Vilucchio.
00sabato 11 settembre 2010 15:43
Nel mio reparto assisto un giovane uomo di 55 anni.Sposato con due figli ,lavorava in Ospedale in una professione per cui aveva studiato.NN metto dati e particolari per privacy.Due anni fa la malattia si e' manifestata coi sintomi iniziaalmente scambiati per depressione ,poi l'evolversi del decorso che lo ha portato ad avere bisogno di assistenza comtinua in una struttura a lui consona.
E' ....una realta' schioccante.
Ti guarda con lo sguardo di un bambino ,trema qdo ti avviccini per mobilizzarlo ,lavarlo e prima che gli venga un attacco di panico come è successo al primo giorno di degenza....gli si parla in maniera dolce per tranquillizzarlo.
Non e' facile accettare questa realta'.....
No.Tanto piu' per la sua famiglia.Per sua moglie e per i suoi figli.
Ieri sera ....senza volerlo gli abbiamo strappato un sorriso ...
Poi il suo sguardo e' piombato nell'oblio .
Se dovessi paragonare il cervello ad una metafora ----userei il pc.
La persona affetta da tale patologia e' come se avesse perso dei files e dei links e presenta lacune....i neuroni muoiono e con essi i ricordi pensieri ....e' un atrofia lenta ed ionesorabile della materia cerebrale dovuta all'accumulo di una proteina amiloide che va a finire di impedire gli scambi sinaptici tra neuroni...e nn solo ma qti muoiono ,infarciscono e cosi' basta guardare due tac e fare confronti per vedere il cervello di una persona malata prima e dopo la malattia .Il cervello del malato è atrofizzato e con lacune vuote.... Questo si traduce in morte della personalita' della persona: ti chiama con altri nomi ,tu nn sei piu' tu,parla e vede persone care che son morte anni prima ,fa gesti quotidiani "strani".
E' terribile l'Alzheimer.
Ho la nonna di mio marito che da un anno le è stato diagnostica qta malattia ....per ipotesi perche' solo con la morte e successiva autopsia si è certi della malattia. ma i sintomi sono quelli.
Io sono per lei "la sorella della Cristina perche' le assomiglio molto" e la "tusa"di mio marito ,le figlie nn le riconosce piu'...un giorno apparecchio' la tavola per il pranzo di Natale ... si era ai primi di agosto....tutto perfetto preciso ,mancavano solo i commensali....
Eppure sta molto meglio di qto uomo di 55 anni .....sa sferruzzare con precisione ....parla ....anche se al tramontar del sole diventa irrequieta e ansiosa e il suo volto si arrossa per l'agitazione.
Qto signore nn parla ,nn cammina ,nulla....
E allora mi chiedo ...perche' Signore permetti questo?
Che senso ha agitarsi ,pensare vivere se poi un qualcosa di invisibile ignoto ti mangia via il cervello?