gli eletti della sinistra che hanno alle spalle problemucci con la dea giustizia
1 - Ayala Giuseppe (senatore Ds in Basilicata).
Ex pm della Procura di Palermo ai tempi del primo pool antimafia, poi parlamentare del Pri e del centrosinistra, finí sotto inchiesta per lo scandalo dei finanziamenti illeciti della Sirap di Filippo Salamone (che avrebbe versato 10 milioni per la sua campagna elettorale a un suo collaboratore): ma ne è uscito nel 1996 grazie all'amnistia.
2 - Bassanini Franco (senatore Ds in Toscana).
Ministro uscente della Funzione pubblica, è stato condannato in primo grado a 1 mese di arresto e 12 milioni di ammenda per abusivismo edilizio a proposito di una piscina a Orbetello, poi si è salvato in appello per la prescrizione. Sentenza definitiva.
3 - Carra Enzo (neodeputato Margherita).
Ex Dc, ex portavoce di Forlani, arrestato nel '93 a Milano e condannato in via definitiva dalla Cassazione a 1 anno e 4 mesi per falsa testimonianza nel processo Enimont, ora milita nell'Udeur e coordina la Margherita.
4 - D'Alema Massimo (deputato Ds in Puglia).
Ex presidente del Consiglio, ex segretario e ora presidente Ds, fu indagato a Bari per un finanziamento illecito di Francesco Cavallari, il re delle cliniche legato alla malavita barese che gli versò sottobanco almeno 20 milioni. Poi si salvò grazie alla prescrizione.
5 - Liguori Ettore (neosenatore Margherita in Campania).
Medico chirurgo salernitano, ex assessore regionale alla Sanità, iscritto al Ppi, è indagato a Salerno per abuso d'ufficio e falso ideologico nell'inchiesta sui lavori di prolungamento della tangenziale Est. Eletto con la bellezza di 56.700 preferenze.
6 - Loiero Agazio (deputato Margherita in Calabria).
Ex Dc, ex Ccd, poi Udeur, il ministro uscente delle Politiche regionali è imputato dal lontano 1994 per peculato e abuso d'ufficio (in seguito rimane in piedi soltanto la seconda accusa) in uno dei tanti filoni dello scandalo dei fondi neri Sisde: avrebbe usato segretarie assunte e stipendiate dal servizio segreto civile per mettere in piedi un ufficio raccomandazioni tutto suo. Il processo è tuttora in corso, ma destinato alla prescrizione, per i continui rinvii dovuti agli "impegni istituzionali" dell'ex ministro.
7 - Marone Riccardo (neodeputato Ds in Campania).
Avvocato napoletano, vicesindaco nell'ultima giunta Bassolino, sindaco pro tempore nel 2000, inquisito e prosciolto dal gip nell'inchiesta sui Buoni comunali (abuso d'ufficio), è sotto inchiesta per falso in atto pubblico e abuso d'ufficio nello scandalo degli autoparchi che custodiscono le auto rimosse per divieto di sosta, che avrebbero danneggiato le casse comunali a vantaggio di alcune società. Il 10 maggio 2001 il gip l'ha interdetto da ogni incarico pubblico, politico e amministrativo. Lui, tre giorni dopo, è stato eletto deputato.
8 - Occhetto Achille (senatore indipendente Ulivo in Calabria).
L'ex fondatore e segretario del Pds è stato a lungo indagato per vari reati dalla Procura di Torino, per i fondi neri versati all'ex Pci dalla società italo-tedescorientale "Eumit", di cui il partito possedeva una quota. Ma nell'agosto del 2000 viene assolto dalla corruzione, dal falso in bilancio e dalla bancarotta fraudolenta; per i reati fiscali e i finanziamenti illeciti al partito, invece, si salva grazie alla prescrizione.
9 - Rollandin Augusto (neosenatore Union Valdôtaine in Valle d'Aosta).
Leader incontrastato del partito autonomista valdostano, ex presidente della giunta regionale, piú volte inquisito per vari scandali, è stato condannato in via definitiva dalla Cassazione, il 13 dicembre '94, a 16 mesi di reclusione, 2 milioni di multa e risarcimento dei danni alla Regione per abuso d'ufficio: favorí una ditta "amica" nell'appalto per la costruzione del compattatore di rifiuti di Brissogne. Per questo, nel 1998, appena rieletto consigliere regionale, viene dichiarato decaduto dalla Corte d'appello di Torino, in quanto "ineleggibile". Nel frattempo si guadagna altri due rinvii a giudizio, sempre per abuso. Il primo processo, sui contributi regionali "facili" a quattro ditte di autotrasporto, è in corso. Nell'altro, imputato per essere socio occulto di una ditta di trasporto finanziata dall'ente regionale, Rollandin se la cava per prescrizione. Grazie a questo pedigree, nel 2001 l'Union, i Ds, i Democratici e gli ex Dc della Stella Alpina candidano il pregiudicato nell'unico collegio senatoriale valdostano, dove viene eletto con 30 mila voti.
10 - Visco Vincenzo (deputato Ds in Emilia-Romagna).
Il ministro delle Finanze uscente ha subíto una condanna in primo e secondo grado per abusivismo edilizio, per via di alcuni ampliamenti della sua casa a Pantelleria: 20 giorni di arresto e 25 milioni di ammenda davanti al pretore, condanna poi ridotta in appello - per la prescrizione di alcuni reati - a 10 giorni di arresto e 20 milioni di ammenda. Piú l'"ordine di riduzione in pristino dei luoghi". Cioè la demolizione delle opere abusive.
non so se questi qua sono stati inclusi nella lista