Parliamone

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..Shadow...
00lunedì 10 dicembre 2007 19:55
Allora, inizio ad elencare alcune delle motivazioni che mi hanno spinto ad interrompere lo studio biblico con i tdg( si abbrevia così da qullo che ho notato leggendovi).

-Innanzi tutto troppo opprimente nella sfera privata la teologia, adunanze, tre alla settimana di cinque ore, il doversi preparare il materiale di studio.

-Troppo materiale da leggere, non riuscivo a stare dietro e, mi dava l' impressione di full immersion totale, quasi da lavaggio del cervello.
(O forse lo è davvero?)

-Troppi comandi e divieti, troppa invasione della privacy e, soprattutto troppa leva psicologica nel far sentire le persone indegne della vita eterna in modo indiretto (per es il fratello X del paese X del terzo mondo che è sulla sedia a rotelle e fa 50 km a viaggio per assistere a tutte le adunanze, non si sa bene come... lo so ho esagerato ma credo rende l' idea di cosa voglio dire..)

-Pretesa di tolleranza assoluta nei vostri confronti ma, notavo che voi stessi siete intolleranti verso chi non condivide le vostre idee, troppa mancanza di rispetto a parer mio verso le altre confessioni religiose in particolare quella cattolica colpevole di mille misfatti, il male assoluto dell' umanità...mah...io dico, fossi un cattolico credente, cosa che non sono mi offenderei parecchio leggendo le vostre pubblicazioni nei termini in cui parafrasate il cattolicesimo...

-Strano modo di interpretare la Bibbia, alcune cose in modo letterale, altre in modo simbolico, dico io, ho tutta alla lettera o tutta in senso simbolico, non vi pare? Oltre alle forzature che ho riscontrato nel voler per forza sostenere date come il 1914, quando Gesù stesso, non mi ricordo più in quale passo biblico ha giustamente detto " in quanto a quel giorno e all' ora nessuno lo sa, nemmeno gli angeli e il figlio ma solo il padre".
E' evidente quindi che come nessuno sa quando verrà la fine, nessuno può sapere nemmeno quando inizia il tempo della fine giusto?
Non credo che la bibbia sia un libro di rebus da risolvere ho di messaggi in codice.
I messaggi in codice lasciomoli che se li cerchino gli spettatori di Voyager.

Per ora è tutto forse ho già messo troppa carne al fuoco.
Attendo con ansia vostre risposte.
Ettore07
00lunedì 10 dicembre 2007 20:24
Però! Per aver "studiato per alcuni mesi coi Testimoni di Geova" solamente sei uno molto sveglio. Complimenti!

Deve averti proprio bombardato quello che ti faceva lo studio anche se "non era sufficientemente preparato".

P.S.: Le frasi virgolettate sono tue. [SM=g8422]
..Shadow...
00lunedì 10 dicembre 2007 21:47
Per Ettore
Ho studiato all' incirca un' anno, tutto il 2006, ma anche dopo aver interrotto lo studio ho continuato a frequentare le adunanze all' incirca fino a quest' estate, quando da Torino mi sono trasferito a Savona per motivi di lavoro.
Ho mollato lo studio per poter ragionare senza troppi condizionamenti in modo razionale sulla vostra fede, dopo essermi documentato parecchio in rete su di voi, ho tuttavia continuato a frequentare le adunanze, per l' appunto fino a quando mi sono trasferito.
I fratelli a Torino mi guardavano con sospetto, e malapena mi salutavano, mi ha molto ferito questo atteggiamento e, questo solo per aver esternato dei dubbi legittimi dopo, per l' appunto essermi documentato in rete.
..Shadow...
00lunedì 10 dicembre 2007 21:50
E comunque sono ancora in attesa di risposte ai miei quesiti.
Vedo che c'è parecchia gente on line sta sera, per favore ho bisogno di avere delle risposte.
Grazie
Ettore07
00lunedì 10 dicembre 2007 21:55
Re: Per Ettore
..Shadow..., 10/12/2007 21.47:


I fratelli a Torino mi guardavano con sospetto, e malapena mi salutavano, mi ha molto ferito questo atteggiamento e, questo solo per aver esternato dei dubbi legittimi dopo, per l' appunto essermi documentato in rete.



Immagino vagamente dove nella rete...di chi soprattutto. [SM=x1408427] [SM=x1408425]


E comunque sono ancora in attesa di risposte ai miei quesiti.
Vedo che c'è parecchia gente on line sta sera, per favore ho bisogno di avere delle risposte.
Grazie



Non aver fretta. C'è tutto il tempo necessario per darti le risposte. [SM=g8422]
barnabino
00lunedì 10 dicembre 2007 22:06
Caro Shadow,


opprimente nella sfera privata la teologia, adunanze, tre alla settimana di cinque ore



Personalmente le adunanze e la compagnia dei miei fratelli è un piacere più che un dovere. Mi pare che un programma di istruzione spirituale non debba essere visto come opprimente ma come un piacevole incontro con Dio.


quasi da lavaggio del cervello



Mah. La lettura della Bibbia settimanale e lo studio Torre di Guardia oltre a non essere obbligatori non mi pare che costituiscano un "lavaggio del cervello", ammesso che questa parola significhi qualcosa per persone che vivono la loro vita normalissima di insegnanti, studenti, lavoratori, casalinghe a continuo contatto con altri stimoli culturali!


troppa leva psicologica nel far sentire le persone indegne della vita eterna in modo indiretto



Guarda, le nostre pubblicaizioni recenti mettono in risalto proprio il contrario, facendo leva non sui sentimenti di indegnità ma sull'amore... ma le leggevi le nostre riviste? Mi sorge il sospetto che tu non ci conosca affatto.


voi stessi siete intolleranti verso chi non condivide le vostre idee



Non mi risulta davvero che i TdG siamo "intolleranti", non mi risulta che ci siamo cause di TdG, per esempio, per far tacere gli oppositori. E non mi pare poi un gesto di "intolleranza" fare delle constatazioni sulla condotta spiritualmente disdicevole di ceret religioni.


