Proposte Grisenti e Bortolotti...

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- gianni -
00lunedì 28 novembre 2005 10:05
Cosa pensate rispettivamente dei tre punti, a mio avviso più innovativi, proposti da Bortolotti e Grisenti nella loro "operazione ascolto" dove individuano le figure di

- coordinatore tecnico d'ambito

- coordinatore tecnico comunale

- agente di Polizia Giudiziaria
silve®
00martedì 29 novembre 2005 10:36
Prime impressioni
Dopo aver seguito la presentazione sulle linee guida della nuova legge devo dire che non capisco l'utilità di queste nuove figure che dovrebbero essere introdotte. La legge del 1954 stabilisce che la direzione dell'intervento spetta al comandante competente per territorio, il quale coordina anche l'intervento degli altri corpi eventualmente inetrvenuti. Quindi la creazione della figura del coordinatore tecnico d'ambito, restringe le competenze dei singoli comandanti perché, se ho capito bene, nel caso di intervento di più corpi o componenti della protezione civile è chiamato ad intervenire il coordinatore tecnico d'ambito. Inoltre una figura simile esiste già ed è l'Ispettore, si tratta solo di identificare questo coordinatore tecnico d'ambito con l'Ispettore o gli eventuali Vice-Ispettori nel caso di distretti molto estesi.
Il coordinatore tecnico comunale dovrebbe invece essere identificato con il comandante dei VV.F. Volontari contemplando nella legge con articoli particolari i casi speciali, ossia i comuni che hanno più di un corpo di vigili del fuoco sul loro territorio.
Per quanto riguarda le competenze di PG, si dovrebbe dare modo di prendersi certe responsabilità a chi se la sente, altrimenti lasciare questi compiti ai professionisti.
uomo radio
00martedì 6 dicembre 2005 21:53
PG
Devo dire che l'attribuizione delle funzioni di PG mi preoccupa parecchio (l'ho anche ribadito nella serata di presentazione a Grisenti). In effetti è un arma a doppio taglio, è vero che questa funzione ci potrebbe aiutare in alcuni frangenti, ma ci carica di responsabilità troppo pesanti , a mio parere, per dei volontari. Si pensi ad esempio alla prevenzione: diventerebbe responsabilità del Comandante verificare se gli alberghi adempiono alle prescrizioni imposte dal CPI, nella maggior parte dei casi ci sono 2 o 3 alberghi, ma al dove opero io ci sono 45 strutture anche di una certa entità. ho chiesto proprio questo all' assessore e mi ha risposto che si se la legge uscirà con questa impostazione l'incombenza è del Comandante. Temo che nel giro di qualche anno ci sarà sempre meno gente che si assumerà certe responsabilità, rischiando anche , per niente (leggi:gratis), senza contare il tempo che uno poi dovrà dedicare a queste cose , magari tralasciando il lavoro e la famiglia...come se adesso di tempo non se ne dedichi abbastanza ,per fortuna le nostre famiglie capiscono,ma c'è un limite a tutto, Penso che nel momento in cui dovessi arrivare a casa tardi perchè sono stato obbligato a effettuare dei soppralluoghi che oggo compie qualcun'altro pagato...beh vedete voi. Va be la passione e l'amore che ci mettiamo ma ho l'impressione che sia la strada giusta per smontare il volontariato invece che ravvivarlo. [SM=g27992]
- gianni -
00mercoledì 7 dicembre 2005 01:06
PG e dintorni
Ho seguito con particolare interesse la questione PG e ho chiesto informazioni a chi poteva averne... e sinceramente ho trovato una gran cunfusione: nessuno mi ha chiarito definitivamente cosa significhi fare PG!!
Resta il fatto che se la cosa è effettivamente come l'ha proposta Grisenti è interessante. Dare la possibilità a chi vuole di formarsi e crescere credo sia positivo... se poi nessuno si sente di farlo il Distretto andrà avanti come sempre, ricorrendo al Corpo Permanente!

