Perché ignorate i disassociati ?

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BAnnalisa
10mercoledì 22 agosto 2018 16:39
Salve a tutti, volevo una informazione. Dal momento che voi basate tutta la vostra vita sui versetti delle scritture, mi spiegate per piacere in quale versetto o versetti la bibbia dice di interrompere ogni tipo di rapporto coi familiari o amici che decidono di non far più parte dell'organizzazione ?
(garoma)
00mercoledì 22 agosto 2018 18:14
Premesso che i vincoli familiari non vengono cancellati con la disassociazione, il principio su cui si basa l'evitare il contatto o l'associazione con i disassociati è riportato in 1 Corinti 5:11

"Ora però vi scrivo di smettere di stare in compagnia di chi è chiamato fratello ma pratica l’immoralità sessuale o è avido, idolatra, oltraggiatore, ubriacone o ladro, non mangiando nemmeno con una persona del genere".

Aquila-58
00mercoledì 22 agosto 2018 18:34
Re:
BAnnalisa, 22/08/2018 16.39:

Salve a tutti, volevo una informazione. Dal momento che voi basate tutta la vostra vita sui versetti delle scritture, mi spiegate per piacere in quale versetto o versetti la bibbia dice di interrompere ogni tipo di rapporto coi familiari o amici che decidono di non far più parte dell'organizzazione ?




Chi l' ha detto che "venga interrotto ogni tipo di rapporto" con familiari e amici che decidono di non essere più testimoni di Geova?
Nessuno ci ha mai detto di "interrompere ogni rapporto" con costoro, ma semmai in primis i rapporti di carattere spirituale.
Poi ogni famiglia si regolerà come meglio crede, perchè in ogni caso il dissociato, come il disassociato, viene consegnato a Satana (1 Corinti 5:5 ; 1 Timoteo 1:20) e anche di questo bisogna tenere conto....






EverLastingLife
10mercoledì 22 agosto 2018 18:44
Re: Perché ignorate i disassociati?

Perché i disassociati ignorano Geova?
Aquila-58
00mercoledì 22 agosto 2018 18:47
Re:
EverLastingLife, 22/08/2018 18.44:

Re: Perché ignorate i disassociati?

Perché i disassociati ignorano Geova?




poi non si è capito se la domanda verte sui disassociati o sui dissociati.....c'è un pò di confusione, mi pare


(garoma)
00mercoledì 22 agosto 2018 18:54
Re:
BAnnalisa, 22/08/2018 16.39:

interrompere ogni tipo di rapporto coi familiari


Non è vero poiché come detto, i vincoli familiari restano.


amici che decidono di non far più parte dell'organizzazione ?


Nel momento che essi decidono di non far parte dei Testimoni di Geova, sono loro che interrompono i rapporti.
dom@
00mercoledì 22 agosto 2018 19:46
Re:
BAnnalisa, 8/22/2018 4:39 PM:

Salve a tutti, volevo una informazione. Dal momento che voi basate tutta la vostra vita sui versetti delle scritture, mi spiegate per piacere in quale versetto o versetti la bibbia dice di interrompere ogni tipo di rapporto coi familiari o amici che decidono di non far più parte dell'organizzazione ?




CI Sono differenti tipi di "carnali fratelli nati dalla stessa mamma". SE mio fratello carnale disaccione, ogni Volta che stiamo insieme. Mi Sputa, nel Piatto Spirituale. E colpa sua Che non mangiamo insieme . [SM=g7882] [SM=g2037506]
silvio.51
00mercoledì 22 agosto 2018 20:02
Re: Re:
Aquila-58, 22/08/2018 18.34:




Chi l' ha detto che "venga interrotto ogni tipo di rapporto" con familiari e amici che decidono di non essere più testimoni di Geova?
Nessuno ci ha mai detto di "interrompere ogni rapporto" con costoro, ma semmai in primis i rapporti di carattere spirituale.
Poi ogni famiglia si regolerà come meglio crede, perchè in ogni caso il dissociato, come il disassociato, viene consegnato a Satana (1 Corinti 5:5 ; 1 Timoteo 1:20) e anche di questo bisogna tenere conto...



