Pensiero di una ragazza che pensava di vivere nel 2006

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BabyVaranasi
00domenica 23 aprile 2006 01:56
In una discussione si era parlato del blog "barby25.com", per curiosità sono andata a leggerlo...e sono rimasta allibita.
Ok avere le proprie idee ma la frase: "...Affinchè anche l'Italia non si trasforma in una dittatura retta da nazisti e gay, è tempo di ragionare e di respingere ogni tentativo di stravolgere la Legge Naturale." Mi sembra davvero assurda ed offensiva...
I gay non offendono i cattolici mi pare...
nisi corvonero
00domenica 23 aprile 2006 10:11
...però certi cattolici offendono i gay (io sono cattolica, precisiamo!) [SM=g27785]
Lucifer Darkslayer
00domenica 23 aprile 2006 13:22

..però certi cattolici offendono i gay (io sono cattolica, precisiamo!)


Beh per esperianza personale posso dire che molti cattolici offendono gli omosessuali come anche gli atei,ovviamente non tutti ma non è la prima volta che sento di frasi come quella nel blog purtroppo.

Piuttosto vorrei sapere il parere di qualcuno sull Arcigay,da quel che ho capito e una associazione per tutelare i diritti od altro per gli omosessuali...ma creare una cosa cosi non alimenterebbe il senso di distacco fra omo ed etero?Cioè da un punto di vista puo essere preso come il WWF dei gay e cio mi irrita(per non dire altro) parecchio visto che mi riguarda parecchio,voi che ne dite?
Makichan
00domenica 23 aprile 2006 13:30
Si possono abbandonare le associazioni che "proteggono" solo nel momento in cui la minoranza sarà stata accettata dalla maggioranza. Non è questo il caso "Italia".
faith81b
00domenica 23 aprile 2006 13:40
Re:

Scritto da: Makichan 23/04/2006 13.30
Si possono abbandonare le associazioni che "proteggono" solo nel momento in cui la minoranza sarà stata accettata dalla maggioranza. Non è questo il caso "Italia".



giusto e stragiusto!
ma poi quale legge naturale??
ma la vogliono davvero "OSSERVARE" la natura prima di parlare?
ci sono razze di animali che fanno coppie gay stabili e i loro simili di certo non vanno a massacrarli per questo!
i vari cani, gatti, delfini, guardare loro prima di parlare di legge naturale?? non SIAMO NOI la natura ma ne facciamo parte ma se ne vogliono rendere conto una buona volta??
questa è pura ignoranza!

ma poi mettere i gay al pari del fascismo è qualcosa di orrendo!
insider9000
00domenica 23 aprile 2006 14:40


Per Lucifer: se non esistesse l'arcigay l'atteggiamento della società nei confronti di gay, lesbiche, bisex e transgender sarebbe lo stesso di più di 20 anni fa, la prima ad essersi diffusa oltre le realtà locali diffondendosi a livello nazionale.

Grazie ad Arcigay oggi l'omosessualità è maggiormente accettata rispetto a qualche anno fa (anche se c'è ancora molto lavoro da fare), e che si parla di pacs, perchè è stato il presidente onorario (nonchè parlamentare DS) Franco Grillini ad aver fatto pressioni affinche si presentasse la proposta di legge al parlamento.

Per cui prima di giudicare informati maggiormente andando sul sitowww.arcigay.it

P.S. Il paragone col WWF mi pare quanto mai azzardato, visto che non siamo specie in via d'estinzione... anzi! [SM=g27775] [SM=g27775] [SM=g27775]


