Paul McCartney morto...nel 1966??

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bornintheabyss
00venerdì 17 febbraio 2006 15:36
"Lo strano Caso della morte di Paul McCartney"


Un mercoledì mattina alle cinque (9 novembre 1966), Paul McCartney incontrò un’autostoppista, di nome Rita, sotto la pioggia. Accompagnatala a casa, in una zona da lui poco conosciuta, fece per tornare a casa sua e, mentre impegnava un incrocio cieco, non si accorse del semaforo diventato, nel frattempo, rosso. Trovatosi di fronte un grosso camion, Paul frenò, ma l’asfalto viscido non gli permise di fermarsi in tempo, sicché egli sbatté violentemente contro il pesante mezzo. Nell’urto Paul sfondò con la testa il parabrezza. Il camionista, avendo riconosciuto Paul McCartney, telefonò a un cugino che aveva contatti con lo staff dei Beatles e si fece dare il telefono di Brian Epstein, manager del gruppo. Quindi gli telefonò. Epstein chiamò Ron White, un dirigente della EMI, la casa discografica dei Beatles, ed entrambi si precipitarono sul luogo del sinistro. Non appena White si accorse che il camionista era l’unico testimone dell’incidente lo congedò; poi propose ad Epstein di tenere nascosta la notizia e di seppellire Paul in segreto e senza clamori. Un sosia lo avrebbe sostituito. Il sosia era William Campbell (alias Billy Shears: vedi "Sgt. Pepper’s…."), vincitore di un concorso indetto dalla EMI per premiare i migliori sosia della band. Dopo un procedimento di plastica facciale per dare alcuni ritocchi all’immagine e numerose sedute di addestramento per apprendere il comportamento del defunto Campbell era pronto a sostituirsi a McCartney. Nessuno si accorse della sostituzione. Nessuno, tranne John Lennon. Questi, accortosi che qualcosa non quadrava, avrebbe affrontato Epstein, il quale, incapace di tenersi il segreto, rivelò la messinscena, a patto che Lennon non lo rivelasse a nessuno. Di malavoglia Lennon acconsentì ma, dato che era convinto che i fans dovessero conoscere la verità, inserì nei testi delle canzoni, nelle copertine e nei libretti acclusi (i cosiddetti "booklet") agli album, numerosi indizi che servissero a dare indicazioni sulla fine che aveva fatto Paul. Da lì nacquero le voci.

The Butcher Album (ripubblicato come "Yesterday and Today) 1966

Sulla prima copertina si può notare Paul al centro che tiene delle bambole decapitate a ricordare il fatale incidente.
I Beatles furono costretti a cambiarla per le accuse di cattivo gusto e sulla nuova copertina Paul McCartney è seduto in un baule, circondato dai tre compagni. Girate la copertina di novanta gradi verso sinistra e Paul sembrerà deposto in una bara. Nella canzone "Dr. Robert" si dice che "...fa tutto il possibile, Dr. Robert" (cioè cerca di salvare la vita a Paul).
In "Nowhere man" si legge: "...nowhere man, can you see me at all?", ovvero: Paul è morto e sepolto, e non può vedere più nulla.
In “Yesterday” si sente: “…i’m not half the man i used to be” (non valgo neanche la metà dell’uomo che ero solito essere).

n.d.Marco: fin qui tutto bene direi... semplici supposizioni, ma:

Revolver (1966)

Delle quattro facce in copertina, quella di Paul guarda altrove rispetto alle altre tre. Segno che si è allontanato dal gruppo.
Nella canzone "She Said, She Said", c’è un verso che dice "I know what it’s like to be dead" (so cosa significa essere come morto).
Nel brano "Taxman" si legge: "Se tu guidi un'auto...se diventi troppo freddo [cioè sei morto, N.d.R.]".
In "Tomorrow never knows" si parla di chi "...ha giocato il gioco della vita sino alla fine".
In "Eleanor Rigby" si parla di Padre McKenzie che prepara il sermone per una cerimonia cui nessuno assisterà. Dicono che McCartney sia stato sepolto in tutta fretta, di nascosto ed alla presenza di un certo Padre McKenzie.

n.d.Marco: a questo punto uno i dubbi se li fa venire, ma con l'album successivo...