Tu dici che si devono interrompere " in primis i rapporti di carattere spirituale". Eppure lo studio della Torre di Guardia dell'ottobre 2017 è molto più restrittivo riguardo ai rapporti che i familiari tdG possono avere con il proprio familiare non più tdG. Ecco quello che si legge nel par.19 di questo studio:
" Rispettiamo la disciplina di Geova. Anche se in un primo momento può causare dolore, la disciplina di Geova produce i migliori risultati a lungo termine per tutti, compreso il trasgressore. (Leggi Ebrei 12:11.) Geova, ad esempio, ci comanda di ‘cessar di mischiarci in compagnia’ di peccatori che non si pentono (1 Cor. 5:11-13). Anche se questo potrebbe farci soffrire, dobbiamo evitare contatti non necessari con un familiare disassociato attraverso telefonate, messaggi, lettere, e-mail o social network".

Inoltre questo paragrafo smentisse nettamente anche quello che viene affermato sul sito ufficiale jw.org:
" Che dire se un uomo viene disassociato ma la moglie e i figli continuano a essere Testimoni di Geova? Dal punto di vista religioso le cose cambiano, ma i legami di sangue restano inalterati. Il vincolo coniugale e i normali rapporti familiari e affettivi proseguono".

www.jw.org/it/testimoni-di-geova/domande-frequenti/evitare-ogni-c...

Penso che bastano queste poche righe per capire come stanno realmente le cose!
Aquila-58
00mercoledì 22 agosto 2018 20:14
Re: Re: Re:
silvio.51, 22/08/2018 20.02:



Tu dici che si devono interrompere " in primis i rapporti di carattere spirituale". Eppure lo studio della Torre di Guardia dell'ottobre 2017 è molto più restrittivo riguardo ai rapporti che i familiari tdG possono avere con il proprio familiare non più tdG. Ecco quello che si legge nel par.19 di questo studio:
" Rispettiamo la disciplina di Geova. Anche se in un primo momento può causare dolore, la disciplina di Geova produce i migliori risultati a lungo termine per tutti, compreso il trasgressore. (Leggi Ebrei 12:11.) Geova, ad esempio, ci comanda di ‘cessar di mischiarci in compagnia’ di peccatori che non si pentono (1 Cor. 5:11-13). Anche se questo potrebbe farci soffrire, dobbiamo evitare contatti non necessari con un familiare disassociato attraverso telefonate, messaggi, lettere, e-mail o social network".

Inoltre questo paragrafo smentisse nettamente anche quello che viene affermato sul sito ufficiale jw.org:
" Che dire se un uomo viene disassociato ma la moglie e i figli continuano a essere Testimoni di Geova? Dal punto di vista religioso le cose cambiano, ma i legami di sangue restano inalterati. Il vincolo coniugale e i normali rapporti familiari e affettivi proseguono".

www.jw.org/it/testimoni-di-geova/domande-frequenti/evitare-ogni-c...

Penso che bastano queste poche righe per capire come stanno realmente le cose!




e infatti, caro Silvio, si rimarca il fatto che dal punto di vista religioso le cose cambiano, e si consiglia di evitare contatti non necessari, non i contatti.
Silvio, abbiamo davanti a noi due strade:
1) fare di testa nostra e possiamo farlo, perchè la Congregazione Cristiana certamente non può imporci nulla e ogni famiglia si regola di conseguenza;

2) seguire la disciplina divina di Ebrei 12:5-11 - dolorosa, come dice la Scrittura, ma che alla fine produce un frutto di pace e di giustizia.

Sta a noi la scelta tra le due strade, la Congregazione Cristiana non impone nulla nè potrebbe in alcun modo farlo


Angelo Serafino53
00mercoledì 22 agosto 2018 20:15
NON IGNORIAMO I DISASSOCIATI


Non è possibiòe e nessun bravo testimone lo ignora,capita di lavorare insieme per esempio in una ditta

quando vengono in sala l'usciere indica il posto a sedere e non è vietato essere gentili o fare un sorriso

e se lo vedo in difficoltà lo aiuto pure
e non mi riferisco a un soccorso stradale che è obbligatorio
(pur rispettando la procedura della disassociazione)

se un testimone ha un attività salumeria gelateria farmacia bar
ed entra un disassociato lo serve come tutti i clienti



admintdg5
00mercoledì 22 agosto 2018 20:30
Re:
BAnnalisa, 22/08/2018 16.39:

Salve a tutti, volevo una informazione. Dal momento che voi basate tutta la vostra vita sui versetti delle scritture, mi spiegate per piacere in quale versetto o versetti la bibbia dice di interrompere ogni tipo di rapporto coi familiari o amici che decidono di non far più parte dell'organizzazione ?




