QH - Live Killers 1979 - 2009 - 30 Anni di un masterpiece..

L'articolo che segue è decisamente interessante; abbiamo tradotto uno studio condotto da Bob Wegner del sito www.queelive.ca
Ho trovato l'articolo molto interessante è trovo che dia una visione unica del "Live Killers", cosi come è stato realizzato.
Il testo è in soggettiva, nel senso che esprime le opinioni dell'autore dell'analisi.
L'autore dice esplicitamente di avere solo 13 bootleg relativi al tour europeo del '79, perciò non ha potuto analizzare tutte le canzoni del disco e, in generale, questo rende il lavoro incompleto;

Come metodo di verifica pare abbia utilizzato solo....l'orecchio (non fa, infatti riferimento, a programmi per computer capaci di analizzare l'audio. Ovviamente finché si tratta di confrontare segmenti lunghi una trentina di secondi o più, il solo ascolto (maniacale) può bastare; ma l'autore riporta sostanziali differenze anche di due o tre secondi e questo mi lascia il dubbio che (forse) in alcuni ragionamenti si sia spinto troppo in là;

A sostegno della propria tesi (e cioè che i brani del Live Killers sarebbero il risultato di un collage tra più esibizioni) riporta una dichiarazione rilasciata da Roger nel '79 nella quale disse: “Nel Live Killers l'unico strumento dal vivo è la grancassa”!
Sia che Roger scherzasse o meno, le sue parole non vogliono mica dire che fu operato un 'copia/incolla' sui singoli brani! Semmai può significare che risuonarono in studio le canzoni, un po' in stile Tribute tanto per intenderci. C'è poi da dire che Roger non ha mai amato molto questo disco, perciò le sue dichiarazioni andrebbero interpretate secondo me;

Spesso nell'analisi l'autore fa riferimento a dei cambi di tono tra l'inizio e la fine di un brano: non so se questo basti a dire che si tratti di due segmenti presi e incollati da due esibizioni differenti, ma quanto meno vuol dire che l'autore è dotato di un orecchio musicale notevole!

Insomma, carmi amici, l'articolo è senza dubbio interessante e merita la nostra lettura...e penso che possa stimolare i fans appassionati, specie quelli che collezionano bootleg o materiale live.
Una bella sfida confrontare tanto materiale audio, senza dubbio.
Ma crediamo che il LIVE KILLERS meriti tutta l'attenzione possibile!

Grazie a Andy per la super traduzione


LIVE KILLERS - ANALISI DI UN MASTERPIECE

Caspita, che lavoro!
Sto leggendo l'analisi e devo dire che un pò questa cosa spiazza...non ne avevo mai sentito parlare, nè possiedo bootleg di quel periodo per raffrontare le impressioni di Bob Wegner con le mie..però è interessante! Certo sembra pazzesco..anche perchè egli stesso afferma di possere in alcuni casi soltanto spezzoni di pochi secondi dei bootleg in questione...

ma soprattutto verrebbe da domandarsi perchè si sarebbe dovuto fare tutto questo minuzioso se non folle collage per il Live Killers...per rimediare a qualche esibizione fiacca di Freddie o degli altri?per qualche problema alle registrazioni?

grazie mille ad Andy!

Grazie mille Andy per questo bel contributo!
Veramente interessante l’accurata vivisezione del Live Killers che ne ha fatto l’autore dell’analisi. Certo che anche se i vari collage erano risaputi, le considerazioni di Bob Wegner lasciano l’interrogativo sul perché siano stati effettuati così tanti tagli per ogni singolo pezzo dell’album... Brooks si è espresso solo in parte e Brian pare negare gli overdub, speriamo in Roger, che magari prima o poi ci illumini! Nel frattempo continueremo ad ascoltarcelo così come ce lo hanno mixato, al di la di tutto, il Live Killers rimane comunque sempre un grandissimo album live che sento sempre molto volentieri. E’ tra i più belli della storia della musica!!!

