Poi dicono che l'età media è aumentata..........

massimo.z
00martedì 8 giugno 2010 13:11
Ecco qua:

ROMA - Il pomodoro cinese invade l'Europa: gli sbarchi sono triplicati, registrando un balzo del 174% nel trimestre dicembre-febbraio 2010 rispetto al precedente periodo del 2009, anno in cui in Italia sono arrivati 82 milioni di chili di concentrato da spacciare come Made in Italy.

Ed ancora:

Se i marchi italiani vengono clonati di tutto punto, con confezioni identiche alle originali vendute in scatole da 400 e da 2.200 grammi come doppio concentrato (28%) con la scritta '100% prodotto italiano', profondamente diverso è il contenuto. Le analisi parlano chiaro: di pomodoro vero ce n'é ben poco, la maggior parte del prodotto è costituito da scarti vegetali, quali bucce e semi di diversi ortaggi e frutti, con livelli di muffe che eccedono i limiti di legge previsti dalla legislazione italiana.

Bene.......da oggi nella povera famiglia del Poggio, dopo la nutella, le merendine, gli ortaggi e frutta provenienti da grandi coltivazioni, biscotti e dadi......verrà abolita anche la passata di pomodoro!
L'olio di oliva proviene dall'amico commerciante di Bari, dove ho potuto constatare di persona come vengono raccolte le olive e visitato i frantoi......

Pazienza, vorrà dire che si mangerà pasta con l'olio, al pesto ed al sugo, rigorosamente cucinato con pomodori freschi comprati dalla nostra amica contadina di Celle ligure.........dove ci serviamo da un anno ed abbiamo stabilito un ottimo rapporto, visitando le sue colture in loco!

L'erba che nasce tra le colture......il marito la leva ogni giorno!

Vorrei ricordare che, negli anni '30, quassù l'alimentazione era composta da castagne, farina di castagne, polenta, pasta fatta in casa, uova e latte delle mucche.........ed ancor oggi molti vivono oltre i 90 anni.......

saluti incazzati!

Massimo
Sextum
00martedì 8 giugno 2010 13:43
Ma non è che la colpa è di quei cialtroni-ladri-farabutti degli imprenditori italiani?
massimo.z
00martedì 8 giugno 2010 20:53
Certo che è colpa, per quanto riguarda questo disgraziato paese, degli imprenditori import/export italiani!

Guadagnare senza tanta fatica ed avvelenare la gente..........ma tanto moriranno anche loro: è l'unica cosa certa della vita!

Massimo
Gianni Sperone
00martedì 8 giugno 2010 21:07
Tutela

Il problema è che, a parte le frontiere-colabrodo (grazie, Europa!), è ancora troppo fiacco il sistema di controlli, verifiche e sanzioni per la tutela rigorosa del "made in Italy".

Lo sconcio, ovviamente, investe quasi tutti i paesi del mondo che, come e peggio del peggior cialtrone nostrano (magari targati Duesseldorf o Toronto...!), mercificano le malriuscite fotocopie di parmigiano, spaghetti, pesto, vini rossi e bianchi... e quant'altro rappresenta il trionfo mondiale del palato in questa vita terrena.

Saluti italiani!


Gianni S.
angelo.c
00martedì 8 giugno 2010 21:20
Ed io,da modesto esperto del settore,attribuisco un pò di colpa anche ai consumatori che,pretendono un pranzo natalizio con meloni e ciliegie o,la prima cena estiva,in riviera,a base di seppie e piselli freschi o,una bella catala con carciofi.

Ogni prodotto ha la sua stagione e,se si aspira alle primizie extra stagionali....si deve accettarne anche i rischi.

Poi,è sottinteso che,molti produttori,pur di raggiungere il massimo profitto....non è che si facciano molti scrupoli...nè morali nè economici.

Angelo.
Gianni Sperone
00martedì 8 giugno 2010 21:58
Manie...

Una volta tanto sono d'accordo con Angelo sulla mania delle primizie, più o meno esotiche...(!) Comunque, la vera vergogna è che Paesi che si definiscono civili, manipolino e mercanteggino i "made in Italy" taroccati, più che un giocatore napoletano delle tre carte...

Il cialtronesimo, dunque, non conosce frontiere e, pertanto, non credo vada identificato prioritariamente col Bel Paese.

Saluti vergognosi!


Gianni S.
angelo.c
00martedì 8 giugno 2010 23:10
Per esperienza diretta,vi posso garantire che il consumatore medio ha un' atteggiamento (con gli acquisti) decisamente incomprensibile.