Bannalisa, dal momento che ora sei utente del forum, prima di continuare a scrivere dovresti, come da regolamento, fare una presentazione di te nell'apposita cartella: www.freeforumzone.com/a/545924/Presentazioni-e-addii/carte...
silvio.51
00mercoledì 22 agosto 2018 20:48
Re: Re: Re: Re:
Aquila-58, 22/08/2018 20.14:




e infatti, caro Silvio, si rimarca il fatto che dal punto di vista religioso le cose cambiano, e si consiglia di evitare contatti non necessari, non i contatti.
Silvio, abbiamo davanti a noi due strade:
1) fare di testa nostra e possiamo farlo, perchè la Congregazione Cristiana certamente non può imporci nulla e ogni famiglia si regola di conseguenza;

2) seguire la disciplina divina di Ebrei 12:5-11 - dolorosa, come dice la Scrittura, ma che alla fine produce un frutto di pace e di giustizia.

Sta a noi la scelta tra le due strade, la Congregazione Cristiana non impone nulla nè potrebbe in alcun modo farlo



Certo Aquila, ma l'articolo sul sito lascia intendere che i rapporti familiari non subiscono nessun ridimensionamento, mentre l'articolo della rivista ridimensiona anche i rapporti non spirituali. Non pensi che queste contraddizioni non si addicono ad un'organizzazione che si definisce "portatrice di verità?
barnabino
00mercoledì 22 agosto 2018 21:00

Certo Aquila, ma l'articolo sul sito lascia intendere che i rapporti familiari non subiscono nessun ridimensionamento, mentre l'articolo della rivista ridimensiona anche i rapporti non spirituali. Non pensi che queste contraddizioni non si addicono ad un'organizzazione che si definisce "portatrice di verità?



Sarebbe così se una fonte fosse pubblica e l'altra segreta o comunque rivolta ai soli anziani, dato che le fonti sono entrambe pubbliche e disponibili a tutti forse è richiesta l'intelligenza del lettore. Appunto: l'intelligenza.

Shalom
Aquila-58
00mercoledì 22 agosto 2018 21:27
Re: Re: Re: Re: Re:
silvio.51, 22/08/2018 20.48:



Certo Aquila, ma l'articolo sul sito lascia intendere che i rapporti familiari non subiscono nessun ridimensionamento, mentre l'articolo della rivista ridimensiona anche i rapporti non spirituali. Non pensi che queste contraddizioni non si addicono ad un'organizzazione che si definisce "portatrice di verità?




Caro Silvio, la Bibbia è la verità.
Lo schiavo fedele e saggio non è la verità: cerca soltanto di evidenziare che la disciplina divina è dura, durissima (secondo Ebrei 12:5-11) e se vogliamo che - alla fine - produca nel disassociato un frutto di pace e di giustizia, dovremmo seguirla.
Mentre se non vogliamo farlo, siamo liberi di agire come ci pare, ma alla fine quale sarà il frutto prodotto?

Tutto qui, sta a noi decidere, sulla base della verità, cioè la Bibbia....


TeoTerrone
00giovedì 23 agosto 2018 08:32
Re: Re: Re:
silvio.51, 22/08/2018 20.02:



Tu dici che si devono interrompere " in primis i rapporti di carattere spirituale". Eppure lo studio della Torre di Guardia dell'ottobre 2017 è molto più restrittivo riguardo ai rapporti che i familiari tdG possono avere con il proprio familiare non più tdG. Ecco quello che si legge nel par.19 di questo studio:
" Rispettiamo la disciplina di Geova. Anche se in un primo momento può causare dolore, la disciplina di Geova produce i migliori risultati a lungo termine per tutti, compreso il trasgressore. (Leggi Ebrei 12:11.) Geova, ad esempio, ci comanda di ‘cessar di mischiarci in compagnia’ di peccatori che non si pentono (1 Cor. 5:11-13). Anche se questo potrebbe farci soffrire, dobbiamo evitare contatti non necessari con un familiare disassociato attraverso telefonate, messaggi, lettere, e-mail o social network".

Inoltre questo paragrafo smentisse nettamente anche quello che viene affermato sul sito ufficiale jw.org:
" Che dire se un uomo viene disassociato ma la moglie e i figli continuano a essere Testimoni di Geova? Dal punto di vista religioso le cose cambiano, ma i legami di sangue restano inalterati. Il vincolo coniugale e i normali rapporti familiari e affettivi proseguono".

www.jw.org/it/testimoni-di-geova/domande-frequenti/evitare-ogni-c...