Sgt. Pepper’s Lonely Hearts Club Band (1967)

La canzone che dà il titolo all’album riporta: "So let me introduce to You, the one and only Billy Shears…" (permettete che vi presenti l’inimitabile Billy Shears"). Il significato è chiaro: "Signori, ecco un nuovo elemento: Billy (contrazione inglese di William) Shears, che vado a presentarvi", ovviamente in sostituzione di Paul.
In "Lovely Rita" si fa riferimento ad uno sguardo dato a Rita (che ha distratto dalla guida).
In "A Day in the life" si specifica un particolare dell'incidente ("...Non si è accorto che la luce [del semaforo?] era cambiata"). Ma ancora si sente: “He blew his mind out in a car", qualcosa tipo: "Gli è scoppiato il cervello" (in senso figurato) o "gli si è spenta la mente" in un’automobile, continuando con "nobody was really sure if he was from the house of Paul" (nessuno fu realmente sicuro che egli venisse da casa di Paul).
In "She's leaving home" si legge: "...Wednesday morning at 5 o' clock", cioè giorno ed ora dell'incidente stradale.
“Good Morning, Good Morning” contiene il verso "Nothing to do to safe his life" (Niente da fare per salvare la sua vita).
1. Ai piedi della tomba, sulla copertina di Sgt. Pepper's Lonely Hearts Club Band, c'è una composizione floreale a forma di chitarra (o di basso, visto che Paul è bassista), che rappresenta in realtà una P. In realtà tutta la copertina rappresenta un funerale.
2. Nella foto che ritrae il gruppo, all'interno della copertina, Paul indossa un bracciale di stoffa con le lettere OPD che significherebbero chiaramente Officially Pronounced Dead (Dichiarato ufficialmente morto). C’è però chi dice che ci sia scritto OPP, cioè Ontario Provincial Police, il corpo di polizia canadese della provincia dell’Ontario. Sarebbe ugualmente una prova della sostituzione, perché William Campbell sarebbe di origine canadese e avrebbe lavorato nella polizia di quel paese.
3. Nella stessa foto Paul porta appuntata sul petto la medaglia britannica al valore per essere morto eroicamente (ma anche George Harrison la porta...).
4. Sul retro della copertina Paul è l'unico Beatles a voltare le spalle.
5. All’estrema destra della copertina c’è una bambola raffigurante Shirley Temple con un’automobilina in braccio. Guardando molto da vicino si nota senza possibilità di equivoco che l’interno dell’automobile è rosso sangue.
6. La composizione floreale usata per comporre la parola BEATLES termina con una lettera O piccola dopo la S. In inglese si leggerebbe "BE AT LESO". "Leso" sta per "Lesotho", paese membro del Commonwealth confinante con il Sudafrica, dove presumibilmente Paul sarebbe stato segretamente sepolto.
7. Sia sulla copertina di Sgt. Pepper's, sia sul libretto che accompagna l'album, in certe foto di Paul appaiono delle mani dipinte sopra la sua testa. Sono un evidente simbolo orientale di benedizione divina destinata a qualcuno che sta per ricevere una sepoltura religiosa.
8. Sulla copertina di Sgt Pepper’s, provate a mettere uno specchietto a metà della scritta Lonely Hearts e potrete leggere: I ONE IX HE ^ DIE. La freccia tra le parole HE e DIE indica Paul. Quindi lui muore l’11 – 9 – 1966 (ricordo che in inglese si mette prima il mese e poi il giorno).
9. Se guardate da vicino la statuetta che sta sotto la scritta Beatles, noterete che ha un taglio sul collo che fa ricordare l’incidente.
Magical Mystery Tour (1967)

