Per Andrea, 13 anni.

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claudio.41
00sabato 14 giugno 2008 12:45
Da qualche giorno , sento di dover parlare di Gesù Cristo ad un mio collega di lavoro . Sò che è una famiglia abbastanza povera la sua e che suo figlio, di nome Andrea è affetto da una forte scoliosi, dato che il padre, tempo fà mi disse che doveva portarlo a Parma da un professore per far fare un nuovo busto al bambino.
Questa notte ho iniziato a parlargli di Gesù e quasi subito il discorso è andato sul ragazzino. Altro che scoliosi, il poverino è in carrozzella e non cammina; può fare solamente piccoli passi se ha due speciali tutori alle gambe ed ai piedi e solo se è trattenuto dai genitori. Le cure ,le visite, i busti e i tutori sono parecchio costosi, inoltre quel piccolo ragazzino non può avere una vita normale.
Vi chiedo di unirvi a me in preghiera , ho chiesto al padre se vuole che preghiamo per suo figlio e mi ha detto di sì.


Vorrei però che pregaste a "tappe" come facemmo per il piccolo Esè (ricordate?) Quì .

Vorrei che il papà si interessasse di più a Gesù ed arrivasse lui a chiedermi un approfondimento su di Lui(così sento di dover fare). Inutile dire che è molto "ignorante" sul tema . Sà che c'è un Dio e che questo Dio è Cristo però non sà altro; solamente lui e la moglie sono disperati. Mi ha detto che avrebbero voluto portarlo a Lourdes ma che non possono perchè ci vorrebbero circa 1000 euro tra il viaggio e l'albergo per stare là, di conseguenza non lo hanno fatto. Hanno chiesto "aiuto" a delle suore che sono vicina casa loro ma , a quanto mi ha detto la risposta è stata "non sappiamo cosa possiamo fare".
Su questo gli ho spiegato che Gesù può guarire indipendentemente dai luoghi (non sapendo , loro, niente, non gli ho detto altro per non dare loro intoppo) .

Hanno anche chiesto un piccolo aiuto economico , tramite un avvocato loro amico, che ha mandato tutti i documenti dimostranti la condizione del bambino, ad una certa "Opera missionaria" di frati, che si pubblicizza nelle buone opere ma non hanno avuto nemmeno risposta, ed è passato ormai più di un anno.

Non nascondo che mi piacerebbe (così mi sentirei guidato a proporre) se tra tutti , anche se siamo pochi, ogni tanto potessimo mandare un piccolo aiutino per le cure del ragazzino , ognuno quello che potrebbe , se potrebbe, e se , chiaramente, ne avesse la volontà. In caso positivo ci metteremo daccordo sul come e cosa fare. Intanto vi chiedo di pregare perchè questo mio collega, di nome Nino, apra il cuore a Gesù e mi chieda approfondimenti su Lui, poi si vedrà.

Grazie a tutti voi.
un sorriso
00sabato 14 giugno 2008 14:28



[SM=x795130] ....sarà fatto.... [SM=x795130] [SM=x795130] [SM=x795130]

Trisha123
00sabato 14 giugno 2008 16:47
Certo, con tutto il cuore.
Mc Klaus
00sabato 14 giugno 2008 17:55
[SM=x795130] ...sara' fatto... [SM=x795130]
)Sil(
00sabato 14 giugno 2008 18:37

Con tutto il cuore anche da parte mia.... [SM=x795130]

salice piangente
00sabato 14 giugno 2008 20:37
mi unisco alla vostra preghiera .....