Penso che bastano queste poche righe per capire come stanno realmente le cose!



Forse può essere utile sottolineare che c'è un netta differenza tra i familiari che vivono insieme come ad esempio moglie e figli ed un familiare che non vive più in famiglia come ad esempio un figlio sposato, etc.

Se il disassociato vive in famiglia, cessano i contatti spirituali ma il menage familiare resta.
Se invece il familiare, ad esempio un figlio sposato, non vive più sotto lo stesso tetto, allora la famiglia decide fino a che punto avere contatti.
Ad esempio la rivista dice di evitare contatti non necessari: chi stabilisce cosa è necessario e cosa non lo è?
Naturalmente sono i familiari a stabilire se telefonare o incontrarsi è più o meno necessario, non sono certo gli anziani tenuti ad indagare!
Del resto se gli anziani notano in maniera evidente e sfacciata che si continua ad andare in ferie insieme, in pizzeria insieme, a spasso insieme, etc....qualche dubbio sulla reale comprensione della disassociazione...potrebbe sorgere...
Ovviamente se un TdG ha incarichi di responsabilità, è chiamato ad una condotta più rigorosa.

TNM
00giovedì 23 agosto 2018 09:06
Mi sembra che sia la cento-milionesima volta che qualcuno apre una discussione su questo stesso argomento!


[SM=g3330151] [SM=g3330151] [SM=g3330151]
[SM=g7367] [SM=g7367] [SM=g7367]
barnabino
01giovedì 23 agosto 2018 10:28
Si, la lingua batte dove il dente duole...

Shalom
(SimonLeBon)
00giovedì 23 agosto 2018 10:30
Re:
silvio.51, 22/08/2018 20:48:



Certo Aquila, ma l'articolo sul sito lascia intendere che i rapporti familiari non subiscono nessun ridimensionamento, mentre l'articolo della rivista ridimensiona anche i rapporti non spirituali. Non pensi che queste contraddizioni non si addicono ad un'organizzazione che si definisce "portatrice di verità?



Caro Silvio,

detto in generale, ogni scelta del singolo ha un'influenza e provoca reazioni sugli altri e sui famigliari.
Se tuo figlio/a inizia a fumare in casa o si porta a casa la/il fidanzata/o è normale che ci sia una reazione di qualche tipo da parte dei famigliari.

Se al contrario quello/a si mettesse a studiare la Bibbia e si battezzasse, non ci sarebbero reazioni? Difficile da pensare.

Simon
Gioacchino59
00giovedì 23 agosto 2018 10:48
Re:
(garoma), 22/08/2018 18.14:

Premesso che i vincoli familiari non vengono cancellati con la disassociazione, il principio su cui si basa l'evitare il contatto o l'associazione con i disassociati è riportato in 1 Corinti 5:11

"Ora però vi scrivo di smettere di stare in compagnia di chi è chiamato fratello ma pratica l’immoralità sessuale o è avido, idolatra, oltraggiatore, ubriacone o ladro, non mangiando nemmeno con una persona del genere".


Preso atto dei fondamenti scritturali concernenti la disasociazione, giusto per mia completezza di informazione e per curiosità, mi chiedo in quale delle categorie indicate dalla scrittura è stato considerato a suo tempo l'ex tdG Raymond Franz ...
[SM=g1944981]
barnabino
00giovedì 23 agosto 2018 11:05

mi chiedo in quale delle categorie indicate dalla scrittura è stato considerato a suo tempo l'ex tdG Raymond Franz ...



Non possiamo saperlo, gli anziani che valutano la posizione e l'eventuale e auspicabile pentimento del peccatore in preghiera sono tenuti a rispettarne la riservatezza, anche quando si tratta di altro anziano. Ma è importante? Ritieni che nel suo caso fosse fatta un'eccezione ai principi biblici espellendolo senza una ragione Scritturale? Franz dopo la disassociazione mi pare cha abbia dato largamente prova della stoffa di cui era fatto, mettendosi a gettare fango sui suoi ex fratelli come scopo della sua vita. Già quello ti fa capire di quale possibile peccato possa essersi macchiato.

