PRIMAVERA
Ridon tremuli e rii, tra la fiorita
erba nel languor del dì novello
mentre la Primavera esce vestita
nell'oro verde del suo broccatello.
Ridono i rivi. Ed ella vien smarrita-
mente, cantando il suo cantar più bello:
i fiori tocca colle rosee dita
e scintilla ogni fior come un gioiello.
Ridono i rivi cilestrini. Mai
dolce così una musica fu udita,
o Primavera dai fioretti gai.
Ridono, vivi, i rivi cilestrini
e sembra che d'intorno erri smarrita
una tua melodia, o Boccherini.
MUSSOLINI BENITO