Perchè la vecchia Legge era carente?

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- gianni -
00sabato 19 novembre 2005 09:35
La vecchia Legge del '54, nonstante alcuni aggiustamenti avuti nel corso degli anni, non è più attuale e va riscritta.

In cosa, secondo voi, questa vecchia Legge non è più al passo coi tempi? Quali sono i maggiori segnali di vetustà?
marobe
00lunedì 21 novembre 2005 21:45
legge
Ma io vorrei sapere chi è stato a dire che la legge deve essere rifatta, da quello che percepisco io non sono sicuramente i corpi a volerlo.
ciao Roberto
Quattrinoeuro
00martedì 22 novembre 2005 13:54
Speranza....
L'impianto della legge del '54 forse può andare bene ma credo che abbia sicuramente bisogno di essere rivisto ed aggiornato con la situazione attuale e soprattutto in un'ottica rivolta la futuro!
Ovviamente speriamo che non stravolgono il mondo del volontariato pompieristico ma che cerchino di migliorare le cose che non vanno rimarcando le cose che vanno bene.

ciao
myloveismariano
00martedì 22 novembre 2005 15:39
Condivido e sottolineo quanto dice Quattrinoeuro
nonno vvf
00giovedì 8 dicembre 2005 10:11
Quando sono entrato nella grande famiglia dei vvf la Legge del 54 era da poco diventata maggiorenne e ormai aveva raggiunto un giusto rodaggio e ci garantiva bene tutto quello di cui necessitavamo.
Nonostante la nostalgia credo che sarebbe tempo di cambiare, anche perchè siamo diventati molto diversi noi pompieri: non possiamo vestirci di un abito confezionatoci 50 anni fa.
Allora c'erano altri rapporti tra le persone, altri rapporti tra le generazioni, altri rapporti con i cittadini, ecc.

E una delle cose che va sicuramente risolta è l'aspetto Ispettori. Purtroppo non ci sono più i vari Selle, Boni, Florian, Carrara che avevano insite le doti del condottiero, e che quindi superavano abilmente tutti i vuoti della Legge che non li inquadrava con precisione.
Ora solo pochi Ispettori hanno quel carisma, ma forse anche i vecchi ora farebbero fatica. Tutto è in discussione, i miei nipoti non mi ubbidiscono, mentre io da giovane dovevo stare zitto anche se i vecchi avevano palesemente torto.
Faccio fatica ad ammetterlo ma va meglio ora perchè vedo che i ragazzi del mio Corpo, anche se volentieri ascoltano i miei consigli, alla fine risolvono a modo loro, perchè l'ingegno è più mio che loro, ma la tecnica, che è solo loro perchè io ormai di queste super attrezzature ci capisco niente (mi hanno tolto addirittura i manometri), spesso prevarica sulla necessità dell'ingegno.

Ne ho viste tante i questi anni, ed ero già pompiere quando il mio comandante attuale è nato, però penso che lui sia in grado di far andare il Corpo mentre uno della mia età, per giovanile che sia, sarebbe sempre un tappo ad alcune attività, perchè non è possibile stare al passo coi tempi vista la velocità con cui gira il mondo.

Quindi spero che la nuova Legge riesca a dare il giusto merito e i giusti incarichi a chi sa stare al passo coi tempi.
uomo radio
00giovedì 8 dicembre 2005 18:21
c'era una volta...
Apprezzo molto l'atteggiamento dei colleghi con più anzianità di servizio. Fra un po andrà in "pensione" il nostro comandante e sicuramente mi mancherà la sua preparazione e la sua pratica unita all' esperienza ma concordo con nonnovf che purtroppo il mondo gira velocemente e per noi "giovani" (40...)i problemi hanno un altro modo di essere risolti e avolte la pratica non basta più. Se pensiamo al fatto che una volta nei nostri paesi (parlo per me) si e no si suonava la sirena per incendio una o due volte l'anno ed il resto erano manovre, punto. Adesso si viaggia su una media di 70-80 interventi l'anno...
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