Re:
Goffredo, 17/02/2022 20:31:
Buonasera, un mio dipendente che da pochissimo ha iniziato a studiare la Bibbia con i tdg mi ha parlato della presenza invisibile di Cristo, senza però sapermi dimostrare che si tratta proprio di qualcosa di invisibile. Lui stesso mi ha confessato che ancora deve approfondire questo argomento. Quindi mi rivolgo a voi per avere delle indicazioni scritturale attinente a questa presenza invisibile. Grazie a chi vorrà rispondermi.
Buona serata.
Buongiorno sig. Goffredo, premesso che non sono un tdG, desidero confermarle che la Bibbia parla della presenza del Cristo ma senza poter dedurre che si tratti di qualcosa di invisibile. Una delle prove che lo dimostra proviene dalla bocca dei suoi discepoli che posero questa domanda a Gesù: " Mentre sedeva sul Monte degli Ulivi, i discepoli gli si avvicinarono in privato e gli chiesero: “Dicci: quando avverranno queste cose, e quale sarà il segno della tua
presenza e della conclusione del sistema di cose?”
Domanda: i discepoli si riferivano ad una presenza
invisibile di Cristo?
La risposta la troviamo in una stessa pubblicazione del tdG che ammette : " Quando chiesero a Gesù: “Quale sarà il segno della tua presenza?”
non sapevano che la sua futura presenza sarebbe stata invisibile. (Matt. 24:3) Anche dopo la sua risurrezione, chiesero: “Signore, ristabilirai in questo tempo il regno d’Israele?” (Atti 1:6)
Attendevano che fosse ristabilito in modo visibile".- Torre di Guardia del 1974, p.402.
Quindi le sembra logico che si possa pensare che il termine "presenza" possa avere attinenza con qualcosa di invisibile quando gli stessi discepoli lo utilizzarono con un significato totalmente opposto?