Non trovo molto attinente il paragone con la politica.
I politici usano meno parole sì, anche perchè la gente tende a non stare molto attenta, ma soprattutto perchè se si spiegasse la realtà delle cose come stanno, in modo completo, si capirebbe che non è possibile fare magie.
E alla fine gli elettori, un po' dappertutto, ma qui in Italia ancora di più, praticamente votano quello che li fa sognare di più.
Essere realisti in campagna elettorale non paga.
E lo si potrebbe benissimo essere anche usando termini semplici.
Ma, come ho detto, nessuno ci prova perchè non serve.
Per quanto riguarda la semplificazione del vocabolario ... non so, attualmente non saprei dire se è una cosa totalmente negativa.
Estremizzo ... chi lo sa, magari un giorno comunicheremo senza parole, telepaticamente ... se l'evoluzione porta a questo.
In fondo, la parola, è un mezzo, non un fine.
Serve a comunicare ... finchè comunica quello che ci serve, si usa. In fondo la parola esiste perchè la usiamo ... non è che è una dea da venerare^^
Comunque, non sarei nemmeno così negativa ... ogni professionista è in grado di utilizzare il vocabolario adatto di sua competenza.
Sono convinta che ognuno di noi, fra coloro che vanno all'università o si cimentano in una certa materia/lavoro, abbia un certo vocabolario che non è comune agli altri.
Il punto è questo ... il fatto che oggi si possa parlare con tante persone diverse porta necessariamente a una semplificazione, poichè i punti in comune sono ovviamente minori quando si cerca di comunicare con gente che ha interessi diversi.
Così, io penso solo che nell'esprimersi quotidianamente il numero di parole sia diminuito ... ma che poi questo non pregiudichi effettivamente la possibilità di riconoscere e usare vocaboli effettivamente poco usati in generale, nel contesto in cui essi devono stare.
Ciascuno il proprio ovviamente.
Quindi non riesco ad essere veramente negativa.
Nè vedo questa decadenza generale della società .. cioè, la vedo, ma la ritengo una fase^^
Tu, Erundil86, sei libero di parlare come vuoi.
Come ho detto però, secondo me, la parola serve per comunicare.
Se non comunica, non serve.
Per questo ci sono parole che devono essere usate nel loro contesto specifico. O altrimenti, spiegate.
So che a te il livello del discorso da te posto non sembra complesso ... ma per l'utente medio (suppongo fosse la persona a cui volevi comunicare il concetto) lo è.
E, pur addolorandosi, è meglio prendere coscienza di ciò.
Se si vuole parlare.
Altrimenti siamo come taluni professori con cui mi sono ritrovata a fare i conti, bravissimi, quasi luminari nel loro campo, che praticamente nel fare lezione parlavano a se stessi. Alla fine non insegnavano/trasmettevano proprio niente.
E' fondamentale farsi capire.
E adattarsi al pubblico che ci sta seguendo.
E' anche questa una grande abilità.
Magari poi si riesce a comunicare a un livello più profondo ... ma non si parte dalla vetta.
Comunque, a parte il linguaggio, ho notato un errore nei discorsi tuo e di Invader (ma anche di Lan awn shee).
Ragazzi ... andare a capo più spesso, no?^^
Fa anche questo parte dell'uso corretto della lingua.
Vedere un discorso tutto attaccato fa scendere la voglia di leggere a zero. E questo non è un errore del lettore.
Comunque, non voglio attaccarvi.
D'altronde mi pare abbastanza ovvio alla fine il risultato.
Senza essere professori, basta analizzare i post di questo topic.
Ad andare più o meno sulla stessa onda siete stati solo tu e Invader.
Tutti gli altri non avevano interpretato la discussione nel modo in cui solo in seguito ho compreso che tu la vedevi.
Errore o meno, è così e si vede.
Alla fine, come dicevo in partenza, il mio primo post era un po' scherzoso.
Perchè è veramente lodevole che due persone giovani come voi siano così colte. E sì, siete decisamente più colti dei vostri coetanei.
E non è 'normale' ... nel senso che non è comune alla massa.
Quindi, come alla fine si vede anche dai primi post a questo topic, in effetti non era stato inteso affatto il modo in cui tu volevi intavolare questa discussione. Cioè, filosofico (e lo è, anche se magari del tipo più semplice).
Sigh^^ Non sto cercando di dirti che non devi fare più post così ... alla fine, anche se mi sono lasciata trasportare nel rispondervi, mi piace che si facciano anche discussioni di un certo tipo.
Però, ecco ... essendo coscienti che sono discorsi da 'elite'.
Quindi magari inseriscila una frasetta scherzosa con cui metti in chiaro il tono che vuoi dare alla tua discussione.
Altrimenti, come dice Suinogiallo, qualcuno può anche trovarvi antipatici, perchè quando il tono è informale (e lo era, come si vede dagli altri post), se uno parla in un modo selettivo, sembra che se la 'tiri'.
Come dici tu, questo è un forum di scrittori anche ... magari riesci a trovare altre persone con la tua stessa passione per la filosofia.
D'altronde, non mi troveresti anche tu un pochino antipatica se
1) aprissi un topic 'Che ne pensate dei tagli alle tasse'?
2) la gente mi risponde dandomi le sue opinioni, riportando fatti e cose che magari ha letto
3) e io rispondo 'Sì, e come la mettete gli effetti positivi ben mostrati dalle curve IS-LM? Certo, sarebbe necessaria anche una manovra monetaria, non più di competenza della BC Italiana, ed è questo il problema. Bisogna agire sulla base monetaria affinchè la politica fiscale espansiva abbia successo. Certo, ci vorrebbe anche un deprezzamento dell'euro, anche se gli effetti non si vedrebbero subito a causa della curva J. Bla bla bla'.
Sarei correttissima, senza dubbio.
Ma farei anche sentire gli altri a disagio.
(Col tuo riferimento al 'superio' di Freud, è un po' quello che hai fatto^^ Io ricordo bene che prima di studiarlo non sapevo nemmeno che fosse.)
Non sarebbe così se fin dal primo post avessi fatti certi riferimenti e messo in chiaro che sto cercando di parlare dell'argomento a un certo livello.
Quindi ripensandoci, l'errore, se così vogliamo chiamarlo, è non aver chiarito da principio il tono che volevi dare alla discussione.
Magari ti avrebbero risposto meno persone. Più probabilmente il genere di persone col quale volevi comunicare a questo livello.
Io non avrei fatto nemmeno il commento che poi ho fatto ... se uno vuole fare un discorso non adatto ai ragazzini, faccia pure (mi onora quasi, vedere parlare così la gente di questo forum^^). Solo non lo faccia sembrare un discorso alla portata di tutti (cioè, più che impossibile capirvi, per una persona che non ha studiato filosofia, era impossibile rispondervi senza sentirsi un po' ignorante^^).
Anche perchè, per tornare in tema, pensare che è in fondo sbagliato che tutti non siano capaci di discorrere di filosofia come mangiassero il pane, è in effetti, almeno credo io, proprio quello che criticavamo.
Mi sembra cioè un lamentarsi del fatto che la perfezione non esiste e continuare a paragonare la realtà attuale con quella idealizzata e perfetta che ci siamo immaginati, giusto per trovarci tutti gli errori.
Anche perchè, storicamente, la filosofia non è mai stato qualcosa di 'popolare'. Mai.
Come tante altre cose d'altronde.
[Modificato da egoio 29/11/2004 1.11]