Il coordonatore tecnico comunale a mio avviso è un abbaglio non individuarlo immediatamente col comandante...
E' indispensabile che il comandante si senta incaricato dal momento che i suoi vigili lo hanno nominato, e non sub-judice del Sindaco che se vuole lo destituisce da un giorno all'altro nominando un tecnico al suo posto... Sarebbe un arma in più per i Sindaci che vogliono far saltare un comandante (e qualche caso in giro c'è stato anche in passato...)
Se poi ci sono 3-4 realtà in Trentino che hanno molti Corpi faranno una deroga per loro... ma non farei una Legge con un curvone per raccolgiere anche per 3-4 casi anomali... farei una strada dritta per i 220 Comuni che hanno una situazione chiara e prevederei delle varianti per i casi particolari...
Quattrinoeuro
00mercoledì 7 dicembre 2005 15:51
Re: PG e dintorni

Scritto da: - gianni - 07/12/2005 1.06
Ho seguito con particolare interesse la questione PG e ho chiesto informazioni a chi poteva averne... e sinceramente ho trovato una gran cunfusione: nessuno mi ha chiarito definitivamente cosa significhi fare PG!!
Resta il fatto che se la cosa è effettivamente come l'ha proposta Grisenti è interessante. Dare la possibilità a chi vuole di formarsi e crescere credo sia positivo... se poi nessuno si sente di farlo il Distretto andrà avanti come sempre, ricorrendo al Corpo Permanente!

Il coordonatore tecnico comunale a mio avviso è un abbaglio non individuarlo immediatamente col comandante...
E' indispensabile che il comandante si senta incaricato dal momento che i suoi vigili lo hanno nominato, e non sub-judice del Sindaco che se vuole lo destituisce da un giorno all'altro nominando un tecnico al suo posto... Sarebbe un arma in più per i Sindaci che vogliono far saltare un comandante (e qualche caso in giro c'è stato anche in passato...)
Se poi ci sono 3-4 realtà in Trentino che hanno molti Corpi faranno una deroga per loro... ma non farei una Legge con un curvone per raccolgiere anche per 3-4 casi anomali... farei una strada dritta per i 220 Comuni che hanno una situazione chiara e prevederei delle varianti per i casi particolari...



La tua proposta può essere più o meno condivisa, ma se per caso un Comandante (in tutta onestà) dice al suo Sindaco: "...io ho scelto di fare il Comandante, con tutto quello che ci sta dietro, ma non me la sento di fare il coordinatore..." il Sindaco cosa deve fare?

Trovo giusto che nella stragrande maggioranza dei casi sia il Comandante dei VV.F. Volontari ma trovo altrettanto giusto dare la possibilità al Sindaco (autorità comunale di Protezione Civile - non dimentichiamolo) di poter eventualmete sceglire un'altra persona.

Inoltre credo che se un Comandante non va daccordo con il suo Sindaco, e sicuramente ci sono stati e ci saranno ancora di questi casi, è forse meglio per il Corpo che quel Comandante cerchi prima di chiarirsi e se le cose non si sistemano si dimentta!
silve®
00lunedì 12 dicembre 2005 18:22
07/12/2005 15.51 Re: Re: PG e dintorni

La tua proposta può essere più o meno condivisa, ma se per caso un Comandante (in tutta onestà) dice al suo Sindaco: "...io ho scelto di fare il Comandante, con tutto quello che ci sta dietro, ma non me la sento di fare il coordinatore..." il Sindaco cosa deve fare?



Che cosa intendi con "tutto quello che ci sta dietro"?
Io credo che in sostanza il coordinatore debba fare buona parte di quello che fino ad oggi è stato fatto dai comandanti ed è competenza dei comandanti dei VV.F. Volontari.
Mr.Coperton
00martedì 13 dicembre 2005 15:45
gianni svegliati
Ma se percaso il sindaco e il comandante risultano essere divergenti politicamente, e ti assicuro non è una cosa così remota cosa succede ........ ci attachiamo tutti al tram!!!!
P.s ..... perfortuna che ci sono i tram nuovi [SM=g27996] [SM=g27996]
- gianni -
00martedì 13 dicembre 2005 17:41
Se non me lo dicevi (?!? non so il tuo nome...) non mi accorgevo che stavo dormendo...

