Privacy: Sondaggio, 63% Italiani Teme Di Essere Spiato

Milano, 6 ago. (Adnkronos)- Nell'estate delle polemiche sulle intercettazioni gli italiani si scoprono afflitti da una nuova sindrome che gli psicologi gia' chiamano del Terzo Orecchio. Temono di essere spiati mentre sono al cellulare (63%), di essere seguiti grazie al navigatore dell'auto (51%), o di venire filmati dalle telecamere sparse per le vie cittadine (46%). E' quanto emerge da uno studio di Eta Meta research, realizzato in collaborazione con un pool di 35 psicologi.

''L'occhio del Grande Fratello si sposta dagli studi televisivi alla vita reale. L'estate 2005 sara' sicuramente ricordata come quella delle intercettazioni telefoniche - dice Saro Trovato, presidente di Eta Meta Research - e questo si ripercuote sull'immaginario collettivo''

Le donne temono di essere ascoltate mentre parlano con le amiche, gli uomini per le battute sulla partner. E a sorpresa le casalinghe sono piu' spaventate di manager e imprenditori. Dopo i recenti fatti di cronaca gli italiani vivono con una nuova mania, quella di essere ascoltati e intercettati. Gli psicologi che hanno partecipato allo studio hanno rilevato un forte timore in questo senso nel 48% degli intervistati.

In generale i contesti e le situazioni dove gli uni e le altre temono per la riservatezza delle loro conversazioni sono pero' simili. Le donne hanno paura che qualcuno le spii durante le conversazioni con le proprie amiche (31%), anche se si tratta di normali chiacchierate. Temono molto, naturalmente, che le si ascolti mentre parlano con il partner e soprattutto con l'amante (24%) e solo in terza istanza hanno paura che vengano spiate le telefonate di lavoro (19%).

La paura di essere spiati non e' piu' un retaggio solo per chi e' a conoscenza di grandi segreti, ma di tutti. Dalle casalinghe (come sostiene il 44% degli esperti) agli impiegati (39%). Solo al terzo posto i manager (35%), e categorie evidentemente abituate a convivere con la reale possibilita' di intercettazioni, come gli avvocati (31%), gli imprenditori (29%), i giornalisti (27%) e i politici (26%).Ma gli italiani da chi temono di essere ascoltati? Piu' che l'orecchio dello Stato, comunque molto temuto, secondo il 23% degli esperti, il vero incubo sono partner (37%) e concorrenti d'affari (31%). Forte anche il timore di essere ''intercettati'' per caso, anche da sconosciuti che non se ne farebbero niente delle informazioni raccolte (18%).

Oltre al cellulare, che sicuramente e' la fonte di maggiori preoccupazioni, secondo il 63% degli esperti, quali sono gli altri strumenti che secondo gli italiani potrebbero essere usati per spiarli? Molti, dice il 51% degli psicologi, temono di essere seguiti grazie al navigatore dell'auto o di venire filmati dalle telecamere sparse per le vie cittadine (46%). La paura si spinge anche sugli strumenti elettronici di pagamento (39%), oltre naturalmente alla grande incognita rappresentata da Internet (34%).

Ma quali sono le nuove frasi alla 007 usate sempre piu' spesso dagli italiani? Al primo posto sicuramente la classica ''Ne parliamo a voce'', che il 76% ha ammesso di aver usato piu' di una volta nelle ultime settimane. Se non si e' tranquilli per il luogo dove ci si trova o per l'apparecchio che si sta usando, allora il must e' ''ti chiamo io dopo per parlare di questo'' (58%). Terzo posto per ''di queste cose preferisco non parlarne neanche per scherzo'', per far capire a eventuali ascoltatori che non si ha nulla a che fare con quell'argomento (51%), o addirittura un secco ''Non so di cosa stai parlando'' (46%).