Per DV e soprattutto Carmelo Pugliatti

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
turboreattore
00martedì 22 luglio 2003 00:32
Consiglio vivamente a Diego Verdegiglio, ma soprattutto a Carmelo Pugliatti, che considera gli U.S.A. la più grande democrazia del mondo, di noleggiare la videocassetta del documentario "Bowling for Columbine" del regista Micheal Moore.
Non ha niente a che vedere col caso Kennedy, ma forse un paio delle vostre (soprattutto di Carmelo Pugliatti) incrollabili certezze sulla "meravigliosa" terra statunitense potrebbero sgretolarsi, come la reputazione di Charlton Heston dopo questo documentario.

Saluti a tutti, la lettura del libro è quasi ultimata.
Giorgio V.
00mercoledì 23 luglio 2003 19:32
Nessuno crede che gli USA siano IL GIARDINO DELL'EDEN... solo che molti si ritengono fortunati che a comandare ci siano loro e non Hitler o Stalin.
E io sono tra questi.
In Italia non si è mai vissuto in un periodo così lungo di prosperità e pace. E questo lo si deve grazie agli Stati Uniti d'America. Questa è una realtà tanto evidente quanto incontestabile.
Garristone
00giovedì 24 luglio 2003 18:21
D'accordissimo sul fatto che l'intervento degli Stati Uniti durante la seconda Guerra Mondiale ci ha evitato il rischio di pericolosi regimi, ma sarebbe da ingenui credere che gli americani siano intervenuti per puro spirito umanitario o per salvare il culo agli italiani.
Noto che molto spesso i giudizi sul "caso JFK" sono condizionati dalle opinioni politiche e più precisamente dal fatto di essere o non "americanisti". Nel caso di Vendramin potrebbe essere solo una coincidenza. Per quanto riguarda Carmelo Pugliatti sono portato a credere, e non è una provocazione, che se un giorno arrivasse ad avere la certezza dell'esistenza di un complotto, il suo eccesso di "americanismo" potrebbe portarlo persino a giustificare l'attentato. Mi sbaglierò ma ho detto ciò che penso.
Credo sia possibile, anche se non facile, giudicare l'assassinio di Kennedy da un punto di vista poliziesco e non politico.
Cordiali saluti.
Federico Ferrero
00venerdì 25 luglio 2003 09:49
Non ho mai accettato che sul sito (sul forum è diverso, perché ci scrivono in molti) 'passassero' ideologie sul caso Kennedy.
Anzi, ho sempre trovato stupido collegare per forza la morte di un presidente con le banidere politiche: Veltroni crede per forza al complotto della destra, Fini crede al pazzo comunista.

E' una semplificazione da bar sport, una dietrologia da strapazzo. Nel caso Kennedy sono i fatti a dimostrare l'assenza di un disegno politico dietro la morte del presidente, disegno politico che invece c'è stato, purtroppo, in molti altri assassinii eccellenti.

Prima ancora del confronto sui dettagli, insomma, sarebbe bello (ma non accadrà mai) riuscire a parlare della vicenda dimenticandosi Castro, Cuba, la CIA, i petrolieri, l'esercito, i nazisti, i comunisti e pinco pallo.
In Italia essere del Torino è di sinistra, essere della Juve è di destra.

