Perché la TV di oggi non sarà più come quella di ieri?

Ragno Nero
00martedì 5 ottobre 2004 14:45
Volevo lanciare lì questo quesito e provare a dare delle risposte. Ci sono un po' di considerazioni che vale la pena di fare.
La tv del passato era pensata e fatta come alternativa al cinema e al teatro. Così si facevano gli sceneggiati (ibridi tra un film e una rappresentazione teatrale), gli show, i programmi d'approfondimento culturale e si replicavano i film visti al cinema anni prima.
La molla che spingeva tutto era la passione e c'era la professionalità degli "addetti ai lavori".
Insomma ci si poteva permettere anche di sperimentare.
Poi, se veniva trasmesso qualcosa di particolare (ad esempio uno sceneggiato avvincente), si avvertiva la presenza di migliaia di persone che seguivano l'evento insieme a te (c'era un solo canale, quindi nessuna concorrenza che obbligava a creare inutili "doppioni").
Adesso la tv viene fatta tenendo conto della concorrenza (quindi io faccio la stessa cosa che fai tu, cambiandogli solo il nome). Quindi la si fa sempre più in risparmio (vedi sceneggiati che al massimo durano due puntate, con attori di dubbio talento, o programi fatti con la gente di strada, che magari costeranno poco, ma che lasciano davvero il tempo che trovano). Ci sono tremila canali (anche il satellite, oltre ad altri svaghi come internet) e davvero non si sente più quell'atmosfera di "comunione" (passatemi il termine) o di eventi particolari (come poteva essere "Cime tempestose" di ieri sera). Boh, non so. Credo che la tv di ieri (nel senso di come era fatta) non tornerà più. Non c'è più chi la sa fare (non ditemi che un manager come Cattaneo capisca cos'è la vera televisione, lui vede solo un'azienda che deve fatturare più della concorrenza) e non c'è neanche la voglia.
[SM=x520489]
rocket man
00martedì 5 ottobre 2004 18:10
verita' sacrosanta caro ragno, verita' sacrosanta[SM=x520497] [SM=x520489]
principenero717
00martedì 5 ottobre 2004 20:57
Condivido in pieno Ragno nero, la tua analisi è perfetta.
La questione è anche di mercato, ormai chi produce trasmissioni, fiction ecc ecc si indirizza ad un determinato pubblico.
Certamente costa meno produrre una soap dove recitano le veline di turno e l'attore che manco sa parlare.
Comunque vada ci sarà un riscontro in termine economico.
Penisiamo ad un "segno del comando" ora, siamo certi che avrebbe lo stesso successo di allora?
Io penso di no, la gente chiederebbe a gran voce "distretto di polizia" piuttosto che un reality show tranquillo.
Io una mia teoria l'ho, è la seguente anche se mi rendo conto che è forse un po' limitativa.
Prima la televisione era contorno di una vita, ora l'ha completamente sostituita.
Tidus forever
00mercoledì 6 ottobre 2004 10:57
Re:

Scritto da: principenero717 05/10/2004 20.57

Prima la televisione era contorno di una vita, ora l'ha completamente sostituita.



[SM=x520497] [SM=x520499]
Guapix
00mercoledì 6 ottobre 2004 11:05
Re:

Scritto da: principenero717 05/10/2004 20.57

Prima la televisione era contorno di una vita, ora l'ha completamente sostituita.



Sono assolutamente d'accordo, basti pensare alla gente che non appena apre gli occhi la mattina accende subito la tv (ne ho qualche esempio in casa)e che vogliamo dire dei bambini che vengono parcheggiati davanti alla tv perchè le madri lavorano e usano questo elettrodomestico come una baby sitter?
Tidus forever
00mercoledì 6 ottobre 2004 11:36
La TV
Luce fioca. Una lampada a cono, posta sopra la TV, disegna un piccolo cerchio sul soffitto. Due poltrone e qualche sedia. Su un carrello, un Telefunken. Più in basso, la luce verde di un piccolo trasformatore. Un silenzio sacrale: sta per cominciare. Sui nostri volti, come tanti vetrini da laboratorio, si proiettano le immagini. La sala ha come un riverbero. Tutto il resto della casa è muto e spento. Immagini in bianco e nero che sembrano a colori, reali, perchè le abbiamo sempre viste così, da sempre. Qualche domanda, qualche "sssss", qualche commento. Poi la TV si spegne, rilasciando elettricità statica. Un puntolino di luce sembra resistere, salvo arrendersi poco dopo. Il cono di luce scompare e ritorna il buio, mentre altre stanze riprendono forma.