Strano modo di interpretare la Bibbia, alcune cose in modo letterale, altre in modo simbolico



Strano? Io troverei strano il contrario, cioè interpretare TUTTO come simbolico o TUTTO come letterale. E' chiaro che per determinare se un passo è simbolico o letterale si deve valutare il contesto, ed è quello che fanno i TdG.

Shalom





..Shadow...
00lunedì 10 dicembre 2007 22:22
Re:


"Personalmente le adunanze e la compagnia dei miei fratelli è un piacere più che un dovere. Mi pare che un programma di istruzione spirituale non debba essere visto come opprimente ma come un piacevole incontro con Dio. "

Nessuno dice il contrario, ma magari uno ha anche altro da fare ho è semplicemente stanco e, non vedo perchè gli anziani mi dovevano chiedere ogni volta spiegazioni sul perchè mancavo a qualche adunanza.

"Mah. La lettura della Bibbia settimanale e lo studio Torre di Guardia oltre a non essere obbligatori non mi pare che costituiscano un "lavaggio del cervello", ammesso che questa parola significhi qualcosa per persone che vivono la loro vita normalissima di insegnanti, studenti, lavoratori, casalinghe a continuo contatto con altri stimoli culturali! "

Sarà, però sentivo una forte pressione psicologica nel farmi studiare le pubblicazioni, annotare a margine i versetti della bibbia ecc.., per non parlare dello studio che mi faceva il fratello che mi "aveva in cura"...Ogni volta:"Come mai non ti sei preparato?" E io avevo una gran voglia di rispondergli: "I cavoli tuoi mai?"


"Guarda, le nostre pubblicaizioni recenti mettono in risalto proprio il contrario, facendo leva non sui sentimenti di indegnità ma sull'amore... ma le leggevi le nostre riviste? Mi sorge il sospetto che tu non ci conosca affatto."

Infatti le leggevo poco, non è che avevo tutto questo tempo per leggere..Però le parti dal podio in Sala e alle Assemblee ricordo benissimo che facevano molta leva sui sentimenti. Ogni volta me ne andavo coi rimorsi di coscienza, mi sentivo uno schifo, per cosa poi?
Perchè saltavo qualche adunanza ogni tanto o perchè non mi sentivo di andare in predicazione e di battezzarmi.

"Non mi risulta davvero che i TdG siamo "intolleranti", non mi risulta che ci siamo cause di TdG, per esempio, per far tacere gli oppositori. E non mi pare poi un gesto di "intolleranza" fare delle constatazioni sulla condotta spiritualmente disdicevole di ceret religioni."

Sarà, ma leggendo le vostre pubblicazioni, viene da pensare tutto il contrario. Voui un esempio? Il libro "Rivelazione e il suo grandioso culmine." Ebbene si, anche se vecchio ne possiedo una copia anche io.

"Strano? Io troverei strano il contrario, cioè interpretare TUTTO come simbolico o TUTTO come letterale. E' chiaro che per determinare se un passo è simbolico o letterale si deve valutare il contesto, ed è quello che fanno i TdG. "

Contento tu...

"Shalom "


Shalom anche a te





(SimonLeBon)
00lunedì 10 dicembre 2007 22:28
Re: Re:
..Shadow..., 12/10/2007 10:22 PM:



...

Sarà, però sentivo una forte pressione psicologica nel farmi studiare le pubblicazioni, annotare a margine i versetti della bibbia ecc.., per non parlare dello studio che mi faceva il fratello che mi "aveva in cura"...Ogni volta:"Come mai non ti sei preparato?" E io avevo una gran voglia di rispondergli: "I cavoli tuoi mai?"

...



Solo brevemente per dire che io non faccio un segno sulle mie riviste da anni eppure nessuno mi ha ancora detto niente.
Forse i tuoi anziani erano piu' premurosi ed interessati dei miei...

Simon
..Shadow...
00lunedì 10 dicembre 2007 22:37
Re: Re: Re:
(SimonLeBon), 10/12/2007 22.28:



Solo brevemente per dire che io non faccio un segno sulle mie riviste da anni eppure nessuno mi ha ancora detto niente.
Forse i tuoi anziani erano piu' premurosi ed interessati dei miei...

Simon



Probabilmente si...o forse i tuoi anziani sono un eccezione..


Grzegorz Pawel
00lunedì 10 dicembre 2007 22:46
Re: Re: Re: Re:
..Shadow..., 10/12/2007 22.37:



Probabilmente si...o forse i tuoi anziani sono un eccezione..




Siccome anche da me è lo stesso ... sarebbero già due eccezioni.

.
Pawel.

..Shadow...
00lunedì 10 dicembre 2007 22:59
Re: Re: Re: Re:
..Shadow..., 10/12/2007 22.37:



Probabilmente si...o forse i tuoi anziani sono un eccezione..





Senti, a me risulta che anche le vostre pubblicazioni fanno leva sul prepararsi le adunanze.
Non me lo sono mica sognato quello che dico.
Vorrei delle risposte, non delle battute sarcastiche per cortesia.



"14 Lodiamo Dio anche facendo commenti edificanti alle adunanze, quando ci sono parti che richiedono la collaborazione dell’uditorio. Questo richiede preparazione. Ci vuole tempo per riflettere sugli aspetti più profondi della Parola di Dio. L’apostolo Paolo, avido studioso delle Scritture, se ne rendeva conto. Scrisse: “O profondità della ricchezza e della sapienza e della conoscenza di Dio!” (Romani 11:33) Capifamiglia, è essenziale che aiutiate ciascun componente della vostra famiglia ad approfondire la sapienza di Dio rivelata nelle Scritture. Riservate del tempo durante lo studio biblico familiare per spiegare i punti difficili e aiutare la vostra famiglia a prepararsi per le adunanze."

da Torre di Guardia 15/03/2000 (Possiedo il cd WT Library 2)

Mi sembra che qui quello che c'è scritto sia abbastanza esplicito.
Le adunanze vanno preparate in anticipo. Certo nessuno obbliga nessuno con la pistola puntata alla tempia, ma comunque non si può negare che vi sia pressione psicologica sul doverlo fare.
axlrose24
00lunedì 10 dicembre 2007 23:23
Gli anziani comunque citano al massimo sul podio l'importanza di prepararsi lo studio torre di guardia, solo qualche reduce degli anni 70 va direttamente dal fratello a rammentargli che non si e' preparato.

