Fonte: La Nazione.it - Lucca - 14/12/2007 - di Cristiano Consorti, Luciano Nottoli
Ringraziando Stelafe per la segnalazione
Proliferano le costruzioni, diminuiscono le vendite
I prezzi delle case in Lucchesia sembrano essere abbastanza stabili, ma continuano a proliferare le costruzioni. Basta girarsi intorno e vediamo venir su come funghi case, palazzi, villette. Una situazione al limite per quanto concerne l'invenduto che ha raggiunto cifre da record
Lucca, 14 dicembre 2007 Continuano a proliferare le costruzioni sul territorio comunale. Basta girarsi intorno e vediamo venir su come funghi case, palazzi, villette. Appartamenti più o meno piccoli che però, se osserviamo bene i cartelli che campeggiano sulle verande delle finestre, sono ancora invenduti. Insomma, si legge «vendesi» un po' ovunque, ma i cantieri continuano a nascere. Allora perché non c'è richiesta?
Siamo andati a chiederlo direttamente ad alcune agenzie immobiliari che ci hanno fornito indicazioni interessanti, confermando soprattutto la situazione che abbiamo accennato poco fa. «E' stato costruito in molte zone e, forse, era necessario razionalizzare un po' di più. Adesso la situazione è inflazionata - spiega Alessandro Gabriele dell'immobiliare 'La Notizia' - . Il piano regolatore approvato nel 2002, dopo vari ricorsi, è entrato in funzione nel 2005. Intanto sui terreni opzionati si è costruito. L'invenduto è parecchio, ma questo è dovuto principalmente ad una congiuntura economica sfavorevole. Ora il cliente deve puntare alla qualità, anche in base alla legge 192 del 2005 che impone l'apposita certificazione». «In ogni caso - conclude Gabriele - possiamo dire che le case costano tanto, ma a causa dell'euro».
«L'invenduto? E' abbastanza - conferma anche Giuliano Satti di 'Essegi immobiliare' - . Sono stati costruiti appartamenti troppo piccoli. Credo che una crisi più forte si sentirà in primavera. Il cliente ora è selettivo e gli appartamenti costruiti fino a due anni fa sono tecnologicamente 'vecchi', perché non rispondono a determinate caratteristiche, come ad esempio il fatto di avere l'impianto termico solare». «In merito ai costi c'è infine da differenziare tra una casa piccola, ed una casa piccola che però al contempo ha dei servizi aggiuntivi, come posti auto e garage, tanto per fare un esempio. Effettivamente - conclude Satti - sono cari quegli appartamenti che sono piccoli e che non sono provvisti dei servizi sopra citati». «E' forse ormai più difficile trovare una zona senza gru delle numerose ditte di costruzioni, che un terreno coltivato a verde» ci dicono scherzosamente Nicola Benvenuti e Luca Pepe, titolari dell'immobiliare San Pietro. «Ormai - aggiungono - tutte le prime periferie pullulano di nuove offerte, alcune valide, altre no». «Certo, questo è un momento di forte incertezza - proseguono - . Noi agenti immobiliari dobbiamo dare un servizio basato sulla trasparenza. E' inevitabile non ammettere che alcuni appartamenti, vista la grande offerta, subiranno un calo, secondo noi, pari al 10-20 per cento delle attuali quotazioni e parecchie case sono ancora invendute».
«I prezzi attuali sono stabili solo nel centro storico - ci dicono ancora - , anzi, per noi è l'unico in controtendenza. Le richieste ancora oggi superano di gran lunga le offerte». «Nonostante tutto - concludono Benvenuti e Pepe - il consiglio è quello di acquistare, magari valutando bene se ciò che oggi si compra sia di facile rivendibilità domani, quindi evitando i grossi complessi e preferendo i piccoli fabbricati magari edificati in zone verdi, oppure ristrutturazioni di vecchi fabbricati con un po' di 'sapore'».
«In Lucchesia si continua a costruire in maniera esponenziale - spiega Simone Martini dell'omonima immobiliare -, spesso urbanizzando anche zone rurali e tipiche, deturpandone così, in parte, la propria bellezza e la caratteristica architettonica. Sono nati numerosi fabbricati con tipologie diverse, appartamenti di media-piccola metratura e piccole lottizzazioni con ville e villette a schiera. Queste ultime hanno risentito maggiormente della frenata nelle compravendite, non per la tipologia, ma solo per i prezzi troppo alti e così troviamo cantieri invenduti per il 70-80%». «I prezzi nel 2007 - aggiunge Martini - in alcune zone periferiche sono lievemente aumentati, in altre sono rimasti invariati con la tendenza ad un lieve ribasso e, per fortuna, in diverse circostanze sono pesantemente diminuiti se si voleva concludere la trattativa». Il problema per l'acquisto delle abitazioni, insomma, riguarda buona parte dei lucchesi, ma la questione investe in particolar modo le giovani coppie che decidono di metter su famiglia e sono così alle prese con l'acquisto della prima casa. Molte non si possono permettere di pagare cifre considerevoli per acquistare un appartamento, magari in periferia e di soli 50 mq. Alcuni accendono un mutuo, altri, invece, scelgono zone più lontane dalle Mura, altri ancora sono obbligati ad attendere una maggiore sicurezza stipendiale e se ne stanno in affitto o in casa con i genitori.