-SALICE-
@nounou@
00sabato 14 giugno 2008 21:07
una preghiera per questo cucciolo
saulo59
00sabato 14 giugno 2008 21:13
Ci sono e che il Signore lo guarisca [SM=x795143]
se si può dare anche un aiuto io ci stò [SM=x795130]
un sorriso
00sabato 14 giugno 2008 22:38
saulo59, 14/06/2008 21.13:



se si può dare anche un aiuto io ci stò [SM=x795130]




[SM=g27811] ...anch'io! [SM=x795134] [SM=x795134] [SM=x795134]





Trisha123
00domenica 15 giugno 2008 08:58
Re:
un sorriso, 14/06/2008 22.38:




[SM=g27811] ...anch'io! [SM=x795134] [SM=x795134] [SM=x795134]









Anch'io [SM=g27823]

=omegabible=
00domenica 15 giugno 2008 20:10
re

anch'io sono con voi. [SM=x795143] [SM=x795143] [SM=x795143]


omega [SM=x795130] [SM=x795215]
33.sandra
00domenica 15 giugno 2008 21:13
anche io, in tutto e per tutto [SM=x795130]
claudio.41
00lunedì 16 giugno 2008 11:45
TRE MEDITAZIONI
Vedendo che siete pronti, e di buon cuore , voglio offrire tre meditazioni sul soggetto, sperando che siano gradite , onde conoscere la volontà di Dio, per noi, che grazie a GESU' CRISTO, siamo salvati per Grazia.







GEREMIA 22:16


"Egli faceva ragione alla causa del povero e del bisognoso, e tutto gli andava bene.
Questo, non significa forse conoscerMi?" Dice il Signore
.





"non è forse questo, conoscermi?" , domanda il Signore. E la implicita risposta è che "ciò è conoscere Lui" :

"Far ragione al povero e al bisognoso".
Tanto poco ? possiamo chiederci.....
osservo che non è poco , se comprendiamo tre parole :

RAGIONE -- POVERO -- BISOGNOSO


Chi ha conosciuto Dio, non si meraviglia di nulla perchè in ogni male vede sè stesso: a somiglianza del Figliolo dell'Uomo si identifica con tutti gli uomini, entra nel Mistero della Pietà, la cui essenza è : mettersi nei panni altrui, soffrire, patire insieme.


"fa ragione al povero e al bisognoso" : lo difende sino all'estremo, investiga le condizioni, le circostanze di lui, di fronte alle insidie molteplici, sottili o violente del male ,contro una creatura fragile e che può precipitare alla minima spinta , e dice a sè stesso che : pure lui precipiterebbe tanto, e forse di più, in simili circostanze, ed altro.
Dice : "o uomo , o tenera cura dell'amore di Dio, io non sono migliore di te, sono quello che sei tu, e anche peggio di te, e se non fosse per la Grazia e per la Provvidenza di Dio, sarei nelle tue stesse condizioni, o anche peggio" . Gli fà ragione. Non lo abbandona.

Molte volte si sente urlare "allo scandalo" per (esempio) un aborto,o un piccolo furto magari fatto per fame, quando la poverina o il poveretto hanno avuto "inferni" dentro sè stessi e noi non ne sappiamo la ragione, però "urliamo..e come se urliamo.." : stà scritto.........e altro e altro....


"povero --bisognoso".

Due parole che richiedono un accurato un esame . Povero e bisognoso è lo stesso uomo : ma alcuni sono specialmente "poveri" .
Altri specialmente "bisognosi". Ci sono quelli che hanno fame anche nell'anima o solo nell'anima. Chiedono un pò di affetto, e di essere compresi. Beato chi apre l'anima a chi ha fame; beato chi rompe il pane a chi ha fame. Vi è pane e pane, perchè ci sono di quelli che non hanno bisogno di soccorsi materiali, ma solo nell'anima , o sia materiali che nell'anima. (Isaia 58:7-10).


"fa ragione" ; cominciamo a capire un pò meglio la parola.

Non lo soccorre standosene a cavallo, ma scende e gli si fa vicino . Medicando, fasciando, portando al Rifugio. Se non dice, fa capire così : "tu non mi devi nulla, perchè è il tuo e il mio Dio che mi ha dato Grazia di aiutarti. Egli mi ha fatto debitore di ogni uomo; perchè in ognuno vedo, soccorro il mio Dio" . Che parole!

Sembra audace, ma il pensiero "soccorro" è di un santo antico.

Dio è generoso, non ha bisogno di nessuno, ma vuole porre qualcosa a nostro credito. Perciò si nasconde nel povero, affamato di cibo materiale o spirituale, o di tutti e due, ed offre l'opportunità di fare del bene.........a LUI! (A Lui! Che audacia. Se Lui stesso non avesse illuminato!).