Esatto... se il comandante e il Sindaco divergono politicamente succede che il Sindaco nomina Coordinatore Tecnico un altra persona... magari, a caso, un altro Vigile, che è in rotta col comandante e che è della stessa corrente del Sindaco...
Ci trovremo nella pradossale situazione che il coordinatore coordina le ferze di PC, compresi i VVF, ma deve sottostare anche al suo comandante, a livello di Corpo, in quanto più basso in grado...
Inoltre il Sindaco avrebbe raggiunto lo scopo di spaccare il Corpo...
Sembra assurdo, ma è già successo senza la possibilità del Sindaco di nominare un coordinatore esterno... figuriamoci se introducessero anche questa figura...
B.Rumer
00martedì 13 dicembre 2005 22:19
Personalmente ritengo che sarebbe un grave errore individuare il Coordinatore Tecnico comunale in una figura diversa da quella del comandante del locale corpo dei Vigili del Fuoco Volontari.
Nel caso in cui il diretto interessato non "se la sentisse" (come prospettato in qualche intervento precedente al mio) secondo me dovrà valutare seriamente la possibilità di lasciare la quida del corpo.
silve®
00venerdì 16 dicembre 2005 18:48
Concordo con il fatto che un comandante debba essere in grado di prendersi delle responsabilità, soprattutto se si parla di coordinamento in occasione di interventi. Inoltre visto che (per legge) i VV.F. Volontari sono presenti in ogni comune, a differenza delle altre forze di P.C., chi meglio di loro conosce il territorio ed è quindi in grado di coordinare tutte le forze chiamate ad intervenire?

[Modificato da silve® 16/12/2005 18.58]

Quattrinoeuro
00sabato 17 dicembre 2005 11:42
Re:

Scritto da: silve® 16/12/2005 18.48
Concordo con il fatto che un comandante debba essere in grado di prendersi delle responsabilità, soprattutto se si parla di coordinamento in occasione di interventi. Inoltre visto che (per legge) i VV.F. Volontari sono presenti in ogni comune, a differenza delle altre forze di P.C., chi meglio di loro conosce il territorio ed è quindi in grado di coordinare tutte le forze chiamate ad intervenire?

[Modificato da silve® 16/12/2005 18.58]




Sono d'accordo per quanto riguarda la conoscenza del territorio ma non altrettanto per la capacità di coordinare!Per molti Comandanti non ci sarebbero probelemi ma ci sono Comandanti che fanno fatica a coordinare il proprio Corpo figuriamoci le atre Associazioni!
- gianni -
00venerdì 6 gennaio 2006 12:18
Riunioni
Qualcuno ha notizie delle riunioni che Grisenti aveva prospettato con comandanti e Sindaci immediatamente dopo la chiusura dell'"Operazione ascolto"?
robylases
00martedì 10 gennaio 2006 16:48
quello che penso
Coordinatore tecnico comunale
- normalmente una legge detta i caratteri generali e specifica le eccezioni, nel nostro caso si generalizzano le eccezioni; per quale motivo e a che scopo? Forse per dare un ulteriore strumento ai Sindaci per controllare i Corpi o magari per creare qualche nuova figura professionale.
- per complicare lo scenario ipotizzato da Gianni, dove il Sindaco nomina un Vigile del Fuoco Volontario Coordinatore tecnico comunale per mettere in crisi il Comandante o tutto il Corpo .... pensate se quello stesso Comandante diventa Coordinatore tecnico d'ambito cosa succederebbe ??

Coordinatore tecnico d'ambito
- figura del tutto superflua e inopportuna per uno come me che in 11 anni di Comandante ha sempre difeso l'articolo 24 della L.R. 24/54 il quale prevede in capo al Comandante competente per territorio la direzione delle operazioni. E' assolutamente necessario difendere e rafforzare (come ha fatto l'Alto Adige) il principio espresso da questo articolo .... anche attualmente nei confronti degli Ispettori

Roberto Dalmonego
Ispettore Trento
robylases
00martedì 10 gennaio 2006 17:07
c'è qualcosa che non capisco
facciamo circa 20.000 interventi all'anno che moltiplicati per una media stimata per difetto di 10 ore per intevento (2 ore 5 vigili) risulta di 200.000 ore/uomo che moltiplicate (sempre per difetto) per 15€ costo orario lordo di un operaio mi da un importo di 3.000.000 che è più del doppio dello stanziamento annuo previsto per il piano pluriennale 1.440.000€
La nuova proposta di legge prevede il rimborso al datore di lavoro per gli interventi dei VV.F. Volontari, ergo una spesa di circa 3.000.000 di euro. Tutti predicano che le risorse sono sempre più scarse e che in futuro ci saranno meno investimenti e poi si vogliono elargire milioni quando più della maggioranza dei distretti sono contrari ad ogni forma di rimborso.
Che cosa ne pensate ? Non sarebbe meglio incrementare il budget per i piani plur.?

