Peter Duesberg

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Kaos Rising
00lunedì 30 maggio 2005 20:36
Chi minchia è, vi starete chiedendo.
È uno scienziato che da vent'anni circa sta urlando ai quattro venti che il virus dell'HIV non esiste (o, quantomeno, non è mai stato isolato) e che l'AIDS non è una malattia infettiva.
Ma non solo. Secondo lui ed il suo gruppo di dissidenti l'AIDS è dovuto non ad un fantomatico virus, ma alle cure somministrate alle persone siero-positive.
Io non saprei come esprimermi in merito. Fa molto X-Files come idea, e spesso questa fantomatica contro-informazione parla di complotti su scala mondiale tanto per passare il tempo. C'è da dire, però, che certe cose sono abbastanza inquietanti.

Sito italiano
Sito inglese

A vobis.
ST: Penny lane - Beatles.

[Modificato da Kaos Rising 30/05/2005 20.40]

suinogiallo
00lunedì 30 maggio 2005 21:38
Allora dovremmo dire a tutte le persone morte per AIDS prima dell'avvento della terapia antiretrovirale che sono morte per qualche strana malattia che non esiste...mentre alle persone malate che attualmente assumono la terapia e che stanno meglio dovremmo dire che...boh, ce lo dica questo strano essere che può tranquillamente fare il paio con chi ci dice che la terra è piatta e che il sole è una lampadina da cento candele...

L'HIV, purtroppo esiste, e fa ogni anno un numero davvero impressionante di morti e fare certe uscite mi sa tanto di idiozia allo stato puro.

Hasta Luego
elefunk
00lunedì 30 maggio 2005 21:47

[Modificato da elefunk 30/05/2005 21.52]

elefunk
00lunedì 30 maggio 2005 21:50
Re:
Sono sconvolta...
Non so se sia vero o no ma se lo fosse... Mi si gela il sangue.
Sull'AIDS con gli anni si sono create delle leggende allucinanti ma in questo sito sembra che parlino con cognizione di causa.
Non so proprio che dire.
So solo che queste cose vanno prese con le pinze. Ho un libro, in casa (credo che sia degli anni '70) dove il medico che l'ha scritto dice che il fumo non fa male, anzi. E che la campagna contro il funo è stata fatta per ingrassare le case farmaceutiche (mi pare di ricordare che la sua tesi principale fosse questa. L'ho letto un bel pò di tempo fa)
E questo, lo sappiamo tutti, è assurdo. Eppure quell'uomo era un medico. Mah?

Certo che però se non fosse vero quell'uomo sarebbe da appendere al muro. Magari certe persone sieropositive potrebbero credergli e così non curarsi e morire.

Dama Gilraen
00lunedì 30 maggio 2005 21:50
Io so che un tempo si credeva che la peste bubbonica fosse causata da polverine e unguenti... e per questo si linciava la gente accusata di essere un "untore".

Io non so se l'AIDS sia inventata... di certo so che c'è molta gente che vi muore nonché parecchia che "se la passa" mediante rapporti sessuali o sangue infetto.

Sinceramente non posso credere che i malati o i morti di AIDS siano inventati...
Potrà anche essere stato un virus costruito a tavolino, ma i malati ci sono e questo è un dato di fatto.

Ci sono anche parecchi bambini che nascono sieropositivi, e quelli non si sono mai drogati né hanno avuto rapporti sessuali:

http://www.toliveisbetter.com/

[Modificato da Dama Gilraen 30/05/2005 21.55]

suinogiallo
00lunedì 30 maggio 2005 22:09
Mi sono andato a vedere il sito italiano linkato nel messaggio di Kaos e mi è tornato in mente che una volta, per gioco, passai una intera notte a disquisire con mio cugino sul fatto che la terra abbia una forma tortoidale (di una torta di compleanno), stravolgendo e adattando nozioni note a tutti portandole a favore della mia tesi e respingendo, con argomentazioni che ai più sarebbero potute valide ogni suo tentativo di confutazione.
E questo mi sembra quello che stiano facendo questo scienziato ed il suo pseudo gruppo di ricercatori, portando dati e cifre che se lette nella loro maniera potrebbero anche dire ciò che vogliono dire loro, ma che se le leggiamo in una altra maniera potrebbero dire il contrario.

