Passo Romaggi, Val Graveglia e Passo del Bracco ...

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CiclistaperCaso@

00venerdì 19 marzo 2010 14:19

Mi rivolgo soprattutto ai forumisti liguri e ringrazio anticipatamente chiunque sappia darmi informazioni utili.

Per Pasqua dovrei (spero) trascorre il week-end in Liguria, precisamente da mia zia a Villa Oneto (sopra Chiavari).
Vorrei portare la bici, come ho fatto gli anni scorsi (tranne nel 2009, perché siamo rimasti a casa).
Avendo già percorso gli anni scorsi questi tragitti:
- Santo Stefano d'Aveto (con passi della Forcella e della Scoglina);
- giro Passo del Portello, Barbagelata, e Forcella;
- giro Passo del Bocco e Passo Centrocroci;

volevo fare qualche strada nuova.

Avevo pensato al Passo Certenoli (dalla Val Fontana Buona), alla Val Graveglia fino a Varese Ligure e rientro dal Passo del Bracco per risalire alla fine da Chiavari a Villa Oneto.

Qualcuno conosce ciclisticamente il percorso (questo è il link su MapMyRide)?
Ci sono tratti sterrati, che vorrei evitare assolutamente?
Ci sono punti in cui è necessario porre la massima attenzione per non sbagliare strada?
Ci sono tratti noiosi, che sarebbe meglio cambiare e sostituire con più valide alternative?
Altro da sapere ?

Grazie mille a tutti

CaSe63

00venerdì 19 marzo 2010 22:47

Re:

CiclistaperCaso@, 19/03/2010 14.19:

Mi rivolgo soprattutto ai forumisti liguri e ringrazio anticipatamente chiunque sappia darmi informazioni utili.

Per Pasqua dovrei (spero) trascorre il week-end in Liguria, precisamente da mia zia a Villa Oneto (sopra Chiavari).
Vorrei portare la bici, come ho fatto gli anni scorsi (tranne nel 2009, perché siamo rimasti a casa).
Avendo già percorso gli anni scorsi questi tragitti:
- Santo Stefano d'Aveto (con passi della Forcella e della Scoglina);
- giro Passo del Portello, Barbagelata, e Forcella;
- giro Passo del Bocco e Passo Centrocroci;

volevo fare qualche strada nuova.

Avevo pensato al Passo Certenoli (dalla Val Fontana Buona), alla Val Graveglia fino a Varese Ligure e rientro dal Passo del Bracco per risalire alla fine da Chiavari a Villa Oneto.

Qualcuno conosce ciclisticamente il percorso (questo è il link su MapMyRide)?
Ci sono tratti sterrati, che vorrei evitare assolutamente?
Ci sono punti in cui è necessario porre la massima attenzione per non sbagliare strada?
Ci sono tratti noiosi, che sarebbe meglio cambiare e sostituire con più valide alternative?
Altro da sapere ?

Grazie mille a tutti

Visto che i liguri non ti hanno ancora risposto, ti dico quello che so io.
Il passo Certenoli è quello che ho fatto 2 settimane fa in senso opposto (Passo Pozza del Lupo c'è scrito in cima, meglio noto come Passo Romaggi, come segnalato da Aresius), è una salita abbastanza impegnativa senza tratti estremi. Poi vai in val Graveglia (Passo del Biscia, credo), è una bella salita, abbastanza lunga, ci ero stato 3 anni fa. E' stata affrontata al Giro 2007 ma in senso contrario a quello che vuoi fare tu. A metà salita c'è un bivio per Statale che mi avevano detto di non prendere perchè c'era un tratto sterrato ( nel 2007, magari adesso non è più così). Oltre Velva non ti so dire.
Ciao.

aresius_

00venerdì 19 marzo 2010 23:30

Conosco il tratto da Calvari a Velva e ti posso dire che è un bel percorso: io quelle salite (Romaggi e Biscia) le affronto al contrario, ma non ci sono controindicazioni se le fai nel senso che hai in mente. Le strade sono in genere ben asfaltate e poco trafficate. L'unica annotazione potrebbe essere sul passo del Biscia: il versante che faresti in discesa me lo ricordo appena peggiore come asfalto, ma comunque era buono, se poi c'è passato anche il giro non penso sia peggiorato da allora. Inoltre in bassa val Graveglia ci può essere qualche camion nei giorni feriali (ci sono delle cave), ma se la fai nel week end non dovrebbero esserci problemi.