Le zucchine che,in questo periodo,raggiungono la max qualità e,un prezzo economico,in proporzione vengono consumate meno che nel periodo invernale (quando sono coltivate in serra ed hanno un prezzo elevato...a volte proibitivo per il budget di una casalinga)

Prodotti ormai fuori stagione (ma ancora reperibili sui mercati generali) tipo piselli e carciofi,mi vengono richiesti giornalmente,nonostante sia noto il loro prezzo elevato.

I prodotti d'importazione,soprattutto quelli spagnoli,caratterizzati dall'aspetto accattivante ma,da una scarsa qualità,sono preferiti ai prodotti italiani o,addirittura locali,che hanno lo svantaggio di essere meno presentabili ma,il pregio di un gusto decisamente superiore.
E,spesso i miei inviti e consigli per gli acquisti,cadono nel vuoto.

Del tipo:"anche l'occhio vuole la sua parte"

Angelo.
Sextum
00mercoledì 9 giugno 2010 12:09
Promuovere il Made in Italy?

Certo! Perchè no!

Leggetevi un pò questa inchiesta...
Il viaggio del pomodorino nelle mani della mafia

E non ti puoi salvare, caro cugino, nemmeno con l'olio dell'amico barese e la verdura di Celle... a meno che non si riesca a far saltare il banco!
angelo.c
00mercoledì 9 giugno 2010 14:44
Re: Promuovere il Made in Italy?
Sextum, 09/06/2010 12.09:


Leggetevi un pò questa inchiesta...
Il viaggio del pomodorino nelle mani della mafia



Questa....purtroppo...è la maledetta realtà. [SM=g27826]

Angelo.


massimo.z
00mercoledì 9 giugno 2010 19:11
Stasera Laura è tornata da Varazze con due cassette di pomodori maturi, raccolti nel pomeriggio dalla sua amica contadina dopo aver pranzato da lei........e con zucchini, fagiolini ed insalata, oltre che pesche e basilico.......

Tutto quello che si può, andrà in freezer, tipo il pesto già fatto, le zucchine, i piselli.......

Vorrà dire che una volta alla settimana, visto che venerdì finisce la scuola di Virginia, si scenderà sulle alture di Varazze e si comprerà roba fresca e soprattutto genuina.........

Oltre che per la salute diventa per me un problema di principio: perchè debbo arricchire delinquenti e malfattori che lucrano sulla nostra pelle e sulla salute di noi tutti?

Massimo
Sextum
00mercoledì 9 giugno 2010 21:58
Re:
massimo.z, 09/06/2010 19.11:



Oltre che per la salute ....



Anche perchè, se fosse per quello, avreste già smesso di fumare!!! Vero?

massimo.z
00mercoledì 9 giugno 2010 22:16
......Anche perchè, se fosse per quello, avreste già smesso di fumare!!! Vero?

Vero........speriamo che prima o poi ( meglio prima) si smetta.........ma concedimi che il lungo "travaglio" che ci ha accompagnati in questi ultimi 2 anni e mezzo....non ci aiutato!

Intanto cominciamo con gli alimenti!

Perchè sai benissimo, visto che sei sempre così informato, che quello che mangiamo e beviamo è puro veleno, forse più delle sigarette.....

Hai postato tu stesso il viaggio infinito del pomodorino......e come quello.....quanti altri alimenti fanno la stessa fine, o a quanti vengono cambiate le date di scadenza e rimessi in commercio?

Proprio ora, ad annozero, parlano del latte: importiamo latte in polvere dall'Australia per fare il formaggio........quando abbiamo tutto il latte necessario per il fabbisogno del paese.......

Ma il nostro capo del governo non aveva detto che l'italia si sarebbe sganciata dal problema delle quote/latte europee?

Massimo
angelo.c
00mercoledì 9 giugno 2010 23:54
Re:
massimo.z, 09/06/2010 22.16:


Hai postato tu stesso il viaggio infinito del pomodorino......e come quello.....quanti altri alimenti fanno la stessa fine, o a quanti vengono cambiate le date di scadenza e rimessi in commercio?
Massimo



Guarda,caro Massimo che,tutto questo non condiziona la qualità del prodotto ma...il suo prezzo che,comunque,a lungo andare,qualche problema di salute lo crea....sopratutto al consumatore finale. [SM=g27828]

Per quanto riguarda le sigarette,non mi trovo nelle condizioni di doverti dare consigli visto che...sono anch'io fumodipendente. [SM=g27825]

Angelo.




massimo.z
00giovedì 10 giugno 2010 00:29
Eh no, caro Angelo........:

.....tutto questo non condiziona la qualità del prodotto ....

Condizionerà pure il prezzo, ma stasera ho visto una stupenda puntata di "annozero": perchè stupenda?