Ed io, nulla in me stesso, ma divenuto per Grazia, tabernacolo di Dio, sono portato ad identificarmi con due :
Con l'uomo e le di lui miserie, per non inorgoglirmi e credermi migliore di altri ; e con Dio Padre e Figliolo, in uno Spirito, per cooperare nel piano di Lui, facendo ragione al povero e al bisognoso. Io che fui lui (il povero) , e , se abbandonato a me stesso, sono peggiore di lui, per essere a lui, al povero e bisognoso, una distesa del Redentore.

Per soccorrerlo e vederlo sollevato al Cielo.
Amen.










Salmo 37 __Michea 6:8



Il Salmo 37, ritratta il giusto e l'empio, agli occhi del Signore.
Al verso 25, si legge :"io sono stato giovane e son anche divenuto vecchio,ma non ho mai visto il giusto abbandonato,nè la sua discendenza mendicare il pane".

Ma chi è , che è giusto?
Lo stesso Salmo lo ritratta: "tutti i giorni è pietoso e dà in prestito" , "la legge di Dio è nel suo cuore", "l'empio prende in prestito e non restituisce, ma il giusto ha pietà e dona","ripone la sua sorte nel Signore".

Questo è il ritratto del giusto.


Nel libro del profeta Michea , Dio ci dice cosa richiede da noi.
Tante volte i Cristiani ,si domandano con "sgomento" come essere graditi a Dio, immaginano che il rapporto tra l'uomo e LUI sia un rapporto difficile, pieno di rinunce e di vie "tortuose".

Diamo uno sguardo a Michea,6:8.
"O uomo,egli (DIO) ti ha fatto conoscere ciò che è bene;
che altro richiede da te il Signore, se non che tu pratichi la giustizia, che tu ami la misericordia e cammini umilmente con il tuo Dio?
".

"che tu pratichi la giustizia": praticare la giustizia significa che il nostro comportamento con il prossimo deve essere "giusto". In altre parole si deve rendere a ciascuno quello che è equo, in ogni rapporto e in ogni situazione.
Nella maggior parte dei casi è semplice capire quello che è giusto. Un buon metro di giudizio si trova nelle parole di Gesù :"non fare agli altri quello che non vorresti fosse fatto a te".
Ma Gesù poi và al di là e dice : "Fai agli altri, quello che VORRESTI fosse fatto a te" . Non dice che gli altri te lo abbiano fatto, ma che tu desidereresti ti fosse fatto , nel tuo bisogno.

Un esempio pratico: Se la tua compagna stà lavorando in casa e tu sei rilassato a riposare, dovresti immedesimarti in lei , al punto da immaginare che fossi tu a fare i lavori e lei si rilassasse. Se riesci ad immedesimarti, capirai che quello che stai facendo non è giusto, quindi ti verrà spontaneo alzarti ed aiutarla,dopo vi rilasserete assieme.

Un altro esempio è il pagare adeguatamente chi lavora per te come se fossi tu a dover essere pagato.
A volte ci sono rapporti tali per cui non è possibile pagare l'altro con denaro, ma si può sempre pagare esprimendo gratitudine,perchè a nessuno, niente è dovuto.

Praticare la giustizia è una cosa semplice. Se stai parlando con qualcuno ,e vuol dire la sua,basta mettersi nei suoi panni.

Praticare la giustizia non è qualcosa che và fatto solo in alcuni momenti della vita e della giornata, e solo con alcuni. Non è così che Dio ci chiama a vivere. Dobbiamo semplicemente vivere in questo modo in ogni situazione di ogni giorno.
Questo rende la vita molto più semplice e tranquilla.

"che tu ami la misericordia. " praticare la misericordia và sempre oltre il praticare la giustizia,. Praticare la giustizia è fare il nostro dovere.
Praticare la misericordia , vuo dire invece aiutare quando è necessario, quando non è un dovere, ma c'è il bisogno e in base alle nostre possibilità , aiutare.

Ma si nota però, che Dio non ci chiede solamente di "praticare" ma di amare l'usare misericordia verso gli altri,perchè Dio stesso ama di fare misericordia verso di noi.
Più amiamo la misericordia più la nostra vita rispecchia Dio.