Sul discorso della terapia...
E' vero che da reazioni avverse a volte anche gravi, ma questo è tipico di quasi tutti i farmaci. Prendiamo ad esempio i chemioterapici.
Si tratta inoltre di associazioni terapeutiche (più farmaci e non come riportato più volte sul sito solo dell'AZT, farmaco ormai quasi in disuso in quanto soppiantato da nuove terapie), che quindi sommano anche più effetti indesiderati.

Purtroppo la verità è che poi, chi legge queste cose rischia di crederci e di magari sospendere la terapia (come accadde già pe ril caso Di Bella).

Per Elefunk...la medicina si evolve e quello che hai letto su di un libro degli anni 70 probabilmente rispecchiava molto le conoscenze di quel periodo, mancando gli studi e le ricerche fatte in seguito sui danni del fumo...

Hasta Luego
Trevor-CH
00lunedì 30 maggio 2005 22:29
Mah ... questo articolo sembra uno di quegli pseudo-complotti costruiti ad arte. C'era un articolo simile sugli attentati alle torri gemelle, diceva che era stato tutto organizzato dall'amministrazione Bush per entrare in guerra con l'afghanistan e l'iraq (non che non ne abbiano approfittato, ma pensare che lo abbiano organizzato loro mi da la nausea). Come in questo caso, si trattava di una montagna di invenzioni ed esagerazioni con in cima minuscole verità.

Un virus informatico sfrutta gli errori dei sistemi operativi. Una simile tesi sfrutta le nostre insicurezze e scarse conoscenze sul fenomeno.
suinogiallo
00martedì 31 maggio 2005 10:41

Potrà anche essere stato un virus costruito a tavolino, ma i malati ci sono e questo è un dato di fatto.



Se fosse stato un virus costruito a tavolino per la guerra batteriologica si sarebbe trattato di un fallimento in quanto non si tratta di un virus che si trasmette per via aerea o per contatto, ma solo attraverso esposizione al sangue presentando al contempo una infettività più bassa ad esempio del virus dell'epatite C (praticamente in una goccia di sangue ci sono molte meno copie del virus rispetto a quante ce ne sono, per l'appunto dell'epatite C).

Hasta Luego
Jack8321
00mercoledì 1 giugno 2005 15:28
Gli americani sono sempre stati dei grandi inventori di teorie del complotto, ma andare a ire che l'AIDS non esiste mi sembra una storpiatura.
Cero che un test per vedere se c'è o meno un virus trova solo anticorpi, il virus per vederlo bisogna usare il microscopio eletronico.
Continuando a leggere mi sono imbatuto in affermazioni del tipo, l'HIV non esiste perchè la malattia si può presentare dopo anni.
Dalle conoscenze che ho io l'HIV prima distrugge i linfociti T Helper, cioè quei particolari Linfociti che hanno la memoria degli agenti patogeni che ci hanno colpito, poi distuggono tutti gli altri globuli bianchi.
L'HIV è come la leucemia, non uccide in se ma sono le malattie che approfitanno di questo momento di difficoltà
Ho paura che questo scienziato non abbia mai avuto ha che fare con l'AIDS

[Modificato da Jack8321 01/06/2005 15.29]

Kaos Rising
00mercoledì 1 giugno 2005 17:41
Le obiezioni sono sensate e comprensibili.
Ma allora perché non è mai stato isolato, stando a questo esimio signore?
suinogiallo
00mercoledì 1 giugno 2005 18:18
Perche in virtù di una a volte distorta libertà di espressione ognuno può dire ciò che vuole.
Quando il dottor Di Bella affermò che con la sua terapia poteva curare quasi tutti i tipi di tumore esistenti, pur non portando a sostegno della sua tesi dati scientificamente provati, vi ricordate cosa accadde...??...
Magistrati che imposero alle aziende sanitarie di curare chi ne faceva richiesta con il protocollo Di Bella, malati che lasciarono perdere le terapie tradizionali (chemio e radio) per passare alla cura Di Bella e giornalisti che si tuffarono a pesce sulla cosa pur senza sapere nulla di quello di cui stavano parlando. Con il risultato che alla fine venne fatta sia una sperimentazione clinica (sospesa perche i pazienti arruolati morivano come mosche), sia un follow up sui pazienti che Di Bella affermava di aver trattato (con il risultato che su 200 casi analizzati alcuni, si scoprì, non avevano affatto un tumore ma si era trattato di una diagnosi errata, altri erano guariti ma avevano comunque portato già a termine la terapia tradizionale, per altri ancora non c'erano dati a sufficenza per stabilire cosa fosse successo, e se la memoria non mi inganna, un solo caso in cui sembrava ci fosse stata la remissione della patologia ad opera del protocollo Di Bella).
E tutto questo perche, a volte si può parlare di cose serie, mistificando la verità, senza tema di venir perseguito in quanto esiste la libertà di espressione.
Comunque, per la cronaca, la somatostatina come terapia anticancro fu sperimentata molti anni prima negli stati uniti con risultati decisamente scadenti.

