Previsioni meteorologiche

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maurizio.SAVONA
00giovedì 11 febbraio 2010 16:19
Nevicate abbondanti, ma da sabato arrivano freddo e ghiaccio

Nevicate stanno colpendo a macchia di leopardo il Nord, in estensione in giornata al Centro e poi al Sud .E' bastato 1°C e la neve che cadeva a granuli sul Cuneese (da -1°C a 0°C ) si è trasformata nella mattinata in una copiosa nevicata frontale. Buoni accumuli previsti in giornata anche sull'entroterra ligure. Nevicate sino a domani mattina poi migliora. 15-18 Cm in pianura con accumuli in aumento man mano che si sale verso gli altipiani e i rilievi. Attenzione al ghiaccio sulle strade termometro sabato in pianura -8°c, possibile nebbia venerdì sera. Nuvoloso domenica
simolimo
00venerdì 12 febbraio 2010 08:24
da LA STAMPA del 12/2/2010
SEDICESIMA NEVICATA DELL' INVERNO A CUNEO


Quella di eri è la 16ª nevicata dell’inverno, una precipitazione che per intensità ha replicato quella del 22 dicembre. Colpite soprattutto le zone del Monregalese, Cuneese e Saluzzese. Quindici-venti centimetri in pianura e 35 nei fondovalle e a Cuneo. Accumuli oltre 40-50 centimetri sopra i 700 metri, favoriti dal vento.
Le folate di buriana hanno abbassato le temperature, confermando un andamento negativo iniziato prima di Natale. L’attuale inverno ha eguagliato quello dello scorso anno per numero di nevicate (16), anche se la quantità di neve è inferiore. Stupiscono le temperature medie, 2 gradi al di sotto di quelle del 2009, mentre i giorni in cui, a Cuneo, il termometro non ha superato il gelo sono 10 e le notti sottozero 51.
maurizio.SAVONA
00lunedì 15 febbraio 2010 11:06
Meteo: nuovo peggioramento con possibili nevicate

Da questa settimana il flusso perturbato Nord Atlantico tornerà a fare la voce grossa. Di fatto un'altra massiccia irruzione di aria polare prenderà piede sul nord Europa, ma questa volta i modelli pongono una netta deviazione verso il vicino Atlantico piuttosto che sul comparto Mediterraneo. Per reazione si originerebbe così una vasta circolazione depressionaria tra Spagna ed Isole Britanniche, dalla quale partirebbero diversi fronti diretti verso l'Italia. Si prospetta dunque una fase largamente instabile con frequenti fasi piovose alternate a brevi tregue asciutte. La neve in tal caso verrà relegata ad Alpi ed Appennino con occasioni per fiocchi fino a bassa quota solo sulle estreme regioni settentrionali. Situazione comunque molto dinamica e soggetta a repentini cambiamenti per cui fare una previsione a lunga scadenza risulta particolarmente difficoltoso. Cercheremo di mediare tra i possibili scenari. Giovedì neve o pioggia mista a neve il mattino poi cielo coperto e migliora nel pomeriggio. Ancora possibile maltempo venerdì, migliora sabato, parzialmente nuvoloso domenica e lunedì con colonnina di mercurio in risalita sabato ipotizzata una massima in pianura di 7-8°C, l’inverno forse ha deciso di allentare la morsa.
maurizio.SAVONA
00venerdì 19 febbraio 2010 07:45
Giorno di intense precipitazioni sulla provincia di Cuneo, sabato il weekend si preannuncia con il sole ma la domenica si apre con estese gelate
DI NUOVO UN PEGGIORAMENTO NEL POMERIGGIO FESTIVO CON PIOGGIA E NEVE A QUOTE BASSE DALLA SERATA

Maltempo oggi a Cuneo. In compenso la prospettiva per il weekend è eccellente. Andiamo per ordine. Piomba sulla Granda una perturbazione molto intensa, nella notte tra giovedì e venerdì sono già cominciate le precipitazioni (mappa da www.ilmeteo.it).

