Non credo sia più un mistero per nessuno,
il triste verdetto secondo il quale la Regione Piemonte ha, ad oggi, il peggior sbilancio italiano, seconda solo al Lazio.
E, naturalmente, il "rosso" più eclatante è quello dipinto a tratteggi netti e forti dal Settore Sanità. Inezie, 900 milioni di EUR di deficit, tramandato silenziosamente di giunta in giunta ed oggi...diciamo ieri, venuto a galla...!
Nella Regione che diede l'avvio all'Unità del Paese per liberarne certe porzioni da (presunte) condizioni di vincoli quasi medievali, ebbene, i livelli di assistenza sanitaria minimale vanno precipitando secondo una curva angosciante perché, unidirezionalmente, in discesa.
Eppure, è di ieri, la soddisfazione del Sindaco di Torino e del Governatore della Regione, per l'aver ottenuto (nel nome del cosiddetto "governo del fare") uno stanziamento governativo cospicuo per le infrastrutture, fra le quali, il prolungamento dell'attuale linea unica della metropolitana torinese, verso W sino alle porte di Rivoli.
Saranno costi altissimi...a fronte di un inesistente urgenza per l'opera in se stessa... e, c'è umanamente da chiedersi, come riescano a coesistere nel bilancio di uno stesso "campanile", lo scoramento più profondo con l'ottimismo dei tempi d'oro (!)
Saluti interdetti
Gianni S.
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