Per parlare di questo argomento parto da una mia esperienza, capitata durante la scorsa campagna elettorale.
Avendo concluso le mie faccende in Ateneo e essendo curiosa, decido di andare a vedere il comizio di Berlusconi a piazza Prefettura a Bari. Non era molto distante dall'università (si fa per dire) e poi volevo ridermela delle scemenze che presagivo il nostro ex giovane premier (un premio a chi ha coniato questa definizione! Geniale!
) avrebbe sparato dinanzi al suo pubblico.
Cammino e arrivo nella piazza, dove è stato allestito un maxischermo con il nano che spara idiozie a Montecitorio e un palcone immnenso con dietro lo stemmone di FI (maledetti, hanno scelto le bandiere della Nazionale
).
Non vi nascondo che pensavo che il caro (si fa per dire) ex premier venisse con l'Elicottero come Tom Cruise in Mission Impossible.
Invece ti parte a palla l'inno di FI e me lo vedo che sale sul palco con quel sorriso da paresi che mi fa saltare i nervi e dopo mezz'ora me ne vado perchè le cretinate, invece di farmi ridere, mi fanno salire un travaso di bile. Pensavo di scaricarmi dello stress universitario (ero da 10 ore a Bari) e invece...
Perchè questo? Checchè ne dicano, ho notato un numero esiguo di partecipanti al comizio. Mi spiego, tutto lo spazio della piazza era occupato più dalla scorta e dalle misure di sicurezza della polizia e dai giornalisti che da simpatizzanti del partito del nano. Che avessero paura di infiltrati della sinistra?
(a parte me, c'erano anche dei negozianti che se la ridevano di Rifondazione
)
Dunque, come ho detto, c'erano pochissimi iscritti del partito a quel comizio, specie se confrontati con le folle oceaniche che venivano ai comizi di gente come Togliatti o DeGasperi.
Come mai secondo voi? C'è più disinteresse verso la politica, vista come qualcosa di estraneo (come disse Calamandrei), oppure le conquiste operate dai nostri nonni sono viste come qualcosa di scontato? Ci sono sessant'anni di distanza dalla 2 Guerra Mondiale e noto che molti (specie della mia generazione) sono ignorantissimi. Ma lasciamo perdere, questo è un altro discorso.
Oppure le figure politiche non hanno il carisma di politici come i due nominati prima da me? Che carisma hanno Prodi, Berlusconi, Rutelli o Fassino sulle folle rispetto ai due sopranominati? Oppure la gente percepisce che nei politici del nostro tempo non c'è la tensione ideale che si percepiva nei comizi dei politici del 48? (qui non ci credo molto, dato che Togliatti ha i suoi scheletri da nascondere nell'armadio.)