Amare la misericordia significa avere cuore e occhi aperti ai bisogni del prossimo.
Amare la misericordia significa avere gioia nel dare, nell'aiutare gli altri, chiunque essi siano.

Gesù , in matteo 25, parla del giudizio delle nazioni , e dice :"Allora il Re dirà a quelli della sua destra: venite, voi, benedetti del Padre mio; ereditate il regno che v'è stato preparato fin dalla fondazione del mondo. Perchè ebbifame e mi deste da mangiare; ebbi sete e mi deste da bere; fui nudo e mi vestiste; fui ammalato e mi visitaste; fui in prigione e veniste a trovarmi.

Allora i giusti,gli risponderanno: Signore,quando mai ti abbiamo visto affamato e ti abbiamo dato da mangiare? O assetato e ti abbiamo dato da bere? O nudo e ti abbiamo vestito?.... E il re risponderà loro: in verità vi dico che in quanto l'avete fatto a uno di questi minimi fratelli, l'avete fatto a me
".

Andando avanti nei versi di Matteo, si vede che a coloro che non avevano dato da mangiare, da bere, non avevano vestito, visitato,
viene detto in fondo: "In verità vi dico che in quanto non l'avete fatto a uno di questi minimi, non l'avete fatto neppure a me".

A coloro che l'avevano fatto dice che l'hanno fatto ad uno dei minimi fratelli; a coloro che non l'hanno fatto dice solo ,minimi.

Tanti si intoppano a queste parole e dicono che l'importante è fare del bene solo ai fratelli in fede, ma non è così.
Se riconosciamo che l'uomo è fatto ad immagine e somiglianza di Dio ( genesi 1:26), e riconosciamo che "Egli (Gesu) è l'immagine del Dio invisibile" (colossesi 1:15), significa che l'intera umanità è "fratello". Certo c'è il fratello in fede, ma c'è anche il fratello in quanto a umanità.

Quando amiamo fare qualcosa ,nessuno deve esortarci a farlo. Diverrà naturale e cercheremo le opportunità per fare quello che amiamo.
Dio ci chiama ad amare la misericordia. Non è una questione di tante regole, ma una "impostazione" di cuore e di vita.

Un antico uomo di Dio disse :"non si tratta di contare quanto denaro ho dedicato a Dio, ma di quanto denaro di Dio, ho tenuto per me".



"che tu cammini umilmente con il tuo Dio".

Anzitutto è da notare che Dio chiede di camminare con Lui.
Dio non richiede e non accetta qualcosa di "esteriore", ma desidera il nostro cuore. Vuole un rapporto con il credente.

L'orgoglio del cuore umano è una barriera che tiene l'uomo lontano da Dio, molte volte anche quando lo stesso uomo "crede" di camminare con Lui.
E impossibile camminare con Dio se siamo orgogliosi,perchè Lui richiede umiltà.

Essere umile vuol dire riconoscere che Dio è Sovrano; vuol dire accettare la volontà Sua;vuol dire accettare la Sua saggezza , al posto dei miei ragionamenti; vuol dire servire
gli altri per Lui
.

Tanti, abbiamo sentito parlare con vanto ,di avere doni su doni, parlare in lingue, imporre le mani agli ammalati, e questo è anche buono, però se poi si vede un "povero" e si gira da lui il volto, tutti i doni sono vani.

Molti si "vantano " di essere uomini e donne di preghiera, contando il tempo passato "sulle ginocchia", descrivendo digiuni fatti a favore di altri, perchè Dio intervenga nelle loro vite.
Tutto questo è vanità.

Isaia 58 ci da un bellissimo ritratto del digiuno che Lui vuole: "il digiuno che Io gradisco non è forse questo. che si spezzino le catene della malvagità,che si sciolgano i legami del giogo,che si lascino liberi gli oppressi e che si spezzi ogni tipo di giogo?
Non è forse questo:che tu divida il tuo pane con chi ha fame, che tu conduca a casa tua gli infelici privi di riparo,che quando vedi uno nudo tu lo copra e che tu non ti nasconda a colui che è carne della tua carne? Allora (NON PRIMA!)la tua luce spunterà come l'aurora,la tua guarigione germoglierà prontamente; la tua giustizia ti precederà,la gloria del Signore sarà la tua retroguardia: allora chiamerai e il Signore ti risponderà; griderai ,ed egli dirà: eccomi!
".