nisi corvonero
00domenica 23 aprile 2006 14:59
C'è una cosa che mi sono sempre chiesta: quale è il problema? Quello vero, intendo.
Voglio dire: che il signor Pincopalla, se sceglie di far l'amore con un uomo invece che con una donna, per me personalmente, cosa cambia? Niente! E credo che sia così per tutti. La mia vita, se è felice, rimane tale e se non lo è pure.
Non voglio far la liberale a tutti i costi, ma, sinceramente, a me, di chi va a letto con chi, non me ne potrebbe fregare di meno...
Non riesco a capire, davvero, qualcuno mi spieghi.
Garrick
00domenica 23 aprile 2006 16:03
Fanno da capro espiatorio per le proprie beghe interiori.
invader
00domenica 23 aprile 2006 16:20
Lasciate perdere barby25. E' una persona malata. Sto provando in tuttii modi a denunciarla, ma non è affatto facile, perchè non è affatto semplice inserire le sue affermazioni in un contesto criminoso ben preciso. Quello che dice è osceno, seemplicemente, non leggetelo.

Per quanto riguarda l'arcigay, voglio rispondere ad insider9000 che sembra esserne entusiasta. Parlo, intendiamoci, da omosessuale. Un mio amico, trentenne, mi raccontò una volta di ciò che gli capitò chiedendo informazioni al presidente dell'arcigay. Lui era giovane all'epoca e desiderava partecipare ad alcuni incontri dell'arcigay a bologna, ma era di Venezia. Quando chiese al presidente come potesse fare per tornare a casa, la sera, dopo l'incontro, lui rispose: "Beh, vai in una sauna, conosci qualcuno, te lo fai, stai a dormire da lui e torni a casa la mattina dopo".
Ecco, questo per dire che l'attivismo gay, pur essendo importante, non è sempre scevro da secondi fini francamente discutibili. L'ho sempre detto io: per farsi accettare basterebbe vivere normalmente sotto gli occhi di tutti. Io lo faccio, e nessuno mi ha mai mancato di rispetto, nessuno. Tanti dei miei "colleghi" dovrebbero capire che essere gay non è un biglietto da visita, non è un qualcosa che bisogna sbandierare ad ogni costo. Tanmti miei amici gay, quando conoscono una persona dicono di essere gay prima ancora di presentarsi! Questo secondo me è davvero assurdo, e fa sembrar el'omosessualità un qualcosa di fuori dalla norma. E noi non vogliamo che sia così: noi vogliamo che sia considerato un comportamento normale. E l'ostentazione esasperata, in questo senso, non aiuta.
Lucifer Darkslayer
00domenica 23 aprile 2006 16:42
Re:

Scritto da: invader 23/04/2006 16.20

Per quanto riguarda l'arcigay, voglio rispondere ad insider9000 che sembra esserne entusiasta. Parlo, intendiamoci, da omosessuale. Un mio amico, trentenne, mi raccontò una volta di ciò che gli capitò chiedendo informazioni al presidente dell'arcigay. Lui era giovane all'epoca e desiderava partecipare ad alcuni incontri dell'arcigay a bologna, ma era di Venezia. Quando chiese al presidente come potesse fare per tornare a casa, la sera, dopo l'incontro, lui rispose: "Beh, vai in una sauna, conosci qualcuno, te lo fai, stai a dormire da lui e torni a casa la mattina dopo".
Ecco, questo per dire che l'attivismo gay, pur essendo importante, non è sempre scevro da secondi fini francamente discutibili. L'ho sempre detto io: per farsi accettare basterebbe vivere normalmente sotto gli occhi di tutti. Io lo faccio, e nessuno mi ha mai mancato di rispetto, nessuno. Tanti dei miei "colleghi" dovrebbero capire che essere gay non è un biglietto da visita, non è un qualcosa che bisogna sbandierare ad ogni costo. Tanmti miei amici gay, quando conoscono una persona dicono di essere gay prima ancora di presentarsi! Questo secondo me è davvero assurdo, e fa sembrar el'omosessualità un qualcosa di fuori dalla norma. E noi non vogliamo che sia così: noi vogliamo che sia considerato un comportamento normale. E l'ostentazione esasperata, in questo senso, non aiuta.