Grazie alla "redazione" per questo bellissimo articolo...questo qui oltre ad avere un ottimo impianto stereo ha un orecchio formidabile,l'analisi è a dir poco maniacale!Mi piacerebbe sentire l'opinione di Brian su questa faccenda.

collage o no.. kekkè ne dica il buon Roger.. x me rimane uno degli album live + belli della storia.. e sicuramente il + bello dei queen seguito dal live al milton keynes bowl..

Anche a me Live Killers piace molto come album live, non capisco come mai Roger lo odi cosi pubblicamente.

analisi davvero molto interessante....
grazie mille x la traduzione...

E' proprio la maniacalità del lavoro che mi ha dato qualche perplessità! Intendo dire che spesso fa riferimento a dei "copia/incolla" relativi anche a manciate di secondi, una cosa che francamente non ha molta logica! L'autore stesso si domanda perchè la QP si è sobbarcata un lavoro così imponente, invece di scegliere semplicemente delle performance più riuscite!
Secondo me, oltre che leggere questo articolo, bisognerebbe davvero prenderlo come una sfida e provare a fare le stesse verifiche: dopotutto i bootleg del tour del 79 non mancano!...

ottima osservazione,da parte di uno dei miei fan preferiti,Bob Wegner e' davvero un gran fan!

si, ma per scopo QP ha unito pezzi di concerti di cosi pochi secondi?

e questo che non capisco...

DavBS, 05/03/2008 12.25:

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si, ma per scopo QP ha unito pezzi di concerti di cosi pochi secondi?

e questo che non capisco...

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infatti,in alcune canzone non c'era bisogno di queste fusioni,tra una versione e l'altra!e' davvero un mistero

secondo me rimane comunque un bel documento live dei Queen, anche se in realtà questi taglia/incolla forse ridimensionano nell'immaginario dei fan la qualità del LK.

Mi sono letto tutto l'articolo che "smonta" il Live Killers... in parte lo conoscevo già.
beh che dire, in un certo senso dispiace sapere che i concerti siano overdubbati o addirittura assemblati come un puzzle in studio...

MA è normale essere imperfetti dal vivo... forse un'eccessiva modificazione da studio in effetti non ha molto senso, essendo un prodotto live che dovrebbe rispecchiare l'essenza degli spettacoli dal vivo, con tutti i pro ed i contro.

diesel79, 23/04/2009 17.19:

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Mi sono letto tutto l'articolo che "smonta" il Live Killers... in parte lo conoscevo già.
beh che dire, in un certo senso dispiace sapere che i concerti siano overdubbati o addirittura assemblati come un puzzle in studio...

MA è normale essere imperfetti dal vivo... forse un'eccessiva modificazione da studio in effetti non ha molto senso, essendo un prodotto live che dovrebbe rispecchiare l'essenza degli spettacoli dal vivo, con tutti i pro ed i contro.

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C'è da dire che l'articolo in questione va comunque preso con le molle, nel senso che non può essere visto come oro colato. Di certo alcune considerazioni sembrano azzeccate, altre un pò pretestuose, quindi penso che alla fine il Live Killers debba essere visto in un'ottica positiva. Spesso si leggono in rete giudizi molto negativi proprio alla luce di questa analisi, quasi che si trattasse di un "disco truffa". A mio avviso invece è la migliore testimonianza finora pubblicata di cosa erano i Queen live. Se poi ci sono overdubb e taglia/cuci vari è tutto da verificare e da considerare, non necessariamente in un'ottica negativa.

Non avevo mai letto questo articolo...Non so che dire, questo tipo ha fatto un lavoro impressionante... Quasi quanto quello che secondo la sua teoria sarebbe stato fatto per mettere insieme il disco!
Io non ho mai capito perchè molti degli album live dei Queen sono delle 'compilation' e non delle esibizioni complete. Secondo me questo non rende al meglio l'idea di un concerto vero.
Poi vorrei togliermi una piccola curiosità: ma cosa è esattamente un overdub? E come si fa a modificare un'esibizione dal vivo?

In attesa (speriamo) di un nuovo dvd live per il 2011, rispolveriamo questa bella analisi sul Live Killers, forse il disco dal vivo più bello dei Queen, ma anche il più controverso!

L'articolo è interessante e penso possa appassionare in tanti.

Il link diretto all'articolo lo trovare in bella mostra all'inizio di questa discussione.