[Modificato da robylases 10/01/2006 17.33]

robylases
00martedì 10 gennaio 2006 17:29
Re: Re: PG e dintorni

Scritto da: Quattrinoeuro 07/12/2005 15.51


La tua proposta può essere più o meno condivisa, ma se per caso un Comandante (in tutta onestà) dice al suo Sindaco: "...io ho scelto di fare il Comandante, con tutto quello che ci sta dietro, ma non me la sento di fare il coordinatore..." il Sindaco cosa deve fare?

Trovo giusto che nella stragrande maggioranza dei casi sia il Comandante dei VV.F. Volontari ma trovo altrettanto giusto dare la possibilità al Sindaco (autorità comunale di Protezione Civile - non dimentichiamolo) di poter eventualmete sceglire un'altra persona.

Inoltre credo che se un Comandante non va daccordo con il suo Sindaco, e sicuramente ci sono stati e ci saranno ancora di questi casi, è forse meglio per il Corpo che quel Comandante cerchi prima di chiarirsi e se le cose non si sistemano si dimentta!


Perchè un Comandante dovrebbe dimettersi se in disaccordo con il proprio Sindaco ?
Perchè dai per scontato che la ragione sia in capo al Sindaco ?
A volte succede proprio l'opposto, sono i Corpi che fanno cambiare il Sindaco.
Mr.Coperton
00giovedì 12 gennaio 2006 09:31
BRAVO ISPETTORE
OTTIME CONSIDERAZIONI BISOGNA PER0' FARLE VALERE NELLE SEDI OPPORTUNE!!!!
PS. LO SO' CHE LEI NE HA LA STOFFA E LE CAPACITA'....(PER FARLE VALERE).
COMPLIMENTI!!!!
Quattrinoeuro
00sabato 21 gennaio 2006 19:38
Scusate per il ritardo
...Ciao a tutti so di essere stato assente ultimamente ma ora cercherò di rispondere!!
Quattrinoeuro
00sabato 21 gennaio 2006 19:39
Cerchiamo di riordinare le idee....
COORDINATORE TECNICO COMUNALE

Agli occhi di molti, anche ai miei inizialmente, può sembrare superflua in quanto per noi pompieri è logico collegarla al Comandante! L’incomprensione nasce dal fatto che l’operato dei VV.F. è più avanti rispetto alla legge attuale e quindi ci sono Comandanti che già ora coordinano le altre forze del soccorso anche se in verità non sarebbe una loro competenza. So bene che il Comandante è il delegato del Sindaco e quindi sembrerebbe logico che lui abbia, in automatico, il coordinamento delle altre forze di volontariato ma così non è…. Non è così per un motivo molto semplice, perché le altre forze del volontariato sono convenzionate con la P.A.T. e quindi i Comuni non potrebbero “usarle”, ma dovrebbero chiedere il loro intervento tramite la P.A.T..

La P.A.T. si è resa conto che, nella maggioranza dei casi, sono i VV.F. che coordinano tutte le operazioni e che è assurdo non ampliare ai Comuni la possibilità di utilizzare le varie forze convenzionate e quindi ha pensato a questa figura del Coordinatore Tecnico Comunale.

Perché allora non hanno pensato subito e solo al Comandante dei VV.F.?