Ecco cio che intendevo io!
Insider e vero che l arcigay ha fatto molto e lo so bene come hai gia detto tu,pero ce anche da dire che ci sono modi e modi di difendere e di ottener giustizia.
Io come bisessuale e dire anche "collega" di invader mi trovo d'accordissimo con lui.
Sempre per Insider9000...io non mi permetto di giudicare l'arcigay perche li ringrazio molto,ma il paragone col WWF e si forse azzardato,ma rimarcare la dfferenza inesistente tra omo e etero anche da coloro che ci "aiutano" lo trovo sciocco.Perche anche se involontariamente accade.
insider9000
00domenica 23 aprile 2006 19:45


X invader: se la battuta del presidente in questione, era di Grillini, chi lo conosce almeno un pò sa benissimo che è una battuta ironica. Poi, scusa, ma un attivista gay non è un automa asessuato, e mi sembra la cosa più naturale del mondo che se trova una persona interessante ci prova. Riguardo alle saune ognuno è libero di andarci (purchè, si spera, prendano le dovute precauzioni), non cadiamo in inutili e sciocchi moralismi, ci sono tantissime cose al mondo francamente discutibili, e tra queste non vedo perchè dovrebbe figurare il sesso (Sicuro) con uno sconosciuto. Di ai tuoi amici che hanno sbagliato l'ordine nel presentarsi! [SM=g27775] [SM=g27775] Prima dire CHI sei e dopo che COSA sei!XD
che, secondo me, fanno bene perchè se poi si crea amicizia questa è trasparente sin dall'inizio. E poi parliamoci chiaro: senza ostentazione (i gay pride ad es.) non goderemmo della visibilità e l'accettazione sempre crescenti nela società. E' grazie alle provocazioni e alle ribellioni che si fanno le rivoluzioni culturali e si acquistano diritti civili. Ricordate come è cominciata la lotta per i diritti dei neri in America? grazie ad una vecchietta di colore che ha osato entrare in un autobus per bianchi, e sollecitata ad andarsene ha rifiutato. Nel caso degli omosessuali, c'è stata la rivolta di stonewall (locale di NY), in cui dei travestiti si sono rivoltati contro i soprusi della polizia, sono stati loro ad organizzare il primo pride della storia, per cui non volerli più in sfilata è ingiusto, oltre che impossibile. Inoltre ritengo che la gente se ne disinteresserebbe, perchè è la stravaganza e il folklore che attira la gente "normale". Ci hanno provato a fare dei pride in giacca e cravatta, ma sono stati dei fiaschi totali.

X Lucifer: Quello delle differenze è un discorso molto complesso. Secondo me le differenze esistono eccome, e non sono applicabili a dei gruppi determinati di persone. Ogni individuo è unico e diverso dagli altri nel suo genere, differenze molto sottili e sfumate. Nel nostro caso le differenze tra omo ed etero sono più marcate, non lo si può negare. Per questo siamo visti - e un pò ci sentiamo - diversi, e questa diversità non va vista come qualcosa di negativo da appianare, ma come un valore che può arricchire (culturalmente) noi e gli altri. Mi dispiace molto sentire questi discorsi. [SM=g27774] [SM=g27774]

Spero di non essere stato Prolisso!





Lucifer Darkslayer
00domenica 23 aprile 2006 20:33

X Lucifer: Quello delle differenze è un discorso molto complesso. Secondo me le differenze esistono eccome, e non sono applicabili a dei gruppi determinati di persone. Ogni individuo è unico e diverso dagli altri nel suo genere, differenze molto sottili e sfumate. Nel nostro caso le differenze tra omo ed etero sono più marcate, non lo si può negare. Per questo siamo visti - e un pò ci sentiamo - diversi, e questa diversità non va vista come qualcosa di negativo da appianare, ma come un valore che può arricchire (culturalmente) noi e gli altri. Mi dispiace molto sentire questi discorsi.