Se allora si dice che se non esci in servizio due domeniche consecutive ti tartassano nel vero senso della parola ,VABBENE.
Sono tra i tdg da 32 anni, qualcosina la so' anchio!

AXL ROSE
(SimonLeBon)
00lunedì 10 dicembre 2007 23:28
Re: Re: Re: Re: Re:
..Shadow..., 12/10/2007 10:59 PM:



...

da Torre di Guardia 15/03/2000 (Possiedo il cd WT Library 2)




E in quale pubblicazione hai letto che il Wtlib si dà agli studenti?

Simon
..Shadow...
00lunedì 10 dicembre 2007 23:29
Re:
axlrose24, 10/12/2007 23.23:

Gli anziani comunque citano al massimo sul podio l'importanza di prepararsi lo studio torre di guardia, solo qualche reduce degli anni 70 va direttamente dal fratello a rammentargli che non si e' preparato.

Se allora si dice che se non esci in servizio due domeniche consecutive ti tartassano nel vero senso della parola ,VABBENE.
Sono tra i tdg da 32 anni, qualcosina la so' anchio!

AXL ROSE



Grazie Axl Rose...
finalmente iniziamo a ragionare.
So che tu sei un tdg "con qualche dubbio", che come me cerca delle risposte, ho letto con piacere la tua discussione all' interno di questo forum.

..Shadow...
00lunedì 10 dicembre 2007 23:37
Re: Re: Re: Re: Re: Re:
(SimonLeBon), 10/12/2007 23.28:



E in quale pubblicazione hai letto che il Wtlib si dà agli studenti?

Simon



Me ne aveva fornito una copia chi mi faceva lo studio, mi correggo, non ho il cd ma mi aveva installato il programma sul Pc..
Non si può? Beh pazienza orami c'è lo.

Scherzi a parte, mi sono iscritto a questo forum perchè ho molte domande da farvi, non per rispondere alle vostre, ripeto, per cortesia, rispondete alle mie domande.Grazie. Anche perchè ne ho davvero molte.

Avete la possibilità di predicare comodamente seduti a casa, approfittatene!



..Shadow...
00lunedì 10 dicembre 2007 23:58
Tutto tace..
Va beh, sta sera vi lascio con ancora questa domanda.
Spero domani di trovare qualche risposta in più:

Sempre sulla copia del mio cd, il Ministero del Regno del 09/2002 riporta quanto segue:

Siti Internet: Il nostro sito Internet ufficiale si può consultare al seguente indirizzo: www.watchtower.org. Attraverso il sito vengono rese pubbliche le informazioni in maniera adeguata. Non c’è alcun bisogno che singoli individui, comitati o congregazioni preparino pagine Web sui testimoni di Geova. Alcuni hanno pubblicato su Internet o stampato il contenuto delle nostre pubblicazioni con tanto di scritture e riferimenti per esteso e hanno persino offerto copie del materiale delle assemblee richiedendo una contribuzione. Che lo si faccia a scopo di lucro o meno, riprodurre e distribuire pubblicazioni dei testimoni di Geova in formato elettronico rappresenta una violazione delle leggi sui diritti d’autore (copyright). Sebbene alcuni ritengano che questo renda un servizio utile ai fratelli, non è una condotta approvata e si dovrebbe abbandonare.

Vorrei enfatizzare in particolar modo l' ultima riga:
"...non è una condotta approvata e si dovrebbe abbandonare."

Ho visto che alcune persone in questi giorni vi hanno contestato prorpio questo, beh, alla luce di ciò che si legge sopra, tutti i torti non li hanno.
Però sono contento che lo fate lo stesso, mi fa molto piacere confrontarmi con voi, anche se lo ammetto, sono molto polemico.
(SimonLeBon)
00martedì 11 dicembre 2007 09:04
Re:
..Shadow..., 10.12.2007 23:58:

Tutto tace..
Va beh, sta sera vi lascio con ancora questa domanda.
Spero domani di trovare qualche risposta in più:



Considerato che posti a mezzanotte è anche possibile che qualcuno dorma. Forse il dettaglio ti è sfuggito.

Non dovresti lamentarti dopo 20 minuti che nessuno ti ha ancora risposto, è cattiva educazione e costringe i moderatori a prendere provvedimenti nei tuoi confronti, oltre a fare polemica sterile.


Sempre sulla copia del mio cd, il Ministero del Regno del 09/2002 riporta quanto segue:

Siti Internet: Il nostro sito Internet ufficiale si può consultare al seguente indirizzo: www.watchtower.org. Attraverso il sito vengono rese pubbliche le informazioni in maniera adeguata. Non c’è alcun bisogno che singoli individui, comitati o congregazioni preparino pagine Web sui testimoni di Geova. Alcuni hanno pubblicato su Internet o stampato il contenuto delle nostre pubblicazioni con tanto di scritture e riferimenti per esteso e hanno persino offerto copie del materiale delle assemblee richiedendo una contribuzione. Che lo si faccia a scopo di lucro o meno, riprodurre e distribuire pubblicazioni dei testimoni di Geova in formato elettronico rappresenta una violazione delle leggi sui diritti d’autore (copyright). Sebbene alcuni ritengano che questo renda un servizio utile ai fratelli, non è una condotta approvata e si dovrebbe abbandonare.

Vorrei enfatizzare in particolar modo l' ultima riga:
"...non è una condotta approvata e si dovrebbe abbandonare."

Ho visto che alcune persone in questi giorni vi hanno contestato prorpio questo, beh, alla luce di ciò che si legge sopra, tutti i torti non li hanno.
Però sono contento che lo fate lo stesso, mi fa molto piacere confrontarmi con voi, anche se lo ammetto, sono molto polemico.