Shalom [SM=g7556]
il catechista
00giovedì 23 agosto 2018 11:09
Re: Re: Non sono d'accordo
Aquila-58, 22/08/2018 18.34:




Chi l' ha detto che "venga interrotto ogni tipo di rapporto" con familiari e amici che decidono di non essere più testimoni di Geova?
Nessuno ci ha mai detto di "interrompere ogni rapporto" con costoro, ma semmai in primis i rapporti di carattere spirituale.
Poi ogni famiglia si regolerà come meglio crede, perchè in ogni caso il dissociato, come il disassociato, viene consegnato a Satana (1 Corinti 5:5 ; 1 Timoteo 1:20) e anche di questo bisogna tenere conto....








Dico la mia [SM=g27985]
Esimio, nel caso dei dissociati ,vengono consegnati al Maligno ,perchè ?
Paolo era apostolo, se gli apostoli sono morti , chi si arroga tale autorità per fare una cosa del genere ?
Se leggi bene ,Paolo consegna..., colui che fornicava.., con la moglie del padre, e si faceva chiamare fratello.., mentre chi esce dall'associazione non lo è; poi quale peccato ha commesso il dissociato, che lascia l'associazione, perchè ,prendete a prestito "1 Corinti 5:5 ; 1 Timoteo 1:20".

18 Questo è l'avvertimento che ti do, figlio mio Timòteo, in accordo con le profezie che sono state fatte a tuo riguardo, perché, fondato su di esse, tu combatta la buona battaglia 19 con fede e buona coscienza, poiché alcuni che l'hanno ripudiata hanno fatto naufragio nella fede; 20 tra essi Imenèo e Alessandro, che ho consegnato a satana perché imparino a non più bestemmiare.


Poi spieghi perchè usi questo verso di Imeneo.., come il cacio nel caffèlatte, quando citi i dissociati ?


2) seguire la disciplina divina di Ebrei 12:5-11 - dolorosa, come dice la Scrittura, ma che alla fine produce un frutto di pace e di giustizia.


Anche questo passo lo posti sempre a sproposito, e guarda caso ,dottrine che si fondano su un verso e male interpretato.
Ma hai letto con attenzione ?
verso 4
Non avete ancora resistito fino al sangue nella vostra lotta contro il peccato 5 e avete già dimenticato l'esortazione a voi rivolta come a figli.....
6 perché il Signore corregge colui che egli ama e sferza chiunque riconosce come figlio.
7 È per la vostra correzione che voi soffrite! Dio vi tratta come figli; e qual è il figlio che non è corretto dal padre?

Ma i figli di Dio non sono gli unti ?
16 Lo Spirito stesso attesta al nostro spirito che siamo figli di Dio. 17 E se siamo figli, siamo anche eredi: eredi di Dio, coeredi di Cristo, se veramente partecipiamo alle sue sofferenze per partecipare anche alla sua gloria.

E se dite che non solo loro sono figli, anche quelli che si sono dissociati ,restano figli di Dio ,
questi sono Figli di Dio dopo averlo lasciato ,e Dio quasi li costrige a seguirlo ?
Mai letto che Dio costringe a seguirlo: se uno vuole venire dietro a me...


Perché i disassociati ignorano Geova?


Fate lo stesso anche coi dissociati.
Credo che i dissociati vogliono semplicemente uscire dall'associazione tdG, perchè non la ritengono guidata da Dio come essa dice, per motivi ben fondati [SM=g27988]

Poi se fosse vero cio che scrivi; lo facevano anche prima di aderire all'associazione, e per certo non significa che, chi ignora Dio "come atei-agnostici.., siano dei criminali che offendono Dio da mattina a sera.
Ve ne sono tanti che si adoperano per il bene "anche materiale"del prossimo, molto più di chi si dice credente e servitore di Dio [SM=g10765]


Mi Sputa, nel Piatto Spirituale. E colpa sua Che non mangiamo insieme .


Solo perchè esce dall'associazione ?
Non so perchè ,fate trasparire che i dissociati, sono tutti peccatori incalliti.
Non diciamo sciocchezze su


è richiesta l'intelligenza del lettore. Appunto: l'intelligenza.


Mod. è necessario solo essere onesti e scrivere palesemente senza dar adito a contraddizioni
Con rispetto
ciao
(SimonLeBon)
00giovedì 23 agosto 2018 11:10
Re: Re:
Gioacchino59, 23/08/2018 10:48:

(garoma), 22/08/2018 18.14:

Premesso che i vincoli familiari non vengono cancellati con la disassociazione, il principio su cui si basa l'evitare il contatto o l'associazione con i disassociati è riportato in 1 Corinti 5:11

"Ora però vi scrivo di smettere di stare in compagnia di chi è chiamato fratello ma pratica l’immoralità sessuale o è avido, idolatra, oltraggiatore, ubriacone o ladro, non mangiando nemmeno con una persona del genere".