Precipitazioni che saranno intense nel corso della mattinata e continueranno dopo mezzogiorno attenuandosi solo verso sera. La quota neve è difficile da individuare con precisione, ma è probabile che il capoluogo provinciale finisca ancora una volta sotto i candidi fiocchi.



Se la situazione meteo di Cuneo resta incerta tra pioggia e neve, ci sono pochi dubbi su cosa accadrà nelle località poste sopra i 7-800 metri di quota: saranno coperte da uno spesso strato di neve fresca. I collegamenti stradali con la Liguria e la Francia, per una decina di ore almeno, saranno difficoltosi e da evitare se non necessari.



Sabato mattina il tempo migliorerà rapidamente. Salvo locali banchi di nebbia tra Fossano e Carmagnola e nelle altre aree di pianura più basse di quota, il cielo dovrebbe risultare blu e il sole dovrebbe splendere dall’alba al tramonto.



La notte tra sabato e domenica, con il cielo stellato, riporterà sottozero le temperature minime non soltanto in montagna, ma in tutti i comuni della provincia. La mattinata del giorno festivo si aprirà dunque con gelate estese, ma ancora con il sole, un sole fugace.



Infatti, è atteso un nuovo rapido peggioramento dal pomeriggio, con aumento della nuvolosità e ripresa delle precipitazioni, ancora una volta nevose a quote basse, dalla serata.
maurizio.SAVONA
00venerdì 19 febbraio 2010 09:56
Nevica abbastanza forte sulla SV-TO..web di Mondovi!

maurizio.SAVONA
00giovedì 4 marzo 2010 08:44
CUNEO/ Nevica in Valle Vermenagna e Valle Gesso, sempre chiuso il Colle della Maddalena in Alta Valle Stura

LA SITUAZIONE METEO. Nevica a Limone e a Entracque: il nuovo manto bianco ha superato i 10 centimetri nell’Alta Valle Vermenagna e in Valle Gesso. Transito regolare al Tenda, ma con l’obbligo di catene o gomme invernali. Piove in Valle Stura, dove la temperatura mattutina è intorno ai 4 gradi sotto zero: il valico del Colle della Maddalena continua a essere chiuso dopo la valanga. Nel corso della giornata si prevede un lieve miglioramento delle condizioni meteo, con un nuovo peggioramento verso la serata. Si consiglia la massima prudenza nella circolazione stradale.
maurizio.SAVONA
00venerdì 5 marzo 2010 09:37
Temperature in picchiata: nella Provincia di Cuneo aumenta la copertura nuvolosa e tornano le nevicate che domenica saranno più NEL FINE SETTIMANA LE PRECIPITAZIONI SI ESTENDERANNO A TUTTA LA GRANDA, COMPRESE LE ZONE DI PIANURA

Un fronte di aria gelida riporta la neve su tutta la Provincia di Cuneo. Le precipitazioni saranno intense nella giornata di sabato e si andranno estendendo a tutta la Granda, anche alle zone pianeggianti (mappa tratta dal sito www.ilmeteo.it ).

Per fortuna nel cuneese gli alberi da frutto devono ancora fiorire quasi tutti. Quei pochi che sono già coperti di fiori, per fortuna una piccolissima minoranza, rischiano davvero grosso nelle prossime ore.



Arriva infatti aria fredda, anzi gelida. Le temperature torneranno già da oggi su valori invernali. Il cielo sarà molto nuvoloso e localmente potrà piovere. Sopra i 6-700 metri cadranno rari fiocchi di neve.



Nella notte la Granda dormirà sotto un cielo stellato. Senza copertura nuvolosa le temperature precipiteranno su valori minimi che nel capoluogo si spingeranno oltre i 5°C sotto lo zero.