Non ho mai considerato la mia bisessualita negativa e mai lo faro se e per questo,ma io ne mi credo "normale" ne "diverso" semplicemente perche non esiste un normale o un diverso..se sono vsito diverso francamente non me ne frega un caos,"un valore che puo bla bla" ma scusa nemmeno stessi prendendo un talento a D&D(gioco di ruolo per chi non sapesse) ci sarebbe una frase del genere...l omosessualita e scientificamente una attitudine sessuale,praticamente una scelta di vita dimmi che valora puo avere culturalmente?leggere yaoi o racconti omosessuali?una persona veramente colta non si fa certo questi problemi.
Non voglio offendere,ma a me dispiace sapere che l'omosessualita e vista come un valore o altro...e semplicemente una scelta come la religiosita o altro;sono d'accordo con te sul fatto dell unicità.
Parlando del presidente dell Arcigay o chicchessia,va bene scherzare o provarci lo posso capire...pero cavolo un po di serieta .
"La stravaganza attira la gente normale?"
Dimmi cosa saremmo attori da baraccone?
Ma non capisci che siamo esseri umani come tutti?che abbiamo una dignita?Che cavolo me ne frega di quelli stupidi dela gente che si fa chiamare normale quando per colpa loro ottengo problemi per cio che sono?

Scusatemi se fose ho esagerato ma mi si sono alzati un po i nervi,scusami insider 9000 ma tu sottintendi che sei omosessuale,dimmi ti ritrovi nelle tue descrizioni o citazioni?
vorrei che rispondessi.
faith81b
00domenica 23 aprile 2006 20:38
bè no calma, non è una scelta, io non mi sono voluta bisessuale, mi ci sono ritrovata che è un pò diverso...
Lucifer Darkslayer
00domenica 23 aprile 2006 20:55
Dico che spesso e cm scelta di vita,o anche per esperienze dirette..come e capitato anche a me.
BabyVaranasi
00domenica 23 aprile 2006 23:01
Re:
Non voglio offendere,ma a me dispiace sapere che l'omosessualita e vista come un valore o altro...e semplicemente una scelta come la religiosita o altro


L'omosessualità non è un valore..come non lo è l'eterosessualità ma sicuramemnte non è nemmeno una scelta..Non credo che un ragazzo gay scelga di essere gay...Non si può paragonare la sessualità alla religiosità sono due cose diverse da loro...
insider9000
00lunedì 24 aprile 2006 00:40


Allora, forse hai frainteso o mi sono spiegato male io.

Io non ho detto - o almeno non intendevo dire che l'omosessualità è un valore (ne tantomeno una scelta di vita, come erroneamente la definisci tu, ma è una naturale variante della sessualità umana), bensì lo è la diversità, intesa come unicità e irripetibilità di una persona. L'impressione che si ha dai vostri discorsi è che i gay dovrebbero abbandonare certi comportamenti per non urtare la sensibilità di alcune persone eterosessuali. Allora io mi chiedo:
perchè gli etero posso fare quel che vogliono e in pochi hanno da ridire? perchè loro possono monopolizzare le discussioni parlando di fica e dire "guarda quella che bona, me la farei subito!", ed io non dovrei fare lo stesso parlando dei maschi? e, ditemi, non è stata un pò una baracconata il funerale del papa, o le manifestazioni leghiste? allora perchè mai nei pride si dovrebbe togliere tutta quella parte che rende il corteo una grande e divertente festa quale è? mettiti dalla parte dei curiosi che guardano sfilare il corteo. Lo troveresti divertente senza le drag queen, i carri, la musica ecc. ecc.? se leggi le cronache dei pride vedrai che molta gente estranea al mondo gay (ho letto di coppie sposate a passeggio con carrozzina), si unisce al corteo e si diverte un casino.

