Prima vittima alla Dakar 2006

Dakar 2006: Caldecott muore in un incidente
La tragedia è avvenuta nel corso della nona tappa
La Dakar 2006 si tinge di nero. Il motociclista australiano Andy Caldecott e' morto nel corso della 9.a tappa. Il centauro della KTM al km 250 e' caduto mentre percorreva il tragitto di 599 chilometri che doveva portarlo da Nouakchott a Kiffa in Mauritania. 'Presumibilmente e' morto sul colpo - ha dichiarato il responsabile prova, Etienne Lavigne - Siamo stati avvisati dell'incidente alle 11.31, dopo poco piu' di venti minuti l'elicottero atterava sul posto. La conferma del decesso e' stata data alle 11.57, dopo aver evidentemente avvertito la famiglia'.

Caldecott e' il ventitresimo concorrente, o membro della carovana, a perdere la vita dall'esordio della Dakar, nel 1979. Solo nella precedente edizione, erano stati due i decessi: il centauro spagnolo Juan Manuel Perez e l'italiano Fabrizio Meoni.
Credits:TGCom

corsa nera...

Ahiahiahi,Caldecott era pure un motociclista abbastanza forte.Ovviamente non posso che essere dispiaciuto per la sua scomparsa...

r.i.p.



cavolo la dakar a vederla ha un suo certo fascino...ma per i protagonisti deve essere veramente dura!
ieri sera avevo visto alcuni spezzoni su SI,un giapponese è rimasto senza benzina a 3 km dalla tappa,e ha dovuto farsi l'arrivo a piedi per prendere le benzina per poi ritornare indietro per riempire la moto!deve essere stato una brutta esperienza!

R.I.P.

anke meoni l'anno scorso... maro'... ma chi glielo fa fare??

La Dakar è strana, non ci girano attorno i soldi della F1, però ogni anno la carovana è sempre numerosa, la fai per passione, come Orioli, come il povero Meoni, come Jacky Icks, come Vatanen...

Un'altra vittima: un giovane spettatore

Dopo il motociclista australiano Caldecott, un bambino di 12 anni è stato travolto dalla vettura di Saukans-Dambis

Tambacounda (Senegal), 13 Gennaio 2006 - Seconda vittima alla Dakar 2006. Dopo il motociclista australiano Andy Caldecott deceduto lunedi' scorso, oggi e' toccato ad un giovane spettatore investito da un'auto.

L'incidente e' avvenuto poco dopo la partenza della tredicesima tappa, nei pressi di Labe' (Guinea). Boubacar Diallo, di dodici anni, s'era recato nel villaggio di Kourahoye, in compagnia dei genitori, per assistere al passaggio della gara.

Mentre attraversava la pista, ha reso noto l'organizzazione, e' stato travolto dalla vettura n.420 dell'equipaggio lettone formato da Maris Saukans e Andris Dambis. Immediatamente soccorso con l'elicottero medico del rally, il ragazzo e' pero' morto prima di arrivare all'ospedale di Labe'.

---

Scritto da: ajejebrazorff 10/01/2006 11.49
La Dakar è strana, non ci girano attorno i soldi della F1, però ogni anno la carovana è sempre numerosa, la fai per passione, come Orioli, come il povero Meoni, come Jacky Icks, come Vatanen...

---

Aggiungiamoci pure Stephane Peterhansel,che l'ha vinta sette volte sulle moto e già due volte sulle auto...per chi non lo sapesse perfino il creatore della Dakar,Thierry Sabine,è morto a causa del deserto:nel 1986 l'elicottero sul quale viaggiava venne investito da una tempesta di sabbia e cadde.Insieme a Sabine morirono altre tre persone...

P.S:ma Ickx nella Dakar ci ha corso con la Peugeot alla fine degli anni'80,insieme a Vatanen,dico bene?

---

Scritto da: angle89 14/01/2006 10.50

Aggiungiamoci pure Stephane Peterhansel,che l'ha vinta sette volte sulle moto e già due volte sulle auto...per chi non lo sapesse perfino il creatore della Dakar,Thierry Sabine,è morto a causa del deserto:nel 1986 l'elicottero sul quale viaggiava venne investito da una tempesta di sabbia e cadde.Insieme a Sabine morirono altre tre persone...

P.S:ma Ickx nella Dakar ci ha corso con la Peugeot alla fine degli anni'80,insieme a Vatanen,dico bene?

---

Dici bene, era il periodo in cui il gruppo PSA (che aveva i marchi Peugeot, Talbot e Citroen) dominava la corsa (ed anche altre manifestazioni sia su strada sia su pista, non a caso vi era a capo Jean Todt), prima con la Peugeot 405, poi con la Citroen ZX, e l'unica incognita era conoscere quale delle vetture ufficiali francesi, a scapito delle Mitsubishi Pajero, avrebbe primeggiato, se Vatanen o Icks...

---

Scritto da: ajejebrazorff 14/01/2006 11.51

Dici bene, era il periodo in cui il gruppo PSA (che aveva i marchi Peugeot, Talbot e Citroen) dominava la corsa (ed anche altre manifestazioni sia su strada sia su pista, non a caso vi era a capo Jean Todt), prima con la Peugeot 405, poi con la Citroen ZX, e l'unica incognita era conoscere quale delle vetture ufficiali francesi, a scapito delle Mitsubishi Pajero, avrebbe primeggiato, se Vatanen o Icks...

---

Uh già,hai ragione...ricordo che nel 1992,quindi in quegli anni,la Peugeot riusci anche a vincere addirittura la 24 Ore di Le Mans...io ricordo anche di un grave scandalo sulla vittoria di Ickx del 1989,decisa a "tavolino" con una moneta,ma non vorrei dire una cazzata...

Non credo con la moneta, semplicemente erano ordini di scuderia chiari fin dall'inizio, del resto Vatanen con la casa del leone correva anche il mondiale rally (con la 205), mentre Icks correve solo i raid tipo Dakar...
La vittoria nella 24 ore di LeMans serviva alla Pugeot (che già forniva i motori) come trampolino per entrare in F1, poi Todt passò alla Ferrari e la crisi industriale del gruppo francese facero il resto, limitandosi alla sola fornitura di motori (a scuderie tipo Jordan ed anche McLaren, prima che passasse alla Mercedes)...
A quei tempi il mondiale sport-prototipi era l'anticamera per la F1, non a caso ci correva Michael Schumacher, alla guida di una Mercedes C11 del team Sauber...

---

Scritto da: ajejebrazorff 14/01/2006 12.58
Non credo con la moneta, semplicemente erano ordini di scuderia chiari fin dall'inizio, del resto Vatanen con la casa del leone correva anche il mondiale rally (con la 205), mentre Icks correve solo i raid tipo Dakar...
La vittoria nella 24 ore di LeMans serviva alla Pugeot (che già forniva i motori) come trampolino per entrare in F1, poi Todt passò alla Ferrari e la crisi industriale del gruppo francese facero il resto, limitandosi alla sola fornitura di motori (a scuderie tipo Jordan ed anche McLaren, prima che passasse alla Mercedes)...
A quei tempi il mondiale sport-prototipi era l'anticamera per la F1, non a caso ci correva Michael Schumacher, alla guida di una Mercedes C11 del team Sauber...

---

Esatto,esatto...in quegli anni gli sport prototipi erano davvero dei bolidi potentissimi,e sulla Mercedes correva quel Jean Louis Schlesser divenuto poi molto famoso grazie alle sue vittorie nella Parigi-Dakar con il suo buggy sponsorizzato Gauloises...