Nel corso della giornata la nuvolosità tenderà poi ad incrementarsi e dalla tarda serata cominceranno a presentarsi radi fiocchi di neve, anche a Cuneo.



Per domenica, salvo variazioni del quadro meteo ormai improbabili, si prevede un’intensificazione della nevicata e una sua estensione all’intera provincia, zone di pianura dunque comprese. La nevicata, pur non copiosissima, dovrebbe protrarsi sino a lunedì mattina, insistendo sulle preAlpi intorno a Cuneo.



La tendenza fa pensare ad un temporaneo miglioramento a inizio settimana, seguito da nuove perturbazioni da martedì in poi. Ma adesso ci stiamo spingendo davvero troppo avanti per poter sperare in un’ipotesi meteo anche solo blandamente attendibile.
maurizio.SAVONA
00domenica 7 marzo 2010 11:21
Neve sulla Granda: la perturbazione durerà sino a domani

Nevica da questa notte su tutta la granda. La situazione sulla strade per ora non desta preoccupazione, ma le previsioni del tempo dicono che nevicherà sino a domani mattina. La polizia stradale informa che sull'autostrada A6 Torino-Savona la situazione è normale con leggero nevischio e non è stata ancora necessaria la safety car anche se raccomandano la massima prudenza sopratutto nell'affrontare il tratto appenninico.
E' aperto il Colle di Tenda, mentre è ancora chiusa per lavori al SS 21 della Maddalena
maurizio.SAVONA
00domenica 7 marzo 2010 11:23
Meteo: le previsioni per una settimana uggiosa

La presenza di un campo di alta pressione tra Inghilterra e Scandinavia continua a spianare la strada alle incursioni fredde nord europee. Quello che ci stiamo vivendo è un colpo di coda invernale estremamente intenso, cone neve soffiata dal vento che sul settore di pianura domenica ha toccato gli 80 km/h. Una situazione destinata a protrarsi almeno fino al week-end, data dopo la quale non è escluso un primo cambio di circolazione. Cambio che dovrebbe vedere il rinforzo di un promontorio anticiclonico sull'Europa occidentale, che evolvendo verso Levante, porterà così maggiore stabilità ed un rialzo termico anche sull'Italia. Potrebbe essere l'inizio della primavera o nuove offensive invernali la manterranno ancora lontana? Data la complessità delle configurazioni bariche attuali si limitiamo a tratteggiare la possibile evoluzione con mercoledì possibile neve soffiata con venti forti al piano, dopo il gelo di inzio settimana.Giovedì variabile, parzialmente nuvolosos venerdì con termometro ancora sotto lo zero la notte in pianura.Cambio, forse sabato con massime previste intorno a 10°C e minime 0°C in pianura.Ancora parzialmente nuvoloso domenica e lunedì.

Martedì nuvoloso
Mercoledì neve vento forte
Giovedi nuvoloso
Venerdì parz nuvoloso
Sabato poco nuvoloso possibile vento forte
Domenica poco nuvoloso
Lunedì nubi sparse
maurizio.SAVONA
00domenica 7 marzo 2010 19:26
Maltempo: nevica sul Tenda, freddo intenso anche sulla costa

Il maltempo sta nuovamente colpendo il Nord-Ovest della nostra penisola e, se sulla costa si limita a freddo intenso e qualche pioggia localizzata, nell’entroterra e nel basso Piemonte è nuovamente la neve a farla da padrone. Sta nevicando in modo copioso, da questa mattina, sulla statale 20 del Colle di Tenda, dove sono obbligatorie le catene o i pneumatici da neve.

Nevica in cima al Colle di Nava e sulla A6 Savona-Torino. Qualche fiocco di neve anche a Monesi, mentre sulle altre direttrici che portano al Nord la situazione è sotto controllo. Molto rigide le temperature che, sulla costa imperiese variano dai 4 ai 7 gradi. Più freddo nell’entroterra, dove si sfiorano gli zero gradi.

