BlackAngel84, 24/06/2012 09.01:
Ciao a tutti, premetto che sò cos'è è che non c'entra nulla con gli Ufo, ma è una mia esperienza personale e da poco ho scoperto che "soffrivo" di questo disturbo (sapevo cosa mi succedeva la notte ma non sapevo fosse proprio un disturbo del sonno).
Facendola breve..non ricordo quando è iniziata ma ricordo che mi ritrovavo seduta nel letto, singhiozzando, in tachicardia e non capivo il motivo.
Chiamavo poi mia madre spaventata per il fatto appunto di ritrovarmi nel letto a piangere senza sapere il perchè ma la cosa "strana" è che (per quello che ho letto in giro), i bambini con questo disturbo non si svegliano ma passata la "crisi" tornano a dormire e non ricordano dell'accaduto.
Andando oltre..si parla di stress, di "traumi" e simili e per quel che ricordo ho avuto un infanzia ben più che tranquilla (per quel che RICORDO).
Quindi non trovo un collegamento.
Sò solo che questo "terrore della notte" è passato quando ci siam trasferiti in un altra casa (avevo 11 anni).
Facevo anche un sogno ricorrente (che ricordo), ero fuori e tornando a casa non la trovavo più.
O meglio vedevo la mia casa ma come se fosse vuota, non mi rispondeva nessuno e nel sogno in pratica non riuscivo ad entrare in casa.
Ed un altro, sinceramente non sò se si trattava di un sogno perchè..non lo sò spiegare..ma è come se il tempo accelerasse, ricordo solo una spirale che vedevo girare velocemente e tutto intorno a me "correre" non alla velocità normale.
Un'altra cosa che mi è tornata in mente ieri..quando giocavo magari con le bambole (in quel periodo) spesso facevo un gioco in cui queste eran sottoposte ad esperimenti (con tubi che venivan attaccati al corpo ecc..).
Ero piccola e la tv all'epoca non me la facevan guardare molto e dubito di aver preso "spunto" da lì.
Fin a qualche giorno non ci pensavo, ma man mano che ricordo certe cose, faccio dei possibili collegamenti.
Stavo pensando se fare qualche seduta di regressione..magari potrebbe esser utile.
Che ne pensate voi di tutto ciò?
Ciao, che
coincidenza, a parte il discorso delle bambole e dei tubi, tu sembri descrivere alla lettera le mie stesse esperienze, compreso il trasloco proprio all' età di 11 anni e la visione delle spirali, nel mio caso erano come delle scale infinite da percorrere obbligatoriamente, ed il pensiero di doverlo fare mi procurava un' immensa angoscia riferita all' incomprensione stessa del concetto di infinito, altri frammenti di sensazioni erano la perdita delle proporzioni e l' improvvisa percezione di pesantezza degli arti.
Poveri i miei genitori che non capivano i motivi delle mie paure notturne che poi a volte neanche ricordavo di aver vissuto.
Dopo gli 11 anni e la pubertà riprovai saltuariamente, con minore intensità, quasi le stesse esperienze, fino a quando nel 2004 all' età di 26 anni, una mattina dopo una notte insonne, durante una lettura, ho riprovato lucidamente l' esperienza, prendendoci più confidenza, addentrandomi maggiormente nella perdita prima parziale poi totale dei sensi con coscienza, avvertendo l' esplosione di un energia (forse al sistema nervoso) che si manifestò inizialmente con un graduale incremento di un fischio alle orecchie fino al più assordante dei frastuoni percepibili.
Fu in quel momento, per la prima volta in vita mia, che fui cosciente della mia essenza.
L' abbandono cosciente di tutti i sensi mi permise di focalizzare una diversa visuale dimensionale e percettiva.
La mente ed il tempo in quel
momento erano assenti e regnava la serena consapevolezza di esistere e far parte di tutto.
Fu la prima volta che il terrore si mutò in estasi.
Fu da allora (grazie in parte anche ai frammenti di insegnamenti di antichi saggi ), che mi presi la
responsabilità di intraprendere un cammino introspettivo, affrontando, fino ad oggi, grazie alla massima espressione di volonta tenacia e dedizione, tutte le paure come se fossero delle spine sui fianchi, o dei pesi inutili da portarsi dietro, ritrovandomi oggi, a distanza di pochi anni, ad essere felice, a trasmetterlo a chi mi sta vicino e ad avere nel momento giusto, tutto ciò di cui ho veramente bisogno (e anche di più)
Forse è proprio questo il mio principale intento.
Riguardo comunque ciò che da bambino definivo come paure notturne o trance, possono anche essere spiegate con le paralisi ipnagogiche e con i relativi stati alterati di coscienza indotti in quei momenti dall' auto produzione di neurotrasmettitori come l'acetilcolina, la serotonina, la dopamina o più dettagliatamente dalla Dimetiltriptamina (DMT).
Il DMT è una triptamina endogena psichedelica, presente nel fluido cerebrospinale degli esseri umani,
Secondo Rick Strassman, medico specializzato in psichiatria che condusse numerose ricerche sulla DMT, la ghiandola pineale situata nel cervello è in grado di produrre più o meno blande quantità di DMT, specialmente intorno alle ore 3, 4 del mattino, durante la fase REM dei sogni.
In una ricerca si cercava di sfatare le abduction sostenendo che chi ha paralisi notturne ha dei fenomeni allucinatori capaci di generare falsi ricordi.
Quindi, Strassman ha somministrato DMT ad individui che poi sotto ipnosi sostengono di essere state visitate o contattate realmente dagli alieni durante la notte avvertendo in quei momenti delle paralisi, le paralisi ipnagogiche sono riconducibili a livelli di dmt endogeno di particolare rilievo.
A volte in alcune mie visioni di questo tipo di sogni, ho provato anche questo genere di esperienze, senza però dargli troppa importanza, in quanto si tratta solo di simbologia subconscia, come per il resto dei normali sogni.
Personalmente posso supporre, che questa anomala attività neurale possa essere riconducibile ad una predisposizione, ad un trauma psico-fisico, lo stress accumulato o ad un' intossicazione.