Passerottini?

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CarloB.
00domenica 6 maggio 2007 10:33
Salve a tutti.
Sono venuto in possesso di una coppia di passerotti mutanti(così mi hanno detto, ma non mi convince molto.).
Ma non si vogliono decidere a fare le uova.
Il maschio come mi ha avvisato il negoziante ha già cambiato colore del becco, entrano ed escono dal nido e da più di un mese la femmina ci dorme dentro.
Come posso stimolare il calore?
C'è qualcuno di voi che li alleva(se sì aiutatemi, please)?
Che alimentazione fornite?
Grazie e scusatemi ma è la prima volta che li ho.
Più notizie mi darete e meglio è.
Saluti a tutti
Carlo
-Giuliano Motta-
00domenica 6 maggio 2007 11:14



Passerotti? (Passero Domestico)

Altri:
? Passer domesticus
? Passer hispaniolensis
? Passer pyrrhonotus
? Passer castanopterus
? Passer rutilans
? Passer flaveolus
? Passer moabiticus
? Passer motitensis
? Passer insularis
? Passer iagoensis
? Passer melanurus
? Passer griseus
? Passer italiae

Una mutazione:


Passero bianco (apgmentato ad occhi neri)
Sebastiano Paternò

altre informazioni.
freeforumzone.leonardo.it/viewmessaggi.aspx?f=65752&idd=1729


[Modificato da -Giuliano Motta- 06/05/2007 11.31]

-Giuliano Motta-
00domenica 6 maggio 2007 11:45

ALIMENTAZIONE:
Principalmente vegetariana, ma i piccoli vengono principalmente alimentati con alimenti animali nelle primi fasi di vita. Alimenti di origine animale consumati anche dagli adulti prima e durante il periodo riproduttivo.
Semi; Germogli; Gemme; Bacche; Insetti; Anfibi; Mammiferi; Alimenti di origine umana .

Alcune note sulla riproduzione:
Specie estremamente fedele, con coppie che restano insieme tutta la vita. Spesso riutilizzato anche lo stesso nido per più anni. In alcuni casi si è osservata poligamia (un maschio con due nidi o due femmine che condividono lo stesso nido), più raramente poliandria. Le coppie si formano nell’area del nido, costruito da entrambi i componenti della coppia. Età della prima riproduzione: 1 anno, ma per i piccoli dell’ultima covata anche 2. La coppia svolge insieme tutte le attività giornaliere (rinsalda il legame). L’incubazione delle uova e l’allevamento dei piccoli è compito di entrambi i genitori. Deposizione delle uova: aprile-agosto. Possibili variazioni da un anno all’altro. Vengono prodotte più nidiate durante la stagione riproduttiva (2-3). Grandezza della nidiata: 4-5. Durata della cova: circa 11-14 giorni. Inizia con il primo uovo deposto, ma diventa costante a partire dal 3-4° uovo. Schiusa: quasi contemporanea e comunque entro 4 giorni dal primo uovo.
Nidiacei: covati fino a 6-8 giorni di vita (non sono in grado di mantenere la temperatura corporea fino a 10 giorni). Dopo alcuni giorni dalla comparsa delle penne, la coppia ricomincia il corteggiamento e si prepara per una nuova covata. A 14 giorni i giovani sono dotati di penne e 7 giorni dopo sono in grado di nutrirsi da soli, ma vengono nutriti dai genitori ancora per 10-14 giorni.

Allevamento domestico:

Non mancheranno interventi di nostri amici che praticano questo tipo d’allevamento.


G.M.


BONALRE
00domenica 6 maggio 2007 12:05

Sono venuto in possesso di una coppia di passerotti mutanti



Più che MUTANTI dovrebbe trattarsi di MUTATI.

Mi spiace, non ho esperienze in merito.

BY
psitta
00domenica 6 maggio 2007 13:28
PLoceidi Italiani


Per aprofondire sui Ploceidi italiani:

www.avifaunafree.com/avifaunafree.com/new%20ornitologia/ploceidi%20italiani/ploceidi%20italiani...







[Modificato da psitta 06/05/2007 13.47]

PATERNO'
00martedì 8 maggio 2007 20:49
Quanto detto da Giuliano è OK -
Per l'allevamento domestico:
I Passeri in questo periodo, accudiscono i piccoli della prima covata.
A metà aprile (generalmente)inizia la deposizione.
In voliera è facile ottenerne la riproduzione. Meglio se presenti più coppie (si autostimolano in colonia).
Il maschio in questo periodo (sin dal mese di marzo) ha il becco nerissimo - un diverso colore (negli ancestrali) è indice di non perfetta forma amorosa.
Lo stimolo maggiore, per iniziare una ottima forma amorosa, è dato dalla fornitura di bigattini vivi (o bolliti o scottati).
Alla nascita è indispensabile il cibo vivo pena la perdita della nidiata.
E' la sola femmina a covare - mentre è il maschio che costruisce il nido. La femmina rifinisce la conca di cova.
Un ottimo nido potrebbe essere quello per ondulati.
Prediligono materiale grossolano per l'imbottitura del nido (qualunque tipo di erba secca, steli di graminacee, ecc.)
la rifinitura finale è fatta dalla femmina anche con comuni sfilacci di juta - è consigliabile fornire grandi piume (di gallina).
Anche in gabbia è possibile tentarne la riproduzione ma per il tipo di display e parata nuziale del maschio è consigliabile la voliera (qualche femmina può rimetterci le penne e non solo!)
Sebastiano Paternò
CarloB
00mercoledì 9 maggio 2007 00:15
Io gli dò spesso i vermi della farina scottati e surgelate, le scongelo al micronde.
Ma sono di poco interesso, e ci mettono un pò a finirle e non sono così golosi come mi è stato detto.
Ma ancora non danno segni di voler iniziare, anche se come ho detto la femmina dorme nel nido da molto.
Come posso spingerli all'entrata in calore?
Voi come fate?
Grazie 1000.
Saluti CarloB
PATERNO'
00mercoledì 9 maggio 2007 08:47
x Carlo
non hai ancora precisato l'ambiente che ospita i Tuoi Passeri. Li tieni in volera? Dimensioni della stessa?

