Principi attivi: acido borico e piretro naturale

Tollero abbastanza bene la presenza di insetti; purché non mi arrechino danno!
Uso insetticidi, ormai, veramente di rado.
Credo di aver imparato che è importante ragionare soprattutto sui principi attivi.

Vorrei sapere:
1. in che modo agiscono, sugli insetti:
- acido borico
- piretro naturale;
[li ho acquistati entrambi, in polvere]
2. in che misura sono tossici per l'uomo?

Sul Piretro, ho trovato
www.informatoreagrario.it/ita/riviste/vitincam/08Vc07/piretro-per-di...

Su acido borico ... cercherò ancora.

Il piretro naturale, deriva da una pianta scoperta per caso, ex è l'unico insetticida ammesso nelle coltivazioni biologiche, l'acido borico è un acido piuttosto blando che ha diversi utilizzi, persino nelle centrali nucleari. Come insetticida è parecchio superato e neppure tra i più efficaci.
Io non lo spargerei per casa, tantomeno in polvere. Non sono una fan degli insetticidi in polvere perchè sono piuttosto volatili ed è facile ritrovarseli dove non si desidera o addirittura inalarli.

Grazie!

Ti ho risposto per quel poco che sò, certamente il Boss avrà molto altro da aggiungere.

Il piretro naturale sta in parte tornando di moda, grazie soprattutto alla tecnica del microincapsulamento, che evita la sua rapida degradazione ad opera della luce solare.
E' in ogni caso un ottimo insetticida quando si devono fare trattamenti nell'ambiente (ad es. per gli insetti volanti) ma per motivi vari non si vuole la permanenza di residui tossici nell'ambiente stesso.

L'acido borico è pochissimo tossico per le creature a sangue caldo, e funziona principalmente per ingestione. Si usava ancora anni fa, talvolta, contro le blatte. Poi sono arrivate le esche in gel...

Innanzitutto ... Grazie per le informazioni!
Ora credo di avere elementi per scegliere cosa applicare e dove.

- L'acido borico lo avevo usato a settembre, quasi a formare un'esca, con ovatta imbevuta di una soluzione acquosa, satura di zucchero, con acido borico al 4% , per i Lepisma.
Giorni fa mi è sembrato che agisse anche in polvere, quasi per contatto, su un Lepisma; ma poi, il giorno dopo, l'insetto non c'era più.
Con la tua risposta, è evidente che non userò la polvere come insetticida.

- Piretro naturale:
io ho acquistato PBK della Copyr.
Penso di mettere un po' di polvere (non è microincapsulato) nella parte interna di un mobile (in legno) che contiene vecchie carte, cui tengo molto. Visto che la luce non arriva all'interno, non c'è corrente d'aria e vi accedo di rado ... credo che sia una buona scelta.

L'altra posizione in cui vorrei mettere insetticida "antiLepisma"- e volevo mettere la polvere di Piretro perché credo che l'acido borico mi danneggi il pavimento - è il battiscopa:
solo in corrispondenza delle librerie.

Ciao Zefiran, come ti avevo scritto nel post di Cristiana, i lepisma non aggrediscono la carta di per se, soltanto le rilegature più antiche, perché ricche di amidi.
Se hai libri del genere, potresti tentare quel che ho fatto io. Non che io possegga chissà quali preziosi testi, ma alcuni provengono dalla libreria del nonno e sono giá malconci, perciò questi libri li ho chiusi in sacchetti di plastica trasparenti per proteggerli, sebbene non sia certa sul come li abbiano rilegati. Per i mobili contenenti carte di vario tipo, potresti organizzare delle copertine in plastica ed infilarci dentro le tue carte. Per morire con il piretro in polvere i lepisma ci devono quantomeno passare di sopra e non sò quanto questa cosa possa essere garantita. A loro è gradito un ambiente umido. Un ricambio d'aria più frequente negli ambienti dove conservi i libri, potrebbe aiutarti a migliorare la situazione. In questa casa dove abito adesso non ne ho mai avvistati, ma in precedenza ne avevo parecchi anche se per lo più nel bagno. Anche io "colleziono" carte di ogni sorta e nel dubbio e sopratutto nell'ignoranza che avevo in merito, questo sistema mi aiutò a preservarli ma sopratutto e per assurdo, quando ebbi, causa pacco di farina acquistato già infestato, una montagna di plodie che trovai per lo più tra le pagine dei libri.
Non ho idea se da te sia fattibile, però a me ha aiutato molto.

@ Tina

"Casa che vai ... insetti che trovi."
In questa casa ... ci sono i Lepisma! Nelle case in cui avevo abitato prima, no.
Così, nel giro di un anno, ho trovato sforacchiamenti vari.
Rientrata dalle vacanze estive, per un mio errore, ne ho trovati credo una ventina, contemporaneamente, tutti nati mentre io ero via.
Considerato che la singola bestiola vive anche sei/otto anni, e che può sopravvivere a lungo senza alimentarsi, ho iniziato la guerra: acido borico ... addolcito.
Secondo me, i risultati si sono visti. Per questo motivo, confido di riuscire ad eliminarli.
Da un vecchio post di EffeCi, avevo letto dell'utilità del piretro naturale e l'ho acquistato.
A tutela di quelle carte, già in primavera avevo messo nel mobile tante foglie di alloro (sembra che li tenga lontani); e anche un paio di trappoline per blatte (avevo letto che i Lepisma sarebbero attratti da quanto in esse contenuto).
Naturalmente, spero di non trovare danni, quando riguarderò le carte.

Ti ringrazio dei consigli e della condivisione della tua esperienza.

Buona sera,non riguarda le blatte ma,ho letto che l acido borico funziona per eliminare i dermestidi...è vero? Funziona? In alternativa cosa posso utilizzare? Grazie per la risposta