A queste domande è già stata data piu' volte una risposta. Forse hai letto le domande ma ti sono sfuggite le risposte?

Ti invito ad evitare di riproporre argomenti da copia/incolla.

Grazie

Simon
Icaro@
00martedì 11 dicembre 2007 09:25
Re: Re: Re: Re: Re:
Grzegorz Pawel, 10/12/2007 22.46:



Siccome anche da me è lo stesso ... sarebbero già due eccezioni.

.
Pawel.





E io la TERZA...perchè pur essendo nominato non ho l'abitudine di sottolineare niente...non mi piace scrivere su libri e riviste...leggo solo e non sottolineo. [SM=g8963]
Icaro@
00martedì 11 dicembre 2007 09:28

Avete la possibilità di predicare comodamente seduti a casa, approfittatene!



Nessuno di noi pensa che scrivere sul Forum equivalga a predicare. Noto che sei molto spiritoso...oserei dire...COMICO.
Icaro@
00martedì 11 dicembre 2007 09:37

-Innanzi tutto troppo opprimente nella sfera privata la teologia, adunanze, tre alla settimana di cinque ore, il doversi preparare il materiale di studio.



Tutto dipende se le cose che fai ti piacciano o meno, evidentemente a te non piacevano io ad esempio non mi chiuderei mai in un convento di clausura, ma alcuni lo fanno perchè amano quella vita.



Troppo materiale da leggere, non riuscivo a stare dietro e, mi dava l' impressione di full immersion totale, quasi da lavaggio del cervello.
(O forse lo è davvero?)



Credo proprio che molte persone oggi avrebbero bisogno di un lavaggio del cervello...SUL SERIO! [SM=x70]


Troppi comandi e divieti, troppa invasione della privacy e, soprattutto troppa leva psicologica nel far sentire le persone indegne della vita eterna in modo indiretto (per es il fratello X del paese X del terzo mondo che è sulla sedia a rotelle e fa 50 km a viaggio per assistere a tutte le adunanze, non si sa bene come... lo so ho esagerato ma credo rende l' idea di cosa voglio dire..)




NO NON HO CAPITO COSA VUOI DIRE. [SM=x71]



-Pretesa di tolleranza assoluta nei vostri confronti ma, notavo che voi stessi siete intolleranti verso chi non condivide le vostre idee, troppa mancanza di rispetto a parer mio verso le altre confessioni religiose in particolare quella cattolica colpevole di mille misfatti, il male assoluto dell' umanità...mah...io dico, fossi un cattolico credente, cosa che non sono mi offenderei parecchio leggendo le vostre pubblicazioni nei termini in cui parafrasate il cattolicesimo...





Ancora non ti capisco. [SM=x66]




Strano modo di interpretare la Bibbia, alcune cose in modo letterale, altre in modo simbolico, dico io, ho tutta alla lettera o tutta in senso simbolico, non vi pare? Oltre alle forzature che ho riscontrato nel voler per forza sostenere date come il 1914, quando Gesù stesso, non mi ricordo più in quale passo biblico ha giustamente detto " in quanto a quel giorno e all' ora nessuno lo sa, nemmeno gli angeli e il figlio ma solo il padre".
E' evidente quindi che come nessuno sa quando verrà la fine, nessuno può sapere nemmeno quando inizia il tempo della fine giusto?
Non credo che la bibbia sia un libro di rebus da risolvere ho di messaggi in codice.
I messaggi in codice lasciomoli che se li cerchino gli spettatori di Voyager.




Se nessuno poteva sapere quando sarebbe cominciato il tempo della fine, che motivo ci sarebbe stato di dare dei segni che lo identificassero? Il nostro modo di interpretare la Bibbia è semplice La Bibbia interpreta la Bibbia.



Per ora è tutto forse ho già messo troppa carne al fuoco.



A me è sembrato il classico fritto misto del mc'donald apostata.

Ciao!
Ettore07
00martedì 11 dicembre 2007 10:42
Re: Re:
..Shadow..., 10/12/2007 22.22:


Nessuno dice il contrario, ma magari uno ha anche altro da fare ho è semplicemente stanco e, non vedo perchè gli anziani mi dovevano chiedere ogni volta spiegazioni sul perchè mancavo a qualche adunanza.




Strano che gli anziani facciano simili domande a uno che semplicemente studia la bibbia.
A meno che...a meno che...mi puzzi di troll lontano un miglio...


descubridor
00martedì 11 dicembre 2007 10:59
Re:
..Shadow..., 10/12/2007 19.55:

Allora, inizio ad elencare alcune delle motivazioni che mi hanno spinto ad interrompere lo studio biblico con i tdg( si abbrevia così da qullo che ho notato leggendovi).

-Innanzi tutto troppo opprimente nella sfera privata la teologia, adunanze, tre alla settimana di cinque ore, il doversi preparare il materiale di studio.

-Troppo materiale da leggere, non riuscivo a stare dietro e, mi dava l' impressione di full immersion totale, quasi da lavaggio del cervello.
(O forse lo è davvero?)

-Troppi comandi e divieti, troppa invasione della privacy e, soprattutto troppa leva psicologica nel far sentire le persone indegne della vita eterna in modo indiretto (per es il fratello X del paese X del terzo mondo che è sulla sedia a rotelle e fa 50 km a viaggio per assistere a tutte le adunanze, non si sa bene come... lo so ho esagerato ma credo rende l' idea di cosa voglio dire..)

-Pretesa di tolleranza assoluta nei vostri confronti ma, notavo che voi stessi siete intolleranti verso chi non condivide le vostre idee, troppa mancanza di rispetto a parer mio verso le altre confessioni religiose in particolare quella cattolica colpevole di mille misfatti, il male assoluto dell' umanità...mah...io dico, fossi un cattolico credente, cosa che non sono mi offenderei parecchio leggendo le vostre pubblicazioni nei termini in cui parafrasate il cattolicesimo...

