In seguito all'autoesclusione dalla cultura italiana, considerata degenerata, da parte del neofascismo e di tutta l'estrama destra italiana i militanti non hanno un punto di riferimento culturale.
Che ne dite di iniziare a proporre una discussione in cui si mettano in evidenza gli autori che possono essere parte della cultura neofascista?
Io comincerei da J. Evola, senz'altro uno dei Maestri.
Avete mai letto "Orientamenti" o "Rivolta contro il mondo moderno"?
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