Nelle prossime ore la situazione non dovrebbe mutare mentre, da domani a mercoledì è prevista una forte variabilità con alternanza di schiarite a passaggi nuvolosi e piogge sparse.
maurizio.SAVONA
00martedì 9 marzo 2010 19:13
Granda, maltempo: nevicate anche forti nelle prossime ore

Il maltempo e la neve che dal pomeriggio è tornata a cadere su buona parte della provincia sono tenuti sotto controllo dalla Protezione civile regionale nella sala operativa di Torino. In base al bollettino diffuso dall’Agenzia Regionale per l’Ambiente, nevicate particolarmente abbondanti potrebbero interessare la valle Tanaro e le valli Belbo e Bormida. I fiocchi cadranno anche sul resto del territorio montano e pedemontano cuneese. Nelle valli il rischio valanghe è forte con il valore di 4 in una scala che va da 1 a 5. In montagna attesi anche più di 30cm di neve fresca , in pianura la coltre bianca dovrebbe attestarsi attorno ai 10/20 cm.
maurizio.SAVONA
00mercoledì 10 marzo 2010 14:34
La provincia è sotto la neve ma i disagi sono contenuti

Nonostante l'abbondante nevicata che da oltre 24 ore sta interessando la provincia di Cuneo, i disagi sono abbastanza contenuti. Sul fronte ferroviario in ritardo di 17 minuti solo il treno delle 10.35 Torino-Cuneo. Sul fronte autostradale vengono segnalati dei disagi alla circolazione sull'A6 tra Niella Tanaro e il bivio con la A10, dove nel tratto tra Ceva e Millesimo verso Savona e tra il Bivio con l'A10 ed Altare nell'opposta direzione e' stato disposto l'accumulo dei mezzi pesanti. Il colle della Maddalena continua a rimanere chiuso, mentre il colle di Tenda è transitabile solo con pneumatici da neve o catene. Ma non si segnalano, al momento, incidenti o problemi.

fabiotm1
00giovedì 25 marzo 2010 09:28
neve
Finalmente nevica !!! [SM=x147707] [SM=x147707] [SM=x147707]

10 cm da stamattina in paese a Cervinia !!!! [SM=x147675] [SM=x147675] [SM=x147675]



[SM=x147707] [SM=x147707] [SM=x147707] [SM=x147707]



jan76
00giovedì 25 marzo 2010 10:56
Ma secondo voi se sabato vado a Limone come sarà la neve? Almeno al mattino si riuscirà a sciare decentemente? [SM=g27833]
fabiotm1
00giovedì 25 marzo 2010 12:12
Re:
jan76, 25/03/2010 10.56:

Ma secondo voi se sabato vado a Limone come sarà la neve? Almeno al mattino si riuscirà a sciare decentemente? [SM=g27833]




Dipende qual è il tuo concetto di "decentemente"... se vuoi sciare decentemente vai sopra i 2.500 mt (minimo), se ti accontenti della neve dura al mattino e molle nel pomeriggio insomma la classica neve primaverile, puoi trovarla anche a Limone. Questo ovviamente se di notte rasserena, altrimenti con copertura nuvolosa la trovi molle al primo mattino.
Il nostro Simolimo ci aggiornerà al più presto sulle previsioni per il week end.


simolimo
00giovedì 25 marzo 2010 13:27
Allora, distinguiamo il meteo per il w-e:

ALPI MARITTIME: dopo un fugacissimo peggioramento previsto per venerdì (sempre che sia confermato) con quota neve dai 2200 m iniziali ai 1500 m finali, sabato sarà una bella e serena giornata (con rigelo nella notte precedente) con vento moderato da ovest/nord-ovest e temperature + consone alla stagione rispetto a questi giorni!
Domenica sempre una bella giornata con un po' di vento sempre dagli stessi quadranti e qualche nube innocua di passaggio in più.

