Propedeutica allo sviluppo e stampa

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JacoC
00sabato 29 settembre 2012 17:02
Ragionamenti preliminari all'approccio della CO
Ciao ragazzi, siccome sono uno che non ama buttarsi nelle cose senza approfondirle bene apro questo topic con largo anticipo. Tra un mese circa avrò la possibilità di reperire tutto il necessario per la mia CO e voglio prepararmi per bene per quanto mi troverò di fronte.
Partiamo dal presupposto che lavorerò solo sul B/N e che in prima battuta vorrei orientarmi verso una combinazione standard di pellicola/rivelatore e rivelatore/carta per imparare bene a destreggiarmici.
Le pellicole che uso sono quasi esclusivamente le Ilford HP5 ed FP4 con qualche puntata sulla serie Delta. Che rivelatore posso accostarci? Visto che non sono uno che scatta moltissimo avevo in mente di orientarmi verso dei chimici in polvere, più facilmente conservabili, concordate? Tra l'altro mi è stato consigliato di lavorare il più possibile coi chimici freschi, quindi magari da diluire di volta in volta.
Per la carta ed il suo rivelatore ho lo stesso dubbio, pensavo di cominciare con una politenata Multigrade, concordate?. Altro discorso a questo connesso è l'importanza dei filtri di contrasto: sono indispensabili? Sull'utilizzo di questi filtri ho trovato molto poco materiale... Se avete qualche link mi fareste un favore!
Tutti i fissaggi sono sia per pellicola che per carta? Ci sono differenze sostanziali nella resa tra i diversi fissaggi?
Il rivelatore per carta invece è diverso da quello per pellicola, quindi cosa consigliereste per impratichirsi (tenendo a mente quanto detto riguardo i chimici per lo sviluppo)?
Per ora mi fermo qui, vi ringrazio dell'aiuto, sicuramente mi verrà in mente qualche altro dubbio da proporvi a tempo debito...
=Tomash=
00sabato 29 settembre 2012 18:41
I rivelatori in polvere durano fino a che sono in polvere, non appena preparati la loro durata si accorcia notevolmente.
L'ID11 (o D76 Kodak), preparato dura circa 6 mesi e ci si sviluppano circa 8 rullini.
Per le pellicole che usi tu, è l'ideale, soprattutto se usato 1+1 (una parte d'acqua e una di rivelatore) a perdere (usa e getta).
8 rullini in 6 mesi dovresti riuscire a farli.

I rivelatori per carta sono diversi, per quanto il principio sia lo stesso, se usati per sviluppare pellicole andrebbero diluiti moltissimo per ottenere tempi "gestibili".
Di solito sono i laboratori che usano i rivelatori per carta per sviluppare le pellicole al fine di ridurre i tempi di trattamento.

Per iniziare, una politenata multigrade va benissimo, ma perché funzioni ci vogliono i filtri, filtri che sono facilissimi da usare.
Si mette nell'apposito cassetto dell'ingranditore il filtro corrispondente al contrasto che si vuole ottenere (da 0 bassissimo a 5 altissimo di solito con mezzi valori) e il gioco fatto.
Come rivelatore, il classico Ilford Multigrade diluito 1+9 è un ottimo inizio.
Per la carta, Ilfordspeed RC IV MG oppure se vuoi risparmiare perché sei all'inizio e butti via parecchi fogli allora Fomaspeed Variant.

I fissaggi sono tutti uguali, a meno che tu non usi pellicole Kodak che ti consiglierei il Tmax Fixer (ma è una finezza), Ilford, Agfa, Ornano, prendi quello che costa meno e lo usi (a diverse diluizioni) sia per carta che per pellicola.
Non dimenticare l'arresto, anch'esso uguale per carta e pellicola e costa pocchissimo.
impressionando
00sabato 29 settembre 2012 20:53
I filtri sono indispensabili solo se il tuo ingranditore è a luce condensata. Se è a luce diffusa solitamente ha i filtri dicroici incorporati.
(in soldoni e....)
JacoC
00martedì 2 ottobre 2012 08:32
Perfetto ragazzi, ora mi è tutto un po' più chiaro... Quando avrò il tutto tra le mani tornerò a scocciarvi!
softstudio2
00martedì 2 ottobre 2012 09:11
Lo sviluppo in CO è sicuramente il peggiore dei virus fotografici.

Pur essendo il meno evidente nel processo fotografico, più progredisce più si fa sentire ...

... è aleatorio (troppi fattori = nessun fattore principale) ma al tempo stesso assolutamente deterministico ... (prova a modificare di un solo grado centigrado il tuo sviluppo e te ne accorgi se è deteerministico o no) ...

... è impalpabile ... ma puzza e come!

... è intermedio .... ma principale. Se sbagli negatico, hai voglia ad essere uno bravo stampatore ...