Preso atto dei fondamenti scritturali concernenti la disasociazione, giusto per mia completezza di informazione e per curiosità, mi chiedo in quale delle categorie indicate dalla scrittura è stato considerato a suo tempo l'ex tdG Raymond Franz ...
[SM=g1944981]



Parli di un caso finora unico, che va oltre le categorie "normali".

Simon
Gioacchino59
00giovedì 23 agosto 2018 12:00
Re:
barnabino, 23/08/2018 11.05:

Non possiamo saperlo, gli anziani che valutano la posizione e l'eventuale e auspicabile pentimento del peccatore in preghiera sono tenuti a rispettarne la riservatezza, anche quando si tratta di altro anziano. Ma è importante? Rietieni che nel suo caso fosse fatta un'eccezione ai principi biblici espellendolo senza una ragione Scritturale? Franz dopo la disassociazione mi pare cha abbia dato largamente prova della stoffa di cui era fatto, mettendosi a gettare fango sui suoi ex fratelli come scopo della sua vita. Già quello ti fa capire di quale possibile peccato possa essersi macchiato.


Caro Barnabino, a parte il fatto che su un fatto così eclatante, non si potrebbe, forse, dire “non possiamo saperlo”, ma al di là di questo caso che, per me, non è sicuramente poi così importante (come tu mi chiedi, ma citato solo per essere stato il primo che mi sia venuto in mente), va bene in generale la “privacy” da rispettarsi da parte degli anziani valutatori, penso che non si possa giudicare qualcuno dalla “stoffa” di cui dimostra di essere fatto, bensì solamente dal verificarsi di quelle categorie di peccato ben specificate dalla scrittura stessa. E non oltre …
… come farebbe notare il caro Simon che parla di un caso “unico, che va oltre le categorie normali …
Che significa ?
barnabino
00giovedì 23 agosto 2018 13:19
Caro Gioacchino,


Caro Barnabino, a parte il fatto che su un fatto così eclatante, non si potrebbe, forse, dire “non possiamo saperlo”



Non capisco cosa intendi per eclatante, Franz era un fratello ccon incarichi di responsabilità ma non superiore a qualsiasi altro anziano. Perché dovremmo sapere pubblicamente i motivi della sua disassocazione? Ci interessano?


va bene in generale la “privacy” da rispettarsi da parte degli anziani valutatori



Ci mancherebbe altro, cioè che gli anziani rivelassero questioni confidenziali.


penso che non si possa giudicare qualcuno dalla “stoffa” di cui dimostra di essere fatto, bensì solamente dal verificarsi di quelle categorie di peccato ben specificate dalla scrittura stessa



Io non giudico nessuno, ma in assenza di altri riscontri posso solo constatare che questo Franz dedicò il resto della sua vita a gettare fango sui suoi ex fratelli, già questo mi fa capire che era un quaquaraquà come uomo al di là del cristianesimo. Per il resto se hai motivi di ritenere che nel suo caso non vi fossero ragioni scritturali per espellerlo vorrei capire su che cosa ti basi.


… come farebbe notare il caro Simon che parla di un caso “unico, che va oltre le categorie normali …



Non ho idea del perché lo dica, la posizione di un fratello all'interno dell'organizzazione non rende un caso unico né viene trattato in modo differente.

Shalom
barnabino
00giovedì 23 agosto 2018 13:30
Caro Catechista,


Se leggi bene ,Paolo consegna..., colui che fornicava.., con la moglie del padre, e si faceva chiamare fratello.., mentre chi esce dall'associazione non lo è



Infati se qualcuno si allontana dell'organizzazione senza commettere alcun peccato non viene disassociato. Ci sono molti fratelli in questa situazione per altro, dunque non dici nulla di nuovo.


E se dite che non solo loro sono figli, anche quelli che si sono dissociati ,restano figli di Dio , questi sono Figli di Dio dopo averlo lasciato ,e Dio quasi li costrige a seguirlo ?



Chi pecca non è più figlio di Dio in senso spirituale. Si è figli di colui del quale si fa la volontà, chi pratica il peccato si oppone a Dio e diventa schiavo del peccato.

