Parlo d' amore

frank.19
00martedì 11 novembre 2014 00:26
Roba vecchia "remix".... a volte si ripensa a certe cose, quindi la riposto, leggermente modificata.



Vorrei scriver per voi una canzone d' amore
per potervi narrare le mie disavventure
iniziate così in un giorno normale
e finite chissà, lo staremo a vedere.

Camminavo per strada durante l' ora d' aria
che ci avevan concesso in quella triste scuola
un mio amico fedele compagno di panca
disse un giorno di questi ti presento un' amica

una calda mattina di primavera
me la vidi davanti, "questa è Caterina"
lei bellissima era, gran sorriso e bassina
e per quella stagione, eravamo in aprile
sembrava spuntata come un piccolo fiore
dopo un paio di sguardi era già nel mio cuore.

Era piccola, timida e non riusciva a parlare
neanche io se ci penso, sono un grande oratore
la guardavo negli occhi e lei mi guardava
questo mi ravvivava fino alla sera

e dormivo per lei, mi alzavo per lei
cucinavo, mangiavo e aspettavo il mattino
la sognavo di notte, la vedevo di giorno
mene fregavo del resto del mondo.

Era nella mia testa, così quando volevo
prendevo i pennelli e la dipingevo.
Gli e lo dissi un bel giorno "t' ho fatto un ritratto"
lei rispose "con te, io ho fatto lo stesso"
beh l' avete capito sono innamorato.

Un bel giorno mi chiese di vedermi suonare
non fu io a suonare, ma lo fece l' amore
sbagliai le canzoni e rompetti i tamburi
a lei piacque lo stesso quella musica strana,
fatta di sudore, emozione e paura.

Qualche mese più tardi chiuse la scuola
lei era la più bella ma non lo sapeva
con il trucco sugli occhi e le cuffie alle orecchie,
le sciarpe più strane e le scarpe vecchie.

Con l' estate alle porte ed il cielo sereno
le chiesi "potremmo una volta andare al mare?"
ma lei non è il tipo da star sotto il sole,
e la cosa finì in quattro parole.
La chiamai per Natale, le feci gli auguri
ma quei giorni passati non tornarono mai.

Ogni tanto la vedo davanti a un locale
con la birra di fianco ed il maglione bianco
non la vedo felice, ha qualcosa di spento
mi fermo un secondo, la guardo negli occhi
non mi vengono in mente tutti i bei momenti
come fà di solito la normale gente,

ma più la osservo più non voglio pensare
se mi passa di fianco e sento il suo odore
si scombussola il tatto, l' udito e l' olfatto
mi ritorna nel cuore quella sensazione
che tutti nel mondo chiamano amore.
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