Costa ionica calabrese - 9 luglio 2015
Località: Calabria ionica
Orario: 21,30 circa
Condizioni meteomarine: Sereno, clima afoso, vento debole da sud con qualche rinforzo, leggera risacca.
Canna: Trabucco Cassiopea MN2 4,50m 200g
Mulinello: Penn Surfblaster 7000 con filo 0,40 diretto.
Montatura: long arm nylon 0,45 montato alto + cavetto d'acciaio termosaldante da 30lbs. Terminale con doppio amo 3/0.
Esca: alice rivoltata con pop up interno.
Piombo: beach bomb da 6 once.
Preda: Serra circa 900 gr.
Esposizione spiaggia: SSE
Tipologia di spiaggia: profonda con granulometria media mista a ciottoli
Distanza di lancio: da 30 a 40 metri circa.
Varie:
Dopo diverse uscite dedicate alla ricerca dell'orata ma concluse con il solito cappotto, decido di provare a diversificare l'obiettivo consapevole dell'accertata presenza di serra nello spot in questione.
Una volta giunti sullo spot, cerco una zona un po' isolata e distante dagli altri (anche se mi è costata un bella camminata carico come un mulo) e mi piazzo con tre canne.
Una biccerella con lo 0,22 con s.l. 0,40 per la pesca sulla corta e media distanza, l'altra con 0,26 + s.l. conico 0,26-0,57 per la pesca sulla media e lunga distanza con trave di ricerca a due ami, ed infine la Cassiopea con il trancio sgallato per il serra.
La serata sembrava abbastanza moscia, al calasole si fa viva la solita maledetta tracina che si è suicidata sul coreano. Dopo circa un'ora viene fuori uno scazzupolo di taglia medio piccola che però aveva ingoiato e non ho potuto rilasciare.
Verso le 21,30 noto che il segnalatore di abboccata montato sulla lenza della Cassiopea penzolava verso il basso.
Ho pensato immediatamente a lui, prendo la canna in mano, serro la frizione e recupero in modo costante ma abbastanza veloce per evitare di farmi fregare sul gradino di risacca.
Dopo poco lo vedo arrivare saltellando di gioia
verso di me.
Verso la mezzanotte decidiamo di smontare e tornare a casa.