Più che contare il tempo passato in preghiera, la vita stessa deve diventare preghiera. Con gli atti concreti.

Questo richiede Dio da noi.










CIO' CHE NON MI COSTA?

(2 Samuele 24:24 ; Salmo 50:5 ; Isaia 55:1 ; Salmo 126:6 ; Luca 8:15 ; Atti 14:22)




Evitiamo gli estremi. Supplichiamo che ci sia dato equilibrio, cioè, di confidare nel Signore, dato che tutto dipende da Lui, chè la Salvezza è per Grazia , ricevuta in fede. Ma altresì badiamo a non abusare della grazia, divenendo presuntuosi, credendo che col ripetere "Signore, Signore", e citando versi biblici , o nell'andare in un gruppo (chiesa) piuttosto che un altro, noi siamo in comunione con Lui.
Una predicazione squilibrata produce caratteri squilibrati___persone che si pascolano di vento___e scambiano parole per cose.

Essere Cristiani ___Unti di Dio (che tale significa la parola "Cristiano")___costa. Non vi è nulla per nulla nell'Universo. La Fede stessa, a chi la esamini, è dare un prezzo. Essa, come l'oro, perisce, è provata. Chi crede in Gesù dà un primo prezzo, cioè, rinuncia ai raggiri della propria mente, e accetta la Parola di Dio, senza discuterla. Ubbidendo, viene confermato che è Parola di Dio. Si comincia con il vedere poco, ed accettare in semplicità e buona fede, e si và avanti di fede in fede, per ricevere grazia su grazia. Signore, dacci equilibrio!


E' pericoloso non armonizzare le Scritture. Chi voglia avere in poche parole il succo di ciò che è un Cristiano, rilegga Efesini 2:8-10.

Grazia, è il bene gratuito che viene dall'Alto, da, in Gesù ___Gesù stesso ; Fede è la mano che riceve ; Opere sono la conseguenza della Grazia ricevuta per la fede. Se non ci sono le opere , vale a dire che non vi è stata grazia abbracciata in fede. Grazia e fede inoperose non esistono, tranne che nelle immaginazioni degli illusi. Limitiamoci.

Davide fu comandato di offrire un sacrificio al Signore nel luogo dove l'Angelo gli era apparso, dopo che una pestilenza di tre giorni aveva desolato quelle contrade. Egli non era stato toccato dal morbo e , a quanto pare, neppure uno della sua famiglia, ma il cuore di lui era lacerato di dolori e rimorsi. Il popolo e Davide avevano peccato di vanità e superbia (si armonizzi 2 Samuele 24:1 e 1 Cronache 21:1). Davide chiese ad Arauna che gli vendesse l'aia per edificare un altare, e offrire sacrifici al Signore. Arauna offrì in dono l'aia, i buoi, e gli arnesi. Ma Davide volle pagare, perchè non sentì di offrire ciò che gli costava nulla.

La Scrittura accenna anche di offerete da nulla ___ e sono quelle in cui l'animo non è consacrato al Signore . Alcune riflessioni.

Nel Salmo 50 :5 , leggiamo :
«Radunatemi», dice Dio, i Miei santi : Quelli che hanno fatto con me un patto mediante il sacrificio».

"CON SACRIFICIO" . E' vero che che il Sacrificio lo ha compiuto Gesù Cristo, ed è perfetto e sufficiente, ma la Chiesa , destinata ad essere formata "CORPO DI CRISTO", come una distesa e rappresentazione di Lui, si compone di membri, i quali hanno fatto patto con sacrificio. Quel rinunciare ciascuno all'egoistico SE' STESSO ( e quì ognuno ci metta quello che rappresenta il proprio "IO") , lo si chiami come si voglia, non è piccolo sacrificio. La parola è composta : fare sacro. Tutto sull'Altare __ a __ed in Gesù Cristo.

