All'inizio degli anni settanta, a un capolinea di periferia, un vecchio autobus attende, borbottante e tremolante, l'ora della partenza.
Lo sguardo dell'automezzo è un misto tra il triste e il severo, quasi incute timore.
Un bimbo accompagnato per mano dalla mamma lo guarda con un po' di imbarazzo, ma poi si avvicina fiducioso e affascinato.
Quel bambino va all'asilo, e sa ancora poco o nulla del mondo e della vita.
Non ci vuole molto per capire che quel gigante è buono ed è giunto oramai stanco e malconcio al tramonto del suo lungo viaggio.
"Forse è per questo che è così triste..." pensa il bimbo: proprio in quel momento ha inizio una grande amicizia, di quelle vere, che durano tutta la vita.
L'autobus infatti accompagnerà il bambino per tutta l'esistenza sino a diventare anche il suo mestriere.
Queste sono le poche parole che - sul retro della copertina - introducono alla lettura del nuovo libro di Luca Castello (già autore di "Due corriere intorno a un fiume").
Presto vi aggiorneremo sulla pubblicazione ufficiale del libro