VALSUSA: nevicate deboli/moderate (10-15 cm?...difficile dirlo perchè si tratterà soprattutto di rovesci) venerdì, sabato ancora fenomeni in mattinata con quota neve sui 1300 m, poi cielo molto variabile (tipico primaverile). Stessa situazione anche domenica dove si dovrebbe vedere un po' + di sole. Sia sabato che domenica vento moderato/forte in raffica dai quadranti occidentali e temp più consone per la stagione rispetto a questi giorni!

vedremo se le previsioni cambieranno o no.
snowmark64
00giovedì 25 marzo 2010 20:41
Re: Re:
fabiotm1, 25/03/2010 12.12:




Dipende qual è il tuo concetto di "decentemente"... se vuoi sciare decentemente vai sopra i 2.500 mt (minimo), se ti accontenti della neve dura al mattino e molle nel pomeriggio insomma la classica neve primaverile, puoi trovarla anche a Limone. Questo ovviamente se di notte rasserena, altrimenti con copertura nuvolosa la trovi molle al primo mattino.
Il nostro Simolimo ci aggiornerà al più presto sulle previsioni per il week end.





E' un comportamento un pò ISTAT(non volermene [SM=x147693] ), andare a cercare la neve farinosa invernale sopra i 2500m in questo periodo.
Io , dopo il 10 marzo, faccio il tifo per la neve trasformata primaverile. E' un altro sciare, ma per certi versi addirittura più esaltante. Per la farina bastano dicembre gennaio e febbraio [SM=g27824] .

fabiotm1
00martedì 30 marzo 2010 17:50
Re: Re: Re:
snowmark64, 25/03/2010 20.41:



E' un comportamento un pò ISTAT(non volermene [SM=x147693] ), andare a cercare la neve farinosa invernale sopra i 2500m in questo periodo.
Io , dopo il 10 marzo, faccio il tifo per la neve trasformata primaverile. E' un altro sciare, ma per certi versi addirittura più esaltante. Per la farina bastano dicembre gennaio e febbraio [SM=g27824] .





Io preferisco la farina, che ti devo dire, se ti piace la trasformata, te la trovo anche a dicembre se vuoi. Percorri un qualsiasi pendio esposto in pieno sud sotto i 1.200 mt... et voilà !!!

Tornando IN T, novità sul meteo per Pasqua !?!?!? io vedo sole sabato e poi precipitazioni domenica e lunedi...
che ne dite ? [SM=g27833]



funtus
00martedì 30 marzo 2010 19:26
Re: Re: Re: Re:
fabiotm1, 30/03/2010 17.50:




Tornando IN T, novità sul meteo per Pasqua !?!?!? io vedo sole sabato e poi precipitazioni domenica e lunedi...
che ne dite ? [SM=g27833]






direi di no...io vedo brutto da sabato dopo mezzogiorno e forse lunedi buonino...


zuwoka
00venerdì 30 aprile 2010 15:52
Prali domani
Dite che rischiamo il lavaggio?

Nimbus per domani:

Precipitazioni:nella prima parte della giornata piovaschi discontinui in montagna, specie lungo le valli saluzzesi, torinesi, Valle d'Aosta, del Biellese, Sesia e Ossola, in gran parte asciutto in pianura; nel pomeriggio si accentuano piogge e rovesci
in montagna, in particolare tra le valli del Po, Pinerolese, Susa,
Lanzo, Canavese e tra Biellese e Ossola, anche con rovesci localmente intensi e temporaleschi; piogge più irregolari altrove, ma
tendenza a qualche pioggia anche in pianura, specie tra
Torinese-Canavese e Lago Maggiore, assai più sporadiche o assenti altrove; quota neve
in calo 2500 ai 2100 m sotto i rovesci più intensi
simolimo
00venerdì 30 aprile 2010 19:19
Io credo (e spero) che la mattina sia acqua-free...dal mezzogiorno in poi...invece...... [SM=g27825] [SM=x147684]

Comunque Nimbus non mi piace più per niente. Preferisco Meteolive, meteo.it o 3bmeteo.