Cambiando discorso vorrei dire che la cultura non è solo Dante, Petrarca, Manzoni e tutta la letteratura "alta", ma possono essere anche le yaoi e le slash del sito, come anche i fumetti, i videogiochi ecc. Ed esiste anche una cultura gay, che è fatta di romanzi, di film, di saggi e chi più ne ha più ne metta. Ed essendo cultura aiuta a capire diverse realtà, ad aprire nuovi orizzonti, nuove propettive. E' così che la gente può superare le proprie paure, perchè l'uomo e da sempre spaventato da ciò che non conosce. Queste paure si possono superare, anche leggendo yaoi! [SM=g27775] [SM=g27775] [SM=g27775]

P.S.:Pensi davvero che il presidente di Arcigay non svolga la sua battaglia con serietà? perchè se è così secondo me sbagli. E poi non puoi pretendere che resti serio 24h/24 7g/7 365 giorni all'anno! pure lui deve staccare la spina ogni tanto, dato che si fa un mazzo (per non dire altro, dato che "l'altro" se l'è fatto in maniera diversa!! [SM=g27775] [SM=g27775] [SM=g27775] [SM=g27775] )così ogni anno.

P.P.S.: Certo che sono gay, altrimenti no averi detto "noi" o "io". Poi è ovvio che mi riconosco in quello che ho scritto, altrimenti non l'avrei scritto, non credi?


invader
00lunedì 24 aprile 2006 11:53
Ma insomma, io pur essendo gay non amo molto la definizione "cultura gay". La cultura è cultura, e prescinde dall'identità sessuale e di genere. Non esiste mica una cultura eterosessuale, che senso ha dichiarare l'esistenza di una "cultura gay"? Secondo me crea solo un'altra barriera. Non sarebbe meglio dire semplicemente "cultura", in modo tale che TUTTI possano sentirsene compartecipi?
Lucifer Darkslayer
00lunedì 24 aprile 2006 13:23

perchè gli etero posso fare quel che vogliono e in pochi hanno da ridire? perchè loro possono monopolizzare le discussioni parlando di fica e dire "guarda quella che bona, me la farei subito!", ed io non dovrei fare lo stesso parlando dei maschi?


Tralasciando la volgarita della frase,hai ragione a dire che spesso monopolizzano le discussioni ma perche non dovresti dire "hei ma che carino quel moretto!" o simili io con i miei amici etero lo faccio ovviamente dipende la discussione con chi la fai e dove.


Ma insomma, io pur essendo gay non amo molto la definizione "cultura gay". La cultura è cultura, e prescinde dall'identità sessuale e di genere. Non esiste mica una cultura eterosessuale, che senso ha dichiarare l'esistenza di una "cultura gay"? Secondo me crea solo un'altra barriera. Non sarebbe meglio dire semplicemente "cultura", in modo tale che TUTTI possano sentirsene compartecipi?


Quoto e straquoto.
suzako
00lunedì 24 aprile 2006 21:59
sempre riguardo a barby... e poi si incazzano con le nitch killers e i loro commenti suo blog... questo è dovere!
alebari86
00martedì 9 maggio 2006 10:35
e poi dicono ke noi umani siamo tutti uguali.... [SM=g27776] Andare contro gli omosessuali è .....ASSURDO!!Ciò ke mi disgusta della storia, è proprio il periodo dei totalitarismi!!Studio scienze storike e sociali all'univ. e mi dispiace molto del fatto ke alcuni pensano sia normale definirsi per "razze"!lo stesso Albert Einstein affermava l'esistenza di una sloa razza!.....e anke la scienza attuale!!Abbattiamo questo muro [SM=g27777] discriminatorio delle destre!!
suzako
00martedì 9 maggio 2006 14:25
mi è venuta in mente una cosa interessante, leggendo questo intervento...


Voglio dire:che il signor Pincopalla, se sceglie di far l'amore con un uomo invece che con una donna, per me personalmente, cosa cambia? Niente!



mh... E se la mettessimo così?^^

...che il signor Pincopalla, desideri che tutti gli ebrei e i neri scompaiano dalla faccia della terra, per me personalmente, cosa cambia? Niente!

non voglio provocare... ma cosa ne dite? [SM=g27776]

[Modificato da suzako 09/05/2006 14.26]

[Modificato da suzako 09/05/2006 14.26]

Hazel dei Misteri
00martedì 9 maggio 2006 14:53
Re:

Scritto da: suzako 09/05/2006 14.25
...che il signor Pincopalla, desideri che tutti gli ebrei e i neri scompaiano dalla faccia della terra, per me personalmente, cosa cambia? Niente!