In "Hello Goodbye", più volte nel corso del brano, Paul (William?) dice: "...you say goodbye I say hello". Come dire: Paul se ne va, ed arrivo io.
In coda a "Strawberry Fields Forever", la voce di John Lennon sembra dire "I buried Paul" ("Ho sepolto Paul").
La canzone “I Am the Walrus” non solo contiene le parole "Sto piangendo" ma si chiude con un passaggio tratto dal quarto atto della tragedia di Shakespeare Re Lear, dove appaiono i versi "Oh, morte inopportuna" e "Cosa, egli è morto? Suonata al contrario “I Am the Walrus” rivela la frase "ah, ah, Paul is dead" (ah, ah, Paul è morto).
Suonata al contrario “Your Mother Should Know” rivela le parole "Perché lei non sa che io sono morto".
10. I dottori e i poliziotti ritratti nella foto che appare a pagina cinque del libretto di Magical Mystery Tour sono un riferimento trasparente al fatale incidente di macchina.
11. Un cartello a pagina sei dello stesso libretto dice "Il miglior modo di andarsene è con la M&D Company". M&D Company era il nome di una ditta di pompe funebri.
12. A pagina tredici del libretto, il paio di scarpe poste davanti alla batteria richiamano un chiaro simbolo di morte greco.
13. Alle pagine dieci e tredici del libretto appaiono foto in cui Paul indossa un abito scuro senza scarpe, l'abbigliamento usato di solito per vestire i cadaveri.
14. La pagina ventitré del libretto mostra i quattro Beatles in abito e cravatta bianchi. John, George e Ringo portano all'occhiello un garofano rosso, mentre quello di Paul è nero.
15. Sul manifesto distribuito appare una foto di Paul con un paio di mani scheletriche che cercano di afferrarlo.

White Album (1968)

In "Don't pass me by" si legge: "Sei finito in un incidente d'auto...ed hai perso i tuoi capelli".
In “Dear Prudence” (un soprannome di Paul creato da John Lennon nei primi giorni del gruppo) Lennon canta "Cara Prudence, non riaprirai i tuoi occhi?".
In "Glass Onion" un verso dice: "and there’s another clue for You all: the Walrus was Paul" (e qui c’è un altro indizio per tutti voi: il tricheco era Paul). Il tricheco era un antico simbolo nordico di morte.
Glass Onion è un termine slang che indica le maniglie di una bara.
Quando l'inizio di “Revolution No. 9” è suonato al contrario, si sentono le parole "Turn me on dead man" (eccitami uomo morto). Poco dopo si sente un rumore che assomiglia a quello di uno scontro di auto e una voce che implora "Tiratemi fuori, tiratemi fuori!".
Quando il mormorio alla fine di “I'm So Tired” viene suonato al contrario rivela le parole "Paul is a dead man; miss him, miss him, miss him" (Paul è un uomo morto; ci manca, ci manca, ci manca).
16. All’interno dell’album ci sono quattro fotografie. La foto di Paul lo raffigura con una cicatrice sul labbro sinistro, mai vista prima.


Abbey Road (1969)

Il testo di "She came in through the bathroom window" spiega qualcosa sulla vita di William: "Così ho lasciato il dipartimento di polizia ed ho iniziato un lavoro...". In effetti dicono che questo William fosse un poliziotto.
17. La copertina è l’allegoria di un funerale: i quattro attraversano un passaggio pedonale su Abbey Road: George è lo scavatore della fossa, Ringo colui che porta la bara, John è l’officiante e ovviamente Paul è la salma. Egli è a piedi nudi e ad occhi chiusi, come ogni cadavere che si rispetti. Inoltre fuma con la destra (lui che è mancino) e il suo passo è fuori sincrono rispetto agli altri tre.
18. La Volkswagen che compare sulla cover di Abbey Road è targata "LMW 28 IF". La cifra e le lettere significano: Linda McCartney Weeps (Linda McCartney piange) e che Paul avrebbe 28 anni se fosse stato ancora vivo.
19. Sul retro della copertina, la scritta BEATLES è su alcune mattonelle. La "S" è su una mattonella spezzata, a riprova che il gruppo non è più integro.
20. La copertina originale per il singolo della Plastic Ono Band "Cold Turkey" mostra una radiografia che si dice appartenga al cranio di Paul, effettuata subito dopo la sua morte.
21. Nella canzone How Do You Sleep? contenuta nell'album Imagine, John Lennon canta "Questi pazzi avevano ragione quando dicevano che tu eri morto".