[SM=x520499]
Ragno Nero
00mercoledì 6 ottobre 2004 13:46
Re: La TV

Scritto da: Tidus forever 06/10/2004 11.36
Luce fioca. Una lampada a cono, posta sopra la TV, disegna un piccolo cerchio sul soffitto. Due poltrone e qualche sedia. Su un carrello, un Telefunken. Più in basso, la luce verde di un piccolo trasformatore. Un silenzio sacrale: sta per cominciare. Sui nostri volti, come tanti vetrini da laboratorio, si proiettano le immagini. La sala ha come un riverbero. Tutto il resto della casa è muto e spento. Immagini in bianco e nero che sembrano a colori, reali, perchè le abbiamo sempre viste così, da sempre. Qualche domanda, qualche "sssss", qualche commento. Poi la TV si spegne, rilasciando elettricità statica. Un puntolino di luce sembra resistere, salvo arrendersi poco dopo. Il cono di luce scompare e ritorna il buio, mentre altre stanze riprendono forma.

[SM=x520499]



Tidus, hai fotografato perefettamente quello che era un rituale del dopo cena. Tutta, dico tutta, la famiglia si riuniva nella sala da pranzo (almeno io la TV l'avevo lì), l'unica stanza illuminata di tutta la casa. Eravamo in sei (i miei genitori, mio fratello i miei nonni materni ed io): mio nonno era sistemato sulla poltrona direttamente davanti alla tv, poi mia nonna, mia madre (io sdraiato su un fianco tra loro) e mio fratello sul divano ed infine mio padre su un'altra poltrona (la più lontana dall'apparecchio televisivo). Davvero regnava il silenzio quando cominciava il programma. Le altre cose non esistevano più, solo la televisione, che mandava quelle fantastiche immagini in uno sbiadito bianco e nero. Poi finito lo spettacolo si andava tutti a letto, con un po' di malinconia e con il desiderio che quell'apparecchio non smettesse mai di trasmettere.
E' inutile che sottilinei le differenze tra allora e 30 anni fa...
Mi viene un groppo alla gola, chissà perché...[SM=x520489]
Fiore de Campo
00mercoledì 6 ottobre 2004 22:42
La cosa triste è che noi ne abbiamo nostalgia proprio perchè sappiamo cosa era la Televisione fino ad una quindicina d'anni fa.

Sappiamo che c'era la possibilità di vedere il teatro, l'opera, la musica sinfonica in prima serata e non relegati ad una fascia oraria assurda (notte fonda).

Sappiamo che i programmi, prima, erano pochi e selezionati.

Anche i varità erano qualitativamente superiori (ma quando mai avremo più trasmissionidel calibro "Di uovo tante scuse" che sono esiliranti anche a distanza di 30 anni!!! [SM=x520489] )

Ho un ricordo: io all'età di 3-4 anni, nella cucina dei miei che, mentre bevo un bicchiere di latte caldo e miele, vedo la sigla della fine delle trasmissioni RAI.

A dire queste cose mi sento vecchio eppure... [SM=x520489]

Petgirl
00giovedì 7 ottobre 2004 00:44
Perchè non facciamo una lista delle cose alternative alla TV che si possono fare?[SM=x520505]
La televisione è diventato un prodotto da Grande Distribuzione, un pò come lo scaffale del supermercato strapieno di biscotti apparentemente diversi tra loro, ma sempre di biscotti industriali si tratta. Praticamente lo stesso tipo di "frollino" con marchi diversi.
Noi vecchiacci [SM=x520487] siamo stati abituati a mangiare pochi biscotti artigianali, fatti uno per uno da manine esperte.
Poi la censura dell'epoca, fastidiosissima in molti casi, tornava utile quando c'era da salvaguardare la qualità del prodotto televisivo.
[SM=x520490]
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 13:51.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com