MarcelloS.
00lunedì 23 agosto 2010 18:44
22 agosto, parte la nuova stagione del Como in Prima Divisione! Il campionato inizia con la sfida al Sinigaglia tra Como e Ravenna.
Tante novità in casa comasca: l'estate, dopo la surreale vicenda "Ciuccariello" (presunto bizzarro nuovo presidente per qualche giorno e poi scomparso nel nulla), ha mantenuto la stessa dirigenza societaria (Di Bari e Rivetti presidenti), ma la rosa è stata quasi rivoluzionata. Ci sono tantissimi "baby", il basso profilo adottato sarà utile per evitare i rischi corsi da molte città, come recentemente avvenuto (ben 21 squadre sono scomparse e sono state cancellate dal professionismo a luglio per inadempienze varie!).
Nel Como è rimasto Oscar Brevi ad allenare, affiancato dall'esperto Garavaglia, mentre Alex Brunner è tornato sul lago per allenare i portieri... speriamo riesca a trasmettere un po' della sua classe, indimenticata dai tifosi! :-) Sono poi rimasti una decina di giocatori dell'anno scorso, alcuni sembra con ruolo marginale, mentre sono oltre una dozzina i volti nuovi, per lo più ventenni di buone speranze alle prime esperienze nel calcio che conta. In Coppa Italia si sono già giocate due partite (che non ho visto, anche per via del costo di ingresso che ritenevo eccessivo, soprattutto per la prima gara): vittoria contro il Guidonia e sconfitta contro il Varese, ora in serie B, per cui siamo stati eliminati dalla Coppa, pur dando buoni segnali.
Giovedì ho sottoscritto l'abbonamento a Orsenigo (ora per farlo è necessaria la tessera del tifoso, che peraltro avevo già) e domenica in un batter d'occhio l'ho ritirato alle biglietterie dello stadio. Quest'anno fortunatamente le procedure per abbonarsi sono state rapidissime! C'è stato tuttavia un crollo degli abbonati, proprio per via della tessera del tifoso, non amata negli ambienti delle curve in tutta Italia. C'è infatti poca gente quando entro al Sinigaglia, 20 minuti prima del via, in una giornata estiva e caldissima, oltre i 30°, una delle poche di agosto con pieno sole...
Mentre in uno stadio semideserto (al via saremo meno di 1000 spettatori) la gara sta per cominciare, ecco il primo curioso episodio stagionale: l'addetto stampa del Como non consegna (più volte, nonostante le continue richieste) il foglio con le formazioni ad un gruppetto di signori (di una certa età) posizionati nella mia zona di tribuna, i quali la prendono malissimo e cominciano ad insultare a gran voce l'addetto stampa a suon di parolacce. Nasce quindi un diverbio tra loro, smorzato dallo speaker che si mette a leggere gli schieramenti in campo, tranquillizzando per fortuna gli animi.
Intanto i canterini tifosi ravennati (una trentina) sono posizionati all'estremità della tribuna, alla mia destra, con la curva ospiti deserta, come peraltro i distinti, chiusi da anni. Alle ore 16 le squadre scendono in campo, Como schierato con schema 4-2-3-1 che vede Tornaghi tra i pali, Maggioni, Magli, Conti e Fautario in difesa, Ardito e Riva a centrocampo, Fortunato, Bardelloni e Cozzolino trequartisti e Scardina centravanti. Due soli giocatori su 11 hanno più di 25 anni (Ardito e Maggioni), quattro addirittura hanno 20 anni o meno. Largo ai giovani! Nel Ravenna, in maglia rossa, c'è l'ex centrocampista Rossetti, a Como in B sette anni fa in un'annata assai sfortunata.
Inizia il match, dopo un minuto di silenzio per la morte di Cossiga, ed è un primo tempo abbastanza vivace. Il primo tiro è di Cozzolino (alto), poi però, al quarto d'ora un pasticcio difensivo tra Magli e Fautario invola un attaccante ospite verso la porta: fallo di Fautario in area, rigore ed espulsione del nostro difensore. Ahi ahi... Tira Piovaccari, insaccando. Zero a uno, come inizio non c'è male! :-(
Ci prova però subito Fortunato con un tiro a lato di poco e poi Brevi e Garavaglia effettuano un cambio per tornare a 4 in difesa: dentro Licata e fuori Bardelloni, con schema che diventa un 4-3-2 con Cozzolino e Scardina davanti. C'è qualche azione pericolosa, con protagonista soprattutto Cozzolino, finchè alla mezz'ora un contrasto nei pressi del limite dell'area ospite induce l'arbitro ad assegnare un rigore al Como... che sorprende un po' tutti noi sugli spalti. Poche però le proteste ravennati; tira Cozzolino ed insacca: GOOOOOL!!!! Uno a uno! :-)
C'è poco altro nel primo tempo e si va negli spogliatoi in parità... tutto sommato, essendo in 10 uomini, il Como sta tenendo discretamente. Nella ripresa la prima occasione è lariana: cross di Licata, velo di Scardina e Cozzolino in girata spara alto. Poi Tornaghi blocca un siluro ospite dal limite dell'area, ma poco dopo il quarto d'ora c'è il patatrac... Cross dalla fascia verso centro area per il Ravenna, Tornaghi esce male e di testa viene anticipato da Gerbini Polo che realizza. Uno a due, non ci voleva! Tra l'altro nell'occasione si infortuna pure Conti ed esce in barella disperato. Al suo posto entra Bossa, poco prima invece Da Dalt aveva rilevato in attacco Scardina. E' un Como che sembra soffrire in difesa (età media molto bassa e alcune ingenuità evitabili, con Magli, 19enne, un po' emozionato e autore di alcuni interventi goffi).
Il Como prova comunque a riorganizzarsi, ma nel frattempo c'è un'altra buona occasione per il Ravenna, sciupata. Poi nell'ultimo quarto d'ora doppia chance per Cozzolino, che prima svirgola dal limite, ma poi da centro area sferra un tiro potente in porta che Rossi, portiere del Ravenna, devia con una mano effettuando una grande prodezza, lasciando l'urlo in gola ai tifosi del Sinigaglia. Peccato! I lariani non riescono a creare più palle gol e nel recupero è il Ravenna a sfiorare il tris, aprofittando di un rinvio errato di Tornaghi, che però si riscatta sul tiro seguente, deviando in corner. E così la gara finisce: Como 1 - Ravenna 2, si comincia con una sconfitta...
Sicuramente l'inferiorità numerica per 75 minuti ha cambiato i piani tattici e ha un po' falsato la gara, pertanto è presto per dare giudizi. Il Como non ha sfigurato, pur perdendo contro un Ravenna piuttosto modesto, e ha messo in mostra dei giovani volenterosi a cui va dato tempo di crescere. Manca a mio parere un giocatore "esperto" in difesa, come poteva essere Gonnella l'anno scorso: sarebbe stato utile per dare sicurezza ai ragazzini. Vediamo comunque cosa ci riserva il prosieguo del campionato, il prossimo match sembra molto difficile, a Verona contro l'Hellas lunedì 30 agosto in serata (ma non trasmesso in tv purtroppo). Poi ci sarà il Pergocrema al Sinigaglia il 5 settembre, ma non dovrei esserci, causa mia partecipazione alla mezza maratona di Bologna. Pertanto appuntamento casalingo al 19 settembre per la quinta giornata con l'incontro Como Reggiana! Alla prossima!
Marcello Spreafico