Hasta Luego
Jack8321
00mercoledì 1 giugno 2005 18:27
Forse sbaglio ma questa berkeley non è la famosa università, ma una che ha il nome che chi assomiglia
egoio
00mercoledì 1 giugno 2005 19:09
Se dice 'University of California', allora non credo ci sia possibilità di errore.
Quella col nome simile, se non equivoco, è Berkley.

Comunque, detto questo, non ho capito dove si faceva riferimento a Berkeley^^
Jack8321
00mercoledì 1 giugno 2005 21:00
nome di questo sito è un omaggio al Dott. PETER DUESBERG, direttore del laboratorio di Biologia Molecolare dell'Università di Berkeley in California
Lady Butterfly
00giovedì 2 giugno 2005 17:49

Scritto da: Kaos Rising 30/05/2005 20.36
l'AIDS non è una malattia infettiva.


Interessante. E secondo sto tizio come si sarebbe diffuso ò_o?
Jack8321
00giovedì 2 giugno 2005 18:16
Re:

Scritto da: Lady Butterfly 02/06/2005 17.49

Interessante. E secondo sto tizio come si sarebbe diffuso ò_o?



Per lui l'aids è provocato dagli stesi farmaci che lo combattono
egoio
00giovedì 2 giugno 2005 18:27

Per lui l'aids è provocato dagli stessi farmaci che lo combattono



Sto solo andando a logica, eh^^ Allora perchè si ssarebbero creati farmaci che combattono una cosa che, seguendo questo ragionamento, non sarebbe dovuta esistere ancora?
Jack8321
00giovedì 2 giugno 2005 18:32
Re:

Scritto da: egoio 02/06/2005 18.27

Per lui l'aids è provocato dagli stessi farmaci che lo combattono



Sto solo andando a logica, eh^^ Allora perchè si ssarebbero creati farmaci che combattono una cosa che, seguendo questo ragionamento, non sarebbe dovuta esistere ancora?



ma sai le grandi aziende farmaceutiche potrebbero guadagnare millioni di dollari se non inventandosi malattie, sto qua domattina tira fuori l'idea che il raffredore c'è lo pigliamo per colpa del vicks
§yumeko§
00giovedì 2 giugno 2005 18:48

Scritto da: Kaos Rising 01/06/2005 17.41
Le obiezioni sono sensate e comprensibili.
Ma allora perché non è mai stato isolato, stando a questo esimio signore?


Cosa non sarebbe mai stato isolato? Il virus dell'HIV?
Veramente è stato isolato visto che lo si studia in molti laboratori. Ed è stato anche fotografato al microscopio elettronico...
Se non l'avessero isolato non avrebbero potuto capire come funziona e di conseguenza quali terapie tentare.

Se invece intendi isolare l'esimio signore [SM=g27777] beh, più che isolarlo dovrebbero metterli un bel cerotto sulla bocca e rinchuiiderlo da qualche parte buttando la chiave perchè un conto è la libertà di parola, un altro è parlare a vanvera creando false speranze in persone gravemente malate e per questo disperate e deboli.

Comunque non ho ancora letto i link propost all'inizio del topic perchè, studiando biotecnologie mediche, considero il signore in questione e le sue teorie un insulto all'intelligenza, ma adesso andrò a dare un'occhiata e cercherò di farmi due risate... [SM=g27776]

[Modificato da §yumeko§ 02/06/2005 18.54]

Dama Gilraen
00giovedì 2 giugno 2005 19:09
Più che altro:


l’AIDS è causato da un complesso di fattori (droghe pesanti, superesposizione ad agenti patogeni, farmaci) fortementi presenti in certi stili di vita, che alla lunga distruggono il sistema immunitario



Ma allora i bambini che nascono già malati da genitori sieropositivi?
Di che droghe hanno fatto uso?
Che sistema di vita errato hanno adottato?