-Strano modo di interpretare la Bibbia, alcune cose in modo letterale, altre in modo simbolico, dico io, ho tutta alla lettera o tutta in senso simbolico, non vi pare? Oltre alle forzature che ho riscontrato nel voler per forza sostenere date come il 1914, quando Gesù stesso, non mi ricordo più in quale passo biblico ha giustamente detto " in quanto a quel giorno e all' ora nessuno lo sa, nemmeno gli angeli e il figlio ma solo il padre".
E' evidente quindi che come nessuno sa quando verrà la fine, nessuno può sapere nemmeno quando inizia il tempo della fine giusto?
Non credo che la bibbia sia un libro di rebus da risolvere ho di messaggi in codice.
I messaggi in codice lasciomoli che se li cerchino gli spettatori di Voyager.

Per ora è tutto forse ho già messo troppa carne al fuoco.
Attendo con ansia vostre risposte.



***Troppi comandi e divieti, troppa invasione della privacy e, soprattutto troppa leva psicologica nel far sentire le persone indegne della vita eterna in modo indiretto (per es il fratello X del paese X del terzo mondo che è sulla sedia a rotelle e fa 50 km a viaggio per assistere a tutte le adunanze, non si sa bene come... lo so ho esagerato ma credo rende l' idea di cosa voglio dire..)

Ti posto una esperienza non troppo lunga :


La fede mi aiuta a vivere con la SLA

NARRATO DA JASON STUART

“Mi dispiace signor Stuart. Lei ha la sclerosi laterale amiotrofica, o SLA, conosciuta anche come morbo di Lou Gehrig”, disse il medico. Poi mi comunicò la terribile prognosi: presto non avrei più potuto muovermi né parlare, e l’esito sarebbe stato fatale. “Quanto mi resta da vivere?”, chiesi. “Probabilmente da tre a cinque anni”, rispose. Avevo solo vent’anni. Eppure, nonostante la cattiva notizia, sentivo di aver avuto molte benedizioni. Lasciate che vi spieghi perché.

SONO nato il 2 marzo 1978 a Redwood City, in California, e sono il terzo di quattro figli. I miei genitori, Jim e Kathy, avevano forte amore per Dio e instillarono in me e nei miei fratelli, Matthew, Jenifer e Johnathan, profondo rispetto per i valori spirituali.

Per quel che ricordo, il ministero di casa in casa, lo studio della Bibbia e le adunanze cristiane erano parte integrante della nostra vita familiare. Questa educazione spirituale mi ha aiutato a edificare una forte fede in Geova Dio. Non potevo immaginare come la mia fede sarebbe stata messa alla prova.

Il sogno dell’infanzia diventa realtà

Nel 1985 mio padre ci portò a New York, a visitare la Betel di Brooklyn, la sede mondiale dei testimoni di Geova. Anche se avevo solo sette anni, capivo che la Betel era un posto speciale. Sembrava che tutti provassero piacere nel lavoro. ‘Da grande verrò alla Betel e aiuterò a fare le Bibbie per Geova’, pensai.

Il 18 ottobre 1992 simboleggiai la mia dedicazione a Geova con il battesimo in acqua. Alcuni anni dopo, quando avevo 17 anni, mio padre mi portò di nuovo alla Betel. Essendo cresciuto, potevo comprendere molto meglio l’importanza del lavoro che viene svolto lì. Tornai a casa più che mai deciso a raggiungere la meta di andare alla Betel.

Nel settembre 1996 intrapresi il servizio di pioniere regolare, o evangelizzatore a tempo pieno. Per non perdere di vista la mia meta, mi impegnai assiduamente nelle cose spirituali. Dedicai più tempo alla lettura biblica quotidiana e allo studio personale, e di sera ascoltavo discorsi biblici registrati. In alcuni di questi discorsi venivano narrate esperienze di cristiani che avevano affrontato la morte manifestando una fede incrollabile nel Paradiso futuro e nella risurrezione. (Luca 23:43; Rivelazione [Apocalisse] 21:3, 4) Ben presto sapevo a memoria tutti i discorsi. Non potevo immaginare quanto sarebbero state preziose quelle informazioni incoraggianti nel prossimo futuro.

L’11 luglio 1998 arrivò una lettera da Brooklyn. Ero stato invitato alla Betel! Un mese più tardi ero già nella mia stanza alla Betel. Fui incaricato di lavorare nella legatoria, dove si producono i libri che vengono spediti alle congregazioni. Il sogno della mia infanzia era diventato realtà: ero alla Betel a ‘fare le Bibbie per Geova’!

La malattia si sviluppa

Circa un mese prima di andare alla Betel, però, avevo notato che non riuscivo a distendere bene l’indice della mano destra. Più o meno nello stesso periodo mi accorsi che il lavoro mi stancava molto. Eppure pensavo che per pulire le piscine — il mio lavoro — non ci volesse uno sforzo particolare. Dopo tutto avevo svolto senza problemi lavori molto più pesanti.

Ero alla Betel da poche settimane quando i sintomi peggiorarono. Non riuscivo a stare al passo con gli altri ragazzi che andavano su e giù per le scale. Il mio lavoro in legatoria consisteva nel sollevare pile di segnature di libri. Non solo mi stancavo facilmente, ma la mia mano destra stava diventando curva. Il muscolo del pollice, inoltre, cominciò ad atrofizzarsi e ben presto non riuscii più a muovere il dito.

A metà ottobre, dopo appena due mesi di Betel, il medico mi diagnosticò la SLA. Quando me ne andai dall’ambulatorio, mi vennero subito in mente i discorsi biblici che avevo imparato a memoria. Lo spirito di Geova doveva essere con me perché il pensiero della morte non mi spaventava. Andai tranquillamente fuori e aspettai che mi riaccompagnassero alla Betel. Pregai Geova di dare forza ai miei familiari quando avrei comunicato loro la notizia.

Come ho detto all’inizio, sentivo di aver avuto molte benedizioni. Il sogno della mia infanzia, andare alla Betel, si era realizzato. Quella sera attraversai a piedi il ponte di Brooklyn e ringraziai Geova di avermi permesso di conseguire la mia meta. Con fervore gli chiesi anche di aiutarmi ad affrontare questa terribile prova.

