Re:
barnabino, 08/12/2018 18.52:
Oppure vogliamo parlare di quando Matteo confonde Geremia con Zaccaria
Non si tratta di confusione, ma semmai di una prova di autenticità del testo che non fu manipolato dagli scribi per correggere questo presunto errore. Matteo semplicemente cita la sezione dei profeti dove è contenuto anche Zaccaria citando quello che all'epoca probabilmente era citato al primo posto, Geremia. Con lo stesso criterio spesso si chiamano “Salmi” altri libri biblici che appartengono alla sezione che comincia con i Salmi.
Comunque cadrebbe la tua tesi di profezie "adattate" perché vedi che se fosse stato fatto volontariamente sarebbero state adattate male... un presunto falsificatore avrebbe inventato fatti più eclatanti ed eliminato presunti errori e contraddizioni. Il fatto che vi siano, paradossalmente, è una prova della genuinità del testo, la cosiddetta
letio difficilior.
Shalom
A parte che ci hanno provato a far sparire quel Geremia e lo sai benissimo, ma io mi riferivo proprio all'evangelista che ha preso fischi per fiaschi e non all'accuratezza del testo, come è accaduto del resto con Marco che confonde Isaia con Malachia
Marco 1,2
"Secondo quanto è scritto nel profeta Isaia:
«Ecco, io mando davanti a te il mio messaggero
che preparerà la tua via."
Malachia 3,1
«Ecco, io vi mando il mio messaggero,
che spianerà la via davanti a me
e subito il Signore, che voi cercate,
l'Angelo del patto, che voi desiderate,
entrerà nel suo tempio. Ecco egli viene»,
dice il SIGNORE degli eserciti."
Ah ma forse i libri che aveva Marco iniziavano con Isaia...
Mi avete tolto le faccine peccato.