Questa figura di norma sarà il Comandante ma è ovviamente il Sindaco che ha la facoltà e la responsabilità di scegliersi i suoi collaboratori e quindi anche il coordinatore….se ci pensate è così anche per il Comandante, il quale è si designato dell’Assemblea ma alla fine è nominato dal Sindaco (il quale se vuole non lo nomina ed impone all’Assemblea la ricerca di un altro candidato). Inoltre io credo che se un Sindaco ha nominato una persona Comandante vuol dire che di lui un po’ si fida e quindi nel momento di nominare un coordinatore sarà quasi automatica la scelta dello stesso Comandante.
In più se un Comandante non ha interesse nel diventare coordinatore, il Sindaco come può uscirne? Solamente avendo la possibilità, scritta in legge, di nominare un’altra persona che lui stesso sceglierà…

Per finire, se per qualche ragione un Comandante non viene nominato coordinatore resterà comunque il Comandante dei VV.F. con tutte le attuali competenze tra cui la direzione dei soccorsi tecnici urgenti e lo spegnimento degli incendi e nessuno lo “coordinerà” in queste operazioni in ambito comunale…

Se fossi in voi, Ispettori e Comandanti, non mi preoccuperei più di tanto di questa questione per due semplici motivi: il primo come ho detto sopra la legge cercherà di fotografare la situazione attuale ed inoltre nella vita di un Comandante, rispetto al carico di lavoro “normale”, sono veramente pochi gli interventi in cui serve il coordinatore tecnico comunale (vedi alluvione).

Questo è semplicemente quello che io ho capito alla riunione e leggendo il documento che ci hanno consegnato.
Quattrinoeuro
00sabato 21 gennaio 2006 19:40
Ambito.....
COORDINATRE TECNOCO D’AMBITO

Sul Coordinatore Tecnico d’Ambito ho ancora molte perplessità, in quanto non ho ben capito come e da chi verrà designato e nominato, quali poteri e responsabilità avrà….però aldilà di questo credo che sia giusto trovare una figura che abbia la capacità, il potere e soprattutto la responsabilità di coordinare gli interventi di una certa entità (cosa che da alcune parti cerca di fare l’Ispettore senza però ricordarsi che a tutt’oggi non ne ha ne il potere!! Anche se a volte hanno svolto questo compito molto bene…).

Bisogna trovare delle persone, che credo in alcuni casi possono essere gli stessi Ispettori o i loro vari Vice se il distretto è grande, che sappiano “dare una mano” al Comandante, o ai Comandanti, in caso di interventi complessi….
Quattrinoeuro
00sabato 21 gennaio 2006 19:41
Comandare.....coordinare!
COMANDARE…..COORDINARE

Comandare: ordinare, imporre qualcosa a qualcuno, dare un comando […] imporre […] dirigere, governare esercitando il comando […].

Coordinare: mettere insieme in modo ordinato per raggiungere uno scopo ben preciso […] rendere composto, armonioso, funzionale.

SONO COSE BEN DIVERSE

Quindi:

Comandante: chi comanda […] chi ha compiti e responsabilità di comando su truppe, corpi o organismi militari […].

Coordinatore: che, chi coordina.

Spero sia chiara la differenza (sottile ma c’è!!).
Quattrinoeuro
00sabato 21 gennaio 2006 19:41
Polizia giudiziaria....
POLIZIA GIUDIZIARIA
Dopo aver sentito molte persone parlarne mi sembra di aver capito che da come era stata inizialmente proposta (dare la PG a tutti i Comandanti ed i Vice) le cose siano molto diverse…

Alla riunione nel mio Distretto (una delle ultime se non forse l’ultima) l’Assessore ed il Dirigente Generale Bortolotti hanno illustrato la PG come una possibilità in più che avranno i Corpi! Ci sarà la possibilità di formare dei nuclei di PG a livello di Comunità o di Distretto, ora non ricordo bene, composti da VV.F. Volontari che volontariamente hanno deciso di frequentare un corso apposito, essere esaminati con cadenze fisse, partecipare a dei corsi di aggiornamento, ecc….per poi partecipare alle attività di PG di loro competenza nel loro distretto!!

Illustrata così a me sembra una bella cosa…credo sia positivo dare la possibilità di crescere “professionalmente” alle persone che ne hanno voglia!!
Quattrinoeuro
00sabato 21 gennaio 2006 19:42
E chi dovrebbe controllare se non il Sindaco??
Sulla questione controllo del Corpo da parte Sindaco io credo che non ci sarebbe niente di male e di strano visto e considerato che alla fine il “capo dei pompieri” è e rimarrà il Sindaco.

