Re: Re: Re:
gran generale, 08/07/2012 22.12:
mettersi a studiare di nuovo per una seconda laurea è una falsa soluzione. resti "parcheggiata" all'università per altro tempo. non pensare che la situazione fra 3-4 anni sarà molto più rosea. sarai non più giovanissima, magari pure plurititolata ma con zero esperienza.
quello che consiglio è di non mantenersi mai fermi. provate qualsiasi cosa, qualsiasi esperienza, anche quella che inizialmente non sembri molto entusiasmante.
straquoto. La seconda laurea ha senso solo se
1. Lo fai per cultura/passione personale, tipo quelli che hanno scritto che vogliono laurearsi a 60 anni in psicologia
2. Ha un'utilità concreta, tipo chi, come ho detto prima io, ha uno sbocco specifico grazie a situazioni familiari/amici, oppure capt che si è laureata in diritto canonico (io qui la vedo come una sorta di "specializzazione" della laurea principale in giurisprudenza, che ti consente di esercitare in un settore più specifico e con maggiori prospettive lavorative. Sbaglio?)
Laurearsi in economia non credo ti aiuterà a trovare maggior lavoro. Gran parte dei concorsi pubblici a cui accederesti li potresti fare anche con la laurea in giurisprudenza, e le prospettive di essere presa in un'azienda sono, come ti ho detto sopra, per niente rosee, soprattutto per una che uscirà dall'università minimo minimo a trent'anni.
Che il problema sussista anche con giurisprudenza hai ragione, ma la soluzione,
a parer mio, non è un'altra laurea inflazionatissima con cui anche i migliori hanno difficoltà a trovare lavoro.
meglio sfruttare al massimo quello che si ha, provare concorsi a più non posso, o cercare situazioni più concrete (tipo, conosci Tizio che è alla ricerca di questa determinata figura professionale: fai di tutto per diventarlo)