Per il semplice fatto che Santoro ha voluto, in questa sua ultima puntata, avvicinarsi alla Gabanelli, e tutto ha ruotato sulle quote/latte, sull'importazione da Australia e Nuova Zelanda, e dagli scarti di formaggio o confezioni rosicchiate dai topi ( oltre che ricche di scarto del topo) o con la muffa.....riapparire miracolosamente negli scaffali dei supermercati........

Questo del "mangiare italiano" ( e mondiale) sarebbe un argomento molto interessante da sviscerare.......

Riassumendo..........

La protesta comune dei produttori italiani è: perchè!

La risposta è altrettanto semplice: multinazionali.......

Nel regno del terzo millennio, noi veniamo regolarmente intossicati: se respiriamo, se beviamo, se mangiamo........e se non riusciamo a dormire.......

Un mondo sommerso di malaffare sugli alimenti in generis che porta al problema della sanità, che si ripercuote sulla perdita di lavoro, sull'importazione selvaggia, sul latte contraffatto dove sta scritto sulla confezione l'identità dello stabilimento dove si confeziona ( in italia) ma non da dove arriva il latte mischiato alla polvere di latte ed altro........

Ma come giustamente hai sottolineato tu, gli italiani vogliono il meglio, le primizie.......e non riescono a comprendere perchè il latte appena munto e bevuto ha.........quello sgradevole gusto!

Vittorio diceva che fortunatamente lui forse non ci sarà più......in qualche post, non ricordo riferito a cosa.......ma il denaro ed il potere del terzo millennio stanno portando l'italia ed il pianeta all'autodistruzione..........

Ma già.....io esagero: è molto meglio fotografare lo yacht per sentrisi felici!

Massimo
victorio
00giovedì 10 giugno 2010 06:43
A Porto s.Giorgio ci sono contadini ma sempre meno che portano al mercato verdura e frutta fresca, però adeguano i prezzi o quasi a quelli dei negozianti.

Nulla da dire perchè si tratta di prodotti di qualità migliore genuina ma non comprendo perchè non vengano rilasciati scontrini quindi nè puro guadagno a differenza dei negozianti

Accade anche altriove ?, Angelo forse lo saprà .

Buona giornata
Sextum
00giovedì 10 giugno 2010 06:48
Re:
massimo.z, 10/06/2010 0.29:


Vittorio diceva che fortunatamente lui forse non ci sarà più......in qualche post, non ricordo riferito a cosa.......ma il denaro ed il potere del terzo millennio stanno portando l'italia ed il pianeta all'autodistruzione..........



Guarda, caro cugino, che il viaggio del mondo (e quello dell'Italia in particolare) verso l'autodistruzione per colpa del denaro è iniziato molto tempo fa.

Siamo tutti abbastanza vecchi, su questo forum, per ricordarci l'inquinamento visibile degli anni 60 con il mare e i fiumi color ruggine... e quello invisibile chimico e radiattivo di cui stiamo scontando i danni biologici oggi.

Il vero nostro problema è che mentre gli altri paesi sviluppati stanno cercando di porvi rimedio e tutelano la salute dei loro cittadini noi facciamo finta di niente e quando veniamo colti con le mani nella marmellata cerchiamo di dare la colpa a gli altri!

angelo.c
00giovedì 10 giugno 2010 21:18
Re:
victorio, 10/06/2010 6.43:

A Porto s.Giorgio ci sono contadini ma sempre meno che portano al mercato verdura e frutta fresca, però adeguano i prezzi o quasi a quelli dei negozianti.

Nulla da dire perchè si tratta di prodotti di qualità migliore genuina ma non comprendo perchè non vengano rilasciati scontrini quindi nè puro guadagno a differenza dei negozianti

Accade anche altriove ?, Angelo forse lo saprà .

Buona giornata



Succede in tutta Italia caro Vittorio.....

Ti dirò di più...al mercato ortofutticolo di Viareggio (ma capita sovente in tutti i mercati) molti "contadini" acquistano prodotti,dai grossisti interni al mercato (provenienti da altre zone d'Italia),li riversano sui propri banchi,rivendendoli "al minuto" spacciandoli per propria produzione.
Il direttore del mercato...osserva,commenta...poi chiude un'occhio (a volte anche tutti e due)

Ai contadini,tra l'altro,è consentito (dietro specifica richiesta) di vendere e commerciare frutta e verdura di propria produzione,presso il loro domicilio,senza rilasciare ne scontrini fiscali ne ricevute,pagando solo un ridicolo forfait annuale.
Spesso,però,sulle bancarelle improvvisate nei pressi delle fattorie,fanno bella mostra ananas e banane.
Che sia merito della globalizzazione?

Angelo.


Sextum
00giovedì 10 giugno 2010 21:32
Che sia merito della cialtroneria e della disonestà imperante e istituzionalizzata? [SM=g27833]
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 01:13.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com