A domani! Noi siamo in 5! [SM=g27811]
snowmark64
00giovedì 7 ottobre 2010 10:57
pioverà o nevicherà?
www.aineva.it/pubblica/neve68/5_marigo.html

articolo molto interessante sulla previsione del limite delle nevicate, utile soprattutto a mio modo di vedere alle quote medie(da circa 1000 a 2000m), dove, anche nel periodo invernale, non è raro uno zero termico "alto",comunque facilmente ricavabile dalle carte meteo reperibili in internet, vista la provenienza meridionale delle correnti che causano le nevicate "serie" almeno sulle Alpi e Appennino settentrionale. Alle alte quote ovviamente l'utilità è estesa anche ad altri periodi dell'anno
Nell'articolo si focalizza molto l'attenzione sul meccanismo, secondo me decisivo, del raffreddamento da fusione, dipendente dall'intensità e dalla durata della precipitazione, in grado di "portare giù" la neve di svariate centinaia di metri sotto lo zero termico, ossia quel meccanismo di assorbimento di calore latente di fusione del ghiaccio da parte dei fiocchi che iniziano ad affacciarsi al di sotto dello zero temico, a spese dell'atmosfera sottostante. In parole povere, la cosa del resto è intuitiva, la progressiva fusione dei fiocchi sotto lo ZT, porterà nel tempo, ad un raffreddamento fino a zero gradi di ampi strati di atmosfera sotto lo zero termico, fino a 1000m in caso di valli strette(meno aria da raffreddare dalla fusione dei fiocchi), di precipitazioni intense(+ ghiaccio da sciogliere=più raffreddamento)calma di vento(assenza di rimescolamento nei bassi strati che porterebbe a nuova aria mite).
Interessante anche il paradosso che può portare ad un innalzamento del limite della nevicata al passaggio del fronte freddo della perturbazione, quando, al contrario, l'abbassamento dello ZT dovrebbe favorire il contrario. In pratica la turbolenza dovuta al passaggio del fronte freddo, può creare rimescolamento(ossia ventilazione), in grado di eliminare quel delicato meccanismo che è il raffreddamento da fusione.
Penso che, ognuno nel "proprio" settore montano, sulla base della diversa orografia, possa trovare la spiegazione ai fenomeni che osserva durante le tanto agognate nevicate.
Un Saluto
fabiotm1
00giovedì 7 ottobre 2010 14:46
Re: pioverà o nevicherà?
snowmark64, 07/10/2010 10.57:

http://www.aineva.it/pubblica/neve68/5_marigo.html

articolo molto interessante sulla previsione del limite delle nevicate, utile soprattutto a mio modo di vedere alle quote medie(da circa 1000 a 2000m), dove, anche nel periodo invernale, non è raro uno zero termico "alto",comunque facilmente ricavabile dalle carte meteo reperibili in internet, vista la provenienza meridionale delle correnti che causano le nevicate "serie" almeno sulle Alpi e Appennino settentrionale. Alle alte quote ovviamente l'utilità è estesa anche ad altri periodi dell'anno
Nell'articolo si focalizza molto l'attenzione sul meccanismo, secondo me decisivo, del raffreddamento da fusione, dipendente dall'intensità e dalla durata della precipitazione, in grado di "portare giù" la neve di svariate centinaia di metri sotto lo zero termico, ossia quel meccanismo di assorbimento di calore latente di fusione del ghiaccio da parte dei fiocchi che iniziano ad affacciarsi al di sotto dello zero temico, a spese dell'atmosfera sottostante. In parole povere, la cosa del resto è intuitiva, la progressiva fusione dei fiocchi sotto lo ZT, porterà nel tempo, ad un raffreddamento fino a zero gradi di ampi strati di atmosfera sotto lo zero termico, fino a 1000m in caso di valli strette(meno aria da raffreddare dalla fusione dei fiocchi), di precipitazioni intense(+ ghiaccio da sciogliere=più raffreddamento)calma di vento(assenza di rimescolamento nei bassi strati che porterebbe a nuova aria mite).
Interessante anche il paradosso che può portare ad un innalzamento del limite della nevicata al passaggio del fronte freddo della perturbazione, quando, al contrario, l'abbassamento dello ZT dovrebbe favorire il contrario. In pratica la turbolenza dovuta al passaggio del fronte freddo, può creare rimescolamento(ossia ventilazione), in grado di eliminare quel delicato meccanismo che è il raffreddamento da fusione.
Penso che, ognuno nel "proprio" settore montano, sulla base della diversa orografia, possa trovare la spiegazione ai fenomeni che osserva durante le tanto agognate nevicate.
Un Saluto




