Pianeta Italia è nato come strumento di cronaca ed informazione, un po’ come il primo 90°minuto. Il taglio di approfondimento non è mai stato un obiettivo, ma un uso all’occorrenza ed è chiaro che in questo caso non si può far finta di non vedere. Quello che mi piace della gestione del PI è il raccontare i fatti ed anche se FW non è un giornale (ma è indubbiamente c’ho che ci si avvicina di più in tutto il panorama del web-wrestling) a me, da ex del settore, è sempre piaciuto trattarlo come tale (o meglio come dovrebbero essere i giornali, imparziali!) e credo che sia uno stile che mi\ci contraddistingue. Poi ho una deformazione professionale di sociologo che le pensa tutte e di mia moglie avvocato per cui sono abituato a trattare tutto con presunzione d’innocenza finchè non tocco con mano (anche detta santommasite!).
Non mi sono mai piaciute le faide via web, trovo un peccato usare internet per queste cose (così come il trash in un oggetto fantastico come la tv) . Ho detto quindi quello che ho visto e quello che so, sperando che sia sufficiente ai nostri lettori ed agli appassionati italiani per farsi una propria idea. Sulle lotte intestine tra federazioni o tra siti o tra personaggi dentro\fuori ambiente, personalmente non mi interessa né seguire né dare in pasto ai ns. lettori, io vedo con i miei occhi e poi stai sicuro che mi regolo di conseguenza, come persona prima e come editorialista poi. Il mondo del wrestling italiano, come avrai capito perché hai cominciato a seguirlo parecchio (e ne sono felice, spero che un po’ di merito sia anche di FW!), ha delle sfaccettature bellissime e bruttissime, io preferisco concentrarmi sulle prime senza tralasciare le problematiche delle seconde, altrimenti sarebbe come non parlare di calcio giocato ma solo di tifo violento ed errori arbitrali…. Ah è quello che si fa? Ecco perché il calcio spesso ti fa disamorare! Io non voglio far correre questo rischio ai nostro appassionati, il wrestling italiano merita di essere fomentato e non annichilito , e poi è giusto non mettere la testa sotto la sabbia quando è necessario, ovvio; credo nessuno possa accusare me o fw di questo, anche perché non abbiamo vai avuto nessun interesse.
Il web puoi può essere micidiale nella ridda di voci, rumors e boatos, non è certo il wrestling a scoprirlo, ma credo che bisogna stare veramente molto attenti; siamo in un mondo di sovrainformazione dove abbiamo tanta informazione ed è difficile scegliere quella giusta, io fossi un appassionato continuerei a seguire chi ha manifestato sempre coerenza come noi. Io da sempre mi vanto di scrivere sul web non seguendo il web e per questo PI è spesso una voce fuori dal coro e per lo stesso motivo apprezzato.
Premesso che non ho mai detto che Fenriz è il mio wrestler preferito, credo che nessuno nell’ambiente possa negare che sia uno dei migliori 10 wrestler che abbiamo in italia, poi è vero che se ne stanno sentendo tante su di lui ed anche qui è molto complicato capire chi dice la verità; diventa impossibile stare dietro a tutti, ma è come al solito il discorso di criticare l’uomo o il professionista, privatamente uno può avere i suoi giudizi ma se scrivo una rubrica di wrestling lottato e uno è bravo, devo dirlo. Portando sempre un esempio calcistico è la stessa differenza tra parlare delle cassanate e dei gol di Cassano: se sono l’addetto a scrivere il commento della partita, devo parlare di quello e non delle cassanate e chi non lo fa secondo me non è bravo nel suo mestiere. Se invece faccio una rubrica di approfondimento ed esistono veramente cassanate o fenrizzate posso trovare il modo di parlarne; se poi non ne ho le prove certe può diventare un’indagine giornalistica seria finalizzata a trovarle o altrimenti rimane semplice gossip e spazzatura. Comunque su Pianeta Italia non leggerai le prime perché non abbiamo i mezzi per farle (ma come hai visto nell’ultimo PI citiamo volentieri quelle fatte bene da altri) ma soprattutto non troverai mai le seconde!
L.