Saluti
FF
Stefano F.
00venerdì 25 luglio 2003 12:14
..per poi scoprire che Bertinotti tifa Milan e Veltroni Juventus ( salvo per forza maggiore passare alla Roma ).
E poi gli stranieri non ci capiscono..
carmelo pugliatti
00venerdì 25 luglio 2003 21:33
ho già visto il bellissimo "Bowling for Columbine,e mi è piaciuto molto.Ho anche letteralmente divorato il libro "stupid white man" (ne consiglio la lettura a tutti):favoloso.Personalmente sono convinto che il regista e scrittore Michael Moore sia un Grande Americano e faccia onore "alla meravigliosa terra Statunitense"(meravigliosa perchè in quel paese vi sono personaggi saggi come lui).Mi spiace deluderla,ma non ho mai amato Charlton Heston,nè come attore,nè tanto meno come uomo pubblico.Le mie preferenze vanno ad attori come il grande e recentemente scomparso Gregory Peck,ad Henry Fonda,a Spencer Tracy,tutti notoriamente "liberal".Per quanto riguarda "Garristone" (ma che bel nick,molto originale)e la sua "provocazione" (forse "affermazione cretina" sarebbe una definizione piu esatta)posso assicurargli che sbaglia.Se un giorno avessi le prove che apparati del governo degli Stati Uniti hanno complottato per uccidere il Presidente Kennedy,la mia condanna ed esacrazione sarebbero nettissime.Primo perchè considero la morte di JFK come una delle piu grandi catastrofi che si sia abbattuta sull pccidente nella seconda metà del XX secolo,secondo perchè i danni che da tale evento sono derivati "alla meravigliosa terra statunitense" sono stati enormi(incommensurabili ,se è vero come io non escludo,che Kennedy non sarebbe intervenuto direttamente in Vietnam nel 65).terzo perchè considero John F. Kennedy,pur con tutti i suoi difetti e contraddizioni,una figura gigantesca.
Garristone
00domenica 27 luglio 2003 00:25
Egregio Carmelo Pugliatti,
avrebbe potuto limitarsi a farmi notare che mi sbagliavo, evitando di addebitarmi "affermazioni cretine". Sarebbe troppo facile controbattere, ma preferisco lasciare a Lei l'onore di essere un pò maleducato. Dovrebbe sapere, visto che è un esperto, che la morte di Kennedy lasciò indifferenti molti americani e tanti altri addirittura festeggiarono l'evento. Tutte queste persone erano normali cittadini, e non delinquenti o pendagli da forca. Credevano semplicemente che l'assassinio del presidente fosse un male minore rispetto ai danni che Kennedy avrebbe arrecato alla nazione rimanendo alla Casa Bianca. Non sarebbe stato un disonore per Lei avere opinioni simili, anche se ovviamente, nessuna persona normale può giustificare l'eliminazione fisica di un presidente degli Stati Uniti. Questo era il succo del mio messaggio, ma forse ho preteso da Lei troppi sforzi interpretativi.
Cordiali saluti
carmelo pugliatti
00lunedì 28 luglio 2003 21:15
Egregio signor "Garristone",se qualcuno che non mi conosce affatto pretende di attribuirmi pensieri che in nessun modo mi appartengono o rispecchiano le mie posizioni sono libero di definirle "affermazioni cretine",o no? Sappia che sono rimasto profondamente offeso per la sua "provocazione".Il presidente kennedy è una figura a me molto,molto cara,e se ritengo che sia stato il solo Oswald ad ucciderlo non è per difendere il sistema americano,ma perchè sono piu che convinto che è cosi che andarono i fatti.So perfettamente che molti americani,specie negli stati del sud gioirono per quella morte,e allora? quei tizi erano degli spregevoli imbecilli,ed hanno tutto il mio disprezzo;o forse crede che io ritenga che tutti gli americani sono belli,buoni e bravi? Non esistono nazioni di santi,ed in un mondo in cui da sempre "il piu pulito ha la rogna" per quanto mi riguarda gli Stati Uniti d America sono i piu puliti,almeno rispetto a nazisti,comunisti,ed integralisti islamici;ed anche malgrado George Bush (che mi auguro vada presto a casa).
Diego Verdegiglio
00lunedì 28 luglio 2003 22:16
EgregioSignorTurboreattore,La ringrazio molto per ilSuo cortese,non richiesto consiglio.Cordialità.
EgregioSignorTurboreattore,La ringrazio molto per ilSuo cortese,non richiesto consiglio.Cordialità.
turboreattore
00mercoledì 30 luglio 2003 01:10
Vedo che me la cavo ancora alla grande come provocatore, date atto ai miei interventi di ravvivare l'altrimenti piatto ambiente.
Dopo l'autocelebrazione, volevo far notare a Federico Ferrero che avevo premesso che il mio intervento prescindeva dal caso Kennedy.
Noto con piacere che Carmelo Pugliatti ( da me stimato per la sua preparazione storica nonostante egli non ci creda e nonostante le nostre insanabili divergenze politiche) non accenni minimamente ad un solo aspetto del documentario. La meravigliosa terra americana fa proprio una brutta figura eh.
Consiglio la visione del già citato documentario a Giorgio. Guardalo, molte delle tue granitiche certezze si sgretoleranno, quelle di Carmelo Pugliatti sono a prova di atomica (mi permetta la battuta).
Infine mi lascia un po' perplesso la risposta di Diego Verdegiglio. Mi ricordo un suo eccellente intervento in questa sede, sulla chiusura mentale di tutti gli uomini di sinistra da lui conosciuti, sia sul caso Kennedy, sia in generale. Mi sembra che questa risposta non deponga a favore dell'apertura mentale degli uomini di destra.

Il fatto che lei sia tornato a chiamarmi turboreattore vuol dire che le sto antipatico, cambierò la dedica che mi ha scritto sul suo libro in "con antipatia e senza stima".

A presto
Federico Ferrero
00mercoledì 30 luglio 2003 09:03
VIsto che sono stato chiamato in causa: non mi piacciono discussioni politiche su questo Forum. Non mi piace che Tizio sia bollato come 'uomo di destra' e Caio si proclami 'uomo di sinistra'. Ai fini dello studio dell'assassinio di Kennedy il fatto di preferire Rutelli a Berlusconi non rileva minimamente e rifiuterò per sempre la stupida idea per cui chi crede al complotto sia di sinitra e chi lo nega sia di destra.

Saluti
FF
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 18:50.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com