Mooooooolto interessante !!!! [SM=g27811] [SM=g27811] [SM=g27811]
Questo spiegherebbe la diversa quota neve di due valli perfettamente adiacenti (Val Susa e Valchisone). Tantissime volte ho assistito a piogga a Sauze d'Oulx (1.500 mt valle molto larga) e neve a Pragelato (sempre 1.500 mt ma valle stretta).
Però mi chiedo... perchè Sestriere è più freddo di Cervinia !??!?! (Simolimo please niente battute eh ! [SM=g27826] ) la prima è situata su un colle quindi vento e rimescolamento aria... la seconda è al termine di una valle stretta circondata da cime di oltre 3.500 mt.
Eppure spesso nevica Sestriere e piove a Cervinia, molto ma molto più raramente accade il contrario, senza contare che le minime notturne di Sestriere con cielo sereno sono piu basse di 1,5 - 2 gradi rispetto a quelle di Cervinia.





Vallo Alpino
00giovedì 7 ottobre 2010 19:57
Molto interessante [SM=g27811] [SM=g27811] [SM=g27811] [SM=g27811] [SM=x1373775]

Su quel sito ho trovato anche altri interessanti articoli

FENOMENO NEVE COLLOSA
www.aineva.it/pubblica/neve69/nv69_2.pdf

CAMBIAMENTI CLIMATICI VALLE MAIRA
www.aineva.it/pubblica/neve69/nv69_3.pdf

STUDIO SULLE VALANGHE
www.aineva.it/pubblica/neve69/nv69_5.pdf

LE VALANGHE
www.aineva.it/download/Le%20Valanghe%202009.pdf
www.aineva.it/pubblica/Quaderno_Finale.pdf

LA NEVE
www.aineva.it/download/La%20Neve%202009.pdf

[SM=x1373775] [SM=x1373775] [SM=x1373775] [SM=x1373775] [SM=x1373775] [SM=x1373775] [SM=x1373775] [SM=x1373775] [SM=x1373775]
snowmark64
00giovedì 7 ottobre 2010 21:50
Re: Re: pioverà o nevicherà?
fabiotm1, 07/10/2010 14.46:




Mooooooolto interessante !!!! [SM=g27811] [SM=g27811] [SM=g27811]
Questo spiegherebbe la diversa quota neve di due valli perfettamente adiacenti (Val Susa e Valchisone). Tantissime volte ho assistito a piogga a Sauze d'Oulx (1.500 mt valle molto larga) e neve a Pragelato (sempre 1.500 mt ma valle stretta).
Però mi chiedo... perchè Sestriere è più freddo di Cervinia !??!?! (Simolimo please niente battute eh ! [SM=g27826] ) la prima è situata su un colle quindi vento e rimescolamento aria... la seconda è al termine di una valle stretta circondata da cime di oltre 3.500 mt.
Eppure spesso nevica Sestriere e piove a Cervinia, molto ma molto più raramente accade il contrario, senza contare che le minime notturne di Sestriere con cielo sereno sono piu basse di 1,5 - 2 gradi rispetto a quelle di Cervinia.