Per tale tratto (da Calvari a Velva) non ho particolari note da segnalarti: i bivi da prendere sono abbastanza chiari, direi. Magari una possibile alternativa, se non ne hai abbastanza, potrebbe essere la salita a Tavarone, nel tratto tra San Pietro Vara e Torza. L'altimetria l'ho presa la scorsa estate: Tavarone

CiclistaperCaso@

00sabato 20 marzo 2010 14:51

Grazie mille Aresius e Sergio, l'idea originaria era quella di partire in bici il giovedì della settimana santa (1° aprile), percorrendo la bassa fino a Piacenza, la Val Trebbia fino a Marsaglia di Cortebrugnatella, poi la Val d'Aveto ed infine il Passo della Scoglina per scendere in Val Fontana Buona, tenendo conto che alla fine ho comunque la salita fino a Villa Oneto.

Ma, ahimè [SM=g8161]

, mia moglie non se la sente di guidare la mia macchina fino in Liguria insieme a mia figlia.

Stando così le cose, scenderò venerdì pomeriggio e, meteo permettendo, cercherò di fare questo giro il sabato.

Grazie ancora.

Scusa ancora una cosa Aresius, potrei anche fare il giro al contrario.
Da Villa Oneto scendo subito a Chiavari e mi riscaldo fino a Sestri, salgo al Bracco e poi faccio il tratto sino a Varese Ligure, poi il Biscia e finisco in Val Graveglia per chiudere con Passo Romaggi e la salita a Villa Oneto da San Colombano Certenoli (... il paese di mia mamma ...).

Quindi quale senso di percorrenza è meglio? [SM=g8077]

aresius_

00sabato 20 marzo 2010 18:36

Ammazza, arriveresti dalla Bergamasca in bici!!!... [SM=g8081]

In realtà io quelle salite le affronto nel senso opposto, ma parto da tutt'altra parte e faccio così perché nell'economia globale dei miei giri viene maglio, ma nel tuo caso non vedo particolari controindicazioni a farlo come lo hai pensato. Inoltre come ti ho detto non conosco il tratto lungo la costa.

In definitiva, sia in un senso che nell'altro mi sembra comunque un bel giro!

CiclistaperCaso@

00sabato 20 marzo 2010 19:41

Re:

aresius_, 20/03/2010 18.36:
Ammazza, arriveresti dalla Bergamasca in bici!!!...
...

Arriverei ... se mia moglie volesse guidare la mia auto. Ma mi ha già detto che non se la sente. Comunque non è lunghissima. Sono 210 km circa.
Arriverei dal Bresciano. La Bergamasca (di cui dovrei prendere cittadinanza onoraria ... GNaldi me l'ha promessa) è una zona che percorro molto spesso in bici perchè ci sono parecchie valli e salite per tutti i gusti.

Comunque sia, grazie ancora per la tua cortesia e gentilezza, Aresius.

Ciao

grigua

00domenica 21 marzo 2010 13:15

Vedo, dato il mio ritardo, che chi mi ha preceduto ti ha già risposto esaurientemente.
Aggiungo solo qualche piccola nota.
1) Se ti piacciono le lunghe salite, credo proprio che il Passo della Biscia ti gratificherà dal versante della Val Graveglia. Mi sembra di ricordare che la discesa sul lato opposto (l'ho fatta una sola volta, un po' di anni fa) sia un po' discontinua, con qualche contropendenza.
2) Quando arrivi a Varese Ligure, se non ci sei mai stato, trova il tempo di entrare in paese e prenditi una vista del Borgo Rotondo.
3) A Torza (Km. 81 del tuo link), quando lascerai la provinciale per scollinare al Valico di Velva, ti ritroverai su una strada assolutamente deserta: avrai la sensazione di essere "dimenticato" dal mondo.
4) Poco dopo lo scollinamento al Santuario, quando prendi il bivio (via San Nicolao, sulla mappa) per andare i direzione di Carro, ti troverai a passare attraverso il Valico della Mola (km 86 circa). C'è una specie di circolo o di trattoria, non ricordo bene.
5) Il tratto tra Il Valico della Mola e Mattarana non lo conosco, no so dirti niente.

Gran bel giro, aspettiamo racconto e foto!

Ciao!

CiclistaperCaso@

00domenica 21 marzo 2010 20:23

Grazie anche a te Grigua.

Cercherò di tener ben presenti i vostri consigli e, se il meteo sarà favorevole, pensò proprio che il 3 aprile farò questo giro.

Le foto?
Beh, come fotografo ho risultati peggiori di quelli (già scarsi) che ottengo come cicloamatore.
Proverò comunque ad impegnarmi ... per entrambi gli obiettivi.

Ciao

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