Piastrino di riconoscimento

Ciao a tutti,

Una curiosità, il piastrino di riconoscimento a guerra terminata veniva lasciato ai reduci oppure veniva ritirato?

Grazie

Ciao, nessuno ha info in merito?

Stessa cosa mi chiedevo riguardo il libretto personale.

Dei miei avi non sono riuscito a recuperare nulla di tutto ciò.

Grazie mille

Ciao, il reduce di cui ho raccontato la storia nel mio libro lo aveva con se.
Lui l'ha custodito gelosamente insieme al foglio di congedo e poi li ha lasciati al nipote che mi ha permesso di fotografarli.
Ma se era una prassi lasciarlo all'ex militare o se fu lui a non consegnarlo, purtroppo non lo so.

Fabry_78, 10/02/2022 12:13:

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Ciao, il reduce di cui ho raccontato la storia nel mio libro lo aveva con se.
Lui l'ha custodito gelosamente insieme al foglio di congedo e poi li ha lasciati al nipote che mi ha permesso di fotografarli.
Ma se era una prassi lasciarlo all'ex militare o se fu lui a non consegnarlo, purtroppo non lo so.

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Ciao Fabry,

grazie per aver condiviso la tua esperienza.
Pensando ai cimeli di famiglia condivisi in rete e ahimè agli oggetti spesso messi in vendita, il piastrino è poco comune... mi viene da pensare che normalmente non venisse lasciato, ma è solo una supposizione.
Spero di trovare info in merito, così nel caso mi metto il cuore in pace e smetto di cercare quello del bisnonno.

Ciao

Purtroppo non conosco le norme che ne regolamentavano l'eventuale ritiro a fine servizio.
Tuttavia posso riportare quanto accaduto ad una mia amica: recentemente hanno ritrovato la salma di un suo zio caduto nella campagna di Russia (II gm) e il piastrino è stato trattenuto dall'associazione cha ha curato gli atti (dicono che verrà depositato in un museo dedicato) e non consegnato ai parenti perchè dichiarato proprietà dello Stato.
Effettivamente facendo parte del corredo era probabilmente considerato tale.
Per il resto credo che concettualmente sia equiparabile ai tesserini di riconoscimento delle FFOO attuali che, pur nominativi, all'atto del congedo vanno restituiti all'amministrazione.
Tuttavia, come accade e accadeva per i capi di abbigliamento soggetti a deterioramento e anche in considerazione del fatto che si trattava di un oggetto ovviamente non riutilizzabile, è assai probabile che in molti casi venisse lasciato come ricordo ai militari (soprattutto se reduci), o che questi ne dichiarassero lo smarrimento per poterselo tenere o, ancora, non escludo che potesse essere riscattato versandone il corrispettivo costo.