Inoltre non credo che si vogliano creare qualche figura professionale, l’Assessore mi sembra molto indirizzato sul volontariato….a volte forse anche troppo!
Quattrinoeuro
00sabato 21 gennaio 2006 19:44
Comandante-Sindaco...Corpo-Comunità!!
DIMETTERSI….questa è una mia semplice veduta!! Sono convinto che i VV.F. debbano servire la loro Comunità (e su questo dovremmo essere tutti d’accordo!).

Il Sindaco è il “capo dei pompieri” ma soprattutto è espressione della stessa Comunità o almeno così dovrebbe essere!

Il Comandante è la massima carica del Corpo e dovrebbe essere colui che si rapporta con l’Amministrazione e quindi con il Sindaco…

Se per qualche motivo queste due figure entrano in conflitto (senza entrare nel merito di chi abbia o meno ragione) il rapporto Corpo/Comune ne risente sicuramente….giusto?

Se questo rapporto viene logorato è probabile che alla lunga anche il Servizio ne risenta o la stessa armonia all’interno del Corpo…

Se ne risente il Servizio ne risente la Comunità che inizialmente abbiamo detto di servire!

Quindi la conclusione è che è meglio per tutti cambiare Comandante (anche se lui ha ragione) in quanto non credo, ma non la escludo, nella soluzione che un Corpo riesca a far cambiare un Sindaco….

Quattrinoeuro
00sabato 21 gennaio 2006 19:46
Spunti per discussioni...
Spero di aver messo un po' di "carne al fuoco" per portare aventi questa discussione!!

Buona serata...
Quattrinoeuro
00sabato 21 gennaio 2006 20:06
Rimborsi.....
Per quanto riguarda i rimborsi l’Ispettore Dalmonego ha fatto un’attenta analisi dei costi che avrebbero i VV.F. se gli venissero rimborsati tutti gli interventi.
Non entro nel merito dell’analisi ma mi permetto di dire cha la nuova legge prevede rimborsi spese solamente per eventuali interventi che si prolungano nel tempo (ad esempio oltre le 48h) e non per tutti gli interventi “ordinari” dei VV.F.

Quindi Ispettore sono pienamente d’accordo con te sul fatto di incrementare i budget per i piani pluriennali ma la tua analisi risulta errata!! I soldi devono essere cercati da qualche altra parte….
robylases
00giovedì 16 febbraio 2006 13:30
...rimborsi
Nella presentazione delle slide del mio distretto (che sono steate 2) non si è mai parlato che i rimborsi riguardavano gli interventi sopra le 48 o per un tempo prolungato. Anzi la pagina 5 con titolo tutela del volontariato prevede l'estensione a livello locale della tutela nazionale, dove a mio avviso non ci sono limiti temporali negli interventi (almeno la legge marniga che è quella del soccorso alpino e che penso si intenda come esempio cita: i volontari hanno diritto ad astenersi dal lavoro nei giorni in cui svolgono le operazioni di soccorso alpino e speleologico o le relative esercitazioni, nonchè il giorno successivo ad operazioni di soccorso che si siano tratte per più di otto ore, ovvero oltre le ore 24. Ai volontari che siano lavoratori dipendenti compete l'intero trattamento economico e previdenziale relativo ai giorni in cui si sono astenuti dal lavoro ai sensi del comma precedente). Per sicurezza mi sono informato da altri ispettori se per caso durante le loro presentazioni si sia parlato di compensi oltre le 24 ore o per tempi prolungati, ma neanche da loro si è formulata una tale ipotesi. Quindi la mia analisi risulta corretta (anche se l'arrotondamento per difetto è sicuramente elevato) in base alle informazioni che abbiamo ricevuto. Forse tu (quattrinoeuro) sai qualcosa più di noi.
robylases
00giovedì 16 febbraio 2006 14:00
Comandante-Sindaco...Corpo-Comunità!!
Caro quattrinoeuro mi dispiace contraddirti ma forse non conosci le realtà delle piccole Comunità del Trentino che su 223 comuni ricoprono la stragrande maggioranza. Ti racconto la mia storia: Nel 1989 sono entrato a far parte del Corpo VV.F. di Lona-Lases, e nel 1993 ne sono diventato il Comandante. Le idee dell'allora Sindaco erano sicuramente contrastanti con quelle del vecchio Com. e del sottoscritto (senza che questo abbia in nessun modo influenzato i rapporti con la comunità), unica soluzione per risolvere le problematiche dei VV.F. era di cambiare il Sindaco. Pertanto nel 1995 mi sono candidato e sono stato eletto Sindaco, da allora il rapporto con l'amministrazione è decisamente migliorato. La mia passione però è sempre stato il volontariato e ho mantenuto la carica di Comandante che tra le due era quella che decisamente preferivo.Questo per farti capire che i VV.F. in una comunità contano, sia perchè ne rappresentano una grossa percentuale (Grauno 140 abitanti 14 pompieri), sia perchè hanno spesso modo di essere a contatto con i cittadini e quindi farsi conoscere più di tanti altri.
- gianni -
00giovedì 16 febbraio 2006 14:46
Siamo "Volontari"
Mi ostino a rispondere che la storia dei rimborsi deve sparire dalla nostra Legge, così come dovrebbe sparire quella per il rimborso degli incendi boschivi, tantopiù se come ora è data facoltà ai singoli vigili di incassare il compenso orario.
Per i boschivi lascerei ovviamente la parte riguardante i mezzi perchè effettivamente ci sono maggiori spese in caso di grossi incendi, ma la retribuzione oraria ai vigili non deve essere privista in nessun caso.