E chi prende il virus in seguito a un rapporto sessuale con una persona malata?
Non è detto che se il mio ragazzo si droga (il mio ragazzo non si droga - anche perché non ce l'ho!) mi devo drogare anch'io! [SM=g27782]

P.S. Non volevo dire che è stato tutto costruito a tavolino... è che mi sembrava la tesi sostenuta da tale esimio signore... [SM=g27777]

[Modificato da Dama Gilraen 02/06/2005 19.10]

Lady Butterfly
00giovedì 2 giugno 2005 20:18

Scritto da: Dama Gilraen 02/06/2005 19.09
Ma allora i bambini che nascono già malati da genitori sieropositivi?
Di che droghe hanno fatto uso?
Che sistema di vita errato hanno adottato?


E' ovvio: questi casi non erano di supporto alla sua tesi e li ha ignorati ò_o
§yumeko§
00giovedì 2 giugno 2005 21:19
Oddio, mi sono fatta un bella risata (per la serie: ridiamo per non piangere) perchè chiunque sia il tizio che abbia scritto quel documento non conosce niente dei retrovirus. Riporto solo un pezzetto e vedo di commentare un attimo:

"Il virus HIV a voler esser precisi non è un virus ma un retrovirus. La differenza è che i virus contengono DNA mentre i retrovirus contengono RNA: questo è un codice di servizio utilizzato dai processi cellulari per trasferire informazioni dal nucleo, dove risiede il DNA, ai ribosomi, dove si assemblano proteine. (riduttivo ma abbastanza corretto. c'è da puntualizzare che l'RNA, però, nei retrovirus serve esclusivamente da stampo per la formazione di nuovo DNA o di altro RNA)
I retrovirus sono andati di moda (sì come il bikini...) negli anni 70/80 e ne sono stati individuati ed isolati circa 200, tutti assolutamente innocui.(falso: sono retrovirus ad esempio quelli che causano il morbillo, l'influenza, la varicella, il colera dei maiali, il raffreddore e l'encefalite, solo per citarne alcuni) Tutti meno quello HIV che oltre ad essere assolutamente terribile è anche l’unico mai isolato. (falso, vedi punto precedente) Successive ricerche hanno confutato l’esistenza stessa dei retrovirus: le strutture biochimiche ed i processi enzimatici che avevano giustificato tale "scoperta" sono risultati appartenere alla cellula e non al presunto ospite. (ancora falso per ciò che ho scritto prima) Ma dimentichiamo per un pò la nostra precisazione. (forse è meglio...)
Si sa che i virus vengono combattuti dal sistema immunitario. Si sa che sono gli anticorpi ad identificare ed eliminare il virus, e si sa che solo gli anticorpi che hanno già ottenuto dei successi sul virus cominciano a duplicarsi incessantemente per costituire truppe specializzate sufficientemente numerose per affrontare ed eliminare il nemico. Si sa quindi che la presenza di anticorpi attesta la vittoria del sistema immunitario ed il superamento della malattia. Questo è vero sempre, meno che per l’HIV. (falso: quando un agente patogeno entra nella circolazione sanguigna, passando per i linfonodi attiva la produzione dell'anticorpo deputato sempre che il nostro corpo sia provvisto di un anticorpo adatto. Non sono tantissimi i tipi di anticorpi che abbiamo dalla nascita ed infatti si fanno i vaccini per insegnare al nostro sistema immunitario come combattere deteminati agenti patogeni. gli anticorpi non continuano a replicarsi incessantemente, ma lo fanno solo in caso di necessità in modo che l'individuo non sprechi energie per processi non indispensabili. si formano comunque anticorpi quando il corpo umano sconfigge la malattia la prima volta ed è questo meccanismo che viene sfruttato nelle vaccinazioni. vero che non c'è ancora un vaccino attendibile per l'HIV, ma allo stesso modo non c'è per molte altre malattie, ebola in primis.)