Prova a fornire bigattini vivi.

Visivamente sono in salute? Una femmina che staziona in un nido mal costruito o non fatto non rappresenta la normalità.

Per mutanti cosa intendi?

Mettici in condizione di aiutarTi

Il mese di maggio è un mese cruciale se non vanno in amore in questo mese la stagione è pressocchè perduta!

Sebastiano Paternò
CarloB
00sabato 12 maggio 2007 02:31
Ciao a tutti.

Ma mi hanno detto di non dare i cagnotti o bigattini vivi, perche portano malattie, e sinceramente visto il loro aspertto schifoso e un pò sporco, non mi fido tanto.

Gli fornisco le camole comunque, va bene lo stesso?

Che altra alimentazione può mandarli in calore più rapidamente?
Come mi devo comportare? AIuto!
Sono alloggiati in una nuova gabbia di un metro per 50. con un nido per pappagalli abbastanza spazioso.

Di salute stanno bene, e il maschio a detta del commerciante è pronto, visto il colore del becco.

Per mutanti intendo che sono di colore diverso ma non credo di essermi espresso correttamente.

Il nido lo avevo costruito io, come mi è stato consigliato, oggi ho notato che qualcuno ha scavato all'interno creando una concavità, potrebbe essere quello che spero.

Scusate ma come avrete capito non sono molto esperto di passerotti.

Spero di aver risposto a tutto, grazie per l'enorme aiuto.
PATERNO'
00sabato 12 maggio 2007 10:14
Una sola coppia in un gabbione,(senza coppie vicine) non credo che completerà tutte le fasi, per una normale e completa riproduzione.

Le tarme della farina e le camole del miele vanno benissimo per le fasi iniziali ma alla nascita risultano o indigeste o troppo grosse per l'imbecco dei nidiacei.

I bigattini o i raperini (bigattini di minori dimensioni) invece vanno benissimo per i primissimi giorni dopo la schiusa e non debbono mancare.

Per motivi di igiene certamente bisogna usare i normali accorgimenti che del resto si usano dopo avere maneggiato attrezzature, mangimi e quant'altro occorrente nei nostri allevamenti.

Non vi sono altri motivi ostativi all'uso dei bigattini vivi. In voliera li ho sempre usati senza avere avuto malattie o perdite causati dai bigattini stessi. Vi sono invece tanti modi semplici per "pulirli" della segatura.
Se il maschio è in forma lo dimostra facendosi sentire con un canto ininterrotto e entrando/uscendo dal nido ripetutamente.
Buona fortuna
Sebastiano Paternò


Akmi85
00sabato 12 maggio 2007 16:35
Ciao Carlo.. anche io allevo i passeri, si tratta di uccelli favolosi.
Per indurre l'estro dei passeri avresti (ora non sò da quanto tempo tu li abbia) dovuto fornire in maniera graduata alimenti proteici, e visto che i passeri diventano prevalentemenete insettivori nel periodo di allevamento dei piccoli, tarme, camole e insetti vari, avrebberò abbituato la femmina a nutrirsene mandandola in estro.

Ora carlo anche se il nido lo hai costruito te, metti a disposizione del fieno e dell'erba secca per lasciargli costruire il nido come preferiscono loro.
Non temere, anche se si tratta di uccelli molto "sociali" che riproducono in "colonie", la riproduzione può avvenire cmq, non dimentichiamoci che si tratta di uccelli nati in cattività.
La mia prima coppia si riprodusse da sola senza problemi, in una gabbia delle dimensioni inferiori anche della tua, non credevo di riprodurli dato che li avevo comprati un pò troppo tardi e non avevo altre gabbie disponibili. e invece..

Dove li tieni in giardino o al coperto?
Di che mutazioni si tratta? non puoi mettere una foto?

Facci sapere..
Ciao
Gigi

[Modificato da Akmi85 12/05/2007 16.37]

CarloB
00martedì 22 maggio 2007 19:11
Scusate ma è normale che nel nido ci dorma solo la femmina o di solito entrambi dormono nel nido?
Gianpaolo_76
00martedì 22 gennaio 2008 22:49
i ploceidi
Sono pienamente d'accordo con paterno', i miei primi passeri, li ho riprodotti in voliera, sono uccelli che amano grossi spazzi, e sopratutto, la compagnia di altri soggetti della stessa specie.
Difficilmente si riproducono in gabbie normali, almeno bisogna fornirsi di contenitori della misura 2m x2m.
Due anni fa' impossibilitato ad alloggiare una coppia in voliera, ho provato in una razziera da 120.
I risultati sono stati scadenti, la femmina depose le uova , ma non li covava.
Fortunatamente ho salvato i piccoli , mettendoli a balia dai ciuffolotti messicani.
I passeri pur nati in gabbia sono di indole nervosa, non tutti i soggetti riescono ad essere socievoli verso l'uomo.
Per tanto una voliera sara' sufficiente per i loro svolazzi precipitosi.
Ciao Gianpaolo
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