Shalom
Aquila-58
00giovedì 23 agosto 2018 13:42
Re: Re: Re: Non sono d'accordo
Egregio [SM=g27987]

il catechista, 23/08/2018 11.09:


Dico la mia [SM=g27985]
Esimio, nel caso dei dissociati ,vengono consegnati al Maligno ,perchè ?
Paolo era apostolo, se gli apostoli sono morti , chi si arroga tale autorità per fare una cosa del genere ?
Se leggi bene ,Paolo consegna..., colui che fornicava.., con la moglie del padre, e si faceva chiamare fratello.., mentre chi esce dall'associazione non lo è; poi quale peccato ha commesso il dissociato, che lascia l'associazione, perchè ,prendete a prestito "1 Corinti 5:5 ; 1 Timoteo 1:20".




egregio, tu le Scritture le conosci pochissimo (nulla)
Infatti 1 Timoteo 1:20 parla di Alessandro e Imeneo che erano due apostati e probabilmente dissociati ed è scritto che Paolo li consegna a Satana.
E a quanto pare anche coloro di cui parla Giovanni in 1 Giovanni 2:19 erano dei dissociati, tant' è che uscirono dall' ekklesìa, ma a quanto pare Giovanni li definisce degli anticristi....
Inoltre dici una sciocchezza riguardo al fatto che gli apostoli sono morti, per cui più nessuno può arrogarsi l' autorità di consegnare a Satana qualcuno.
Paolo in 1 Corinti 5 non consegna nessuno a Satana ma dice all' ekklesìa di farlo, tanto per intenderci (1 Corinti 5:4-5), o il potere di Gesù in tal senso è venuto meno?
Capito esimio?


il catechista, 23/08/2018 11.09:


18 Questo è l'avvertimento che ti do, figlio mio Timòteo, in accordo con le profezie che sono state fatte a tuo riguardo, perché, fondato su di esse, tu combatta la buona battaglia 19 con fede e buona coscienza, poiché alcuni che l'hanno ripudiata hanno fatto naufragio nella fede; 20 tra essi Imenèo e Alessandro, che ho consegnato a satana perché imparino a non più bestemmiare.


Poi spieghi perchè usi questo verso di Imeneo.., come il cacio nel caffèlatte, quando citi i dissociati ?





ma tu sei duro di comprendonio eh?
Ma cosa è scritto in 1 Timoteo 1:20 a proposito di Imeneo?
Leggi per favore...
E chi era Imeneo?


il catechista, 23/08/2018 11.09:



2) seguire la disciplina divina di Ebrei 12:5-11 - dolorosa, come dice la Scrittura, ma che alla fine produce un frutto di pace e di giustizia.


Anche questo passo lo posti sempre a sproposito, e guarda caso ,dottrine che si fondano su un verso e male interpretato.
Ma hai letto con attenzione ?
verso 4
Non avete ancora resistito fino al sangue nella vostra lotta contro il peccato 5 e avete già dimenticato l'esortazione a voi rivolta come a figli.....
6 perché il Signore corregge colui che egli ama e sferza chiunque riconosce come figlio.
7 È per la vostra correzione che voi soffrite! Dio vi tratta come figli; e qual è il figlio che non è corretto dal padre?

Ma i figli di Dio non sono gli unti ?
16 Lo Spirito stesso attesta al nostro spirito che siamo figli di Dio. 17 E se siamo figli, siamo anche eredi: eredi di Dio, coeredi di Cristo, se veramente partecipiamo alle sue sofferenze per partecipare anche alla sua gloria.

E se dite che non solo loro sono figli, anche quelli che si sono dissociati ,restano figli di Dio ,
questi sono Figli di Dio dopo averlo lasciato ,e Dio quasi li costrige a seguirlo ?
Mai letto che Dio costringe a seguirlo: se uno vuole venire dietro a me...




ma lo capisci che stai dicendo un mucchio di sciocchezze?
In Ebrei 12:5-11 si parla della disciplina divina che Dio attua verso i suoi figli che ama e che disciplina appunto perchè rivuole a se.
Ma se la persona persevera nel peccato e non si pente, unto o non unto che sia, non verrà perdonato ma andrà incontro alla distruzione, leggiti Ebrei 10:26-39!

Del resto se, come abbiamo visto sopra, chi era nell' ekklesìa ne esce e viene definito "anticristo" come diamine può continuare ad essere un coerede di Cristo e un figlio di Dio per adozione?

Dimmi tu...

Mah..