Si sa che all’infezione segue l’incubazione, durante la quale il virus si moltiplica rapidamente, fin quando la sua concentrazione porta al manifestarsi della malattia e all’attivazione del sistema immunitario: la prima battaglia è quella più difficile perché il nemico si presenta in forze avendo potuto, ancora sconosciuto, moltiplicarsi indisturbato.(fin qui, approssimativamente ci siamo. anche se c'è da ricordare che se un corpo umano non ha mai visto un virus, il sistema immunitario non si attiva nemmeno. per fare un esempio, gli indiani d'America furono decimati dal raffreddore per questo motivo.) Dopo la prima sconfitta il virus può rimanere latente, guardato a vista, ed eventuali successivi scontri si risolvono rapidamente a favore del sistema immunitario: se c’è una battaglia che il virus può vincere questa è la prima, come l’esperienza insegna. Questo è vero sempre, meno che per l’HIV: in questo caso il virus viene sconfitto immediatamente dal sistema immunitario senza neanche mostrare segni della propria presenza, diventa latente per un tempo che può essere biblico, e si risveglia poi con conseguenze nefaste senza che il sistema immunitario possa opporre la benchè minima resistenza. Per spiegare questa sua particolare attitudine è stato definito un "lentivirus". (e da quando il corpo umano vince la prima battaglia contro l'HIV??????? se il virus non da segni della propria presenza, come fa il sistema immunitario ad accorgersi che c'è e a sconfiggerlo? per via di una telefonata anonima? generalmente se il sitema immunitario vince contro i virus li elimina totalmente dal corpo umano... il fatto che il virus sia latente non vuol dire che il corpo non lo riconosca e quindi lo combatta. certo, ci sono virus che rimangono latenti nel nostro corpo. ad esempio l'herpes che periodicamente si manifesta. accade perchè rimane latente all'interno delle nostre cellule, ma quando si risveglia e fuoriesce da quelle cellule, il sistema immunitario risponde immediatamente e si attiva. come già detto prima proprio in questa pagliacciata, vinta la prim abattaglia, quelle successive tendono ad essere più facili da vincere.)
Lo si è anche definito "elusivo" e "mutante" per spiegare la sua capacità di non farsi individuare dagli scienziati o eliminare dagli pseudo nucleotidi (AZT). Poi vista questa sua supposta capacità si è potuto suggerire di utilizzare l’azione combinata di più farmaci (il cocktail HAART) con vantaggi evidenti per le case farmaceutiche che invece di farsi concorrenza possono spartirsi una torta ancora più grande. (è stato molto più semplicemente definito mutante perchè, come ogni altro virus, quando inizia ad essere contrastato da sistemi immunitari e da terapie, inizia lui stesso a mutare per poter sopravvivere. un esempio di questo fenomento è l'influenza che muta velocissimamente di anno in anno. non sono di volta in volta ceppi diversi di influenza, ma lo stesso che, infettando milioni di persone, muta per poter sopraffare le loro difese immunitarie.)
Si sa che l’evoluzione ha impiegato un miliardo di anni per far assumere agli organismi unicellulari la nostra meravigliosa complessità. E va da se che per un miliardo di anni il sistema immunitario si è sviluppato vincendo tutte assolutamente tutte le sue battaglie contro i virus, altrimenti non saremmo qui a parlarne. E non ha usato l’AZT. Poi è arrivato l’HIV e quello che è stato vero per un miliardo di anni improvvisamente non lo è più. (sfido l'esimio dottore a trovare qualcuno che senza bisogno di terapie sia sopravvissuto alla peste. e quella c'è da milgliaia di anni. l'immunizzazione di pochi individui era avvenuta solo perchè avevano fortuitamente contratto un ceppo debolissimo, ma i figli di questi individui non erano immuni alla peste. non abbiamo certo vinto tutte le battaglie contro i virus perchè loro mutano molto molto più velocemente di noi. se fosse ocme l'esimio dottore dice, al mondo non esisterebbe più l'influenza che vorrei ricordare da ancora migliaia di vittime ogni anno.)
