Per la metà dei giovani l'educazione sessuale è inutile
Sanihelp.it - Come ogni anno la Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia (SIGO) ha raccolto alcuni dati sulle spiagge italiane.
L’indagine è stata giocata su un parallelo tra sesso e sport: in entrambi i campi è necessario conoscere le regole per giocare bene e raggiungere buoni risultati.
Ecco quanto emerso, come spiega la professoressa Graziottin, Direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica dell’Ospedale San Raffaele Resnati di Milano: «Il 22% non raggiunge la sufficienza nel prendersi cura del proprio corpo. Il 31% non considera la contraccezione sicura come un modo per rispettarsi e restare in forma. Solo il 30% degli intervistati la ritiene una responsabilità di entrambi, mentre per il 62%, e' un compito che riguarda solo la donna. E in caso di gravidanza indesiderata, per il 41% si tratta di un colpo basso del partner. Ma i dati dimostrano che c'e' ancora assoluto bisogno di insistere nell'informazione».
Il presidente della SIGO, professor Vittori commenta: «Vogliamo essere accanto a ragazze e ragazzi non per forzare scelte di contraccezione sicura, ma per informare sulla contraccezione, sulla protezione dalle malattie sessualmente trasmesse e soprattutto migliorare il nostro ruolo di interlocutori privilegiati ed esperti di salute riproduttiva».
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