Quali sono le 5 celebrità che più ti somigliano come carattere e aspirazione e che ammiri di più al mondo?

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misterx78
00mercoledì 3 giugno 2009 05:55
Personalmente ammiro moltissimo questi personaggi. Non solo loro, ovviamente.


Self-man come Berlusconi, vincente e volitivo in mille aspetti della sua vita: non c'è da aggiungere molto su Silvio.


Polidoro perché il suo modo di pensare è identico al mio: ha raggiunto le mie stesse conclusioni sul mondo del paranormale attraverso l'esperienza e la confutazione su come stanno effettivamente le cose.


Schwarzy è un grandissimo, non solo a livello sportivo. E' un altro self-man. Un austriaco che da bambino si faceva 15 km al giorno sotto la neve per andare in palestra. La pelle delle mani gli rimaneva attaccata alla barra per le trazioni a causa del gelo. Ma lui insisteva. Poi si rifaceva altri 15 km per tornare a casa a studiare... Al militare fece mancato rientro per partecipare al suo primo vincente concorso per giovani body builder. E' entrato a contatto col grandissimo Weider! E' entrato in una famiglia presidenziale. E' diventato mister Olimpia. Si diede l'obiettivo del cinema e della politica. E' tuttora attivo anche nel sociale... Insomma, uno che non si arrende mai.


Benjamin era un poliedrico, un eclettico come me. Si interessava a mille cose, studiava, conosceva, leggeva, viaggiava. Ha proposto mille idee in economia e politica. Era un innovatore.


Beethoven è Beethoven. Per quanto grandi siano gli altri autori classici egli ha quel quid di gioia e follia che lo rendono incredibile e definitivo, incommensurabilmente maestoso ed intuitivo allo stesso tempo.
Tutti questi personaggi non sarebbero nessuno se non avessero creduto in sè stessi, se non avessero lottato e preso a morsi la vita, se avessero sognato senza agire.
In questo mi ci ritrovo e da loro imparo tantissimo.
Grazie.
nevio63
00mercoledì 3 giugno 2009 06:57
Per me:
Leonardo e la sua patologica curiosita' verso tutti gli aspetti dello spettacolo del mondo, unita a un talento artistico e scientifico che ne fanno un extraterrestre.
L'apostolo Paolo, corroso dalla febbre per Dio, coraggioso nel seguire il vento della verita' ovunque spirasse e nell'argomentare senza peli sulla lingua, a costo di risultare ostico o odioso.
Antonio Vivaldi, "il prete rosso", sottovalutato dalla critica musicale fino ad alcuni decenni or sono. Genio di invenzione e freschezza musicale. Pochi sanno che le sue composisioni furono ispiratrici dello stesso grandissimo J.S. Bach che ne copio' qualcuna facendola passare per sua.
Antonio De Curtis, ToTo' , il piu' grande arstista di cinema che questo pianeta abbia conosciuto. Peccato che gran parte del suo linguaggio interpretativo sia  veramente decodificabile solo da  fortunate popolazioni del Sud dell' Italia.
Maria Teresa di Calcutta, il cristianesimo schivo e concreto, l'anti-divismo capace di sfruttare la popolarita del suo nome solo per convogliare verso il basso gli sguardi di un mondo distratto, una persona lontana mille chilometri dalle masturbazioni dottrinali del "filioque" in luogo di altre urgenze.

Luteranamanier
00mercoledì 3 giugno 2009 11:28
Re:
nevio63, 03/06/2009 6.57:

Per me:
Leonardo e la sua patologica curiosita' verso tutti gli aspetti dello spettacolo del mondo, unita a un talento artistico e scientifico che ne fanno un extraterrestre.
L'apostolo Paolo, corroso dalla febbre per Dio, coraggioso nel seguire il vento della verita' ovunque spirasse e nell'argomentare senza peli sulla lingua, a costo di risultare ostico o odioso.
Antonio Vivaldi, "il prete rosso", sottovalutato dalla critica musicale fino ad alcuni decenni or sono. Genio di invenzione e freschezza musicale. Pochi sanno che le sue composisioni furono ispiratrici dello stesso grandissimo J.S. Bach che ne copio' qualcuna facendola passare per sua.
Antonio De Curtis, ToTo' , il piu' grande arstista di cinema che questo pianeta abbia conosciuto. Peccato che gran parte del suo linguaggio interpretativo sia  veramente decodificabile solo da  fortunate popolazioni del Sud dell' Italia.
Maria Teresa di Calcutta, il cristianesimo schivo e concreto, l'anti-divismo capace di sfruttare la popolarita del suo nome solo per convogliare verso il basso gli sguardi di un mondo distratto, una persona lontana mille chilometri dalle masturbazioni dottrinali del "filioque" in luogo di altre urgenze.





Io invece non ho "idoli" umani voglio essere solo me stessa.

Veronika alias Gertrude Zanzarelli Gretor [SM=g1558696] [SM=g1558696]

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