Prima Divisione, 20/9/10: Como-Reggiana 0-2

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MarcelloS.
00martedì 21 settembre 2010 19:06
Lunedì 20 settembre, in serata si gioca il posticipo della quinta giornata in Prima Divisione: tocca al Como essere in diretta televisiva, al Sinigaglia arriva la Reggiana.

E’ passato un mese dall’ultimo mio “racconto”, il Como aveva perso all’esordio con il Ravenna, ma poi sono arrivati buoni risultati. Innanzitutto l’impresa di Verona, con la vittoria al Bentegodi per 2-0, poi due pareggi, 1-1 casalingo col Pergocrema (io ero a correre a Bologna) e 0-0 ad Alessandria. La classifica era diventata discreta, ma i risultati domenicali delle altre squadre hanno portato Como e Reggiana (appaiate a 5 punti) nelle retrovie. Chi vince stasera però raggiunge il terzo posto, è una grande occasione!

Arrivo con 20 minuti di anticipo nel “Sinigaglia by night” in una tiepida serata, la tribuna è un deserto, la curva ancora di più. Gli ultras infatti hanno deciso, per protesta contro la Tessera del tifoso, di andare in tribuna, ma arriveranno compatti solo al fischio d’inizio. Negli ultimi minuti un po’ di gente comunque arriva, il solito migliaio, con anche un po’ di bambini comaschi vestiti di bianco o di azzurro posizionati in curva ospiti: questa sarà la sola “coreografia” all’ingresso delle squadre…

Como in campo con schema 4-3-1-2: Castelli (ottimo inizio di stagione per lui) in porta, Maggioni, Conti, Magli e Licata in difesa, Riva, Ardito, Morandi a centrocampo, Fortunato trequartista dietro alle punte Maah e Scardina. Cozzolino, acciaccato, è in panchina, ma entrerà poi. Reggiana in maglia granata con un po’ di ultratrentenni in campo, mentre il Como ha 6 under 23 negli undici di partenza.

Si parte, su un terreno di gioco in condizioni disastrose. Dopo il minuto di silenzio per la recente morte del militare italiano, entrano parecchi ultras in tribuna. Ho così gli ultras del Como alla mia sinistra e quelli della Reggiana (pochi) qualche metro alla mia destra… con i cori c’è veramente un gran frastuono!

Si vede subito che il Como è messo male in campo. Gli esterni a centrocampo sono fuori ruolo e il trio davanti è acerbo e fa fatica, seppure Maah inizi subito a correre di qua e di là, ma con pochi frutti. Succede poco: la Reggiana si divora un gol fatto dopo 10 minuti, poi Castelli con una prodezza ci tiene in partita, ma nulla può al 25°. Cross in fascia per gli ospiti, saltato Maggioni, passaggio basso in area e tap-in di Guidetti che insacca lo 0-1. Non ci voleva! Ed è pure l’ultima azione di rilievo del primo tempo, davvero brutto… Il Como? Non pervenuto. Fischi dagli spalti, forse più alle scelte tecniche che ai giocatori…

Nella ripresa entrano subito Cozzolino e Franco per Morandi e Licata e lo schema diventa un 4-3-3 con l’arretramento a centrocampo di Fortunato. Il Como si vivacizza un po’, merito dei nuovi entrati, ma il gioco è caotico e le occasioni latitano. Scardina in particolare non riesce ad incidere in attacco, l’inesperienza dei suoi 18 anni lo fa naufragare nella difesa emiliana: a 20 minuti dalla fine i mister lo sostituiscono con il navigato Rossini, ma cambierà ben poco.

La Reggiana sfiora il raddoppio su corner ma Castelli para, poi al 78° Cozzolino da 30 metri effettua il primo (!) tiro in porta per il Como, bloccato in due tempi dal portiere reggiano… svegliatosi per l’occasione. Poco dopo gli ospiti chiudono meritatamente i conti: corner respinto corto e il neo entrato Maritato da pochi metri supera Castelli. 0-2, festa reggiana e grande delusione dei comaschi. L’orrore finisce con un tiro a lato di Rossini al 90° con la porta spalancata davanti. Il maxi recupero non serve a nulla e il match termina: Como 0 – Reggiana 2 e netto passo indietro dei lariani, anche in classifica, dove ora siamo terz’ultimi con altre squadre. La graduatoria, tuttavia, è molto compattata, basta poco per risalire.

Esco, come tutti, perplesso e amareggiato, speriamo sia stata solo una serata storta per la squadra, magari per l’emozione della tv… I prossimi due turni saranno fuori casa, a La Spezia e Sorrento, e il nuovo impegno casalingo sarà il 10 ottobre con il Gubbio. Alla prossima!!!

Marcello Spreafico
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