Pensionata da due anni deve dormire in auto

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Lpoz
00martedì 30 gennaio 2007 17:46

Lucia, pensionata senza un euro in tasca
ANDREA ROSSI
TORINO
La sua vecchia Golf, anno 1989, è parcheggiata fuori dall’ospedale Mauriziano. Lamiere ammaccate, sedili usurati: da due anni è la sua casa. Vive e dorme su quei sedili beige da quando l’hanno sfrattata e non è più riuscita a trovare un tetto.
Domenica scorsa Lucia Oldebrandini, 62 anni, ha guidato fin davanti all’ospedale, ha parcheggiato la Golf sulle strisce blu e ha appiccicato un biglietto al vetro dell’auto: «Sono ricoverata e non c’è nessuno che possa pagare la sosta». Poi è entrata nel pronto soccorso. «Sto male, credo di avere la bronchite». Peggio: era polmonite. Un’ora più tardi stava in un letto del reparto di medicina. «Era il minimo che mi potesse capitare dopo due anni trascorsi per strada. E ogni giorno ringrazio quella macchina scassata: senza quel rifugio, per quanto sgangherato, sarei già morta».
Due anni fa, era dicembre del 2004, l’hanno sfrattata. Viveva in una palazzina di via Solari, zona Madonna di Campagna, insieme con Sebastiano, il suo compagno, 37 anni trascorsi insieme. «Faceva il benzinaio, prima che un cancro alla prostata lo piegasse». Lei, Lucia, non lavorava: faceva la casalinga. «Finché Sebastiano ha potuto lavorare abbiamo sempre pagato l’affitto. Poi, tra spese e cure, i soldi sono finiti in fretta. E al quarto mese di morosità il padrone di casa ci ha sbattuti fuori».
Sebastiano è tornato in Calabria dalle sue sorelle: «Sa, doveva curarsi e io non potevo seguirlo». Lucia, invece, è salita sulla Golf e l’ha trasformata in casa. «Due anni. Si rende conto di cosa vuol dire vivere per due anni dentro un’auto?». Ha chiesto un’abitazione. Si è rivolta al programma Emergenza casa. La prima volta nel 2004: richiesta respinta. La seconda nel 2005, questa volta attraverso i Servizi sociali del Comune. Ancora niente. «Mi hanno cercata a febbraio dell’anno scorso. Dovevano aggiornare la mia posizione, volevano sapere se nel frattempo mi ero arrangiata, avevo trovato una sistemazione».
No, non aveva trovato casa la signora Lucia. Non era riuscita nemmeno a farsi assegnare il sussidio. «Per quasi due anni ho vissuto senza un euro in tasca. Campavo alla giornata, qualche amico mi ha dato una mano». D’inverno, quando le notti dentro la Golf diventavano interminabili e il freddo s’infilava fin nelle ossa, certe sere andava a dormire in una pensione. «Una stanza senza finestre di due metri per tre. Un tugurio da 13 euro a notte, che pagavo risparmiando sul cibo. Proprio così: per una notte al caldo stavo due giorni a digiuno».
Ha trascorso così due inverni, fino a dieci giorni fa. «Stavo male, tossivo in continuazione. Non ne potevo più», racconta adesso dal suo letto d’ospedale. «Credevo di avere la bronchite, ma non potevo farmi visitare». L’estate scorsa l’anagrafe comunale le ha rilasciato un documento. Dice che Lucia Oldebrandini è una senzatetto. Non ha casa e non ha residenza. E, perciò, nemmeno il medico della mutua. «Allora sono andata al Pronto soccorso. Che altro dovevo fare?». L’hanno subito ricoverata: polmonite e artrosi deformante. Ha raccontato ai medici i suoi due anni trascorsi dentro un’auto.
Ora è in cura. Ma il pensiero vaga già oltre, tra una, due settimane. Verrà dimessa, e l’unica prospettiva, per ora, è quella di tornare a dormire dentro la Golf. Sempre che l’auto resti parcheggiata fuori dal Mauriziano e non venga rimossa. «Devono darmi una casa. Altrimenti mi ammalerò di nuovo. Ho 62 anni e me ne mancano tre per ottenere la pensione sociale. Ma non ce la faccio più».
I Servizi sociali del Mauriziano, insieme con quelli del Comune, hanno presentato una nuova richiesta alla commissione Emergenza abitativa. Stavolta la motivazione non è più «sfratto», ma «caso sociale», con tanto di certificati medici. La commissione si riunirà domani mattina e deciderà se accogliere la richiesta. Trovare un tetto, però, non è semplice. Né immediato. Se sarà un parere favorevole bisognerà trovare l’alloggio giusto e completare tutte le pratiche per l’assegnazione. Questione di mesi, insomma. «Cosa sarà di me, nel frattempo?». Al Mauriziano le hanno proposto di ricoverarsi in una struttura di lungodegenza a Cuneo. Una sistemazione provvisoria, insomma. «Ma io non voglio lasciare Torino. È due anni che chiedo un tetto. E sono stanca di sentire promesse. Non mi fido più di nessuno».



