Non ho mai letto sulle pagine del forum, forse per mia distrazione, nessun riferimento o discussione sui Pink Floyd......e allora.......
I Pink Floyd, gruppo facente parte del rock-psichedelico, hanno come dire, "sfondato" con un album nominato "THE DARK SIDE OF THE MOON", un disco che probabilmente non è artisticamente, il migliore, anche se per me è ancora presto per giudicare data l'abbondante produzione floydiana che ho ancora da gustarmi,
In ogni caso è sicuramente un riassunto di quel che sono e rappresentano
E' per questo motivo che vorrei iniziare questo Thread con questo album, nella speranza di invogliare qualche lettore ad ascoltarli, e di discuterne e imparare qualcos'altro, da altri possibili ammiratori.
L'album è del 1973, e già dal primo ascolto si entra nell'atmosfera dell'album grazie a dei battiti cardiaci abbastanza ansiosi....seguiti da lancette d'orologio e casse che trasbordano di monete e urla e risate degne di un film horror.....Per la maggior parte del disco si avvertono queste sensazioni di ansia e di inquietudine grazie anche alla voce trasandata di David Gilmour e Roger Waters, e alle musiche di una geniale alienante squilibratezza.
Una cosa particolare dell'album, più che altro per l'epoca fu che le tracce erano collegate tutte fra loro.
Il mixaggio dell'album difatti è uno dei punti più forti che diedero prestigio a "The dark Side of The Moon" : rumori, suoni particolari, musiche e voci miscelate in modo superbo, nessuno di essi infatti è troppo alto o di disturbo agli altri.
Decisamente un lavoro da ascoltare
[Modificato da SmoothCriminal 13/03/2005 12.02]