Puntata 11 ottobre 07 - Luca si indebita

Nonostante che l'ancheggiante Cloe cerchi di rassicurare Lorenzo che il suo interesse nei confronti di Rebecca è dettato unicamente dal desiderio di proteggerlo in ambito lavorativo, l'uomo dagli occhi triangolari è scettico. Dopo aver ricordato alla cognata l'affetto che la lega a tutta la famiglia, Lorenzo le consiglia di non alterare lo status-quo creatosi fra di loro. Evidentemente l'uomo ha captato l'interesse non proprio fraterno che nutre nei suoi confronti Cloe, e non la vuole illudere. Cloe, sconfitta, esce furibonda dalla sala. I suoi bollori li dovrà spegnere altrove.
Risedutosi al suo tavolo di lavoro, Lorenzo riceve la telefonata di Rebecca che lo ringrazia per la bottiglia di ottimo spumante regalatole dal socio, ma Lorenzo nega di essere stato lui il donatore. In effetti Rebecca non aveva ancora letto il bigliettino di accompagnamento, che svela che il misterioso ammiratore altri non è che il suo zerbino, l'avvocato Piersanti.
Mentre Luca non sa decidersi da quale delle tre bottiglie di liquore che ha sul tavolo attingere (solo una delle quali porta l'etichetta. Pubblicità occulta?) riceve una telefonata da Cloe che lo invita a cena in un bel ristorantino a Bellagio. Come suo solito Luca rifiuta sdegnosamente. Ancora una volta la donna si trova con i bollori bollenti, che nessuno vuole spegnere.
Il mattino dopo vediamo Luca in compagnia di un certo Fornari al quale Luca chiede un prestito di 30.000 euro. Il solo stipendio statale non gli basta per sostenere l'alto tenore di vita intrapreso da Luca dopo che un bel mattino si è trovato sulla testa corna da far invidia ad un alce. Diego, vedendo l'amico indebitarsi con un usuraio, lo mette in guardia. Luca, sprezzante, gli rinfaccia che lo credeva un amico, ma a questo punto ritiene il commissario Mariotti più sincero di Diego. Il Blasi non demorde, sa che Luca si sta cacciando in un vicolo cieco, ricevendo come ringraziamento il rinfaccio di Luca sul male che gli ha fatto la sua famiglia. Finalmente una frase giusta sulla bocca dell'ispettore.
Marianna arriva in ritardo alla riunione della P&P con i soci americani, e si dimostra impacciata nell'esporre il suo progetto di arredamento degli interni. Del resto con una bocca come la sua come si fa ad essere normali? L'espressione di Barbara sembra dire: io lo sapevo, ma torna nella stalla da cui sei scappata!

Non voglio fare del moralismo spicciolo, ma personalmente credo che in questa soap si faccia uso, troppo spesso, di alcolici.
Ora che ha smesso Giovanni di proporre un brindisino ad ogni folata di vento (credo che ora abbia ben pochi motivi per festeggiare), ci pensano Diego e Luca a tener alta la produzione alcolica.
Diego ha sempre una birra in mano così come Luca. Addirittura quest'ultimo nella puntata di oggi lo si è visto indeciso da quale bottiglia bere: ne aveva tre sul tavolo... poi si è versato una dose enorme di cognac, o wisky, non so.
Piersanti regala a Rebecca una bottiglia di spumante.
Non mi sembra un bel messaggio (anche se questo non è certo compito delle soap) quando, al giorno d'oggi, troppi giovani muoiono in incidenti stradali provocati dall'abuso di bevande alcoliche.