FONTE


e poi diamo e costruiamo case per clandestini, zingari e altra gentaglia...
regaliamo 35 € al giorno agli zingari, per potersi comperare gli attrezzi da scasso, e non troviamo i soldi per dare da mangiare ad una cittadina italiana che è da 60 anni che paga contributi e tasse...

[SM=x751541] [SM=x751541]
Riccardo.cuordileone
00martedì 30 gennaio 2007 20:20
Mi associo.
Lux-86
00martedì 30 gennaio 2007 22:45
dovrebbe fare come questa bella famiglia


La proprietà privata non è più un furto. E’ diventata solo un problema. Che nessuno può risolvere. Sindaci, questori, assessori non sanno cosa fare. Non sanno più perchè si trovano lì. Cosa è il bene e cosa è il male. Lo stipendio che gli paghiamo non è sufficiente perchè lavorino per noi. Così come noi lavoriamo per loro. La lettera di Christian da Livorno lo spiega in dettaglio. Quanti come lui con mutuo, utenze e ICI da pagare senza il possesso della propria casa?

“Caro Beppe,
ti invio la mail inviata in data 11/01/2007 all'assessore Baldi del comune di Livorno (CASA e POLITICHE SOCIALI). Ad oggi non si è degnato di rispondere.

Gentile dott. Baldi,
ho tentato di contattarla telefonicamente e mi e' stato consigliato di scriverLe una mail al fine di velocizzare il processo. In breve i fatti:
La mia famiglia e' proprietaria di un appartamento sito in P.zza Della Repubblica, 59 a Livorno. Sono domiciliato a Milano per motivi di lavoro dove pago un affitto e pertanto ho deciso di dare in locazione il suddetto appartamento. A dicembre del 2005 ho stipulato un contratto di affitto canonico per residenti (4 anni + 4 anni) che ho regolarmente depositato. Il contratto e' stato stipulato con una famiglia straniera di 3 persone e sul contratto stesso sono stati specificati i nominativi dei componenti.
La situazione attuale e' la seguente:

-La famiglia con cui ho stipulato il contratto ha dato regolare disdetta e non abita nell'appartamento
-All'interno del mio appartamento si trova un'altra famiglia composta da 4 o 5 persone che non e' titolare di alcun contratto e che quindi non ha titolo per occupare la mia proprietà
-La famiglia non paga alcun affitto (o utenze) e si e' rifiutata di abbandonare l'appartamento.
-Il capo famiglia non aveva il permesso di soggiorno ma so che ha fatto richiesta dello stesso in quanto sembra che i figli, minori, siano nati in Italia
-Ho provveduto a denunciare la situazione presso la questura di Livorno che si sta occupando della faccenda ormai da un po' di tempo ma non so con quali esiti. Consideri che sul posto sono intervenute le volanti che hanno provveduto a fare tutti gli accertamenti del caso appurando la totale veridicita' di quanto da me dichiarato e denunciato.

Perche' scrivo a Lei?
Sembra che gli occupanti della mia proprieta' siano consigliati da alcuni assistenti sociali che, forse non opportunamente informati sulla vicenda, hanno ritenuto di dovere tutelare i diritti umani di questa famiglia.
Ma chi tutela i diritti umani di un cittadino italiano che paga un mutuo, che paga regolarmente l'ICI, che paga le tasse sul reddito e su una abitazione di cui e' stato materialmente espropriato e che si trova a dovere pagare le utenze di un'altra famiglia che non gli paga l'affitto? E come se non bastasse, io devo pagare un affitto a Milano e non so come fare...cosa mi consiglia? Metto incinta la mia ragazza e coinvolgo gli assistenti sociali?!?!
Le chiedo scusa per il tono poco professionale ma la disperazione gioca brutti scherzi...
Non voglio impegnare il suo tempo oltre il dovuto e concludo chiedendo cortesemente e urgentemente un incontro con lei per meglio chiarire i dettagli della questione. Sarei onorato di potere conferire con Lei.
In attesa di un suo gentile cenno di riscontro, porgo cordiali saluti."
Christian Cozzi

Beppe Grillo.it



[SM=x751541]

[Modificato da Lux-86 30/01/2007 22.46]

=Mimmoxl=
00martedì 30 gennaio 2007 23:21
Re:

Scritto da: Lpoz 30/01/2007 17.46
e poi diamo e costruiamo case per clandestini, zingari e altra gentaglia...
regaliamo 35 € al giorno agli zingari, per potersi comperare gli attrezzi da scasso, e non troviamo i soldi per dare da mangiare ad una cittadina italiana che è da 60 anni che paga contributi e tasse...

[SM=x751541] [SM=x751541]



Bravo!! Hai ragione!!