Dio ha tanto amato che ha dato __ e dato il meglio, l'Unigenito . Quale Gesù, tali i santi di Lui in questo mondo. Egli ha messo la vita per noi , e noi, dimoranti in Lui, veniamo così formati nella Natura Divina, che noi pure ci disponiamo a deporre la nostra vita per altri. Non è il nostro "fare" che ci porta nella Grazia, la quale è ASSOLUTAMENTE GRATUITA ___ ma è la Grazia ___ è Gesù, che crea in noi vita nuova, un altro fare. Oh, ci aiuti LUI a capire la Grazia.

Leggiamo Isaia 55:1 _
«O voi tutti che siete assetati, venite alle acque;
voi che non avete denaro
venite, comprate e mangiate!
Venite, comprate senza denaro, senza pagare, vino e latte!
".
Linguaggio che sembra, ma non è irragionevole, ma che, credo, pochi di voi abbiano analizzato.

"Senza prezzo" . Il solito prezzo che uomini non redenti offrono o danno.
Ma pure il "comperate" __ senza prezzo__eppure con prezzo (perchè il gratis non è "comprare") ___ ciò è CREDERE ___ CREDERE CREDERE___ E credendo, confidare, ubbidire, vivere!

O Signore, mettici , servi attenti, ai TUOI piedi benedetti.

Nel Salmo 126 vi è un seminare e raccogliere. Lacrime e gioia. Semenza comprata a prezzo. Prima che Gesù fosse venuto a predicare __SEMINARE___ Egli, non ancora incarnato , fù ucciso in spirito. E poi 30 anni di vita oscura, nascosta. E poi il deserto e altro e altro.
Chi può misurare l'agonia di Quell'anima. La parola "semenza", è potente, perchè ebbe__ha___un prezzo___ e quale prezzo! I seminatori che hanno pianto poi si rallegrano. Gesù vedrà il frutto portato dalla fatica dell'anima Sua e ne sarà saziato (Isaia 53) . Croce ___ vituperio, e poi letizia. Visse __ vive per altri.

Gli eletti che Lui ha eletti, linguaggio misterioso anche questo, cioè, gli eletti confermati eletti! La semenza porta frutto, ma con sofferenza. Ha sofferto il Seminatore, e soffre chi riceve la semenza (Luca 8:15) . Gli eletti ___confermati eletti! Si rilegga 2 Pietro 1:5.
Regno di Dio? ___ Ma rileggi Atti 14:22.

Confermare i già discepoli __ e che attraverso molte sofferenze entrano nel Regno di Dio.
Il tema nostro porterebbe lontano, e concludiamo.

Il Cristo formato in noi nel dolore (San Giovanni 16) , porta a vivere nel Suo Nome come Lui : Sacrificio . Nati dal Sacrificio, veniamo noi stessi formati "Sacrificii" per altri. Davide non volle offrire ciò che non gli costava.
La vedova diede ciò che era la sua vita, il pane almeno di quel giorno
.

Tu fratello, sorella, stanchi, poveri, forse malati non potete molto. Ma ogni sforzo che vi costa forse il pane, forse la salute e altro, nulla è perso. Tali sono la Sposa di Cristo.
Laddove moltitudini di genti(ne sono piene le chiese e i forum) che SI dicono "cristiani" , si perdono in controversie di dottrine, minuzie, affari del mondo, discussioni inutili, ed altro ed altro.

Ripeto ! TALI , SONO LA SPOSA DI CRISTO!!






un sorriso
00lunedì 16 giugno 2008 14:09



[SM=x795130] [SM=x795130] ...stupende meditazioni...grazieeeee... [SM=x795130] [SM=x795130]

33.sandra
00lunedì 16 giugno 2008 20:27
Bellissime e che ci (almeno a me) aiutano a comprendere sempre più come dobbiamo amare il Signore negli altri .
Grazieeee [SM=x795134] [SM=x795130] [SM=x795143]
Mc Klaus
00venerdì 20 giugno 2008 12:01
Grazie...
[SM=x795130]
hai scritto belle cose...
fan pensare....


come va con Nino?
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