Molti amici mi telefonarono per offrirmi aiuto e incoraggiarmi. Cercavo di essere allegro e ottimista. Tuttavia, circa una settimana dopo la diagnosi mia madre, per telefono, mi disse che facevo bene a essere così coraggioso ma che non era sbagliato piangere. Appena ebbe detto queste parole cominciai a singhiozzare. Mi resi conto che stavo per perdere tutto quello che avevo sognato.

Mamma e papà volevano che tornassi a casa, così una mattina di fine ottobre me li ritrovai di sorpresa davanti alla porta. Nei giorni successivi li portai a visitare la Betel e presentai loro i miei amici e alcuni dei membri più anziani della famiglia Betel. Quei giorni alla Betel con i miei genitori sono tra i miei ricordi più belli.

Mi concentro sulle benedizioni

Da allora Geova ha continuato a benedirmi in molti modi. Nel settembre 1999 pronunciai il mio primo discorso pubblico. Pronunciai diversi discorsi pubblici anche in altre congregazioni, ma ben presto dovetti rinunciarvi perché non riuscivo più ad articolare bene le parole.

Un’altra benedizione è l’incrollabile amore e il sostegno della mia famiglia e della famiglia di fratelli e sorelle spirituali. Via via che le mie gambe si indebolivano i fratelli mi tenevano per mano mentre svolgevamo il ministero. Alcuni venivano perfino a casa per aiutare i miei familiari a prendersi cura di me.

Una delle benedizioni più grandi è Amanda, mia moglie. Facemmo amicizia quando ritornai dalla Betel e fui colpito dalla sua maturità spirituale. Le dissi tutto sulla SLA e sulla prognosi. Passammo molto tempo insieme nel ministero prima di fidanzarci. Ci sposammo il 5 agosto 2000.

Amanda spiega: “Fui conquistata dal suo amore per Dio e dal suo zelo per le cose spirituali. Sia i giovani che i vecchi si sentivano attratti da lui. Io sono tranquilla e riservata mentre lui era molto vivace ed estroverso. Entrambi abbiamo un buon senso dell’umorismo e perciò ridevamo spesso insieme. Stavo così bene con lui; era come se ci conoscessimo da sempre. Jason volle che sapessi tutto della sua malattia e di quello che potevamo aspettarci. Ma io speravo che avremmo potuto vivere insieme il più a lungo possibile. Inoltre in questo sistema di cose la vita è sempre incerta. ‘Il tempo e l’avvenimento imprevisto’ capitano anche a chi è in buona salute”. — Ecclesiaste 9:11.

Modi per comunicare

Le mie parole diventavano sempre più incomprensibili e Amanda dovette cominciare a farmi da interprete. Quando non fui più in grado di parlare, escogitammo un metodo speciale per comunicare. Amanda dice le lettere dell’alfabeto e, quando arriva alla lettera che voglio io, sbatto le palpebre. Lei memorizza la lettera e passiamo alla successiva. Così riesco a formulare frasi intere. Io e Amanda siamo diventati molto esperti in questo tipo di comunicazione.

Ora, grazie alla tecnologia moderna, ho un computer portatile che mi permette di comunicare. Digito ciò che voglio dire e la voce sintetizzata dal computer pronuncia quello che ho digitato. Dato che ho perso l’uso delle mani, ho un sensore a raggi infrarossi che punta alla mia guancia e percepisce qualsiasi movimento. In un angolo dello schermo del computer compare una finestra con l’alfabeto. Muovendo la guancia posso evidenziare la lettera che voglio e digitare le parole.

Grazie a questo computer riesco a scrivere lettere a persone che si interessano della Bibbia incontrate da mia moglie nel ministero. Servendomi della voce sintetizzata dal computer faccio ascoltare le presentazioni che ho preparato per il ministero di casa in casa e posso condurre studi biblici. In questo modo sono riuscito a continuare il servizio di pioniere regolare. Più di recente ho potuto nuovamente pronunciare discorsi e insegnare nella congregazione dove sono servitore di ministero.

Conservo il senso dell’umorismo

Abbiamo avuto parecchie esperienze penose. Man mano che le mie gambe diventavano più deboli, cadere diventò un problema costante. Caddi più volte all’indietro procurandomi ferite alla testa. I muscoli si irrigidivano e cadevo come un pezzo di legno. Gli altri si spaventavano e accorrevano in mio aiuto. Spesso però facevo qualche battuta per ridurre la tensione. Ho sempre cercato di conservare il senso dell’umorismo. Cos’altro potevo fare? Avrei potuto arrabbiarmi perché la vita diventava sempre più difficile, ma a cosa sarebbe servito?

Una sera che ero uscito con Amanda e altri due amici caddi all’improvviso e sbattei la testa. Ricordo le loro facce preoccupate mentre ero a terra; uno di loro mi chiese se stavo bene.

“Sì”, dissi, “ma vedo le stelle”.

“Dici sul serio?”, domandò il mio amico.

“Sì, guarda”, replicai indicando il cielo. “Sono meravigliose”. Tutti risero.

Affronto i problemi di ogni giorno

Man mano che i muscoli si atrofizzavano, le difficoltà aumentarono. Attività semplici come mangiare, lavarsi, andare in bagno e abbottonarsi gli abiti diventarono presto rituali spossanti e frustranti di ogni giorno. Attualmente la mia salute è peggiorata al punto che non posso più muovermi, parlare, mangiare o respirare senza aiuto. Ho un sondino nello stomaco attraverso cui vengo alimentato e respiro grazie a un respiratore collegato a un tubo che mi va direttamente in gola.

Benché fossi deciso a essere autosufficiente il più possibile, Amanda è sempre stata desiderosa di aiutarmi. Anche se sono diventato sempre meno autonomo, non mi ha mai fatto sentire una nullità, e ha rispettato la mia dignità. Quello che fa per me è a dir poco straordinario, ma so che non è facile.