E invece fai benissimo a rifletterci! E' vero!
Non fanno altro che sbevazzare alcolici.
Senza contare il sesso occasionale non protetto.
Non penso che in aereo il nostro moicano avesse in tasca l'impermeabilino.
Così come non penso Luca Canale sulla scrivania di Cloe abbia provveduto...
All'inizio si fumava anche parecchio, non so se vi ricordate Rebecca e Lisa che fumavano in continuazione come due cretine per darsi un'aria vissuta, poi non si è più vista mezza sigaretta, per fortuna.
Forse sarebbe il caso di fare altrettanto con l'alcol e ogni tanto anche col sesso dando l'idea che i vincenti, gli scopatori sopraffini si sanno anche proteggere adeguatamente.
Vogliamo poi parlare della spavalderia di Barbara al volante?
Figa=Spericolata.
Bella roba!
Ve be che in Italia se ne ammazzi quattro in una volta vai a finire in hotel per 4 anni però...


La puntata di oggi una palla mostruosa.
Marianna la cavalla che per dare l'ennesima prova del suo essere estrosa, fantasiosa e artistica...un po' come faceva il genio e sregolatezza Flavia... arriva tanto per cambiare in ritardo.
Solita menata del disordine, dei fogli sgualciti della timidezza ecc...
La solita bidimensionalità e semplicioneria dei personaggi.
O nero o bianco.
Spero che per le poche puntate che restano di Vivere non ce la dovremo beccare sempre oca, sempre fintabuona, sempre "cucciola" che abbraccia tutti con quel fare da cretina...sarebbe troppo.

Ma tanto lo sappiamo tutti che domani farà un figurone assurdo con il suo megaprogetto che stupirà tutti quanti lasciando di merda Barbara.
La gente vera si fa un culo tanto sui progetti, mesi e mesi.
La cretina figlia di papà in tre giorni farà il progetto dell'anno, per la serie Le Corbusier le fa una pippa.

Questa cosa dell'alcool, insieme al sesso ossessivo-compulsivo senza protezioni, alla guida spericolata e all'inquinamento lacustre, è davvero diseducativa... per fortuna che a quell'ora sono pochi i giovani davanti alla tv!

Cavolo mi sono perso la puntata perché, pensando che oggi fosse Venerdì (ho il fuso orario di Tokio e per me l'oggi è già domani), sono andato all'uni per seguire delle lezioni inesistenti... Ci tenevo così tanto a vedere la figuraccia di Mariana alla riunione!

Quella del continuo versarsi di "bicchierini" ad ogni piè sospinto è un'abitudine che i viveriani hanno da tempo: Rebecca e Pierfrancesco, Letizia e Alfio, ancora Andrea e Rebecca (e sicuramente ne dimentico qualcuno), ogni sera al ritorno a casa brindavano alla dura giornata lavorativa con un bel cognac. Sarà bigotteria, ma personalmente trovavo molto diseducativo il far passare lo sbevazzamento di super-alcolici come un indice di sciccosità.
Ora, come giustamente ha evidenziato Francis, i gggiovani hanno continuamente bottiglie o boccali di birra per le mani, come se fosse un passaporto per la stilosità e il successo sociale.

Per quanto riguarda le sigarette, è vero che all'inizio se ne faceva abbondante uso. Ma se all'inizio il fumo era sdoganato a tutti i livelli (ricordo che fumavano Letizia, Adriana, Pietro, Rebecca, Vincenzo, Lisa, Pierfrancesco, Riccardo, Alfio, Alice...), da un certo punto in avanti diventò una prerogativa dei soli personaggi a connotazione negativa, prima di sparire del tutto.

Probabilmente hanno smesso di far vedere la gente fumare da quando è entrata in vigore la legge che proibisce il fumo nei locali pubblici.
Purtroppo per gli alcolici non si fa ancora nulla, anzi, vengono addirittura pubblicizzati, così come le macchine veloci.
Anche queste "sviste" non fanno altro che convincerci ancora di più,
semmai ce ne fosse il bisogno, di quanto stupidi e poco attenti ai problemi sociali siano gli autori che, ho letto da qualche parte, ora sono ben 20!
E non si lamentino poi se anche ieri Vivere non è arrivato al 15%!