... è scientifico .... ma al tempo stesso necessita di ... visione creativa: se non previsualizzi bene ciò che hai scattato, e non stabilisci bene come lo vorrai stampare, non sceglierai neppure bene come svilupparlo.


Insomma, di tutte le fasi del processo chimico, è la più buia ... (anche se puoi evitare di farla in CO) ma al tempo stesso la più illuminante sul risultato che potrai raggiungere.

ED ANCHE SUL FUNZIONAMENTO DELLA FOTOGRAFIA ARGENTICA.

[SM=g7413]
JacoC
00martedì 2 ottobre 2012 10:04
softstudio2 devo dire che più sto studiando la CO più non vedo l'ora di portarmela a casa!!! Credo proprio che l'esperienza fotografica di ciascuno sia incompleta se manca la conclusione del ciclo scatto/sviluppo/stampa, a cui aggiungo quello che anche tu scrivi tra le righe: il ragionamento e la previsualizzazione.
Quando porto un rullo in laboratorio sto facendo un salto nel vuoto, non perchè non siano capaci (o almeno non solo per questo), ma perchè non sanno io da quello scatto cosa ho voluto tirar fuori! Da quando ho capito come esporre uno scatto gli unici risultati veramente rispondenti alla mia idea sono stati quelli di un rullino che ho sviluppato con un mio amico, quelli del lab erano tutti più o meno falsati...
Allora se io investo in attrezzature e passo ore a studiarmi Adams è decisamente stupido farmi falsare il risultato da uno sviluppo "standard" per quanto accurato possa essere nella sua standardizzazione!
Per la stampa poi non ho la minima esperienza, ma credo sia semplicemente sublime anche solo stampare dei provini...
JacoC
00sabato 13 ottobre 2012 10:26
Ciao ragazzi, torno a scocciarvi. Oggi vado a vedere la CO, il proprietario lo conosco bene e mi fido ciecamente.
Intanto sto valutando la chimica da comprare. Ho visto le caratteristiche dei vari sviluppi e quello che mi attira di più è il rodinal (se prendo la confezione da 300ml dovrei farci circa 20 rulli calcolando una diluizione 1+25); per l'arresto utilizzo l'acido acetico che uso anche per l'acquario e sto a posto, il fissaggio quello che costa meno, mi rimane da stabilire lo sviluppo per la carta, cosa mi potreste consigliare? Essendo un po' sotto spese vorrei capire quale sia la quantità che si utilizza per ogni sviluppo e quante volte (in media) si può riutilizzare la soluzione diluita... Su quanti ml mi consigliate di orientarmi? Calcolando la dose un po' per eccesso visto che voglio provare (e sprecare) molto...
GUERRRINI2
00sabato 13 ottobre 2012 12:06
1+25 per le pellicole fino a 400 é un po' troppo energico, almeno che non cerchi effetti particolari.
1+50 é più indicato.

Lo sviluppo per la pellicola si usa solo una volta (sempre parlando di Rodinal), e quello della carta idem.
Diverso il discorso per lo stop ed il fix che si possono riutilizzare parecchie volte.

Per il tipo di sviluppo della carta non so cosa consigliarti in quanto ho sempre usato l'Ilford, senza infamia e senza lode.
JacoC
00sabato 13 ottobre 2012 12:38
la diluizione 1+25 l'ho presa in considerazione solo per farmi una media per eccesso...
Quindi anche il rivelatore per carta è usa e getta? Io sapevo che si poteva anche riutilizzare allungando i tempi di sviluppo... Quello che mi chiedevo è: mi conviene prendere 500ml di rivelatore per carta oppure ci faccio solo 10 stampe? Mi conviene prenderne uno da 1lt? Non riesco a capire quanto se ne usi per stampa...
GUERRRINI2
00sabato 13 ottobre 2012 14:36
non si puo' definire con precisione il numero di foto, in quanto ogni foto magari richiede due o tre o più tentativi.

Io non mi farei tutti questi problemi, prova e basta!
JacoC
00sabato 13 ottobre 2012 18:17
hai ragione... È che cominciare da zero una cosa nuova riempie di dubbi!
Intanto ho visto tutto il materiale: un Durst U70 messo bene, attrezzato con obbiettivo e condensatore per medio formato, dovrei cercarmi a parte solo il condensatore ed un 50ino per il 35mm, mancano anche i filtri dicroici. Per il resto c'è proprio tutto, dalle bottiglie a sfiato alla tank fino alla luce inattinica. Mi da anche sviluppo della ornano, fix, e sviluppo carta neutol più parecchia carta Ilford... Il tutto per 200€, secondo voi va bene oppure potrei avere problemi a trovare il condensatore?
GUERRRINI2
00sabato 13 ottobre 2012 20:07
il condensatore per il 6x6 dovrebbe andar bene anche per il 35mm (é da provare col 50mm per sicurzza)
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