Amanda spiega: “Il declino fisico di Jason è stato graduale, per cui ho imparato a prendermi cura di lui in base alle esigenze del momento. Poiché è attaccato a un respiratore ha bisogno di aiuto 24 ore su 24. Nei suoi polmoni si forma una gran quantità di muco e saliva che deve essere aspirata con un apposito apparecchio. Perciò non riusciamo a dormire bene di notte. A volte mi sento sola e frustrata. Anche se stiamo sempre insieme comunicare è difficile. Era una persona molto vivace ma ora solo i suoi occhi sono rimasti vivaci. È ancora molto spiritoso e acuto, ma mi manca la sua voce. Mi mancano anche i suoi abbracci e i momenti in cui mi teneva semplicemente la mano.

“Ogni tanto le persone mi chiedono come faccio ad andare avanti. Questa terribile prova mi ha insegnato quanto ho bisogno di fare assegnamento su Geova. Se confido nelle mie forze, mi sento sopraffare dalla situazione al punto da non riuscire a respirare. La preghiera mi aiuta perché Geova è l’unico che mi capisce davvero e sa cosa sto passando. I genitori di Jason mi sono di grande aiuto. Sono sempre disponibili quando ho bisogno di un po’ di respiro o voglio partecipare al ministero di campo. Sono grata dell’aiuto e del sostegno che abbiamo ricevuto dai fratelli e dalle sorelle della nostra congregazione. Un’altra cosa che mi aiuta è ricordare che le sofferenze in questo sistema sono ‘momentanee e leggere’. (2 Corinti 4:17) Cerco di pensare al futuro nuovo mondo dove Geova risolverà qualsiasi problema. Probabilmente riderò e piangerò nello stesso tempo quando tutto questo sarà finito e Jason sarà di nuovo Jason”.

La lotta contro la depressione

Devo ammettere che a volte per me, come uomo, è molto scoraggiante stare sulla sedia a rotelle completamente impotente. Ricordo una volta quando eravamo a casa di mia sorella per una riunione di famiglia. Non avevo ancora mangiato e avevo fame. Tutti mangiavano hamburger alla griglia e pannocchie. Mentre guardavo gli altri mangiare e giocare con i bambini mi sentii molto depresso. Cominciai a pensare: ‘Non è giusto! Perché devo perdermi tutte queste cose?’ Non volevo rovinare la serata a nessuno, perciò implorai Geova di aiutarmi a trattenere le lacrime.

Ricordai a me stesso che rimanendo fedele do a Geova la possibilità di ‘rispondere a Satana che lo biasima’. (Proverbi 27:11) Questo mi rafforzò perché capii che ci sono cose molto più importanti che mangiare pannocchie o giocare con i bambini.

So benissimo che per una persona malata come me è molto facile pensare soprattutto ai propri problemi. Ma ho trovato utile avere “molto da fare nell’opera del Signore”. (1 Corinti 15:58) Mantenendomi attivo nel ministero non ho il tempo di essere ansioso per i miei problemi. Aiutare altri a coltivare fede in Geova è il segreto per essere felice.

C’è ancora qualcos’altro che mi ha aiutato a combattere la depressione. Rifletto sulle esperienze di persone fedeli che sono state imprigionate, alcune anche in isolamento, perché si sono rifiutate di smettere di predicare il Regno di Dio. Faccio finta che la mia stanza sia una cella e che io sia recluso a motivo della mia fede. Penso ai vantaggi che ho rispetto ad alcuni di loro. Ho a disposizione le pubblicazioni bibliche. Posso assistere alle adunanze cristiane sia di persona che per telefono. Sono libero di svolgere il ministero. Ho la compagnia della mia cara moglie. Meditare su queste cose mi aiuta ad apprezzare le benedizioni che ho.

Mi sono particolarmente care le seguenti parole dell’apostolo Paolo: “Non veniamo meno, ma anche se l’uomo che siamo di fuori deperisce, certamente l’uomo che siamo di dentro si rinnova di giorno in giorno”. Io sono un uomo che di fuori sta inesorabilmente deperendo, ma sono deciso a non venire meno. Ciò che mi sostiene è rivolgere con fede lo sguardo alle “cose che non si vedono”, comprese le benedizioni del futuro nuovo mondo dove Geova mi farà tornare in piena salute. — 2 Corinti 4:16, 18.



Per capire l’impatto di questa malattia, vedi il riquadro “Alcuni dati sulla SLA”, a pagina 27.


Alcuni dati sulla SLA

  ▪ Cos’è la SLA? La sclerosi laterale amiotrofica (SLA) è una malattia che progredisce rapidamente e attacca i motoneuroni (cellule nervose) che si trovano nel midollo spinale e nella parte inferiore del cervello. I motoneuroni trasmettono gli impulsi motori dal cervello ai muscoli volontari del corpo. La SLA provoca la degenerazione e la morte dei motoneuroni, portando a una paralisi progressiva.

  ▪ Qual è la prognosi? Con il progredire della malattia tutti i muscoli del corpo si indeboliscono e si atrofizzano. Negli stadi avanzati la malattia indebolisce i muscoli dell’apparato respiratorio costringendo infine il malato a dipendere dal respiratore artificiale. Dato che colpisce solo i motoneuroni, la malattia non danneggia la mente, la personalità, l’intelligenza o la memoria del malato. Anche i sensi non vengono compromessi: i malati conservano vista, odorato, gusto, udito e tatto. Di solito la SLA si rivela fatale dai tre ai cinque anni dopo la comparsa dei sintomi, anche se il 10 per cento dei malati possono sopravvivere per dieci anni o più.
Fonte: Svegliatevi Gennaio 2006 p.25


Vedi, caro amico. Esperienze come questa di fratelli cosi' giovani , cosi' sfortunati e cosi' coraggiosi non mi fanno sentire ne' indegno ne' uno schifo.
Mi fanno amare ancora di piu' tutti i miei fratelli e mi danno una enorme spinta per andare avanti e aver fiducia che Geova risolvera' anche il problema di Jason.






