Francesca Coppola
mercoledì 5 novembre 2008 18:43
Se il Filo s'incarna sulla seta
e scuote il giallo in verticale
ella sollazza le anime nel mondo
e coppie mai create
Non oserai Al declinare tale invito?
non so te, ma io non sono avvezza
a disdegnare muovendo il dito
al_qantar
mercoledì 5 novembre 2008 19:48
Proviamoci anche se non sono in forma. Preferirei seguirti anzichè farmi seguire ma tu sei Francesca e con te tutto è possibile.
io vado, se non ti ispira, cambia senza problema.
al_qantar
mercoledì 5 novembre 2008 19:49
1° movimento
Rosso e rosa il mezzo vestito
odori di terra e selva con
due lune avanti e una scia
di filamenti al sèguito
Si compie il cerchio malizioso
dell'ammaestrato puma
nel ruggito tàcito il balzo
e lo schermire i sensi miei
già pronti ma non adesso
Francesca Coppola
mercoledì 5 novembre 2008 20:13
rosso e rosa come i denti
che digrigno sui seni
profuma piano il movimento
senza aliti di freni
rimbalza il laccio
mordendo il buio,
solo un passo e mi senti
non pensarti al sicuro
beh, anche io non sono in forma, ma forse questo espediente mi porterà a rilassarmi un pò. Giochiamo!
al_qantar
mercoledì 5 novembre 2008 23:37
rosso e rosa come la bocca
che appanna gli occhi,
rifugio del minimo sospiro,
inizio delle curve sadiche
degli ancora, dei si allungati
sulla pelle e degli umidi bisbigli.
Diagonali aperte
del corpo-fuoco che mi inverte
roccia vapore e roccia
e un bacio dietro l'orecchino
Francesca Coppola
giovedì 6 novembre 2008 11:00
Spogliami di sorriso
e allungami le strade
sul tuo rettilineo,
sospirerò dissesti, rubando
fossa ad ogni tuo bacio
e roccia sarai
quando ti radicherò rugiada
Francesca Coppola
giovedì 6 novembre 2008 13:01
1° movimento: rosso e rosa
Rosso e rosa il mezzo vestito
odori di terra e selva con
due lune avanti e una scia
di filamenti al sèguito
Si compie il cerchio malizioso
dell'ammaestrato puma
nel ruggito tàcito il balzo
e lo schermire i sensi miei
già pronti ma non adesso
rosso e rosa come i denti
che digrigno sui seni
profuma piano il movimento
senza aliti di freni
rimbalza il laccio
mordendo il buio,
solo un passo e mi senti
non pensarti al sicuro
rosso e rosa come la bocca
che appanna gli occhi,
rifugio del minimo sospiro,
inizio delle curve sadiche
degli ancora, dei si allungati
sulla pelle e degli umidi bisbigli.
Diagonali aperte
del corpo-fuoco che mi inverte
roccia vapore e roccia
e un bacio dietro l'orecchino
Francesca Coppola
giovedì 6 novembre 2008 13:03
2 movimento: come roccia
Spogliami di sorriso e allungami
le strade sul rettilineo,
sospirerò dissesti, rubando
fossa ad ogni bacio
e roccia sarai
quando ti radicherò rugiada
- facciamo così, prendiamo brevi spunti, così tutto diventa più istantaneo e meno allungato, che ne dici? -
al_qantar
giovedì 6 novembre 2008 21:35
daccordo, sei tu la regìa.
al_qantar
giovedì 6 novembre 2008 21:50
2 movimento: come roccia
Spogliami di sorriso e allungami
le strade sul rettilineo,
sospirerò dissesti, rubando
fossa ad ogni bacio
e roccia sarai
quando ti radicherò rugiada
e muschio negli anfratti
quando governerò la resa
dei fianchi e dei tracciati
Percorrerò le linee delle ninfee
che s'aprono nel lento fluire
della fertile saliva e t'amo
di pugno e di farfalla
di spada e di giglio, t'amo
Francesca Coppola
venerdì 7 novembre 2008 10:37
3 movimento: il nascondiglio
attimi del presente si rincorrono
senza noi, nascondiamoci le mani
alla sera sulle ginocchia
vertiginami di aria nella pelle
quando mi alzi e poi mi scuoti
fino alle stelle disegnate
sul profilo di una stanza
che s'inventa carezze
Francesca Coppola
venerdì 7 novembre 2008 10:47
Re:
al_qantar, 06/11/2008 21.35:
daccordo, sei tu la regìa.
ehehhe ma non lasciarti guidare troppo da me...
non ho la patente!
al_qantar
venerdì 7 novembre 2008 22:49
3 movimento: il nascondiglio
attimi del presente si rincorrono
senza noi, nascondiamoci le mani
alla sera sulle ginocchia
vertiginami di aria nella pelle
quando mi alzi e poi mi scuoti
fino alle stelle disegnate
sul profilo di una stanza
che s'inventa carezze
divenute artiglio e ritmo
di appena voci esauste
trifonie di contrappunto...
mostrami i mari dove immergermi
e le baie dove rifugiarmi
sintesi del mio amare
femmina animale del mio tribale canto
Ala unica del mio volo
richiudi il cerchio
e portami a bruciare
nel tuo sole d'acqua
Maredinotte
venerdì 7 novembre 2008 23:29
vorticosamente follia!