Yellow Submarine

Nella celebre "All you need is love", al termine della canzone, si sente: "Yeah, he's dead, we loved you yeah, yeah, yeah". Altri, addirittura, sostengono di udire: "Paul is dead, we loved you...". Nel brano che dà il titolo all'LP, invece, si parla di un sottomarino (la bara) sotto il cielo (blu) ed il mare (verde, cioè la terra in cui Paul è sepolto).

Alcuni dicono che uno dei personaggi sulla copertina di "Sgt. Pepper's Lonely hearts club band" sia niente meno che Aleister Crowley che tutti quelli appassionati di magia ed esoterismo conoscono come uno dei più sinistri e potenti maghi del Novecento.

i satanisti guidati da Charlie Manson, gli assassini dell'attrice Sharon Tate e di alcuni suoi amici scrissero col sangue delle loro vittime i titoli di alcune canzoni dei Beatles sui muri della casa.

tutte queste "scoperte" nascerebbero da una telefonata ad un DJ: "12 ottobre 1969. A Detroit, il disc-jockey Russ Gibb riceve una telefonata anonima: dall'altra parte del filo una voce maschile gli dice che Paul Mc Cartney è morto in un incidente stradale nel 1965 e che, dopo essere stato sostituito da un sosia, tale William Campbell, i tre membri superstiti del gruppo, John Lennon, George Harrison e Ringo Starr, hanno cominciato a seminare nei loro dischi, tracce dell'accaduto. La voce anonima consiglia Gibb a guardare meglio certe copertine dei dischi dei Beatles e ad ascoltare con attenzione i finali di alcune canzoni, in alcuni casi facendole anche suonare al contrario… "

Dicembre 1965. In quel mese esce l'album "Rubber Soul" e un 45 giri con una canzone non compresa nel disco principale: si intitola "We can work it out", cioè "Ne possiamo uscire", oppure "Ce la possiamo fare". Da cosa? C'è chi ha sostenuto che questo brano voleva celebrare il ritrovato ottimismo del gruppo dopo la drammatica perdita di un suo importante membro. Di certo c'è che da questo momento le cose iniziano a cambiare velocemente. I Beatles abbandonano lo stile e le divise degli esordi, non si presentano più vestiti tutti uguali, iniziano a lavorare a un album che segnerà la svolta della loro carriera: "Revolver".

In "Taxman" George Harrison canta: "Dichiarate i penny che avete sui vostri occhi", un'immagine che richiama l'antica consuetudine - evidente anche sull'uomo della Sindone - di porre sugli occhi dei defunti delle monete.

I ritmi rarefatti e angosciosi di "Tomorrow Never Knows", frutto di registrazioni sperimentali assolutamente all'avanguardia per i tempi, sembrano giustificati dal fatto che il titolo della canzone è tratto dal "Libro tibetano dei morti"

"Magical Mystery Tour" In copertina col solito gioco dello specchio, la parola "beatles" per alcuni poteva diventare un numero di telefono di Londra: 2317438. A lungo, si sostiene che chiamando a quel numero si poteva sentire una voce registrata che diceva: "Ti stai avvicinando". Forse intendeva avvicinarsi alla verità? Chissà…

E che dire delle canzoni "Piggies" (cioè "Maiali) di George Harrison ed "Helter Skelter" che il satanista e psicopatico Charles Manson e i suoi accoliti ascoltavano rapiti, convinti che quelle, come molte altre canzoni dei Beatles, contenessero dei chiari messaggi dall'aldilà. Nella brutale strage della notte del 9 agosto 1969, quando Manson e i suoi uccisero l'attrice Sharon Tate, moglie di Roman Polanski, incinta di otto mesi, e quattro suoi amici, in una villa vicino Los Angeles, scrissero sui muri col sangue delle loro vittime, proprio i titoli di quelle due canzoni. E durante il processo che seguì, "Helter Skelter" venne ascoltata più volte in tribunale per cercare le tracce di quei messaggi che Manson affermava di aver capito ed eseguito.

