Pedalalpi

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Scritto da: Gianfranco59 16/07/2007 8.07


Nei miei trascorsi di biker agonista mi sono sempre rifiutato di farla in quanto è un percorso per circa 1\2 della gara che non ha nulla a che vedere con la mountain,

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Scritto da: aumadoc 16/07/2007 10.14


dipende dal grado di allenamento che uno ha.

certo che se l'unico impegno e' quello di andare in giro con "l'ape al contrario"puoi anche uscire in bici 3-4 volte alla settimana tutto l'anno.
uno che invece lavora seriamente ed ha molto meno tempo da dedicare alla bici ,sara' sicuramente meno allenato e quindi optera' per la corta.

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Scritto da: aumadoc 16/07/2007 10.14


dipende dal grado di allenamento che uno ha.

certo che se l'unico impegno e' quello di andare in giro con "l'ape al contrario"puoi anche uscire in bici 3-4 volte alla settimana tutto l'anno.
uno che invece lavora seriamente ed ha molto meno tempo da dedicare alla bici ,sara' sicuramente meno allenato e quindi optera' per la corta.

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Scritto da: Gianfranco59 16/07/2007 10.36

l'ultimo tratto è tutto fuorchè percorso per MTB.

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Scritto da: aumadoc 16/07/2007 11.10


?????????????????????????????????????????????????

anche tu vedo ci dai dentro gia' al mattino!

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Scritto da: aumadoc 17/07/2007 0.16
credo che i motivi della diatriba esistano.

e' ovvio che le moto e,laddove lo consenta la larghezza ,soprattutto i quad di danni ne fanno parecchi.

l'ultimo tratto della pedalalpi,l'unico divertente nel bosco,sino a qualche giorno prima della gara ,in parecchi punti,era impercorribile per i guasti prodotti dalle moto.

credo che i sentieri siano di tutti ed e' giusto che quindi tutti vi possano passare,sia a piedi che a cavallo che in bici od in moto.

ma la liberta' dell'uno non deve limitare quella dell'altro perche' allora e' la legge della giungla.
quindi dovrebbe valere la regola che chi rompe paga.
vuoi passare con la moto?
benissimo.
ma se spacchi gli scalini,fai buche di 1/2 metro il giorno dopo ci torni e rimetti a posto.

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Scritto da: SudoMaGodo 17/07/2007 13.15
Sono assolutamente d'accordo con tutti voi in merito al non rispetto dei divieti,purtroppo spesso quattro deficienti rovinano tutti e tutto!!!!!!!!!!!!!
Domenica scorsa duraqnte il nostro lunghissimo giro in moto (210 km di fuoristrada in alta quota) ho visto di tutto.........
Ho incrociato scriteriati in moto con evidenti problemi di controllo giustamente di fronte ad un imprevisto incrocio con altri veicoli,nel bosco delle Navette nonostante i cartelli del limite di 30 kmh auto di ogni tipo ben oltre il limite imposto,verso la fine del bosco abbiamo incrociato una Fiat 600 in derapata che per evitarci per poco và in testa coda!!!!!!!!!!! Il criterio dell'escursionista è stato stigmatizzato molto chiaramente da Augusto,non bisogna cagionare danni ad altri...per divertirci noi........
In merito ai sigle track nei boschi chi li percorre in moto e semplicemente un malavitoso........
Al riguardo della mulattiera in salita da colle Ardente al col du Tanarel non sono d'accordo che le moto provochino gravi danni al fondo...è un lastricato di di pietre da sempre smosse,io ci passo da sempre a piedi,in MTB,in moto ed in macchina,che danni puoi provocare ad una pietraia così terribilmente impegnativa???????
Altra pietraia terribile è quella oltre il rifugio Don Barbera verso le carsene,si procede anche in moto a passo d'uomo pena caduta + che sicura , già sperimentata sulla mia pelle!!!!!
Hallo oscar

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Scritto da: Gianfranco59 17/07/2007 14.15

Di motociclisti convinti di fare quella strada (monesi Limone) come se fossero in circuito ce n'è a iosa, come d'altra parte tanti motociclisti, specie di origine tedesca, che transitano con moto da strada e immancabilmente in qualche curva ghiaiosa si stendono per terra.
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E gli sta solo che bene a questi crucchi di m

io l'anno scorso ho visto un Tmax, ma come cavolo

fanno ad essere cosi imbecilli?