Pragelato è anche un tipico luogo da inversione ( e se ne parla tra i fattori determinanti nel lavoro citato),sicuramente non facilmente eliminabile dallo scirocco....Quindi, anche ipotizzando uno ZT alto, è come se l'inversione innalzasse virtualmente la località di alcune centinaia d metri verso il vero ZT,la qual cosa favorisce che la colonna d'aria sia tutta idonea alla neve anche qualora tra il vero ZT e lo strato di inversione ci siano strati soprazero (grazie al meccanismo del raffreddamento da fusione). Ricordiamoci sempre che il vero ZT è quello più alto, oltre il quale la temperatura non torna più soprazero. Altrimenti è un "sottozero" da inversione.....,.
Sauze è invece la tipica località "di pendio" , e quindi non ha questo benefit.
Cervinia , ricordiamoci che , anche se gli impianti italiani e le piste sono esposte ad ovest, di fatto geograficamente è una in una conca esposta a sud pieno....ed è già al di sopra della valle, che precipita verso sud all'altezza del Lago Blu. Sembra a prima vista che possa godere di una buona inversione, ma in realtà probabilmente il freddo non lo trattiene...

fabiotm1
00martedì 16 novembre 2010 12:54
quota 1.400
C'è una spiegazione per cui ad Artesina 1.400 sta piovendo c'è un leggerissimo strato di neve tipo zucchero a velo, mentre a quota 1.400 Limone nevica e vi sono già 10 cm al suolo !?!??! [SM=g27833]


hf220
00martedì 16 novembre 2010 13:44
Re: quota 1.400
fabiotm1, 16/11/2010 12.54:

C'è una spiegazione per cui ad Artesina 1.400 sta piovendo c'è un leggerissimo strato di neve tipo zucchero a velo, mentre a quota 1.400 Limone nevica e vi sono già 10 cm al suolo !?!??! [SM=g27833]






Credo che sia dovuto al fatto che Limone è situato in una valle più "profonda", mentre invece Artesina risenta in maniera maggiore del "caldo" della pianura. Considerevole la differenza tra la conca di Prato (1470 mt)e Artesina Quarti (1380 circa). Per questa settimana, comunque, le precipitazioni dovrebbero attestarsi intorno ai 1000-1200 mt, quindi anche la "sfortunata" Artesina dovrebbe vedere sempre neve. [SM=x147659]

Max
MauriAsti
00mercoledì 17 novembre 2010 10:25
Re: quota 1.400
fabiotm1, 16/11/2010 12.54:

C'è una spiegazione per cui ad Artesina 1.400 sta piovendo c'è un leggerissimo strato di neve tipo zucchero a velo, mentre a quota 1.400 Limone nevica e vi sono già 10 cm al suolo !?!??! [SM=g27833]






La solita storia trita e ritrita che tiri fuori ogni anno Fabio [SM=x147658] [SM=x147658]


snowmark64
00venerdì 19 novembre 2010 19:02
toto neve 20-21?
mi sembra che si annunci un pò di roba buona per domani e domenica mattina.....
maurizio.SAVONA
00mercoledì 1 dicembre 2010 08:09
Nevica in Granda, sui colli e autostrada meglio le catene a bordo


Nevica in tutta la provincia. Copiosa la neve in quota, nelle valli monregalesi, cuneesi e saluzzesi. Per il transito sui colli sono obbligatorie le catene a bordo, così come in autostrada. I mezzi spartineve sono al lavoro da stanotte e la condizione della viabilità appare buona. Temperatiure sempre in caduta libera, suillo zero nell'pinterno e sui 4 gradi sulla costa.Sulla A6 Savona - Torino è in atto il filtro per i mezzi pesanti che vengono scortati a gruppi dalla Polizia stradale. Neve anche su A 26 e A 7, ma si procede, per ora, anche qui in modo regolare
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