Portatori Di Testa Bianca

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marco-bernardi
00mercoledì 12 marzo 2008 15:16
Un saluto a tutti. Vorrei un parere di quelli piu’ esperti di me riguardo ai portatori di T. Bianca.
Normalmente (che io sappia) il portatore deve presentare o una lieve riga arancione dietro alla nuca, oppure il giallo abbastanza visibile sulle spalline.
Ma secondo voi un soggetto puo' essere portatore anche se le suddette caratteristiche non le presenta? Ad esempio un ancestrale o mutato molto ossidato, e con croce ben definita?
Vi pongo questa domanda perché ci sono 2 allevatori amici miei, che sostengono che un portatore di T. Bianca, non sempre è riconoscibile .Voi che ne pensate?

Ciao Marco
RenatoGala
00mercoledì 12 marzo 2008 16:21
Ciao Marco, è tanto che "latiti"... buon segno, vuol dire che hai tante novità che bollono in pentola.
Quanto ai portatori wit kop io la penso come i tuoi amici.
Quelle caratteristiche che hai enunciato sono "di massima" presenti ma ciò non toglie che possano anche non essere affatto visibili.
Tra l'altro il rosso dietro la nuca non è prerogativa unica dei portatori di testa bianca così talune anomale soffusioni del giallo alare (visti mai quei major con le spalline addirittura verdastro lucido?).
Ora Il mio caso personale.
Un maschio ancestrale portatore di agata/pastello (provenienza Belgio) che alla prova dei fatti si è dimostrato anche portatore di testa bianca (a mia insaputa ed evidentemente anche da parte di chi me lo ha ceduto). Croce larga e nerissima, ala nera corvino, nessuna traccia di giallo alle ascellari e la sola alula giallina neanche tanto evidenziata, maschera "onesta" ma non "extralarge" come in genere si tende a notare per i portatori wit kop.
Eppure quasi regolarmente in ogni nido con una femmina agata pastello portatrice wk ha realizzato all'incirca 2 testa bianca e 1 portatore.
Non sono certo ma oltre alla comune varietà intersoggettiva (vale a dire ogni individuo ha il suo patrimonio genetico distinto e perciò alla fine è diverso da un altro) per esperienza diretta sembra che i portatori più tipicamente marcati siano quelli che normalmente nascono dall'accoppiamento testa bianca per portatore testa bianca mentre accoppiando tra loro semplici portatori questi elementi di contraddistinzione si attenuino moltissimo.
E' una mutazione contraddittoria (o piace tanto o non piace per niente) e per certi versi più delicata rispetto ai cardellini con la croce ma dalle potenzialità infinite ancorchè ancora in larga parte inespresse. Da ciò quel PERCHE' tutto particolare dei TESTA BIANCA.
Un saluto ed in bocca al lupo per le imminenti cove (queste si che sono il miglior modo per riconoscere i portatori dubbi)
Renato Gala
marco-bernardi
00giovedì 13 marzo 2008 10:39
Ciao Renato, puntuale e cristallino come sempre! Grazie

Marco [SM=g27811]
-CaRiOcA-
00domenica 16 marzo 2008 23:08

ciao Renato

in che senso dici:...E' una mutazione contraddittoria (o piace tanto o non piace per niente) e per certi versi più delicata rispetto ai cardellini con la croce...
in chee senso è più delicata?
ciao
RenatoGala
00lunedì 17 marzo 2008 08:51
ALLEVAMENTO ZEN
Ciao Santi.
Parlando tra appassionati si percepisce proprio che ci sono alcuni davvero pazzi per i witkop e altri che invece preferiscono solo e soltanto i cardellini con la croce arrivando ad individuare questo elemento come distintivo della specie.
Questione di punti di vista si capisce.
Per quanto riguarda la loro delicatezza, mi sono espresso male, più giusto parlare di certa "sensibilità" visto che fisicamente i testa bianca sono robusti almeno quanto gli altri cardellini.
Pare però che il testa bianca sia una mutazione che patisce in modo particolare l'anticipo con l'illuminazione artificiale (rischio falsa muta) dimostrandosi invece molto più predisposta per l'allevamento in esterno a luce naturale.
Si tratta quindi di prestare una speciale attenzione a questo parametro peraltro di fondamentale importanza nell'allevamento di qualsiasi cardellino.
In poche parole bisogna allenare la pazienza di aspettare senza forzare la mano.... un esercizio di "autocontrollo" che già normalmente viene difficile.
Saluti a tutti
Renato Gala
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