Ripeto che secondo il mio parere la ricchezza dei Corpi non è data da quei vigili che sono poco attivi ma che ipoteticamente su grandi interventi hanno la possibilità di assentarsi a lungo dal lavoro, bensì da quelli che tutti i giorni curano la caserma, i mezzi e che fanno tutti quei lavoretti che la maggior parte snobba... Loro sono la vera ricchezza, i primi a cui deve andare il nostro plauso.

Io resto dell'idea che nessuno mi ha chiesto di entrare nel Corpo e se un giorno mi accorgerò che rinunciare allo stipendio di una giornata mi "costa" più della soddisfazione che ho nel fare il pompiere probabilmente sarà ora di restituire il cercapersone e il casco...

Con questo non voglio entrare nel merito di quanto hanno proposto Bortolotti e Grisenti (che sinceramente anche a Cles non mi sembra abbiano accennato alla questione qua discussa) ma semplicemente dire che il problema proprio non si pone, a mio avviso...
s@lly84
00giovedì 16 febbraio 2006 14:53
Re: Siamo "Volontari"

Scritto da: - gianni - 16/02/2006 14.46
Mi ostino a rispondere che la storia dei rimborsi deve sparire dalla nostra Legge, così come dovrebbe sparire quella per il rimborso degli incendi boschivi, tantopiù se come ora è data facoltà ai singoli vigili di incassare il compenso orario.
Per i boschivi lascerei ovviamente la parte riguardante i mezzi perchè effettivamente ci sono maggiori spese in caso di grossi incendi, ma la retribuzione oraria ai vigili non deve essere privista in nessun caso.

Ripeto che secondo il mio parere la ricchezza dei Corpi non è data da quei vigili che sono poco attivi ma che ipoteticamente su grandi interventi hanno la possibilità di assentarsi a lungo dal lavoro, bensì da quelli che tutti i giorni curano la caserma, i mezzi e che fanno tutti quei lavoretti che la maggior parte snobba... Loro sono la vera ricchezza, i primi a cui deve andare il nostro plauso.

Io resto dell'idea che nessuno mi ha chiesto di entrare nel Corpo e se un giorno mi accorgerò che rinunciare allo stipendio di una giornata mi "costa" più della soddisfazione che ho nel fare il pompiere probabilmente sarà ora di restituire il cercapersone e il casco...

Con questo non voglio entrare nel merito di quanto hanno proposto Bortolotti e Grisenti (che sinceramente anche a Cles non mi sembra abbiano accennato alla questione qua discussa) ma semplicemente dire che il problema proprio non si pone, a mio avviso...





robylases
00giovedì 16 febbraio 2006 17:22
non vorrei essere frainteso
Concordo pienamente con te Gianni; anch'io (e tutto il mio Distretto) sono contrario a qualsiasi forma di rimborso. Il mio intervento era un chiarimento e una risposta a quattrinoeuro su quanto ci è stato raccontato nelle presentazioni

[Modificato da robylases 16/02/2006 17.34]

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