Purtroppo dalla Terra tutte le stelle sono uguali

Purtroppo dalla Terra tutte le stelle sono uguali


Ricordo ancora di quando ero polvere cosmica….
Dispersa, diradata, impotente, saggio quanto inutile
cumulo d’esperienze d’immemore memoria.

Ho ricordi vividi, di consistenza quasi planetaria,
era solo l’altro ieri camuffato coi ghigni d’oggi.
Echi sornioni si dissolvono nel vuoto,
seppur non dovrebbero diffondersi affatto.

Annichilito il mio dardo di carne molliccia
si ritrae nella misera mano che l’ha scagliato
contro quell’onnipotenza evanescente e senza volto,
fugando ogni dubbio che questa sia una divinità
altrove disimpegnata o peggio ancora distratta.

Dove alcuni fanno leva per le gambe fiacche,
altri incespicano in tortuosi paradossi.
Qualche poveraccio ha il bastone tarlato,
ed i più abbietti strisciano. Eppure dalle alture,
gli imballaggi si somigliano, ma se ne arguiscono
notevoli differenze per i reclami di pezzi mancanti,
fallati e nelle istruzioni ambigue.

Malgrado
sia ancora amalgama instabile
di polvere cosmica,
il mio fremito ha colto di sorpresa
le stelle.

Con un pugno tremulo e tentennante al pianto,
quasi deterrente per presunti e ignari colpevoli.
E non è la paura a far vibrare una frivola vendetta,
è solamente principio della radiosa, banale implosione
di una fra le tante numerose ellissi,
cerchi imperfetti, così oppressi dagli stenti terreni.

Nel cosmo,
apparentemente smisurato da ignorarmi.

[Modificato da azIthinkIam 10/01/2005 2.41]

Alcune frasi mi hanno lasciata senza parole, gradirei una sorta di commento da perte dell'autore.
In oglni caso, complimenti, è bellissima!

Che bella..come sempre del resto!!!

veramente bella!

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Scritto da: brandon76 10/01/2005 10.03
gradirei una sorta di commento da perte dell'autore.
[DIM]

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Ecco allora una “breve” spiegazione del mio scritto.

E' solo un ripescaggio di un pensiero formato agli sgoccioli del 2004.... l'ho riletto oggi con qualche consapevolezza in più. Oggi riprende la routine. Dal 1° gennaio ad oggi, ho vissuto un’epoca transitoria che non fa parte di nessuna era.... ho bevuto troppo! (vergogna! ) Ma la piccola porzione di rovescio di medaglia è che nei momenti di lucidità ho osservato con distaccata razionalità tanti eventi interessanti che coinvolgono la mia natura, il mio contesto....insomma, un viaggio all'interno del mio strano microcosmo!

Qualche anno fa pensavo di possedere le conoscenze necessarie per disimpegnarmi alla grande nelle tortuosità della vita… grosso, grasso errore!
Piano piano sono arrivati gli imprevisti che hanno spiazzato, anzi spazzato via la mia superbia di potercela fare, di essere navigato per non ricadere nei vecchi schemi, negli errori che ti tirano giù. E la depressione è duplice, sia perché la stai attraversando, sia perché credevi di essere più forte. Ho avuto il privilegio di assistere in diretta, file centrali, locale climatizzato, impianto dolby surround, al mio fallimento. Non è da tutti i giorni.
Elio e le storie tese, in una canzone cantata anche da Aldo Baglio, mi schernirebbe con: “Mio ha detto mio cugggino che da bambino una volta è morto…”

Il bambinone Jo non è morto! Ma indubbiamente si è fermato a riflettere su come sia potuto rovinosamente crollargli tutto addosso. Anche se, sulle prime, questa riflessione non è stata altro che inveire contro TUTTO E TUTTI , pensando per brevi istanti di spregiudicata follia, che fossi stato erroneamente dimenticato dal creato. C’è anche un breve accenno alle diverse interpretazioni della vita, in base a come siamo stati dotati dalla nascita (vedi appunto il creatore distratto)
Poi la reazione si fa più composta (il pianto soffuso coi pugni tremanti, l’implosione) anzi quella è la parafrasi di una dimensione ritrovata, dove ritrovare sé stessi, e poter di conseguenza rimettersi in carreggiata.

Questa frase mi piace particolarmente: “di una fra le tante numerose ellissi,
cerchi imperfetti, così oppressi dagli stenti terreni.”
Ho voluto attribuirgli il significato dell’esasperata interpretazione che hanno uomini della propria vita. Si immagina, ci si augura il percorso, il disegno perfetto, ma così come per i pianeti, non si gira in tondo, ma siamo delle ellissi, delle deformità per causa di un percorso mai scontato. Anche se in fin dei conti tutti vorremmo tendere alla perfezione circolare.
Si conclude con un grido paradossalmente educato e composto, che per certo cambia la mia realtà, me negli intenti ha influenza anche altrove nel cosmo smisurato!
E’ tutto!

[Modificato da azIthinkIam 10/01/2005 17.44]

E' proprio bello saper esprimere sensazioni e sentimenti attraverso le parole....sei molto bravo Jo (ma già lo sai! ), un po' t'invidio...
Mi sento un po' superficialotta, con i miei problemi da liceale quindicenne. Però allo stesso tempo penso sia giusto così...in fondo ho ancora un sacco di tempo per andare a sbattere contro i casini della vita...

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Scritto da: Bubbles89 04/02/2005 21.24
E' proprio bello saper esprimere sensazioni e sentimenti attraverso le parole....sei molto bravo Jo (ma già lo sai! ), un po' t'invidio...
Mi sento un po' superficialotta, con i miei problemi da liceale quindicenne. Però allo stesso tempo penso sia giusto così...in fondo ho ancora un sacco di tempo per andare a sbattere contro i casini della vita...

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Non devi affatto sentirti una “liceale superficialotta”. In parte è ammirevole ciò che dici, in parte non lo è molto.
Mi fa molto ben pensare il fatto che tu riesca ad avere una visione piuttosto verosimile sul tuo futuro, ti capaciti che i problemi che avrai in futuro, saranno ben più ingenti rispetti a quelli che puoi avere adesso. E’ stato, è, sarà così per tutti d’altronde. Ma d’altro canto, hai 15 anni e non affrettarti, non slanciarti nella vita dei “grandi” (pur avendo 7 anni più di te, sono appena un misero 22enne) Vivi la tua età con adeguate consapevolezze. Con la giusta apprensione nelle difficoltà, col giusto entusiasmo nelle gioie!

Grazie per i complimenti...m'imbarazzerò sempre!