Paura degli estranei
Ciao Sara, benvenuta al forum!Belli i tuoi piccoli! Ho avuto e ho il tuo stesso problema. Prima Ira ,10 mesi,carattere sottomesso, che era proprio terrorizzata dagli estranei al punto di scappare( qui dove viviamo si possono portare anche senza guinz perchè ci sono poche macchine) ma dopo il primo calore è migliorata,merito anche del guinzaglio che non le toglievo più per indurla a seguirmi e affrontare l'ostacolo, anche se a dare confidenza a persone che vedeva ogni giorno durante le passeggiate ha impiegato parecchio tempo; Brutus ,7 mesi,carattere dominante, sta attraversando un periodo di paura e timidezza ,noi cerchiamo di portarlo in giro anche in città più possibile e la sua condotta non è brillante, tira, cosa che di solito non fa,e si guarda intorno impaurito, scartando a destra e manca, ma sostando in un posto affollato da gente di passaggio la situazione migliora, si calma un pò e si siede se richiesto; confido che anche a lui passerà.Quando sono spaventati cerco di farli sedere in modo che stiano tranquilli e chiedo alle persone che si interessano troppo di non insistere ad accarezzarli o fissarli, in tal modo ho il loro controllo(obbediscono e si siedono senza accennare fughe) e non li accarezzo o proteggo in modo evidente, resto neutrale sperando che capiscano che non c'è alcun pericolo. La grande adesso è un gioiello, non teme nessuno e ci cammina sempre a fianco, credimi che solo tre mesi fa ero disperata, perchè da cane pauroso se una persona (adulto o bambino che fosse) faceva il gesto di accarezzarla(sbagliando, con la mano sopra la testa che un cane pauroso interpreta come un pericolo) lei si ritraeva mostrando i denti e accennando al morso( mai protendendosi verso la mano , sempre tirando indietro la testa per evitare un contatto indesiderato). Capisci la mia disperazione ? Un cane che morde, sia pur per paura, io non lo voglio, l'ho già avuto ed è fonte di problemi, per chi ,come me, ha uno spiccato senso civico e si preoccupa che il proprio animale non infastidisca o faccia danni. Adesso tocca al piccolo, ma sono fiduciosa, anche se proprio stasera a casa di mio padre, che non vede spesso, si è comportato da fifone; mio pà che non brilla in sensibilità insisteva a toccarlo e chiamarlo, lui stava seduto vicino a me , ce ne siamo andati presto... coraggio, tutto passa, basta seguirli in questi primi mesi e osservarli attentamente per poter intervenire laddove serve.Di dove sei? A presto, katty