Il vaccino è una forma indebolita del virus di cui mantiene le sembianze ma non l’intraprendenza: è insomma una specie di identikit che si fornisce al sistema immunitario per consentirgli di selezionare e allertare i suoi anticorpi migliori, quelli capaci di combattere con successo quel virus. Se mai il virus si presenta il sistema immunitario è già pronto e può agire rapidamente evitando l’insorgere della malattia. Il male viene combattuto comunque dagli anticorpi, non dal vaccino che serve solo per predisporre gli anticorpi giusti. Secondo la tesi ufficiale, tutti i soggetti infettati dall’HIV sviluppano spontaneamente gli anticorpi entro 2-4 settimane dall’infezione, tant’è che il test rileva proprio la presenza di tali anticorpi. A cosa potrà mai servire un vaccino per l’HIV è uno dei più grandi misteri della storia dell’umanità. Se poi consideriamo che questo virus è mutante il mistero si infittisce: quale identikit verrà fornito al sistema immunitario? Se poi ci ricordiamo che il virus HIV non è mai stato isolato allora possiamo solo pensare al miracolo: l’identikit di una entità che nessuno ha mai visto. (ma se ci sono foto gigantesche dell'HIV?!?!?!?! comunque, come già detto, il vaccino serve a far sì che in una parte degli anticorpi vi sia una mutazione spontanea per far sì che diventino altamente specializzati nell'eliminazione di un dato agente patogeno. se una data patologia non è mai stata contratta da un individuo, alla prima infezione il corpo inizai a produrre gli anticorpi che reputa più simili a quelli necessari. se l'infezione è blanda o l'agente patogeno non è particolarmente virulento, come nel caso dei vaccini o ad esempio dell'influenza in soggetti giovani e sani, la mutazione necessaria per rendere gli anticorpi funzionali avviene in tempi ancora utili. se invece l'infezione è molto virulenta oppure di un ceppo relativamente recente come lo sono HIV ed ebola, beh, il corpo umano non può rispondere immediatamente con la produzione di qualcosa di altamente specifico. e infatti non ci sono guarigioni spontanee da ebola o HIV.)
Tutte queste assurdità sono i sintomi evidenti di una grave malattia conclamata che ha colpito il sistema sanitario internazionale e l’ambiente scientifico collegato, un’infezione maligna che ha attaccato il rigore scientifico, l’onestà intellettuale, la correttezza professionale, e che ha lasciato spazio solo al potere e al guadagno, rivolgendo il sistema sanitario contro la sua stessa ragione di essere: curare i malati. Ma se il male si è potuto diffondere a tal punto è perché le nostre democrazie non hanno gli anticorpi giusti, il potere del sistema farmaceutico-sanitario non è controbilanciato da poteri altrettanto forti schierati dalla parte dei cittadini: i ministeri della sanità dei paesi occidentali nei 17 anni trascorsi hanno dato prova di essere pienamente asserviti agli interessi del sistema farmaceutico-sanitario internazionale, testimoniando così il livello di collusione ormai stabilitosi. Che fare? Cominciamo col diffondere informazione. E aiutiamo il Presidente Mbeki a difendere l’intelletto, la cultura, la sessualità, la sanità ed il buon senso da interessi criminali collocati un po’ ovunque ma principalmente oltreoceano. (ehm, e se a questo punto mandassi a cagare l'esimio dottore?)"

