In versi, ovviamente
- Autoritratto -
Falotico
sono
e dadaista
cresciuto da solo
e solitaro
come un bagolaro
ma non poi tanto
forse più come un ailanto
L’apparente falera
posta dinanzi al mio cuore
non ha umbone ferroso
e ogni freccia lo trapassa
mentre isotropo
vorrei diventasse
Come il “Precario”sono
di Mariani
abito scuro
camicia e cravatta
e per testa un soffione
di quelle strane
aeree persone
i cui pensieri
il vento porta via
a seminar poesia
Beh, è- in parte- uno scherzo, per invitarvi ad usare il vocabolario,
se poi le sapete tutte, mi avete fregato.