Pendolari in stazione a Genova: proteste per il caldo sui treni Treni-sauna da Genova a Milano, i pendolari ora chiedono i danni
Il viaggio della speranza dei pendolari alle prese con il caldo articolo di Emanuele Rossi, tratto dal Secolo Xix ()
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Genova - Cinquanta euro per chi fa ogni giorno Genova-Milano o Genova-Torino, cifre più piccole per chi si muove dentro i confini liguri. Ma è l’inversione di tendenza, più che la cifra in sé, a far esultare i pendolari. D’altronde, lo dice anche la canzone, il treno dei desideri all’incontrario va. E così entro novembre i pendolari liguri che hanno subito i disagi del luglio più caldo degli ultimi anni sui binari da Sarzana a Ventimiglia vedranno finalmente entrare nelle loro tasche qualche soldo, in rimborsi, da investire in altri mesi di abbonamento o in altri biglietti. I primi rimborsi da sei anni a questa parte. L’accordo tra la Regione e le associazioni dei pendolari è cosa fatta, anche se deve essere formalizzato. E si tratta di altra cosa rispetto alle penali che le ferrovie dovranno pagare per i disagi del 2014, quantificati globalmente in 730mila euro.
I rimborsi che saranno disponibili invece dalla seconda metà di ottobre sono un “extra” che riguarda la catena di ritardi, soppressioni, viaggi a quaranta gradi per l’aria condizionata rotta, patiti dai viaggiatori tra fine giugno e i primi quindici giorni di luglio. Il termine coniato dai comitati dei pendolari allora fu “caldicidio”.
E il nove luglio scorso arrivarono - tutti i comitati liguri, per un totale di circa 40mila federati - a chiedere il rimborso degli abbonamenti già per tutto il mese, supportati da Assoutenti. «L’azienda non ha approntato piani d’emergenza per alcuni convogli, dove il materiale è vecchio anche di quarant’anni. Senza dimenticare che sono dotati d’impianti di condizionamento inefficienti o addirittura guasti. La situazione ha provocato e provoca un gravissimo disagio a migliaia di pendolari, che ogni giorno utilizzano treni con temperatura in carrozza superiore ai 40-45 gradi», denunciarono allora con tanto di fotografie di termometri dentro le carrozze.
Una situazione straordinaria ed estesa un po’ a tutta Italia, tanto che le proteste arrivarono addirittura al ministro Graziano Delrio. Passando per l’assessore ai trasporti della Regione Gianni Berrino, alla sua prima vera prova da titolare di una delle deleghe più spinose dell’amministrazione.
Come fare per ottenere i rimborsi
Ecc0 le modalità e i requisiti per richiedere il rimborso comunicati da Assoutenti e pendolari Genova-Milano. Il bonus potrà essere chiesto da tutti gli abbonati ferroviari residenti in Liguria (circa 35mila persone) e in possesso di:
- abbonamento regionale ligure (tariffa 40) annuale comprensivo del mese di luglio 2015;
- abbonamento regionale ligure (tariffa 40) mensile luglio 2015;
- abbonamento sovraregionale (tariffa 40 AS) con origine o destinazione da/a stazione ligure annuale comprensivo del mese di luglio 2015;
- abbonamento sovraregionale (tariffa 40 AS) con origine o destinazione da/a stazione ligure mensile luglio 2015