Per la serie: abbiamo scoperto che anche l'influenza è tutto un complotto! Tutti alle armi contro quei brutti mostri cattivi che vogliono ucciderci tutti per fare soldi!

[Modificato da §yumeko§ 02/06/2005 21.21]

[Modificato da §yumeko§ 03/06/2005 0.00]

Dama Gilraen
00giovedì 2 giugno 2005 21:32
Ma l'esimio dottore farebbe sesso con un malato di AIDS senza usare precauzioni?

Tanto, se il virus non esiste, non dovrebbero esserci problemi, no?

Comunque ora che ho letto la contestazione di Yumenko (perché, come specificato altrove, io di queste cose non so niente!) il tutto è ancora più assurdo! [SM=g27782]
Lady Butterfly
00giovedì 2 giugno 2005 21:33

Scritto da: Dama Gilraen 02/06/2005 21.32
Ma l'esimio dottore farebbe sesso con un malato di AIDS senza usare precauzioni?

Tanto, se il virus non esiste, non dovrebbero esserci problemi, no?


certo!
Uhm. Quindi secondo questo tizio il contagio in Africa a cosa sarebbe dovuto esattamente....?
Dama Gilraen
00giovedì 2 giugno 2005 21:45
Anche in Cina.

Non mi ricordo quando dettero un documentario su Rai2 in proposito:

http://www.toliveisbetter.com/

Purtroppo non si dirvi dove reperire il filmato (specie quello coi sottotitoli in italiano!) però era davvero qualcosa di agghiacciante! [SM=g27782]
§yumeko§
00giovedì 2 giugno 2005 21:50
In quel "documento" si dice che in Africa ci siano solo circa 1 milione di malati ma che se non vi fosse il test, la malattia in quel continente non esiterebbe nemmeno.
Ma certo! E allo stesso modo se non esistessero gli esami del sangue io potrei non sapere di avere una forte carenza di ferro. Vuol dire che anche questa non esiste? Cavoli! E io che prima di fare le analisi (quindi prima ancora di immaginare quale potesse essere il problema) stavo male da morire allora mi inventavo tutto... [SM=g27782] [SM=g27782] [SM=g27782] [SM=g27782]
A proposito, Dama, qul documentario l'ho visto anch'io. Era quello sulla famiglia cinese, tutti malati di HIV tranne la figlia maggiore, vero?
Era terribile e pensare che c'è gente come il signor Duesberg che gioca e scherza su queste cose fa davvero schifo.
Anche perchè quella famiglia aveva sì fatto il test, ma di medicine non ne hanno mai viste. E allora il signor Duesberg potrebbe spiegare perchè la moglie è morta in un modo tanto orribile? Per sport?
No, perchè se l'HIV non esiste e il test diceva che quella donna era sieropositiva ma lei non si è curata, a rigor di logica non doveva ammalarsi e morire in quel modo, vero?

[Modificato da §yumeko§ 02/06/2005 21.56]

Trevor-CH
00giovedì 2 giugno 2005 21:50
yumeko, se lo mandi a quel paese sul forum, forse non avrai l'approvazione di erika, ma di sicuro avrai la mia. Il tuo post è stato decisamente istruttivo, e ha smontato ogni argomentazione di quello scrittore di fantascienza. Non ho una grande cultura in medicina, ma quello che so mi permette di essere d'accordo con te.

Quindi secondo questo tizio il contagio in Africa a cosa sarebbe dovuto esattamente....?


Vedrai che la prossima volta farà saltar fuori che le industrie farmaceutiche hanno mandato in giro dei "commando per contagi". Viste le panzane (per non dire altro) che ha detto fino ad adesso, la cosa non mi sorprenderebbe per niente.

Ma l'esimio dottore farebbe sesso con un malato di AIDS senza usare precauzioni?

Tanto, se il virus non esiste, non dovrebbero esserci problemi, no?


Certo direbbe meno panzane se si ritrovasse a contatto con persone affette. Nessuno ha mai pensato di spedirlo in una zona a forte contagio a verificare le sue teorie?

[Modificato da Trevor-CH 02/06/2005 21.52]

Kaos Rising
00giovedì 2 giugno 2005 22:02

(ma se ci sono foto gigantesche dell'HIV?!?!?!?!



Posso vederne una, per favore?
Sinceramente capisco in parte il vostro non crederci. Ma vorrei ricordarvi che certe alte sfere, ai tempi, volevano far credere alla gente comune che JFK era stato ucciso dal solo Oswald.
Questo per dire che non sempre bisogna fidarsi ciecamente dei piani alti.
ST: Diamonds and rust - Joan Baez.
egoio
00giovedì 2 giugno 2005 22:06
Beh, mai i 'piani alti' sono tanti Kaos^^
A volte i grandi 'complotti' sono proprio i complotti stessi.
Comunque io l'ho vista una foto ... in un libro di medicina per bambini, tanti e tanti anni fa.
Lady Butterfly
00giovedì 2 giugno 2005 22:07
Re:

Scritto da: §yumeko§ 02/06/2005 21.50
In quel "documento" si dice che in Africa ci siano solo circa 1 milione di malati ma che se non vi fosse il test, la malattia in quel continente non esiterebbe nemmeno.


Ma grazie, è un genio allora.
Quindi, secondo questa teoria, una donna non è incinta, se non fa il test di gravidanza.
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