Inoltre direi che anche le tasse aggiuntive che Berlusconi ha inflitto sulle classi medio-basse hanno aiutato, mentre i super ricchi risparmiavano milioni, se non miliardi di Euro grazie a sgravi fiscali e condoni...

Inoltre direi anche che il primo provvedimento che in cui il governo Prodi è andato sotto al Senato è stato proprio uno per la tutela di coloro che dovevano essere sfrattati, una specie di sanatoria, che, una volta tanto, invece di avvantaggiare i ricchi avrebbe avvantaggiato i poveri... E voi subito li a votare contro! Bravi... Ora tutte quelle famiglie si ritrovano in mezzo ad una via.

Allora finite di fare i populisti... Ah, dimenticavo, se non siete populisti non potreste nemmeno stare in parlamento visto che a parte pallare e distruggere il paese non siete in grado di fare molto altro... Anzi no, una cosa sapete farla, iniziare guerre in altri paesi del mondo, in modo che oltre a distruggere noi distruggete anche loro... Ma fatemi il picere!
Lpoz
00mercoledì 31 gennaio 2007 18:24
Re: Re:

Scritto da: =Mimmoxl= 30/01/2007 23.21


Bravo!! Hai ragione!!

Inoltre direi che anche le tasse aggiuntive che Berlusconi ha inflitto sulle classi medio-basse hanno aiutato, mentre i super ricchi risparmiavano milioni, se non miliardi di Euro grazie a sgravi fiscali e condoni...

Inoltre direi anche che il primo provvedimento che in cui il governo Prodi è andato sotto al Senato è stato proprio uno per la tutela di coloro che dovevano essere sfrattati, una specie di sanatoria, che, una volta tanto, invece di avvantaggiare i ricchi avrebbe avvantaggiato i poveri... E voi subito li a votare contro! Bravi... Ora tutte quelle famiglie si ritrovano in mezzo ad una via.

Allora finite di fare i populisti... Ah, dimenticavo, se non siete populisti non potreste nemmeno stare in parlamento visto che a parte pallare e distruggere il paese non siete in grado di fare molto altro... Anzi no, una cosa sapete farla, iniziare guerre in altri paesi del mondo, in modo che oltre a distruggere noi distruggete anche loro... Ma fatemi il picere!




a torino governa il CSX, sia in comune, che in provincia che in regione, e i soldi agli zingari arrivano da li, e non da Prodi a da Berlusconi...
e mai nessuno si è sognato di fare nulla per i senzatetto!!

guerre??
ma non è l'ora ministro degli esteri che fece bombardare il kossovo??
non mi sembra che in iraq noi abbiamo mai bombardato... [SM=x751534]
Riccardo.cuordileone
00mercoledì 31 gennaio 2007 20:30
1) Gli sta bene al livornese così impara ad affitar casa agli stranieri. [SM=x751537]

2) Berlusconi ha alzato le tasse al cento medio-basso. Questa non l'avevo ancora sentita. [SM=x751525]

3) La legge bocciata dalla cdl: bisogna giustamente pensare agli inquilini, ma è anche giusto garantire i diritti dei proprietari (la casa è loro). Gli inquilini morosi e non sono ben tutelati, ci vogliono anni per ottenere gli sfratti, erano stati finalmente ottenuti ma l'Unione voleva fermarli con un provvedimento. Giusto perchè ognuno deve avere una casa, non si può vivere per strada, sbagliato però perchè non ci devono rimettere i proprietari se il comune da le case popolari agli stranieri e non agli italiani bisognosi.
Lux-86
00giovedì 1 febbraio 2007 23:26
Re:

Scritto da: Riccardo.cuordileone 31/01/2007 20.30
1) Gli sta bene al livornese così impara ad affitar casa agli stranieri. [SM=x751537]




ma lui non ha affittato a degli stranieri (o almeno non lo dice) ha affittato la casa a una famiglia X, questa famiglia ha disdetto l'affitto e lui si è trovato la casa abitata da un'altra famiglia, di stranieri. certo forse le due famiglie si conoscevano e hanno fatto un passa parola, o forse no.
Vota DC
00venerdì 2 febbraio 2007 00:11

Scritto da: Lux-86 01/02/2007 23.26


ma lui non ha affittato a degli stranieri (o almeno non lo dice) ha affittato la casa a una famiglia X, questa famiglia ha disdetto l'affitto e lui si è trovato la casa abitata da un'altra famiglia, di stranieri. certo forse le due famiglie si conoscevano e hanno fatto un passa parola, o forse no.



A me è capitato qualcosa di genere...solo che invece di stranieri erano terroni trasfertisti quindi ancora peggio.
Riccardo.cuordileone
00venerdì 2 febbraio 2007 20:28
Re:

Scritto da: Vota DC 02/02/2007 0.11
A me è capitato qualcosa di genere...solo che invece di stranieri erano terroni trasfertisti quindi ancora peggio.


[SM=x751578] [SM=x751578] [SM=x751578]
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