[SM=g28001] [SM=g28001] [SM=g28001]
il catechista
00giovedì 23 agosto 2018 14:41
Re: Re: Re: Re: Non sono d'accordo
Aquila-58, 23/08/2018 13.42:

Egregio [SM=g27987]





[SM=g28001] [SM=g28001] [SM=g28001]




Esimio se vuoi dare una replica , leggi meglio, quanto ho scritto senza divagare.
E mi replico:
Perchè associ Imeneo e Fileto a chi si dissocia, dove i primi è scritto "bestemmiavano", mentre i dissociati lasciano l'associazione, perchè magari come il Franz accennato da Gioacchino , non sopportando più il male che si perpreta nell'associazione, "come scrive testimoniando nel suo libro" e dopo la sua Crisi di coscienza , se ne esce "Franz", perchè magari ha letto dalle scritture:
Allontànati dal male e fa' il bene ?
Te lo richiedo :
Qual'è il peccato del dissociato , che te lo associ ad Imeneo e Fileto ; che centra con loro che bestemmiavano ?

Poi circa Ebrei 12..., che citi sempre a discapito ; anche quì hai citato che sono da disciplinare perchè peccano.
Qual'è il peccato del dissociato che lascia l'associazione

Poi, leggi bene a quali cristiani si riferisce il passo "I Figli di Dio, o unti come dite", che appunto sono nella Ekklesia " e pertanto sono da Dio disciplinati "e Dio li chiama Figli,
e se avrai compreso che i dissociati che vanno via dall'associazione , certo non si reputano Figli ; non si reputano fratelli da disciplinare, comprenderai che il passo che citi per loro ,è come mettere cacio nel caffelatte [SM=g27988]
Ecco se leggi e comprendi il passo replicami senza divagare, sennò sarebbe inappropriato il tuo commento.
Ecco con molta schiettezza
ciao
barnabino
00giovedì 23 agosto 2018 15:32
Caro Catechista,


Perchè associ Imeneo e Fileto a chi si dissocia, dove i primi è scritto "bestemmiavano", mentre i dissociati lasciano l'associazione, perchè magari come il Franz accennato da Gioacchino , non sopportando più il male che si perpreta nell'associazione



Se qualcuno pensa che nel cristianesimo si perpreti "il male" al punto da staccarsene completamente sta bestemmiando, almeno dal nostro punto di vista.


se ne esce "Franz", perchè magari ha letto dalle scritture: Allontànati dal male e fa' il bene ?



Libero di farlo, ma se ritieni che io sia il "male" da cui ci si deve allontanare non vedo perché dovrei intrattenere con lui amichevolmente o viceversa. Tanto è vero che per questo signore il "bene" era ccostituito da gettare fango sui suoi ex fratelli. Coerenza da entrambe le parti vuole che sia considerato per quello che era, cioè un apostata.


Poi circa Ebrei 12..., che citi sempre a discapito ; anche quì hai citato che sono da disciplinare perchè peccano. Qual'è il peccato del dissociato che lascia l'associazione



Come spiegato se uno lascia la congregazione senza commettere alcun peccato non è disassociato, ci sono molti fratelli in quella situazione. D'altra parte se qualcuno se ne va perché rinnega il cristienesimo e i suoi principi allora sta commettendo un peccato molto grave, quello di apostasia, tanto più se ne fa oggetto di propaganda personale come nelcaso che citi di Franz.

Shalom
Giandujotta.50
00giovedì 23 agosto 2018 15:34


mentre i dissociati lasciano l'associazione, perchè magari come il Franz accennato da Gioacchino , non sopportano più il male che si perpetra nell’asdociazione.....



Quindi raggiunto l’obiettivo di allontanarsi dalla presunta malvagità insita nei TdG per quale motivo dovrebbero per voler stare in ns compagnia?
Forse se sapessero che vorreste imporgli la ns compagnia vi direbbero “ma faciteme ‘o
Piacere dotto’ “

[SM=g27988]
barnabino
00giovedì 23 agosto 2018 15:42

Quindi raggiunto l’obiettivo di allontanarsi dalla presunta malvagità insita nei TdG per quale motivo dovrebbero per voler stare in ns compagnia?



Infatti, da una parte vuole andarsene perché siamo malvagi e non vuole mischiarsi con noi, scrivendoci pure dei libri sopra, ma dall'altra vuole continuare a mischiarsi con noi... c'è un filino di incoerenza mi pare.

Shalom [SM=g27985]
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