Precisazione: Copertina Abbey Road. Sul Maggiolino Volkswagen bianco, parcheggiato, sulla sinistra, una targa con su scritto: "28IF". Cioè: "28 se". SE Paul fosse stato vivo in quel momento avrebbe avuto 28 anni.

Alle domande su questa faccenda, sia Paul Mc Cartney che gli altri Beatles hanno sempre risposto in maniera sarcastica e divertita. Non hanno mai ammesso di aver seminato tracce esoteriche nei propri dischi e hanno sempre mostrato scetticismo anche di fronte alle circostanze più lampanti. Solo recentemente, Paul Mc Cartney, ormai cinquantenne, ha voluto dire la sua: nel 1993 ha pubblicato un disco dal vivo. Il titolo era "Paul is live". Cioè Paul è vivo. Sulla copertina il celebre attraversamento pedonale di Abbey Road a Londra solo che lui è solo con un cane. E sulla sinistra, il Maggiolone bianco ha cambiato targa: 51 IS. Letteralmente "51 anni è", e non "51 anni se".






Forse una cazzata,forse no,ma certo queste "rivelazioni" danno da pensare.Voi che ne dite?



Ciqo
00venerdì 17 febbraio 2006 15:51
Io dico che Elvis è stato rapito dagli alieni, che Jim Morrison è ancora vivo ed abita a Parigi sotto l'identita di Mojo Risin e che Kurt Cobain è stato ammazzato dalla moglie.
ingui
00venerdì 17 febbraio 2006 16:09
io personalmente sono scettico, però sono le classiche storie del mondo del rock, che sono molto affascinanti ed intriganti.


Cmq Freddie Mercury vive in Brasile con Adolf Hitler, trasferitisi a causa della monotonia delle loro vite.
TheRainMaker
00venerdì 17 febbraio 2006 17:25
Son tutti su un'isola con Moana che li spompina.
max/offspring
00venerdì 17 febbraio 2006 17:30
Re:

Scritto da: ingui 17/02/2006 16.09
in Brasile con Adolf Hitler



Non stava in Argentina?

Comunque belle queste cazzate, mi ci faccio grasse risate ogni volta, come i messaggi subliminari delle canzoni...

+evanescence+
00domenica 19 febbraio 2006 16:36
vecchia questa...c'è un sito intero in inglese che illustra tutte le similitudini facciali, eccetera eccetera...
sembrerebbe essere stato sufficientemente dimostrato che è tutto un bluff...però non si sa mai...mah
+evanescence+
00domenica 19 febbraio 2006 16:38
sappiate che vasco rossi in realtà è morto. poco dopo aver realizzato i primi cd ha tirato le cuoia per overdose. allora hanno reperito un suo cugino molto simile a lui e l'hanno sostituito.
questo spiegherebbe perchè il resto dei suoi cd fa altamente cagare.
DrSandmann
00domenica 19 febbraio 2006 16:47
Re:

Scritto da: +evanescence+ 19/02/2006 16.38
sappiate che vasco rossi in realtà è morto. poco dopo aver realizzato i primi cd ha tirato le cuoia per overdose. allora hanno reperito un suo cugino molto simile a lui e l'hanno sostituito.
questo spiegherebbe perchè il resto dei suoi cd fa altamente cagare.



Ban?
+evanescence+
00domenica 19 febbraio 2006 17:05


In coda a "Strawberry Fields Forever", la voce di John Lennon sembra dire "I buried Paul" ("Ho sepolto Paul").


cose come questo dettaglio cmq fanno stranissimo...
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