Francesca Coppola
sabato 8 novembre 2008 13:04
3 movimento: il nascondiglio
attimi del presente si rincorrono
senza noi, nascondiamoci le mani
alla sera sulle ginocchia
vertiginami di aria nella pelle
quando mi alzi e poi mi scuoti
fino alle stelle disegnate
sul profilo di una stanza
che s'inventa carezze
divenute artiglio e ritmo
di appena voci esauste
trifonie di contrappunto...
mostrami i mari dove immergermi
e le baie dove rifugiarmi
sintesi del mio amare
femmina animale del mio tribale canto
Ala unica del mio volo
richiudi il cerchio
e portami a bruciare
nel tuo sole d'acqua
Si, colorami i cuscini e vesti
le aiuole in fiore toccami
e mi fermerò su una lacrima
lasciata ad ottobre
Sarò culla e tenda,
bambola di pezza che raccoglie
e cela il nostro amore.
al_qantar
sabato 8 novembre 2008 16:01
Sei fantastica Francesca
nulla da aggiungere!
Se credi si può chiudere qui o creare il 4 movimento la stasi
del quale non ho pensato niente. Ma possiamo prenderci qualche ora di pausa riflessiva.
Ciao
fil0diseta
domenica 9 novembre 2008 07:42
infine mi raccomando
pensate all'eventualità di mettere questo lavoro ben visibile nella sezione poesia, anche per raccogliere le emozioni che avete trasmesso
Francesca Coppola
lunedì 10 novembre 2008 09:29
@ Si, Al grazie a te che riesci a farmi trovare la parte più serena di me...
si, ci può stare il 4 movimento
... La stasi, va bene, appena arriverà l'ispirazione ci ritroveremo qui. Ancora grazie.
@ Si, Daniela quando Al vorrà posteremo -ogni movimento- nell'apposita sezione. Un abbraccio
al_qantar
giovedì 13 novembre 2008 10:31
4 Movimento la stasi
Ci sono le strane stelle dei tetti del dopo
e le ombre di ritorno dal fumo. Ci sono le tue parole
ed il rumore di quella nuova primavera che sboccia dalle mani.
C'è il te freddo ed un lenzuolo a coprire il seno,
gli specchi, le porte a metà, il bicchier d'acqua...
e noi...
Francesca Coppola
venerdì 14 novembre 2008 10:31
Re:
4 Movimento: La stasi
Ci sono le strane stelle dei tetti del dopo
e le ombre di ritorno dal fumo. Ci sono le tue parole
ed il rumore di quella nuova primavera che sboccia dalle mani.
C'è il te freddo ed un lenzuolo a coprire il seno,
gli specchi, le porte a metà, il bicchier d'acqua...
e noi...
e noi distesi sul cielo a disegnare le nuvole
col fiato corto che ha il sapore del lattice
e s'immerge in un cuore blu di sole curve
Si commuovono le gambe al regalo di un girasole
che scuote il mento, restami come cuscino
al_qantar
venerdì 14 novembre 2008 12:54
Finale bellissimo Francesca, rappresenta magnificamente la scena e quello che intendevo. Io non aggiungerei altro, Trovo il tutto abbastanza completo. Forse, ma pensaci, toglierei il "come" all'ultimo verso.
Si dovrebbe pensare ad un titolo. Idee? Fai tu.
Francesca Coppola
venerdì 14 novembre 2008 13:01
Si, il -come- lo togliamo...
Ma potremmo semplicemente intitolare "I passi dell'amore" o "Le fasi dell'amplesso"
ma non li pubblicherei tutti insieme, però!
I passi dell'amore: movimento n. 1 ecc.
Che ne dici?
al_qantar
venerdì 14 novembre 2008 13:08
mi piacerebbe un titolo meno descrittivo (mi da l'idea di un manuale di istruzioni) però non mi viene niente.
Si li pubblichiamo un movimento alla volta, daccordo.
Francesca Coppola
venerdì 14 novembre 2008 13:12
ahahahah si, certo un manuale. Hai ragione!
a queso punto li lascerei come sono:
Rosso e rosa
Come roccia
Il nascodiglio
La stasi
al_qantar
venerdì 14 novembre 2008 13:49
Che ne pensi di
Metopa - Rosso e rosa ecc.
Se ricordo bene la metopa è un elemento architettonico solitamente scolpito a bassorilievo che, una dietro l'altra raccontano qualcosa
Ma forse di questo ci può ragguagliare Filodiseta
Ovviamente metterei Metopa come titolo e a seguire i sottotitoli
se ti sta bene e se la definizione di Metopa è indicata.
Francesca Coppola
venerdì 14 novembre 2008 14:20
Beh, non sarò Daniela ma posso cmq risponderti
Si la metopa un elemento architettonico facente parte del fregio dell'ordine dorico dell'architettura greca e romana.
In effetti, consiste in una forma di pietra, solitamente scolpita a bassorilievo, posta in alternanza con i triglifi.
Racconta una storia in una consequenzialità di immagini e si possiamo utilizzare questo titolo se ti piace!
al_qantar
venerdì 14 novembre 2008 15:44
quindi penso che può andare.
Al momento l'ho messa nel blog
ilregnodiavalon.splinder.com/
Come hai tempo vai a vedere se va bene
Ciao querida
Francesca Coppola
venerdì 14 novembre 2008 19:39
Va bene, va bene!
fil0diseta
sabato 22 novembre 2008 13:42
Rebby., 14/11/2008 20.51:
Non voglio interrompere questo bellissimo scambio di versi e quindi apro un post per dirvelo: oddio che spettacolo di poe che ne e' venuta fuori!!!!!!!!!
Mi piace molto l'ultimo pezzo scritto ma come disdegnare gli altri?
Quanti bei passaggi ci avete regalato.
Grazie
Pane per imiei denti
Rebby
(ecco anche questo al suo posto)
Rebby.
domenica 23 novembre 2008 01:22