..Shadow...
00martedì 11 dicembre 2007 11:46
Re:
Icaro@, 11/12/2007 9.28:


Avete la possibilità di predicare comodamente seduti a casa, approfittatene!



Nessuno di noi pensa che scrivere sul Forum equivalga a predicare. Noto che sei molto spiritoso...oserei dire...COMICO.



Mio caro fratello Icaro,
apprezzo i tuoi sforzi nel rispondere alle mie domande, anche se a me mi sembra di più un non rispondere.
Credo che i punti che ho chiaramente esperesso tu li abbia capiti benissimo, ma probabilmente per ovvie ragioni di parte, preferisci il no comment parafrasato.


Beemot!
00martedì 11 dicembre 2007 12:07

-Innanzi tutto troppo opprimente nella sfera privata la teologia, adunanze, tre alla settimana di cinque ore, il doversi preparare il materiale di studio.


Opprimente?
Leggi Salmo 122 Mi rallegrai quando mi dicevano: “Andiamo alla casa di Geova”.


-Troppo materiale da leggere, non riuscivo a stare dietro e, mi dava l' impressione di full immersion totale, quasi da lavaggio del cervello.
(O forse lo è davvero?)


Troppo? Leggere testi basati sulla Bibbia è troppo?
Leggi Salmo 1:1-2 “1 Felice è l’uomo che non ha camminato nel consiglio dei malvagi, E non è stato nella via dei peccatori, E non si è seduto nel posto degli schernitori. 2 Ma il suo diletto è nella legge di Geova, E lègge sottovoce nella sua legge giorno e notte.”


-Troppi comandi e divieti, troppa invasione della privacy e, soprattutto troppa leva psicologica nel far sentire le persone indegne della vita eterna in modo indiretto (per es il fratello X del paese X del terzo mondo che è sulla sedia a rotelle e fa 50 km a viaggio per assistere a tutte le adunanze, non si sa bene come... lo so ho esagerato ma credo rende l' idea di cosa voglio dire..)


Comandi? Divieti? Mai sentito parlare di principi, visto che siamo sotto la legge del Cristo?


-Pretesa di tolleranza assoluta nei vostri confronti ma, notavo che voi stessi siete intolleranti verso chi non condivide le vostre idee, troppa mancanza di rispetto a parer mio verso le altre confessioni religiose in particolare quella cattolica colpevole di mille misfatti, il male assoluto dell' umanità...mah...io dico, fossi un cattolico credente, cosa che non sono mi offenderei parecchio leggendo le vostre pubblicazioni nei termini in cui parafrasate il cattolicesimo...


Certo... Infatti Gesù ai capi religiosi dell'epoca disse senza mezzi termini in Giovanni 8:44 “Voi siete dal padre vostro il Diavolo e desiderate compiere i desideri del padre vostro. Egli fu un omicida quando cominciò, e non si attenne alla verità, perché in lui non c’è verità. Quando dice la menzogna, parla secondo la propria disposizione, perché è un bugiardo e il padre della [menzogna].”


-Strano modo di interpretare la Bibbia, alcune cose in modo letterale, altre in modo simbolico, dico io, ho tutta alla lettera o tutta in senso simbolico, non vi pare? Oltre alle forzature che ho riscontrato nel voler per forza sostenere date come il 1914, quando Gesù stesso, non mi ricordo più in quale passo biblico ha giustamente detto " in quanto a quel giorno e all' ora nessuno lo sa, nemmeno gli angeli e il figlio ma solo il padre".
E' evidente quindi che come nessuno sa quando verrà la fine, nessuno può sapere nemmeno quando inizia il tempo della fine giusto?
Non credo che la bibbia sia un libro di rebus da risolvere ho di messaggi in codice.
I messaggi in codice lasciomoli che se li cerchino gli spettatori di Voyager.


Una nostra pubblicazione dice: "I testimoni di Geova credono che ogni dottrina religiosa dovrebbe essere sottoposta a questa prova per vedere se è in armonia con le Scritture, tanto nel caso che la presentino loro quanto se a presentarla è qualcun altro. Vi invitano e vi incoraggiano a far questo quando conversate con loro."
Forzature? E quali sarebbero? Tutto è logico se si è sinceri e ben disposti... Non credi che le forzature siano quelle del bunker da cui hai attinto il materiale? [SM=x67]
operman
00martedì 11 dicembre 2007 14:09
Re:
..Shadow..., 10/12/2007 19.55:



Attendo con ansia vostre risposte.



Ho letto questo tuo post che concludi con le parole quotate. Tanti dubbi, forse anche troppi per chi dice di avere studiato la Bibbia solo per un anno. Per darti delle risposte, dovevi postare anche delle domande, oltre al tuo modo di vedere sugli argomenti da te citati. Tutti quelli che ti hanno risposto hanno in pratica detto che nella loro esperienza non hanno i tuoi dubbi. Per molti le 5 adunanze non sono un problema (di casa in casa troviamo persone che considerano un problema andare a messa solo la Domenica). Troppe pubblicazioni da leggere? Leggi solo quelle che puoi, nessuno ti interrogherà per vedere se leggi tutto. Troppi comandi? Pensa se vivevi in Israele sotto la Legge Mosaica?
Intolleranza verso gli altri? Andare a predicare lo consideri intollerante o una dimostrazione d'amore verso le persone?
Interpretazione della Bibbia? Di questo argomento ne abbiamo già parlato tanto. Solo una mia considerazione: Chiediti, cosa pensi del modo di interpretare la Bibbia delle altre religioni?
Troppa carne al fuoco? Per un TdG queste cose sono il "latte" della conoscenza, la "carne" è ben altra cosa.
Shadow, ho scritto molte domande a cui non richiedo una risposta. Prova a farle a te stesso e datti le risposte.
Ciao.
_Trinity_
00martedì 11 dicembre 2007 17:37
E poi dicono che noi siamo fatti con lo stampino...sono riconoscibili a chilometri...tutti uguali gli apostati...dei clone. [SM=x1408435]
Asgardiano
00martedì 11 dicembre 2007 18:32
Però, che atteggiamento meschino questi apostati...
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