Beh, qui si va a cambiare completamente argomento, visto che sono argomenti nemmeno lontanamente paragonabili.
Ma se devo rispondere, a me non cambia niente e sicuramente non cambierà niente a lui: è nato imbecille e morirà imbecille.
Al limitè può cambiare per un bambino tunisino di otto anni che sente Pincopalla parlare così.

[Modificato da Hazel dei Misteri 09/05/2006 14.54]

invader
00martedì 9 maggio 2006 18:55
Finchè si parla di amore, sentimenti, modi di vivere, le opinioni sono opinioni. Quando si parla di ideologie sterminatrici, credo sia un discorso BEN DIVERSO.
Jack8321
00mercoledì 10 maggio 2006 09:13
Ha questo subumano va data la sua stessa medicina.
Quindi deve essere preso, tatuato con un numero, lasciato a vivere un paio di settimane all'interno di casermoni senza niente da mangiare, senza servizi igenici, senza la possibilità di lavarsi in modo decente e poi, alla fine, messo per un paio di ore all'interno di uno stazino buoi senza pane nè acqua, come San Massimiliano Kolbe. Alla fine voglio vedere se ha ancora queste idee.
Stessa cosa deve valere per i Mussulmani integralisti.
Summer§
00mercoledì 10 maggio 2006 17:20
Proprio questa mattina, con il nostro professore di religione, abbiamo 'animatamente' discusso di questo fatto. Dato l'ENORME senso di democrazia (della serie: quello che dico io è giusto, e tutti devono affermarlo!!!)che quest'uomo possiede, ha continuato per tutta l'ora di lezione a contraddire OGNI POSSIBILE affermazione da noi pronunciata. Finchè una mia compagna di classe dice: prof, ma lei, cosa ci vede di diverso nei gay??
e lui ha fatto scena muta.
Ma quando c***o è che il mondo capirà che non c'è nulla di diverso nei gay??nelle lesbiche??nei bsx?? VOI CHE DISCRIMINATE siete diversi, perchè discriminare è SBAGLIATO, non amare. Un maschio può amare un maschio una femmina può amare una femmina, ma una persona non può ASSOLUTAMENTE discriminare una persona che ama una persona dello stesso sesso?? Da quando in qua amare è sbagliato??
E voglio subito premettere, che ciò che qui dico, è assolutamente esterno al fatto di matrimonio omosessuale o no ecc ecc, non centra un emerito c***o.
Jack8321
00mercoledì 10 maggio 2006 22:55
Oggi riflettevo su questo, se Gesù fosse stato Gay?
Nel senso, nel vangelo c'è scritto che Giovanni era l'apostola che amava.
Se questo amore non fosse stato solo un'amore "fraterno", ma anche carnale?
Summer§
00giovedì 11 maggio 2006 13:42
Di quello che hai detto tu jack, ne ho parlato al mio parroco. E ho detto: se Gesù Cristo fosse stato gay, gli anziani, la chiesa, il mondo cattolico, sarebbero ancora contro i gay? Sarebbero contro o matrimoni gay? E la sua risposta è stata: Gesù non lo era.

faith81b
00giovedì 11 maggio 2006 14:16
Re:

Scritto da: invader 09/05/2006 18.55
Finchè si parla di amore, sentimenti, modi di vivere, le opinioni sono opinioni. Quando si parla di ideologie sterminatrici, credo sia un discorso BEN DIVERSO.



ti quoto, sembrava fuori luogo pure a me!
cioè si paragonava l'amare un persona dello stesso sesso col uccidere una razza??
e che cavolo di paragone è??
Minerva2005
00giovedì 11 maggio 2006 18:11
Penso che più che il paragone volesse intendere un "Ognuno è libero di pensare/fare (nei limiti della legge) quello che vuole, anche se ha delle idee integraliste?"

[Modificato da Minerva2005 11/05/2006 18.12]

suzako
00giovedì 11 maggio 2006 21:50
esattamente -________-
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